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D.L come scegliere quello giusto?

#1
Nel mio palazzo( moderno) si deve rifare la facciata compreso i ballatoi. Ci sono grossi problemi di umidità di facciata da risolvere anche se abitando in Sicilia il clima è caldo . Mi chiedo come scegliere il DL. Recentemente mi sono rivolta ad un bravo ingegnere per un problema della casa, ma aimè è bravo si , ma, a mio avviso , viene poco e controlla raramente il lavoro, fidandosi del capocantiere che a sua volta non viene affatto tutti i giorni. Allora si pone il problema di come scegliere il DL giusto per il palazzo. Che senso ha rivolgersi ad un bravo ingegnere se poi è molto indaffarato e controlla ben poco? Poi nel palazzo se ci si fida del capocantiere si possono avere delle sorprese anche perchè è ovvio che, se non controllato, tenderà a non rispettare il capitolato andando al ribasso oppure anche lui non controlla a dovere le maestranze. Sono convinta che dato lo scadimento generale dei lavori di muratura occorrerebbe stare sempre sotto il cavalletto a controllare gli operai. Controlli che dovrebbero essere quotidiani. Allora mi chiedo, e pongo a voi questa domanda, se non sia meglio chiamare il bravo ingegnere per risolvere alcuni problemi ,ma poi affidare ad un ingegnere medio la direzione dei lavori, che magari sarà meno indaffarato e si dedicherà al controllo minuzioso del lavoro delle maestranze.
Meglio un ingegnere meno bravo ma che controlla di uno più bravo ma che controlla poco.
Volevo anche chiedere se nell'ambito degli ingegneri esistono quelli specializzati nei rifacimenti delle facciate
Attendo i vostri pareri
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Re: D.L come scegliere quello giusto?

#2
considera che non è il ruolo del direttore lavori quello di essere onnipresente in cantiere: a tale figura spetta l'alta sorveglianza dei lavori, ma più che altro la responsabilità che questi siano svolti secondo il capitolato e secondo la regola dell'arte. Sta quindi a lui valutare i momenti più idonei per recarsi in cantiere per questo fine: se in una settimana di lavorazioni si dovessero svolgere delle fasi cruciali, sarà sua cura andare in cantiere tutti i giorni; se per una settimana invece è prevista la realizzazione di lavorazioni di routine che il D.L. ha già impostato, allora potrebbe pensare di non andare per niente a supervisionare. La vigilanza "spicciola" spetta al "direttore di cantiere", sebbene nemmeno quest'ultimo sia tenuto ad una frequenza assidua. Il direttore di cantiere può coincidere con una delle figure dell'impresa, anche perchè nominarne uno appositamente per dei lavori di modesta entità potrebbe essere controproducente da un punto di vista economico per il condominio.
La direzione lavori va affidata ad una persona di fiducia o comunque una persona che il condominio reputa onesta ed attendibile, oltre che esperta (reputare non significa essere certi, e nell'edilizia l'onnicomprensione non esiste e non esisterà mai): sarà lui a gestire il cantiere come crede.
Ah, non esistono solo gli ingeneri: ottimi direttori lavori possono essere anche i geometri, i periti edili e, ovviamente, gli architetti ;)

non esiste una specifica specializzazione in facciate, ma potrebbe verificarsi che alcuni colleghi abbiano avuto negli anni maggiori esperienze di altri, e pur tuttavia ciò non necessariamente vorrebbe significare maggiore garanzia di lavori fatti a perfetta regola d'arte. Tendenzialmente, sceglierei il tecnico tra quanti siano quantomeno esperti in restauro o in ristrutturazioni in generale (non lo affiderei ad uno che fa solo progettazione meccanica, per esempio).
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Re: D.L come scegliere quello giusto?

#3
Mah... Ne parlavo proprio con i muratori di questo scadimento generale della qualità dei lavori della muratura. E loro in tutta onestà mi hanno risposto: Signora l'unica cosa è che si controlli giornalmente mentre gli operai lavorano!! Non c'è altro metodo. Inoltre mi dicevano che lo scadimento è anche dovuto al fattore prezzo. Come per l'acquisto dei mobili la gente oggi cerca sempre di più il prezzo e questo abbassamento dei prezzi genera una qualità peggiore del lavoro, e dei materiali
Per quanto riguarda il controllo se deve essere capillare e quotidiano uno si può scordare che l'ingegnere accorsato lo faccia, ma è più facile che lo faccia un giovane e volenteroso ingegnere, ma deve avere comunque la pratica
Per cui penso che se c'è un problema di difficile soluzione ci si può rivolgere al bravo ingegnere ma per il controllo capillare è controproducente. Il che si traduce che conviene chiamare un DL nella zona perchè se quasi ogni giorno si deve fare tanti chilometri è facile che non lo faccia. Insomma se non si ha voglia buttare i soldi occorre uno che ci si dedichi anima e corpo anche un bravo geometra va bene purchè competente ed onesto.
Putroppo l'ho sperimentato in questa occasione dei lavori del ballatoio. Il capocantiere (titolare dell'impresa)è venuto un attimo a controllare non il lavoro ma l'aspetto della sicurezza.L'ingegnere è venuto solo perchè l'ho chiamato io,altrimenti si sarebbe fidato dell'impresa :roll:
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Re: D.L come scegliere quello giusto?

#4
siamo alle solite!
Scegliere un bravo DL è, insieme ad un bravo progettista, LA COSA PIU' IMPORTANTE e la più difficile nell'esecuzione dei lavori.
Ciascuno di noi ha esperienza di anni ed anni, ma non me la sentirei di fare dl per un porto, nonostante la passione per le barche!
E ciascuno di noi ha avuto committenti scontenti: è mia abitudine se il cantiere è nel raggio di 50 km, fare un salto ogni giorno. Se nel raggio di 150, un giorno sì ed uno no. Eppure, statene certi, il giorno che non si va in cantiere ... succede qualcosa: una posa non eseguita secondo i disegni, un carico di materiale differente da quello ordinato ecc. ecc.
Beh, un lavoretto in città ed un committente di Tn: ogni sera riceveva lo stato d'avanzamento dei lavori con una relazione snella.
A fine lavori, inaugurato il negozio, ha avuto il coraggio di dire che non avevo fatto la DL perchè ho saltato un paio di giorni in quasi 3 mesi di lavori.
E' come se Renzo Piano, avesse dovuto trasferire lo studio da Genova ad Osaka quando ha fatto l'aeroporto!!!!!
O Santiago Calatrava avesse preso la residenza a Ve in occasione del ponte!
Insomma: una questione di fiducia da parte di chi dà l'incarico. Tutto qui!

Re: D.L come scegliere quello giusto?

#5
Gli ingegneri sanno tutto su poche cose, ma talmente poche che è come se non sapessero niente
Gli architetti sanno un po' di tutto, ma talmente poco che è come se non sapessero niente
I geometri sanno poco e basta, ma talmente poco che è meglio non farli lavorare
Per fortuna c'è sempre il muratore che non sa niente di niente e lavora lo stesso


Questa l'ho presa dal forum geometra.info
In relazione al rifacimento della facciata che hai descritto, così come su tutti i lavori specifici, il ruolo del DL è importante ma non esclusivo. Devi innanzitutto partire da un buon progetto, e questo deve farlo il Progettista. Per un prospetto è meglio incaricare un Architetto, che generalmente ha una maggior sensibilità e preparazione sull'estetica complessiva dell'opera e saprà valorizzare al meglio l'esistente. Per quanto riguarda l'individuazione dei materiali più adatti alle condizioni di aggressione esistenti, suggerirei al Progettista di contattare i produttori dei materiali, i quali oltre ad avere abbondante competenza tecnica specifica, hanno anche numerose casistiche simili, alle quali riferirsi per la scelta del corretto ciclo di applicazione dei prodotti. In questo caso sarà il produttore, che dopo aver stabilito quali materiali utilizzare e secondo quale successione o proporzione, potrà rilasciare le necessarie garanzie ed eventuali polizze assicurative postume. Il DL come giustamente è stato ribadito, non potrà mai essere presente durante l'intero intervento, ma su richiesta potrà inviare in cantiere un Tecnico di sua fiducia in maniera continuativa, a verificare la puntuale corrispondenza fra il progetto e l'esecuzione. Questo si chiama "collaudo in corso d'opera" e può essere richiesto (a pagamento) dal committente , che avrà così tutte le garanzie richieste.
Sulla base delle mie esperienze, e con tutto il rispetto per tutti, posso dire che i migliori risultati di collaudo in corso d'opera si ottengono affidando l'incarico ad un giovane Ingegnere, donna, e possibilmente appena laureata. Non lascia sfuggire nulla, ma proprio nulla! E le spese per il suo incarico sono abbondantemente inferiori ai danni o ai disastri che l'impresa avrebbe creato in sua assenza, e sui quali il DL non avrebbe alcuna responsabilità. Valuta anche questa opzione.
Saluti
Il medico della casa
Milano


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