Buon giorno, lo scorso novembre 2009 mi è stata riconsegnata la casa completamente ristrutturata. Oggi a distanza di 10 mesi mi si sono presentati problemi in bagno. C'è tutta una fila di piastrelle del pavimento completamente tagliate in due, la preoccupazione sorge per il fatto che sotto passano i tubi acqua e riscaldamento.
Ho contattato immediatamente l'impresa e mi sento dire che con la ragione sociale di cui ai lavori sono falliti a giungo 2010 e lavorano con un'altra intestazione, ma non intervengono a causa del fallimento. Io mi domando cosa devo fare nonostante abbia già speso decine di migliaia di euro. Se fossero solo le piastrelle, magari per assestamento anche se mi sembra strano dopo tutto questo tempo, pagherei un piastrellista e finirebbe lì, ma se invece è veramente un tubo scoppiato. Io devo intervenire. L'idraulico che ha eseguito i lavori era stato si mandato dall'impresa ma era indipendente infatti io ho la certificazione dei lavori firmata da lui. Che faccio? Sarebbe lecito se lo contattassi direttamente per i lavori di idraulica?
Datemi un consiglio. Grazie!!!

Quando si rompe un tubo te ne accorgi subito, l'acqua esce.
Se non hai problemi di umidità o macchie al piano di sotto , è solo perchè hanno piastrellato troppo presto o usato materiali sbagliati ,oppure materiali adatti in modo sbagliato!
Quanto alla ditta sparita e "rinata" con altra intestazione................viva l'italia il bel paese pieno di "pezzi di carta" ,pomposamente chiamati certificazioni, che di fatto non servono assolutamente a nulla e non tutelano nessuno.