Il costruttore che dovrà realizzarmi la casa dice che riuscirà a farmela in 8 mesi...
si tratta di una villetta indipendente di 140 mq tutti su un piano più il seminterrato della stessa metratura.
Secondo le vostre esperienze ce la farà???
Ho paura di trovarmi in mezzo ad una strada perchè la mia casa è già stata venduta e dovrò lasciarla obbligatoriamente fra dieci mesi!

se è di parola...e se è bravo.....

Se il progetto è fatto bene, se non ci sono eccessive varianti in corso d'opera, se il costruttore viene pagato alle prestabilite scadenze, e soprattutto se l'impresa è seria e si sa orgazizzare i lavori, può farcela tranquillamente.

Il costruttore è serio... ha costruito tutte le villette che ci sono intorno, io non ho fatto praticamente nessuna modifica al progetto iniziale e ho già sborsato il 40% del costo!!!!
Domanda: "ma se non me la finisse nei tempi stabiliti, esiste qualche regola/legge che mi tutela su questo?".
Il problema è che sono ormai 4 mesi che l'ho acquistata e non l'ha ancora cominciata... lui sostiene che sta aspettando l'ultima autorizzazione della provincia (60gg???) ma io non so se è così o se c'è qualche problema su questi permessi che non mi viene detto!

secondo me ci stai stretta, strettissima
dovresti avere deciso già tutto nei dettagli per non perdere tempo
io ho impiegato 14 mesi, con l'impresa che mi stava alle calcagna per finire il prima possibile
5 mesi per arrivare al tetto, poi ci sono gli impianti e tutto il resto...
dovresti avere un'organizzazione perfetta con tutti disponibili al momento giusto

io non ci giurerei

l'unica regola che ti tutela, mi pare sia la penale per ritardata consegna, se inserita nel contratto.
se il contratto è stato stilato dall'impresa, questa clausola di sicuro non è inserita.

che permesso aspetta dalla provincia?

grilu ha scritto:l'unica regola che ti tutela, mi pare sia la penale per ritardata consegna, se inserita nel contratto.
se il contratto è stato stilato dall'impresa, questa clausola di sicuro non è inserita.

che permesso aspetta dalla provincia?

... penso sia un permesso paesaggistico ma non so di sicuro...
in effetti una penale per ritardata consegna è stata inserita ma solo per i primi tre mesi di ritardo...

8 mesi sono un tempo davvero ottimistico, comunque "sulla carta" ce la potrebbe fare se, come già detto, l'impresa è brava, ben organizzata, priva di altri cantieri più importanti - cosa che potrebbe indurre a pensare al tuo cantiere come un vaso di compensazione lavorativo, lo dico perché in zona mia succede spessissimo - e se il cantiere fila liscio senza imprevisti, senza variazioni sostanziali in corso d'opera, senza troppe perdite di tempo nella scelta di materiali e varie. Certo intendendo 8 mesi dall'effettivo inizio dello scavo di sbancamento, cioè escludendo tutti gli eventuali ulteriori tempi burocratici. Non so nel dettaglio se il parere paesaggistico vada in silenzio-assenso, comunque se l'imprenditore ti ha detto che bisogna aspettare 60gg, significa che è una pratica soggetta a questo iter autorizzativo.

Le penali in contratto sono cosa buona e giusta: tutela te da inadempienze dell'impresa e tutto sommato tutela anche l'impresa; diffidare sempre dall'imprenditore che nicchia su questo aspetto.

Non ci riuscirà mai in 8 mesi; ed è meglio che sia così !!!!
Non prendermi per matto, ti assicuro che se realizzi una casa da zero in pochi mesi, avrai sicuramente problemi in futuro.
Ricorda che il cemento ha bisogno di 28 giorni per maturare completamente (praticamente 1 mese); se realizzi un cappotto termico e gli intonaci non sono asciutti rischi che si formano delle muffe; se i massetti (in certi punti) non sono asciutti rischi che si sollevi il legno oppure con l'assestamento dei massetti o dei solai si rompano le piastrelle.
ciao

ferdy68 ha scritto:Non ci riuscirà mai in 8 mesi; ed è meglio che sia così !!!!

]
Un mio cliente in 8 mesi ha realizzato per una ditta finlandese, un impianto industriale che ha funzionato in continuo (24h/24h) nei i 10 anni successivi, per un importo di 9 miliardi di lire di allora, con la clausola che se alla data di consegna il complesso non fosse stato pronto, nulla sarebbe stato pagato.
Quindi si può.
Le affermazioni degli altri utenti sono tutte corrette, però è vero che non ci dovrà essere alcun impedimento o imprevisto.
Ho realizzato spesso dei lavori in ambito industriale, dove un solo giorno di fermo impianto significava perdite per 2,5 milioni di €, quindi capisco l'argomento.
Per quanto riguarda il calcestruzzo, il termine dei 28 gg è un tempo convenzionale, il produttore tedesco di casseri PERI, adotta un sistema di costruzione dove si può scasserare un solaio dopo 1 giorno (24h), basta saper leggere i diagrammi e fare le dovute considerazioni per accorciare drasticamente i tempi di messa in esercizio. I massetti possono essere rapidi, e l'umidità residua di costruzione può essere gestita con appositi apparati di ventilazione controllata. L'utilizzo oculato di reti di rinforzo sugli intonaci e sui massetti può sopperire a tanti problemi di ritiro ed assestamento. Io riterrei più problematica la risposta elasto-plastica del terreno di fondazione, ed i conseguenti scorrimenti che sono di più difficile gestione.
Dal punto di vista tecnico-realizzativo si può fare, e bisogna crederci.
Ti confesso che talvolta in cantieri soggetti a scadenza assoluta, portavo una cassa di birra agli operai al termine dell'orario di lavoro, promettendogli poi una cena per il fine cantiere, ma solo a scadenza rispettata.
Risultato: lavoro finito in tempo, cena assicurata e soddisfazione per tutti.
Auguri di cuore!

come altri ti hanno già detto.... se po fà!
A patto che.... e che.....e che.....
Insomma, se tutto fila liscio ok.
Altrimenti son guai....
Se ti indirizzassi verso una casa prefabbricata, invece, una volta eseguite le opere sottoterra, il resto lo tirerebbero su in un paio di mesi max, e potresti entrarci subito. Non avresti problemi di ritiro, di asciugatura ecc.
Ma, avendo tempo, preferirei senz'altro una costruzione tradizionale.

Olabarch ha scritto:come altri ti hanno già detto.... se po fà!
A patto che.... e che.....e che.....
Insomma, se tutto fila liscio ok.
Altrimenti son guai....
Se ti indirizzassi verso una casa prefabbricata, invece, una volta eseguite le opere sottoterra, il resto lo tirerebbero su in un paio di mesi max, e potresti entrarci subito. Non avresti problemi di ritiro, di asciugatura ecc.
Ma, avendo tempo, preferirei senz'altro una costruzione tradizionale.

Purtroppo ho comprato la casa dal costruttore e quindi non posso farla in un'altro modo...
speriamo veramente che lavorino a tempo record!!!

in bocca al lupo!