Salve,
ho un lato corto della pianta di un bagno che è rappresentato da un muro esterno.
Dato che su questo lato non batte mai il sole d'inverno diventa un ambiente che si raffredda più degli altri.

Sto rifacendo il bagno per cui volevo prevedere degli accorgimenti per abbattare o per lo meno diminuire la trasmittanza termica tra esterno ed interno.

Ho già posato in opera di mio pugno in camera dell'intonaco termoisolante isolteco per cui mi chiedevo, sulla base della vostra esperienza, se è meglio posare ad esempio dei pannelli rigidi termoisolanti come ad esempio polistirene, stifferite, sughero e poi "rasare" il tutto con intonaco termoisolante.

Ad esempio poggiare in opera 2 cm di stifferite/sughero/polistirene e poi realizzare altri 2 cm di intonaco termoisolante per 4 cm totali.

Che ne dite? quale soluzione migliore mi consigliate.

Grazie.

Guarda il mio parere è che isolando dall'interno, 4 cm sono poca roba e rischi di trovarti più problemi che benefici. Intanto sarebbe interessante capire bene cosa ti porta a coibentare il bagno. Ok, l'ambiente diventa più freddo di altri, ma hai anche problemi di condense, muffe ecc.?
Te lo chiedo perchè occorre capire se il gioco vale la candela: infatti la coibentazione eseguita dall'intero può creare vari problemi tra cui la condensa interstiziale o l'aumento dell'umidità interna del bagno con conseguente creazione di condensa e/o muffe su altre pareti. A quel punto ti troveresti con un bagno più caldo (=risparmio bolletta) ma magari qualche problema in più (= maggiori spese manutenzione nel tempo).

architeo ha scritto:Intanto sarebbe interessante capire bene cosa ti porta a coibentare il bagno. Ok, l'ambiente diventa più freddo di altri, ma hai anche problemi di condense, muffe ecc.?

Ciao,
non ho problemi di condense e muffe nel bagno. Ho un solo lato esterno gli altri tre lati sono interni, però questa parete esterna è orientata a nord-est per intenderci d'estate dopo le 10 di mattina non ci batte più il sole, figuriamoci d'inverno.
Con la caldaia a condensazione, quindi superficie radiante più efficace, e la posa in opera della finestra Sud Tirol Fenster a doppi vetri abbiamo migliorato a livello termico il tutto.
Tra l'altro parliamo di un bagno sito al primo piano di una villetta avente due piani fuori terra.
Sopra al bagno c'è la mansarda praticabile dove verrà posato dell'isover per uno spessore di 12 cm.
Detto materiale l'ho già acquistato è in garage.
Dato che sto rifacendo il bagno nuovo mi era venuto in mente di effettuare una miglioria sulla parete esterna ma appunto dal lato interno, sempre che il gioco valga la candela.

architeo ha scritto:Te lo chiedo perchè occorre capire se il gioco vale la candela: infatti la coibentazione eseguita dall'intero può creare vari problemi tra cui la condensa interstiziale o l'aumento dell'umidità interna del bagno con conseguente creazione di condensa e/o muffe su altre pareti. A quel punto ti troveresti con un bagno più caldo (=risparmio bolletta) ma magari qualche problema in più (= maggiori spese manutenzione nel tempo).

Sì non sei il primo che mi fa un discorso del genere, vorrei appunto capire se mi merita o no.

Grazie mille.

Se non vuoi spedere un patrimonio e vuoi migliorare la capacità termica ci sono pitture termoisolanti che fanno il loro sporco lavoro! Fai una prova con questo prodotto surfapore thermodry. La parete rimane traspirante perché non sono è un silossanico ma avrai una maggiore coibentazione ed un effetto idrorepellente (quindi preverresti anche eventuali problemi di muffe e condense).
In bocca al lupo!

dovevo ancora leggerlo.

@fabio
Io mi auguro lei non sia un venditore di detta soluzione.
Nel malaugurato caso lo fosse, le faccio presente che parlare di 'capacità termica' in luogo di 'tramittanza termica' è una castroneria bella e buona.
Affermare poi che il prodotto in questione sia 'traspirante' e 'coibente' può starci (anche il polistirolo lo è, anche l'aerogel): ma se cosi fosse, sarebbe l'ultimo dei prodotti da stendere in bagno, perchè lasciandosi attraversare dal vapore, e creando nel contempo un notevole gradiente di temperatura, si creerebero le condizioni ideali per la formazione di condensa interstiziale, che è esattamente quello che il cliente teme.
Se non è un venditore di questa soluzione, pazienza; le hanno solo dato informazioni sbagliate; speriamo che siano false quelle che più le potrebbero creare problemi.

cangaceiro ha scritto:Dato che sto rifacendo il bagno nuovo mi era venuto in mente di effettuare una miglioria sulla parete esterna ma appunto dal lato interno, sempre che il gioco valga la candela.

Ciao!
Da dove nasce la tua idea di coibentare il lato interno è chiara, però l'isolamento esterno è più efficace.
Lo escludi a priori un cappotto esterno?