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Vivere con una depressa

Inviato: 22/10/09 10:13
da Hella
So che è argomento profondo e delicato ma.... come ci si comporta con una depressa????? pensavo che essere propositivi, spronare a darsi una mossa fosse la via giusta, ma il web mi smentisce.... qualcuno ha suggerimenti ?

Inviato: 22/10/09 11:48
da fedelyon
Argomento delicatissimo.
Secondo me la cosa migliore è verificare che sia seguita da uno specialista. Dirle esplicitamente che le si è vicino e, al massimo, parlare con il medico che la segue per avere qualche suggerimento.

Re: Vivere con una depressa

Inviato: 22/10/09 11:50
da tidelady
Hella ha scritto:So che è argomento profondo e delicato ma.... come ci si comporta con una depressa????? pensavo che essere propositivi, spronare a darsi una mossa fosse la via giusta, ma il web mi smentisce.... qualcuno ha suggerimenti ?
mia mamma è stata depressa, le è venuta in concomitanza tra menopausa e pensione
è stata una mazzata per lei, tutte queste due cose assieme...

non voleva nessuno, non sopportava nulla, odiava tutto e tutti, mi diceva delle cose orribili...
voleva solo morire, e farla finita...
dopo quasi 2 anni di questa vita (ha avuto forti dipendenze, che distruggono lei ed anche chi ci sta vicino)... e tutt'ora io no ne sono fuori :roll:
abbiamo provato con cure, ma che non faceva, abbiamo provato con psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, nulla da fare
credo le sia scattata un qualcosa in testa, non so bene cosa
ma alla 1000 volta che abbiamo cercato di ricoverarla, lei ha accettato
siamo rimasti stupiti...
è stata una settimana "in isolamento" non poteva vedere parenti
è stata disintossicata dalle sue dipendenze... poi è potuto andare mio padre
era uno straccio... ma piano piano si è tirata su
sono passati quasi 9 anni da allora
non ha mai più fatto uso di nessuna delle sue dipendeze
e va una volta al mese, a delle sedute, per ricordarsi come si sta male, per raccontare la sua orribile esperienza, per dare una spalla dove appoggiarsi a chi ne sta uscendo, per ricordarsi di non fare più un errore così grosso, che l'ha portata ad anientarsi come donna, come moglie, come madre
mia madre è una donna splendida, con 1000 risorse, ma è fragile, ed è bastato sentirsi "persa" per lasciarsi andare definitivamente

nel parlare, poco, con lei, lei vorrebbe, io no... di quanto accaduto, mi dice che deve essere la persona interessata ad uscirne, o non c'è nulla da fare
le frasi di circostanza per tirarla su, beh sono come benzina sul fuoco, sembrano frasi dette giusto per lavarsi le mani della questione, sentirsi dire che le si vuole bene per lei era come sentirsi dire "va a quel paese" in quel momento, tutto e tutti, sono contro di lei, e niente e nessuno la può aiutare ad uscirne, deve venire la lei, lei deve trovare la luce che la possa portare a galla

mi spiace infinitamente hella, spero con in cuore che ne possiate uscire, davvero...so cosa si prova e mi viene male all'idea...
si per chi ci è dentro personalmente, sia per chi sta vicino a questa persona
certo che l'amore non le deve mancare, mai!
insistere insistere insistere, anche se sembra di parlare con un muro, insistere ed insistere ancora, prima o poi una breccia si riesce a farla....

Inviato: 22/10/09 12:01
da fedelyon
Io davo per scontato che la persona in questione ti fosse vicina ma che non foste così legati (cioè non abitasse con te).
Se è un famigliare, allora sono d'accordo in tutto e per tutto con quello che dice tide.

Re: Vivere con una depressa

Inviato: 22/10/09 12:43
da cyberjack
Hella ha scritto:essere propositivi, spronare a darsi una mossa fosse la via giusta
MAI.

sarebbe come dire a uno zoppo "andiamo a fare due passi"...

Re: Vivere con una depressa

Inviato: 22/10/09 13:30
da Hella
cyberjack ha scritto:
Hella ha scritto:essere propositivi, spronare a darsi una mossa fosse la via giusta
MAI.

sarebbe come dire a uno zoppo "andiamo a fare due passi"...
eh già ....solo che ho avuto solo ieri la folgorazione che non è solo un trauma post-rottura fidanzamento, ma siamo ad un livello più grave...porca merxa! :cry:

@Fedelyon E' mia sorella, è tornata a vivere da mia madre. Mia madre ancora un po' esce pazza (o la strozza) Io da lontano mi sento impotente!

Re: Vivere con una depressa

Inviato: 22/10/09 13:55
da fedelyon
Hella ha scritto:E' mia sorella, è tornata a vivere da mia madre. Mia madre ancora un po' esce pazza (o la strozza) Io da lontano mi sento impotente!
Forse, essendo più "lontana", sei nella posizione giusta per vedere il problema con un po' più di lucidità.
Io proverei a capire se ha bisogno di essere seguita da qualcuno e proverei a sondare il terreno per vedere se è disposta a farsi seguire.
Magari un medico solo non avrà la risposta a tutti i suoi problemi, ma sicuramente saprà darvi qualche indicazione su come comportarsi e a chi rivolgersi eventualmente.

Re: Vivere con una depressa

Inviato: 23/10/09 12:18
da Federinik
Hella ha scritto:So che è argomento profondo e delicato ma.... come ci si comporta con una depressa????? pensavo che essere propositivi, spronare a darsi una mossa fosse la via giusta, ma il web mi smentisce.... qualcuno ha suggerimenti ?
No, porella, non stressarla.
Le uniche cose su cui ti consiglio di fare pressione sono:
- uscire al mattino per andare al lavoro. Quando arrivi a non alzarti piu' dal letto, la situazione e' grave davvero. Si entra in una spirale, un baratro, da cui uscire diventa davvero pesante.

- chiedere aiuto a uno specialista, meglio due, un neuropsichiatra e uno psicologo. Trascinacela per i capelli! E' vitale un supporto medico, la depressione - contrariamente a quanto si crede - e' una malattia fisiologica, non un disagio psicologico. Non c'e' niente da vergognarsi.

Inviato: 23/10/09 15:17
da betty_boop
Anche mia mamma ha avuto la depressione qualche anno fa. Ci ha messo un po' a riprendersi, l'aiuto del neuropsichiatra è stato fondamentale.
Hella, che dire, statele vicino e convincetela a farsi aiutare.

Inviato: 25/10/09 20:32
da arianh
io ho la suocera che è stata depressa per un pò, prima che la conoscessi, ma tutt'oggi deve prendere delle pastiglie perché si rende conto che quando le viene il magone potrebbe ricaderci... Lei è stata seguita da uno psicologo che alla terapia ha associato dei farmaci...

Inviato: 27/10/09 11:28
da Federinik
Hella, come sta?

Inviato: 28/10/09 21:47
da Hella
mmm alti e bassi ...... purtroppo la crisi lavorativa non aiuta...è piena di paure. Però vedo che "per me" si sforza, io cerco di ascoltarla anche quando è così pesante che mi vengono le lacrime agli occhi. e dire che dovrei stare serena per la pupina!

Inviato: 29/10/09 13:33
da Mercury
:roll: dal problema depressione pensavo di essere lontana da quando con il mio ex, che ne soffriva, ci siamo lasciati.

Ora, ho sospetti che mia mamma ne sia dentro in pieno.
Io vivo in un'altra città rispetto a lei, da un anno è mancato mio papà e lei ha uno stile di vita estremamente isolato.
Tempo fa già il medico di base le aveva prescritto dei farmaci per l'ansia, ma lei rifiuta di prenderli.... come del resto rifiuta di ammettere che ha un problema e quindi ha bisogno di un aiuto specialistico per uscirne.
Raramente un depresso ammette di "essere depresso" e accettare di conseguenza un supporto adeguato.
Ho già visto col mio ex com'è andata a finire.

Leggo che molte di voi sono riuscite a far seguire i loro cari da uno specialista. Come siete riusciti a convincerli? :oops:

Inviato: 29/10/09 13:56
da fedelyon
Mercury ha scritto: Leggo che molte di voi sono riuscite a far seguire i loro cari da uno specialista. Come siete riusciti a convincerli? :oops:
Forse, sapendo qual è la causa scatenante, puoi apertamente affrontare il discorso con lei dicendole che non c'è nulla di strano o sbagliato (faccio ipotesi).
Nel caso di persone che conosco, però, alla fine l'unico modo è stato imporsi (senza necessariamente arrivare al litigio) cioè metterli di fronte al fatto compiuto. Non so, prenotargli direttamente una visita o parlarne col medico curante per primi (non aspettarsi che ci vada da sola) e poi pensare ad una strategia insieme.

Inviato: 29/10/09 14:59
da Mercury
fedelyon ha scritto:Nel caso di persone che conosco, però, alla fine l'unico modo è stato imporsi (senza necessariamente arrivare al litigio) cioè metterli di fronte al fatto compiuto. Non so, prenotargli direttamente una visita o parlarne col medico curante per primi (non aspettarsi che ci vada da sola) e poi pensare ad una strategia insieme.
Dall'idea che me ne sono fatta, il male ha radici antiche, esacerbate poi dalla vedovanza.
Ho cercato di impormi e ragionare con lei (anche secondo suo fratello, mio zio, ho avuto l'approccio più saggio possibile) ma fa orecchie da mercante, non solo con me ma anche con le poche persone che ha intorno.
Circa il suo medico curante, che già a suo tempo le aveva prescritto delle gocce per l'ansia (ma lei -aridaje- nega di soffrire d'ansia e quindi non le prende) gli ho già parlato e gli ho esposto le ragioni oggettive delle mie preoccupazioni. Mi aveva promesso che le avrebbe fatto visita con uno psicologo ma poi non c'è andato.
Sempre ammesso che mamma non mi abbia nascosto la sua visita :roll: non si può dire che questo dottore sia una perla di affidabilità.....

Mi resta solo l'ipotesi di portarcela di peso quindi :roll:


Hella perdonami, non volevo invadere il tuo topic :oops: ma non immagini quanto ti sono vicina e ti capisco...