Posso sapere se la parcella (ad esempio concorsata al 20 %) su lavori di falegnameria sono su prezzo di preventivo o su prezzo concordato (cioè scontato)?
Grazie infinite
Antonella
Re: Avrei una domanda per un architetto
#2sicuramente non è un prezzo scontato ma dipende dalla lavorazione: se è molto molto complessa, tale da richiedere una forte presenza del progettista anche nelle fasi realizzative in officina o comunque la produzione di esecutivi con un livello di dettaglio molto approfondito, allora può essere giustificata.ANTO09 ha scritto:Posso sapere se la parcella (ad esempio concorsata al 20 %) su lavori di falegnameria sono su prezzo di preventivo o su prezzo concordato (cioè scontato)?
Grazie infinite
Antonella
#3
No, assolutamente. Ha disegnato un'armadio ed una struttura di chiusura del sottoscala, ma con alcuni errori tanto che il falegname e' dovuto tornare in cantiere per riprendere tutte le misure e correggere l'apertura di due ante. Il falegname aveva preventivato un costo che ha inviato a me e all' architetto. Io ho concordato con il falegname un prezzo piu' basso ed ora l'architetto vuole farmi pagare il 20% del preventivo iniziale e non del prezzo concordato ed io non so se e' corretto
#4
E' corretto... nel senso che succede spesso anche di peggio. Non pagare, la percentuale è di sicuro sul nuovo preventivo e se ha sbagliato il pregetto non gli pagherei neanche quello.
#5
beh,
ma è normale che il falegname vada di persona a prendere le misure prima di cominciare il lavoro.
Personalmente concordo con il cliente la mia parcella PRIMA, se poi il lavoro viene a costare più o meno del preventivo, non dipende da me
ciao
Fabio
ma è normale che il falegname vada di persona a prendere le misure prima di cominciare il lavoro.
Personalmente concordo con il cliente la mia parcella PRIMA, se poi il lavoro viene a costare più o meno del preventivo, non dipende da me
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CAFElab.it studio di architettura a Roma
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#6
Certo; e sarebbe anche normale scorporare la percentuale dell'onorario calcolato su una misura sbagliata in eccesso.
#7
Non direi,
secondo questo ragionamento se il lavoro viene a costare il doppio del preventivo non dovrebbe essere crocefisso dal cliente ma pagato il doppio...
secondo questo ragionamento se il lavoro viene a costare il doppio del preventivo non dovrebbe essere crocefisso dal cliente ma pagato il doppio...
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#8
se il lavoro è di piccole dimensioni, allora si giustifica una parcella un po più elevata che non per lavorazioni più "ampie".ANTO09 ha scritto:No, assolutamente. Ha disegnato un'armadio ed una struttura di chiusura del sottoscala, ma con alcuni errori tanto che il falegname e' dovuto tornare in cantiere per riprendere tutte le misure e correggere l'apertura di due ante. Il falegname aveva preventivato un costo che ha inviato a me e all' architetto. Io ho concordato con il falegname un prezzo piu' basso ed ora l'architetto vuole farmi pagare il 20% del preventivo iniziale e non del prezzo concordato ed io non so se e' corretto
Come dice Fabio, il prezzo si concorda in genere prima, sulla base o di un costo ipotetico forfetario, oppure sulla base del prezzo a cui viene appaltato il lavoro: è una garanzia per entrambi (cliente e architetto) che la parcella sia svincolata da eventuali variazioni ai costi delle opere. Se comunque ci sono stati oggettivi errori imputabili al progettista, questo è un altro discorso.
Considera comunque che quando progetto le opere di falegnameria, impongo sempre che il falegname venga a rilevarsi le misure per suo conto e in mia presenza: gli artigiani del legno infatti fanno un lavoro molto "preciso", in cui anche i due millimetri contano, e dato che ciascun artigiano ha un modo di lavorare diverso dagli altri, è bene che il rilievo delle murature se lo faccia lui. L'architetto deve comunque essere presente in quel momento per le eventuali varianti da apportare al disegno, o per eventuali problemi.
#9
Il discorso sul falegname mi sembra ovvio e concordo, vale anche per gli altri artigiani. Sul fatto che il conto dell'architetto sia fisso non è la mia esperienza, anzi devo dire che alcuni oltre a prendere la percentuale dal cliente la richiedono indebitamente anche agli artigiani che portano sul cantiere.
#10
si, questa è una pratica scorrettissima ma purtroppo veramente molto molto diffusa, che io ho sempre condannato con tutte le mie forze. Il tecnico deve prendere la parcella solo ed esclusivamente dal cliente, anche perchè se comincia a prendere "compensi" indebiti anche dalle imprese, diventa automaticamente "ricattabile" e, quindi, non più in grado di svolgere il proprio ruolo di "controllore" sulle opere. Non tutti, comunque, si comportano così, e ti chiedo di prenderne atto.Solopittura ha scritto:Il discorso sul falegname mi sembra ovvio e concordo, vale anche per gli altri artigiani. Sul fatto che il conto dell'architetto sia fisso non è la mia esperienza, anzi devo dire che alcuni oltre a prendere la percentuale dal cliente la richiedono indebitamente anche agli artigiani che portano sul cantiere.
Per il conto del professionista fisso o non fisso, io in genere ho sempre proposto - e i clienti sempre accettato - il discorso della parcella fissa e definita fin dall'inizio. Solo in un paio di occasioni il cliente ha preferito fare un accordo in cui la parcella sarebbe fluttuata assieme all'importo lavori, ma erano situazioni un po particolari. Comunque è un accordo tra le parti, quindi ognuno fa come vuole.
#11
Questa è la prima volta che sento un architetto ammettere l'esistenza di questa pratica, ne prendo atto con piacere.
#12
se ne era già parlato qui: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... highlight=Solopittura ha scritto:Questa è la prima volta che sento un architetto ammettere l'esistenza di questa pratica, ne prendo atto con piacere.
#13
Per quel che mi riguarda non tengo in considezione i Suoi interventi, infatti anche in quel caso non dissi nulla. Si comporti di conseguenza senza quotare i miei post gliene sarei grato.
akaihp ha scritto:se ne era già parlato qui: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... highlight=Solopittura ha scritto:Questa è la prima volta che sento un architetto ammettere l'esistenza di questa pratica, ne prendo atto con piacere.
#14
questo è un forum moderato.Solopittura ha scritto:Per quel che mi riguarda non tengo in considezione i Suoi interventi, infatti anche in quel caso non dissi nulla. Si comporti di conseguenza senza quotare i miei post gliene sarei grato.
le regole del forum sono scritte qui: http://www.arredamento.it/forum/profile ... e=register
mi attengo a quelle e continuerò a farlo.
#15
Capisco vorrebbe che la mandassi a quel paese per poter, come ha già minacciato, intentare una causa. Purtroppo per lei lavoro e neanche questa volta posso seguirla. Mi permetta comunque di insistere, se è così gentile da evitare ulteriori contatti gliene sarei eternamente grato. Anche perchè ormai siamo fuori tema; sono io a doverlo dire perchè come hanno spiegato i moderatori (ma lei non l'ha letto) le discussioni sono tantissime e non tutto viene letto e quindi "moderato".
akaihp ha scritto:questo è un forum moderato.Solopittura ha scritto:Per quel che mi riguarda non tengo in considezione i Suoi interventi, infatti anche in quel caso non dissi nulla. Si comporti di conseguenza senza quotare i miei post gliene sarei grato.
le regole del forum sono scritte qui: http://www.arredamento.it/forum/profile ... e=register
mi attengo a quelle e continuerò a farlo.