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Cappotto interno zona bagno

#1
Salve ragazzi,
ho da poco iniziato a ristrutturare una abitazione sita all'ultimo piano di un condominio ed esposta su tre lati. I lavori prevedono la realizzazione di un cappotto interno realizzato con pannelli di Isoflex di spessore pari a 4 cm. Ho calcolato la trasmittanza finale dei muri perimetrali ottenendo un valore pari 0,58 W/m2K. Ora però sono assalito da un dubbio. Ho previsto la realizzazione di due bagni, uno principale ed uno ad uso esclusivo della camera da letto (privo di infissi e con ventilazione forzata). Quello che mi chiedo è se devo prevedere anche nei bagni, a maggior ragione in quello privo di infissi, l'applicazione dei pannelli di isoflex oppure essendo ambienti con umidità relativa più alta rispetto alle altre stanze devo sottodimensionare i pannelli. Spero di essere stato abbastanza chiaro. Attendi il vostro aiuto. Ciao

Re: Cappotto interno zona bagno

#2
guarda, io andrei ad isolare in modo uniforme l'intero edificio (in questo caso l'appartamento)...in seconda battuta andrei ad aumentare il riciclo d'aria/oraria...ossia, ricorda che più isoli il locale (cappotto, serramenti nuovi) dovrai, per ottenere un buon sistema di risparmio energetico e di confort abitativo il cambio d'aria orario dovrà essere assicurato...da qui, nel bagno senza finestra una buona ventilazione è d'obbligo, nel resto della casa, se vai a cambiare i serramenti prova a vedere quelli con sistema di microventilazione...

tornando al cappotto interno vai tranquillo su tutto il perimetro con due accorgimenti sulla ventilazione...

Re: Cappotto interno zona bagno

#3
se il bagno cieco non ha pareti che delimitano lo spazio verso l'esterno ovviamente non c'è bisogno di porsi problemi di coibentazione; in caso tu abbia una o più pareti verso l'esterno, puoi applicare il coibente come nell'altro bagno senza porti troppi problemi di sorta. In ogni caso, con un buon sistema di estrazione aria dal bagno non dovresti avere problemi di condensa sulle pareti. Se hai problemi di spazio a disposizione (in un bagno anche 4cm contano) puoi valutare di applicare la coibentazione solo in prossimità dei ponti termici.
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Re: Cappotto interno zona bagno

#5
concordo con geom enrico: se potessi, isoleresti decisamente meglio dall'esterno.
In ogni caso valuta anche i serramenti: se vuoi ottenere valori accettabili devi sostituirli, altrimenti il vantaggio acquisito con il cappotto verrebbe vanificato

Re: Cappotto interno zona bagno

#6
Se potessi dall'esterno lo farei molto volentieri ma ahimè....comunque è in previsione anche la sostituzione degli infissi, la mia paura era il dimensionamento dei pannelli di isolante. Essendo una stanza più umida temevo si dovesse sottodimensionare lo spessore per i bagni. Grazie comuqnue

Re: Cappotto interno zona bagno

#7
cappotto interno in bagno cieco: l'ultima soluzione estrema se non si può fare altro! Attenzione si può creare condensa interstiziale e ti troveresti il muro marcio tra non molto. Valuta la possibilità di un isolamento con materiale molto traspirante e la finitura delle pareti con intonaco di argilla, che ha funzioni igroregolatrici.
Architettura e Interior Design

Re: Cappotto interno zona bagno

#9
Per trovare una soluzione idonea bisognerebbe studiare per bene la situazione e per questo ti consiglio di affidarti ad un termotecnico o un architetto che "mangi" queste cose. Meglio spendere qualche soldo in più in fase progettuale che trovarsi a dover rifare i muri tra qualche anno.

A grandi linee ti posso dare dei consigli. Isolando dall'esterno "abbatti" il freddo prima che arrivi alle murature, quindi queste rimangono calde e la condensa non si può formare sulla superficie interna. Quando isoli dall'interno, la muratura esterna è esposta al freddo, ma essendo in laterizio o sassi o simili non ha funzione di isolante e quindi non "abbatte" il freddo, che conseguentemente arriva prepotentemete all'isolamento interno. Cosa si verifica. Intanto la superficie interna sarà comunque fredda, perchè 5 cm di isolante non fanno gran che, e quindi ti ritrovi comunque condensa superficiale (e poi muffa). Ma questo non è il peggio. Infatti può anche verificarsi, che se il tuo isolante è traspirante, fa passare l'umidità e questa incontrando temperature sempre più fredde man mano che va verso l'esterno, condensi proprio all'interno tra isolante e muratura, e quindi ti provochi dei problemi di muffa che tu subito non vedi, ma sotto "lavorano" come minatori.

Ricapitolando, se usi un cappotto interno traspirante, puoi rovinarti i muri. Se usi un cappotto interno impermeabile al vapore, ti si formerà comunque della condensa perchè questo è comunque freddo. Inoltre in questo caso il vapore che non esce dalle murature da qualche parte ti si andrà sicuramente a depositare (quindi o ti fai la doccia con la finestra aperta a gennaio o monti un apparecchio di trattamento aria).
La soluzione meno disastrosa la si può trovare con opportuni calcoli e studi, attraverso anche l'uso di inonaci di argilla.
Architettura e Interior Design