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conoscete un criterio........

#1
per capire se l'olio è buono/genuino?

Io sapevo, ma non so se è vero, che l'olio più è buono e più facilmente gela. Infatti al supermercato negli scaffali si vedono bottiglie che a parità di temperatura hanno all'interno quella "gelatina" che si forma con il freddo.
Se il sistema è vero sarebbe pratico.
Ne sapete qualcosa?

#3
Ammetto la mia ignoranza in materia :roll:
Io l'olio lo compro da mio cugino, lo fa lui e so che non ci mette schifezze...Comunque questa cosa del gelo l'avevo sentita anch'io ma non so quanto sia vera...

#4
grazie cara.

Qui ci sono un sacco di personcine che si spacciano per espertoni ma sull'olio proprio niente... :D :D

Ci ho sperato visto che sulla pasta sapevano tutto....

#5
Ho trovato questo articolo :D

Per saper riconoscere la sua qualità è necessario saper guardarlo, assaggiarlo e odorarlo. Cominciate guardando la bottiglia dell'olio (trasparente) in controluce. Quì possiamo notare la differenza dei vari produttori che decidono di non filtrarlo o di filtrarlo. Se è filtrato potrete notare la sua limpidezza, altrimenti apparirà torbido; la differenza sta nel fatto che l'olio torbido va a perdere la sua qualità nel giro di pochi mesi, per cui state attenti a quando è stato franto. Assicurarsi dopo aver visto questo passaggio di sapere se l'olio è stato filtrato poichè nel caso veniate a sapere che è stato filtrato e risulta torbido vuol dire che la qualità è scadente in quanto è stata effettuata una pessima filtrazione.

Il secondo passaggio è controllare la densità dell'olio che non intacca la qualità ma determina il tipo di gusto, per cui una volta che si è abituati ad un sapore e volete trovare un olio più o meno simile, assicuratevi che abbia la stessa densità.

Per quanto riguarda l'aspetto olfattivo l'olio deve risultare gradevole al naso, effettuate più controlli a distanza di tempo sul suo odore, un cattivo odore determina una scarsa qualità.

A questo punto possiamo passare alla parte saporifera, espirate con il naso per percepire meglio gli aromi e i sapori.

Un gusto fruttato e piccante è segno di olio novello ovvero fino a 4 mesi dall'estrazione.

Un sapore più intenso è segno di olio fresco ovvero fino a 8 mesi dall'estrazione.

Un sapore ancora più armonico degli altri due è un olio giovane ovvero fino a 12 mesi dall'estrazione.

Un olio deve essere dolce, non deve essere aspro soprattutto se passano troppi mesi dalla sua frangitura. All'inizio il piccante è tipico ma non vi sbagliate, il sapore aspro è una cosa sgradevole, il piccante è gradevole. Imparate a riconoscere i sapori di un olio buono e di un olio scadente per poter confrontare poi meglio in futuro i prodotti che vi vengono offerti.

#6
ciao,
per quanto ne so io (abbiamo una campagna con uliveto e ne produciamo un pò per noi) deve essere limpido e di colore tendente al verde e non al giallo, il verde indica che trattasi di extra vergine, se è più sul giallo non è evo ma solo olio d'oliva, ossia ricavato non solo dalla parte nobile dell'oliva, la prima spremitura, ma dalla sansa... mi risulta vero che gela al freddo, segno, dicono, che non ha aggiunte tipo glicerine...e poi il gusto. va assaggiato, c'è poco da fare. In base alla provenienza può avere sapori più o meno decisi. qui in Calabria è forte e saporito ma armonico, quello toscano è più delicato, il pugliese più fruttato...dipende dai gusti.
Altro..non so. :roll:
"Non sono complicato, ma contengo una dozzina di anime semplici insieme". (G. Bufalino)

#7
Grazie a tutti, 'gnurant e sapient......

Rispondo solo ora perchè sono mancata, grazie e grazie