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microfessurazioni intonaco esterno

#1
Ciao a tutti,
sono comparse, a meno di un anno dalla fine dei miei costosi lavori di ristrutturazione, delle fessurazioni "capillari" sull'intonaco steso sul muro esterno in tufo della mia abitazione;
la casa è nel centro storico e prima la parete non aveva intonaco, ma era semplicemente imbiancata a calce.
L'intonaco steso è un normale premiscelato a base cementizia.
Il titolare dell'impresa, chiamato a fare un sopralluogo, mi ha proposto di ripitturare la facciata interessata con della pittura elastomerica.
Io non sono molto convinto, preferirei stonacare e reintonacare con una rete portaintonaco ;
che ne dite ?
GRazie a chi vorrà rispondermi.
Manuel

#3
Luciano_1974 ha scritto:ciao..

scusami ma a costo di chi vorresti reintonacare ?!..
a costo dell'impresa che mi ha fatto i lavori: non è passato nemmeno un anno !

#4
Le microfessurazioni (in gergo volgare "ragnatela") sono fisiologiche degli intonaci, specialmente i premiscelati. Sono dovute al ritiro strutturale della malta bagnata che, asciugando, diminuisce di volume e crea queste sottilissime crepe. Ecco perché sarebbe buona norma aspettare almeno 18 mesi prima di imbiancare, sia internamente che esternamente: con il passare delle stagioni l'intonaco stagiona e si ritira, dopo di che si pittura senza il rischio di microfessurazioni perché la pittura penetra in un supporto già stabile. Non aspettando i dovuti tempi la pittura "va dietro" all'intonaco e trasmette in superficie la "ragnatela".
Dubito fortemente che, se di microfessurazioni si tratti, l'impresa si prenderà l'onere di stonacare tutto e reintonacare con rete e rasante apposito. O anche solo di applicare rete e rasante sull'attuale superficie.

Utilizzare una buona pittura elastomerica è una buona soluzione per ovviare al problema. Quello che forse puoi pretendere dall'impresa edile è un contributo ai lavori, ma non insisto perché sono aspetti che conosco poco.

#6
Se hai estrema urgenza di voler imbiancare allora vai su buon elastomerico (sulla scheda tecnica di questo tipo materiale trovarai ovviamente anche lo spessore di dilatazione massimo).
Viceversa,ti conviene ancora aspettare un annetto e poi darci sopra un quarzo ad esempio,oppure,se le crepe sono un pelo piu' grosse di adesso,consiglio un rivestimento plastico (classico/ai silicati/acril silossanico) granulometria 1/1,2 o se preferisci,anche 1,5 .

#7
marcobaldo ha scritto:Se hai estrema urgenza di voler imbiancare allora vai su buon elastomerico (sulla scheda tecnica di questo tipo materiale trovarai ovviamente anche lo spessore di dilatazione massimo).
Viceversa,ti conviene ancora aspettare un annetto e poi darci sopra un quarzo ad esempio,oppure,se le crepe sono un pelo piu' grosse di adesso,consiglio un rivestimento plastico (classico/ai silicati/acril silossanico) granulometria 1/1,2 o se preferisci,anche 1,5 .
Marcobaldo, grazie davvero a te e agli altri per i consigli; in effetti la buona norma della stagionatura dell'intonaco mi era nota, ma è sfuggito di farla applicare sia a me che al mio direttore dei lavori. Per cui l'impresa a proceduto a imbiancare nemmeno un mese dopo l'intonacatura, e non ho fatto in tempo a fermarli (purtroppo non si riesce a seguire tutto, la ristrutturazione è stata radicale)
Adesso il muro è imbiancato con pittura al quarzo; credo che seguirò il tuo consiglio di aspettare ancora un po'; solo che non mi sono chiare alcune cose:
1) sul quarzo già esistente posso applicare una pittura ai silicati ?
2) vorrei capire bene la differenza tra elastomerico e rivestimento plastico: quale dei due sopporta meglio le dilatazioni? E quale dei due fa "respirare" meglio il muro ? (infatti per quel che ne so, il tufo è un materiale che soffre se non traspira bene.
3) inoltre devo utilizzare pitture o comunque materiali che si possano stendere a rullo o pennello, e non col frattone, perché devo evitare di mettere l'impalcatura.
Grazie
Manuel
Ultima modifica di calosoft il 28/05/10 12:59, modificato 1 volta in totale.

#8
Il Maggiore ha scritto: Utilizzare una buona pittura elastomerica è una buona soluzione per ovviare al problema. Quello che forse puoi pretendere dall'impresa edile è un contributo ai lavori, ma non insisto perché sono aspetti che conosco poco.
L'impresa si è offerta di fornirmi la manodopera, mentre sarebbe a mio carico l'acquisto del materiale: mi sembra una proposta onesta.

#9
1 Si e ti consiglio prima della pittura di darci su una mano di isolante AI SILICATI ( e non il classico acrilico)
2/3 se non puoi utilizzare il frattone allora l'unica soluzione che ti rimane è la pittura.Se il civile ha stagionato bene o cmq le fessurazioni sono davvero microcrepe,allora ti consiglio una bella pittura RIEMPITIVA ai silicati (che a differenza della pittura normale è un po' piu "grossa" permettendo anche di chiudere le piccole fessurazioni),altrimenti vai sull'elastomerica che vai bene lo stesso.
Tra le due la piu' traspirante?quella ai silicati.
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