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Inviato: 14/12/09 13:59
da loremir77
boo è molto interessante... ma presuppone che il figlio lo cresca sempre tu.. che non lo affidi mai a nonni, babysitter o al nido..
io che molto probabilmente se mai rimarrò incinta mi farò il classico 2+3..
che faccio quando torno al lavoro? certo chi me lo terrà gli metterà il pannolino...

è una cosa che puoi fare se ti puoi permettere di stare con tuo figlio per un paio d'anni prima di tornare al lavoro.

io questo non lo posso fare.. e come me molte mamme..

nell'articolo leggo che comunque l'autrice "lavoricchiava" ma non so come poteva fare a gestire i bisogni della bimba andando contemporaneamente al lavoro... non dice se c'era qualcuno che l'appoggiava nella scelta.. tipo la mamma..

Inviato: 14/12/09 14:08
da boo
Federinik ha scritto:Perche' dici che e' troppo? Che difficolta' intravedi? Letta cosi, sembra un'esperienza bellissima.
Certo se porti il bambino a cena fuori con te, un pannolino e' opportuno metterlo, ma in casa?
Chi pratica il senza pannolino all day long... lo fa anche andando in giro!
E percarità, sebbene dicono che il bambino si sappia far capire e fanno sempre in tempo a raggiungere il bagno, io non ce la faccio a pensarlo! :P

Invece, in casa pensavo di organizzarmi con una via di mezzo: munirmi di plaid ikea o cose simili da sbattere per terra su cui mettere il piccolo culetto all'aria, e lavarle quando serve. Metterlo su un vasino da subito e vedere se, come descritto da tutti, la cacca gli sconfinfera farla lì.
Pannolizzarlo (con pannolini in tessuto) quando allatto, quando c'è gente, quando starà nel lettino, quando voglio riposare.

Vediamo.

Inviato: 14/12/09 14:09
da boo
loremir77 ha scritto:boo è molto interessante... ma presuppone che il figlio lo cresca sempre tu.. che non lo affidi mai a nonni, babysitter o al nido..
io che molto probabilmente se mai rimarrò incinta mi farò il classico 2+3..
che faccio quando torno al lavoro? certo chi me lo terrà gli metterà il pannolino...
Chi la applica suggerisce la via di mezzo: quando sta con noi, no pannolo, quando sta con altri sì pannolo.

Inviato: 14/12/09 15:09
da EliBlu
Che bellissimo topic!!! Ci ho messo un sacco di tempo a leggere tutto...
C'è dentro un po' di tutto: alimentazione, cura di sè, cura della casa, ...

a parte l'argomento bimbi volevo raccontarmi le mie esperienze..

Intanto faccio una premessa:
- personalmente credo molto nei piccoli passi, e poco nei cambiamenti totali e repentini. Non è che sia contraria, è che trovo più duraturo cambiare una cosa per volta ma mantenere i cambiamenti, piuttosto che cambiare tutto e subito rischiando che il sovraccarico di cambiamenti sia visto come “scomodità” o “rinuncia” delle abitudini precedenti. In questo caso il rischio di gettare la spugna è molto più alto, per come la vedo io.
- personalmente credo che i cambiamenti debbano essere visti in un’ottica di miglioramento e non di rinuncia. Esempio: passare alla mooncup oltre che aiutare l’ambiente è anche una grande comodità per quei giorni. Inserire tante ricette vegetariane fantasiose non dà l’idea di “rinunciare” alla carne ma apre la mente e lo stomaco a tante delizie… in alcuni casi magari ci saranno delle “rinunce” ma se si è convinti della scelta, non sarà un problema.

Visto che da anni sono volontaria (ultimamente più di rado..) in una bottega di commercio equo, ho spesso fatto riflessioni non solo per l’impatto ambientale di certe scelte, ma anche per l’impatto sociale. Ad esempio riguardo all’alimentazione.

Ora salterò di palo in frasca a mano a mano che mi vengono in mente tutti gli argomenti trattati.

Alimentazione:

sono quasi ovovegetariana, vale a dire che abitualmente non mangio più carne, pesce né latte/latticini (questi ultimi inizialmente per intolleranza) In realtà non sono strettamente vegetariana, nel senso che se sono a casa d’altri e c’è della carne magari per una volta la mangio lo stesso, oppure dai miei il pesce una volta a settimana lo fanno e lo mangio anche io. Quando sono io ad invitare a cena, cucino vegetariano e nessuno si è mai lamentato anzi, sono sempre tutti curiosi dei piatti fantasiosi (e semplici!) che propongo.

Non amo troppo seitan e tofu, preferisco i semplici legumi oppure per far presto e cambiare un po’ gusto mi piacciono le polpette di questa marca: http://www.alibio.it/

Credo sia veramente importante capire che mangiare meno carne non è una rinuncia, è un passo fatto per la nostra salute, l’ambiente, e anche per i paesi poveri visto che anche l’impatto sociale dell’industria della carne è qualcosa di vergognoso. Per approfondire rimando a http://www.alimentazionesostenibile.org

Inoltre si scoprono tantissime ricette nuove e fantasiose (e non necessariamente complicate, anzi). Per le ricette io traggo enormi spunti da http://www.veganblog.it )

L’acqua sia a casa mia che a casa dei miei è da anni quella del rubinetto. Avevamo richiesto le analisi in Comune vedendo che è molto povera di sali, al livello di una oligominerale. Se non avete ancora parlato dell’acqua possiamo approfondire se vi interessa.

Alimentazione/bis:

Certi prodotti li uso solo dell’equosolidale: caffè (anche solubile) cacao, tè, cioccolato. È vero sono più cari ma se ci si chiede il perché è facile pensare di investire in equo. Inoltre per alcuni, tipo il cioccolato, preferisco mangiarne meno ma mangiarlo “giusto” :-)
Come ulteriore riflessione vi spingerei a comprare gli alimenti equosolidali in bottega, e non nei supermercati, per una semplice riflessione. Noi botteghe per nostra stessa scelta e natura re-investiamo gli utili in progetti equi. Cosa che i supermercati non fanno. E quindi il prodotto equo acquistato in bottega ha un doppio valore etico, diciamo :-)

Cura di sé:


Ho provato i prodotti fitocose trovandomi molto bene, trovo però piuttosto “problematico” il fatto di doverli ordinare via internet, se non si raggiungono i 50 Euro le spese di spedizione sono da pagare, insomma magari poi mi finisce una sola crema e faccio prima a tornare a prendere la solita.. insomma vado un po’ per il compromesso..

Per il corpo anche qui vado a compromessi.. Uso il sapone intimo di Esselunga-gabbiano oppure quello della Magnolia dell’Eurospin , sono recensiti positivamente sul sito di Lola (ne avete parlato??). Non riesco a rinunciare ai docciaschiuma profumati e qui non siamo proprio nell’ambito del bio, però ne uso una scarsa quantità così anche se so che inquino, mi impegno almeno a limitare i danni. Ho fatto un periodo in cui mi lavavo solo con il sapone vegetale profumato del commercio equo ma alla fine sono tornata a cose più profumate (certo, di sintesi) e liquidi.

Per lo shampoo non sono ancora passata all’eco/bio. In bottega equa abbiamo persino il sapone solido per i capelli ma non mi ispira. Per ora uso uno shampoo non bio ma li lavo solo una volta (non due) e alterno con un CO-wash = solo con balsamo e zucchero, senza shampoo; è fondamentale che il balsamo sia senza siliconi, io uso lo Splend’or al cocco, idea presa dal forum di Lola. Sempre per i capelli, li sto facendo crescere, li rinforzo con hennè e ho abolito prodotti di styling.

Durante il ciclo mestruale uso la Mooncup, credo da un anno circa. All’inizio c’è voluta un po’ di pratica ma la trovo mostruosamente comoda. Aggiungo un piccolo salvaslip solo nei due giorni di piena, perché all’inizio non ero bravissima a metterla e mi è capitato di avere piccole perdite perché non aveva aderito bene. Ora sto attenta che faccia “plop” e di solito non perde più.

Casa:

In bagno uso “lo spruzzino del bagno” composto da:
30 g bicarbonato sciolto in 500 ml di acqua tiepida (così si scioglie prima) con 10 spruzzi si sapone liquido e qualche goccia di un olio essenziale a scelta. Con 5 gocce di o.e. di menta viene buonissimo e “sa di pulito”. Buono anche con 10 gocce di o.e. di arancio oppure 5 gocce o.e. cannella. Va a gusti!

Per il wc invece butto un cucchiaio di acido citrico e lo mescolo con lo scopino. Poi lo lascio lì mentre pulisco il resto della casa, insomma almeno mezz’ora/un’ora. Infine pulisco bene utilizzando lo scopino, il calcare si pulisce senza fatica e senza inquinare!!
Per i casi disperati (per esempio dai miei che il wc è vecchio) ho provato anche a scaldare un pentolino di acqua, sciogliere del sapone di Marsiglia, mescolare del bicarbonato e poi seguire lo stesso procedimento, con successo.

Per i pavimenti sto usando un detergente comprato in Germania, dove ho trovato una linea ecolabel al supermercato a prezzi accessibili. In seguito vedrò.

Per i piatti uso al momento il detersivo piatti della linea “i Provenzali” poi acquisterò il “Lympha” che abbiamo da poco preso al negoziello equo. Uso il procedimento spiegato sul sito dei biodetersivi segnalato nelle prime pagine, cioè metto poco detersivo sulla spugna e lavo una cosa alla volta. Per le pentole molto unte pre-tratto mettendo acqua con un pochino di detersivo e un bel cucchiaio di bicarbonato. Infatti il bicarbonato potenzia l’azione dei tensioattivi. Così si usa anche meno detersivo! È vero che i detersivi meno inquinanti sono spesso più costosi, ma sono anche più concentrati e usandoli con criterio non credo proprio che incidano davvero nel bilancio famigliare.

Per la lavatrice stessa cosa, sto usando il liquido dei “provenzali” ma poi prenderò il “lympha” equosolidale. Dimezzo la quantità indicata e mi trovo benissimo, alla fine è sempre biancheria normalmente sporca, niente di sporchissimo, quindi metà della dose la pulisce benissimo (ho anche la fortuna di avere acqua buona dal rubinetto, non calcarea)

Inviato: 14/12/09 15:12
da stefania_b
eli aspettavo il tuo (saggio) contributo in questo topic :wink:

Inviato: 14/12/09 15:20
da boo
Ecco un'altra "svoltata"
Ciao Eli, sapevo che questo topic poteva essere ben nutrito da te :wink:

Inviato: 14/12/09 15:32
da piccolissima
EliBlu ha scritto:Che bellissimo topic!!! Ci ho messo un sacco di tempo a leggere tutto...
C'è dentro un po' di tutto: alimentazione, cura di sè, cura della casa, ...

a parte l'argomento bimbi volevo raccontarmi le mie esperienze..
.............
La questione acqua, se vuoi, a me interesserebbe molto...

sai che ancheio spesso trovo ricette su veganblog? pur non essendo ne vegerariana ne vegana, mangiando quasi sempre verdure e anche poco variate perchè prendo quelle di stagione, cerco le ricette mettendo come chiave di ricerca le verdure che ho disponibili (ex lenticchie e verza) e spesso mi escono ricettine interessanti, molto spesso proprio da quel blog ;)

e quanto hai ragione sui cambiamenti lenti, sentiti, vissuti... che poi diventano parte integrante di te ;)

Inviato: 14/12/09 15:35
da piccolissima
Boo, moooooolto interessante il tuo intervento sul discorso bimbi...
Spero di poter approfondire presto ;)

Inviato: 14/12/09 15:36
da chiaretta
boo ha scritto:
loremir77 ha scritto:boo è molto interessante... ma presuppone che il figlio lo cresca sempre tu.. che non lo affidi mai a nonni, babysitter o al nido..
io che molto probabilmente se mai rimarrò incinta mi farò il classico 2+3..
che faccio quando torno al lavoro? certo chi me lo terrà gli metterà il pannolino...
Chi la applica suggerisce la via di mezzo: quando sta con noi, no pannolo, quando sta con altri sì pannolo.
ma quindi, a cosa "si abitua" il bambino? specialmente se non ci sono orari fissi? mi sembra una cosa fattibile solo se la mamma è casalinga o lavora da casa... :roll:

Inviato: 14/12/09 15:40
da boo
chiaretta ha scritto:
boo ha scritto:
loremir77 ha scritto:boo è molto interessante... ma presuppone che il figlio lo cresca sempre tu.. che non lo affidi mai a nonni, babysitter o al nido..
io che molto probabilmente se mai rimarrò incinta mi farò il classico 2+3..
che faccio quando torno al lavoro? certo chi me lo terrà gli metterà il pannolino...
Chi la applica suggerisce la via di mezzo: quando sta con noi, no pannolo, quando sta con altri sì pannolo.
ma quindi, a cosa "si abitua" il bambino? specialmente se non ci sono orari fissi? mi sembra una cosa fattibile solo se la mamma è casalinga o lavora da casa... :roll:
Non chiedete! :oops:
Chi lo ha provato dice di sì....

Inviato: 14/12/09 15:45
da boo
EliBlu ha scritto:- personalmente credo molto nei piccoli passi, e poco nei cambiamenti totali e repentini. Non è che sia contraria, è che trovo più duraturo cambiare una cosa per volta ma mantenere i cambiamenti, piuttosto che cambiare tutto e subito rischiando che il sovraccarico di cambiamenti sia visto come “scomodità” o “rinuncia” delle abitudini precedenti. In questo caso il rischio di gettare la spugna è molto più alto, per come la vedo io
Solo in questo la vediamo in modo diverso.
Per me, un cambiamento, o è tale o mi scoccia.

Fare qualcosina, un cicinin, quel che mi va per il momento, mi dà fastidio.
Io sono per il tutto e ora! :oops:

(Il resto del mondo è ovviamente diverso!)

Inviato: 14/12/09 15:55
da EliBlu
Per quanto riguarda l'acqua se avete voglia di leggere c'è questo dossier di Legambiente:

Un Paese in bottiglia

L'Italia è il paese in cui si ha il maggior consumo di acqua in bottiglia nel mondo, preoccupanti le ripercussioni ambientali.

Gli italiani hanno consumato 194 litri di acque minerali pro capite solo nel 2006. Un dato in costante aumento dai costi ambientali preoccupanti: nel 2006, per la sola produzione delle bottiglie, sono state utilizzate 350 mila tonnellate di polietilene tereftalato (PET), con un consumo di 665 mila tonnellate di petrolio e un'emissione di gas serra di circa 910 mila tonnellate di CO2 equivalente. Ma anche la fase del trasporto dell'acqua minerale influisce non poco sulla qualità dell'aria: solo il 18% del totale di bottiglie in commercio viaggia sui treni, tutto il resto lo fa su strada. Inoltre solo un terzo circa delle bottiglie di plastica utilizzate sono state raccolte in maniera differenziata e destinate al riciclaggio. Ma quali sono i reali motivi che spingono gli italiani a preferire le acque minerali in bottiglia? Tutti le contraddizione e i problemi dell'acqua minerale il Italia nel dossier.


http://www.legambiente.eu/documenti/200 ... tiglia.pdf



@Boo: sono diversi approcci. Quello che dico io quando una persona mi chiede qualcosa e poi la vedo confusa riguardo a tutte le implicazioni, è: meglio cominciare oggi anche se solo con 1 passo, che lasciar perdere :D

Inviato: 14/12/09 17:50
da piccolissima
Io mi trovo a fare piccoli passi... e più ne faccio più ne volgio fare ;)

Eli, grazie per il link, poi a casa me lo leggo con calma...

Ho deciso di provare ocn l'acqua di rubinetto per un pò... ho letto che le caraffe filtranti fanno più danno che benefici, e impianti fissi non penso di volerne mettere e esoprattutto non penso di averne bisogno...
L'acqua abruzzese in linea di massina è buona, ma l'anno scorso a Pescara c'era stato lo scandalo dell'acqua inquinata
http://www.rete5.tv/index.php?option=co ... Itemid=102

Come reagire di fronte a questi casi? :?

Inviato: 15/12/09 10:47
da ela78
sull'acqua vi posso portare la mia esperienza.

a casa mia non si è MAI comprata acqua in bottiglia.
a casa di M neppure.

Alessandria ha un acqua MOLTO calcarea
nessuno di noi ha MAI avuto calcoli

io e M beviamo circa 3lt di acqua al giorno, a testa. Tutti del rubinetto.
d'estate anche di più.

a lavorare bevo acqua del rubinetto, non compro le bottigliette. per l'estate abbiamo chiesto (ed ottenuto) il beverino che raffredda anche.
al 118 pure.

da mio padre l'acqua è meno dura, ma è un po' "clorata"...nessun problema, la distilla dal rubinetto in caraffa e la lascia lì un'oretta. l'dore svanisce

mio padre l'estate scorsa (qaulcuno se lo ricorda) ha rischiato le penne, ha avuto anche un blococ renale, 2 mesi di dialisi... ora è al 100% della funzionalità renale. sempre bevendo solo acqua del rubinetto.
le analisi sono ok.

con tre bottiglie di vetro che lavo normalmente noi da sempre ci dissetiamo.

e con la mia famiglia, i miei nonni, i miei zii....

tutte persone sane :wink:

Inviato: 15/12/09 11:24
da piccolissima
Ela, grazie per la tua testimonianza... :D

Ma se avessi avuto un caso come quello postato da me nella pagina precedente, avresti continuato a bere acqua dal rubinetto? :?
Io sono molto combattuta... :roll: