Potreste motivare le vostre risposte,per cortesia?
Ho cambiato "luogo" nel forum.
Avevo postato nell'argomento sbagliato:chiedo scusa
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#2Che pasticcio...
Quale luogo del forum?
Avrei sbagliato ancora..
Quale luogo del forum?
Avrei sbagliato ancora..
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#3La situazione è molto variabile a seconda della città, del quartiere e delle dimensioni del condominio, quindi non esiste una risposta generale. Vale tuttavia la regola di evitare sia i condomini troppo piccoli (soprattutto se privi di amministratore) che quelli troppo grandi; i condomini con un numero di appartamenti compreso tra 10 e 20 sono solitamente i più tranquilli e facilmente gestibili.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#4Ciao, non esiste una risposta universale.
In un condominio di piccole dimensione è più facile instaurare rapporti con i propri vicini al contrario in condomini molto gradi questo sarà più difficile.
In generale ricorda che vi troverete tutti alle assemblee condominiali e che per le decisioni vince la maggioranza. L'importante è essere sempre gentili e cordiali con tutti. Più si va d'accordo meno "problemi" ci saranno.
Ps: vivo in un condominio.
In un condominio di piccole dimensione è più facile instaurare rapporti con i propri vicini al contrario in condomini molto gradi questo sarà più difficile.
In generale ricorda che vi troverete tutti alle assemblee condominiali e che per le decisioni vince la maggioranza. L'importante è essere sempre gentili e cordiali con tutti. Più si va d'accordo meno "problemi" ci saranno.
Ps: vivo in un condominio.
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#5Come ti hanno detto gli altri, dipende dal condominio.
Se sei in fase di acquisto di un appartamento, puoi chiedere di visionare i verbali delle ultime assemblee, sia per vedere se sono previsti grossi lavori (e quindi grosse spese) a breve, oppure se ci sono state discussioni, reclami ecc.
Sicuramente se non sei abituata al condominio dovrai adattarti a delle regole di silenzio in certe ore, ad utilizzare in un certo modo gli spazi comuni e ad avere una certa tolleranza verso gli altri.
Per 45 anni ho vissuto senza condominio, ora sono 7 anni che vivo in condominio e devo dire che sono stata fortunata, per ora va tutto bene.
E' un condominio molto tranquillo, le ultime assemblee sono durate pochissimo, una volta letto e approvato i consuntivi/preventivi praticamente l'assemblea si è sciolta perché non c'era niente da dire.
Siamo quasi tutti proprietari, e la maggior parte delle persone sono anziani che fanno delega a qualcuno. Anche questo incide. Alle assemblee siamo sempre più o meno gli stessi, i più giovani e tutte persone ragionevoli.
Mia madre invece ha un appartamento locato ad un inquilino.
Nonostante siano solo 10, ci sono diverse persone molto lamentose, a cui non va mai bene niente. Sempre (o quasi) con toni civili ed educati, ma ci sono sempre parecchie lamentele, per i rumori serali, per il cane che abbaia, perché si nega a un condomino di fare un foro nel muro delle scale per attaccarsi alla parabola sul tetto, e per i più disparati motivi.
Ci sono però anche dei lati positivi, almeno secondo me. La manutenzione e le eventuali riparazioni di caldaie, vano scale, spazi comuni vengono gestite dall'amministratore, e ne sono felice perché sono sola e c0sì ho degli impegni in meno.
Inoltre, pur avendo il riscaldamento centralizzato, ho installato le termovalvole con regolazione della temperatura e dei tempi di accensione su ogni termosifone.
Così tutta la parte manutenzione ecc. non è a mia cura, però mi regolo la temperatura in ogni stanza come pare a me e pago in proporzione (c'è anche una parte fissa, ma è la legge).
A mio avviso ho i vantaggi del riscaldamento singolo con i vantaggi del centralizzato.
Se sei in fase di acquisto di un appartamento, puoi chiedere di visionare i verbali delle ultime assemblee, sia per vedere se sono previsti grossi lavori (e quindi grosse spese) a breve, oppure se ci sono state discussioni, reclami ecc.
Sicuramente se non sei abituata al condominio dovrai adattarti a delle regole di silenzio in certe ore, ad utilizzare in un certo modo gli spazi comuni e ad avere una certa tolleranza verso gli altri.
Per 45 anni ho vissuto senza condominio, ora sono 7 anni che vivo in condominio e devo dire che sono stata fortunata, per ora va tutto bene.
E' un condominio molto tranquillo, le ultime assemblee sono durate pochissimo, una volta letto e approvato i consuntivi/preventivi praticamente l'assemblea si è sciolta perché non c'era niente da dire.
Siamo quasi tutti proprietari, e la maggior parte delle persone sono anziani che fanno delega a qualcuno. Anche questo incide. Alle assemblee siamo sempre più o meno gli stessi, i più giovani e tutte persone ragionevoli.
Mia madre invece ha un appartamento locato ad un inquilino.
Nonostante siano solo 10, ci sono diverse persone molto lamentose, a cui non va mai bene niente. Sempre (o quasi) con toni civili ed educati, ma ci sono sempre parecchie lamentele, per i rumori serali, per il cane che abbaia, perché si nega a un condomino di fare un foro nel muro delle scale per attaccarsi alla parabola sul tetto, e per i più disparati motivi.
Ci sono però anche dei lati positivi, almeno secondo me. La manutenzione e le eventuali riparazioni di caldaie, vano scale, spazi comuni vengono gestite dall'amministratore, e ne sono felice perché sono sola e c0sì ho degli impegni in meno.
Inoltre, pur avendo il riscaldamento centralizzato, ho installato le termovalvole con regolazione della temperatura e dei tempi di accensione su ogni termosifone.
Così tutta la parte manutenzione ecc. non è a mia cura, però mi regolo la temperatura in ogni stanza come pare a me e pago in proporzione (c'è anche una parte fissa, ma è la legge).
A mio avviso ho i vantaggi del riscaldamento singolo con i vantaggi del centralizzato.
Ultima modifica di Lucy-Van-Pelt il 14/05/19 11:02, modificato 1 volta in totale.
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#6ciao, se ti posso dare un consiglio, cerca di capire se le pareti sono bene isolate per i rumori...
io non ho mai avuto problemi ma ultimamente ho dei vicini (assurdi) e i muri sono talmente fini che mi sembra di conviverci e non è un gran cosa, credimi...
io non ho mai avuto problemi ma ultimamente ho dei vicini (assurdi) e i muri sono talmente fini che mi sembra di conviverci e non è un gran cosa, credimi...
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#7Da amministratore di condomini ti posso solo dire che sia che sia da 2 che da 20 ne basta 1 e l'equilibrio si rompe.
Io non lascerei mai la mia casetta sola soletta anni 60, coi muri poco isolati fredda in inverno e calda in estate.
Come contro hai che in casa da sola oneri ed onori sono tutti tuoi mentre in condominio sono condivisi.
Io non lascerei mai la mia casetta sola soletta anni 60, coi muri poco isolati fredda in inverno e calda in estate.
Come contro hai che in casa da sola oneri ed onori sono tutti tuoi mentre in condominio sono condivisi.
Ciao!
Francesco
Francesco
Re: Abitare in condominio è problematico come dicono i più?
#8Siamo tutti diversi quindi puoi leggere mille esperienze diverse e non avere un punto di vista univoco.
Personalmente per il periodo fatto in condominio
(comunque di 3 piani non un casermone) non mi sono trovato male. Ai rumori ci si abitua e se i vicini sono persone educate non c'è mai veramente casino (ovviamente se hai le pareti di carta è diverso).
Il grado di confidenza puoi stabilirlo tu.
Di certo tutto dipende dall'educazione e dal senso civico di tutti
Personalmente per il periodo fatto in condominio
(comunque di 3 piani non un casermone) non mi sono trovato male. Ai rumori ci si abitua e se i vicini sono persone educate non c'è mai veramente casino (ovviamente se hai le pareti di carta è diverso).
Il grado di confidenza puoi stabilirlo tu.
Di certo tutto dipende dall'educazione e dal senso civico di tutti