boo ha scritto:Pentole: quando la Lore aveva chiesto del teflon, avevo scritto quel poco che sapevo…
Ancora sull’argomento non sono molto ferrata, fino a poco fa non sapevo potesse essere una cosa di cui occuparsi!
Maternità e gravidanza.
Partiamo da un punto base: siamo mammiferi. Non dobbiamo “imparare” ad avere una gravidanza, “imparare” a partorire… perché crediamo che la natura non ci abbia già dato tutti gli elementi che servono alla nostra specie per riprodursi? Perché saremmo l’unica eccezione nel mondo animale?
Quindi.
Io mi sono informata su quale tipo di alimentazione mi può fare bene, quali cibi mi portano ferro, quali calcio, quali magnesio e potassio eccetera.
E poi non mi sono medicalizzata senza motivo. Non ho preso integratori tanto per.
Non ho fatto amniocentesi o esami superflui. In realtà persino le eco in gravidanza sono da alcuni considerate superflue (in Olanda, Stato col tasso di mortalità perinatale più basso al mondo, non si fanno eco in gravidanza. Se non in situazioni di sospetto problema): quelle le ho fatte invece.
Parto.
Qui è lunga, e bisogna proprio essere disposti ad accettare un cambiamento impensabile.
Abbiamo ospedalizzato un processo che in tutti i mammiferi è naturali. Ottenendo dei vantaggi sulla mortalità di bimbi e mamme? Dagli anni ottanta
tutti gli studi dimostrano che no, non c’è alcuna differenza a partorire in casa o in ospedale.Sempre in Olanda, quella con il tasso di mortalità perinatale più basso al mondo, la prima a scendere sotto lo 0,0…% , la maggior parte dei parti avviene in casa.
Io con questa gravidanza mi sono scoperta animale istintivo. Ho capito cose di me e del mio bimbo prima che me le dicesse il medico.
Sto diventando più “naturale”.
E c’è una verità innegabile, checché ne pensino i dottori: la donna sa partorire e il bambino sa nascere. Perché siamo mammiferi.
http://www.partonaturale.org/parto/partoincasa.php
http://www.nascereacasa.it/faq.htm
A questo proposito, provate a leggere “Abbracciamolo subito” di Michel Odent. Anche solo per cultura personale. E improvvisamente il mondo avrà per voi una forma diversa. E alcune convinzioni dei dottori vi sembreranno alla stregua dei salassi…
(Prossimo capitolo il divezzamento!
)
Boo apprezzo veramente molto le persone che come te si informano a fondo, cercano di approfondire gli argomenti.
Se posso vorrei dire cosa penso di alcune cose che hai scritto. Scrivi "non ho fatto amniocentesi o altri esami superflui". Io ho fatto l'amniocentesi, a mio avviso era indispensabile anche perchè io avevo superato i 35 anni. Quando hai superato una certa età per me è indispensabile, al di là del fatto che una sia pro o contro aborto, penso che sia giusto sapere quanto prima se tuo figlio avrà problemi gravi e prepararti in tal senso.
Io evito più che mai dottori, medicine ecc..., per i miei figli a volte sono ricorsa ai metodi omeopatici, questo lo dico per evidenziare che detesto l'idea di ospedalizzare una cosa naturale come il parto però adesso che sono mamma ritengo giusto partorire in una struttura che sia preparata ad intervenire prontamente in caso di necessità.
Io avrei voluto partorire a casa perchè sto male appena varco un ospedale, l'odore, la sofferenza .... sto veramente male, però praticamente erano tutti contrari perciò a malincuore avevo dovuto optare per l'ospedale (con ostetrica pagata a parte a mia completa disposizione o quasi....).
Quando ho partorito ho capito che in pochissimi minuti una situazione "normale" può trasformarsi in una emergenza assoluta, in pochi minuti la tua vita può cambiare per sempre. Non voglio pensare ai sensi di colpa che avrei potuto avere nel caso le cose fossero andate storte.
Capisco moooolto bene Simo quando dice "....molto dipende dal figlio....", vero, vero, vero!!! Però lo dico ora che di figli ne ho due. Io ero piena di teorie, di ottimi propositi, di "verità incrollabili".
Ogni figlio è un mondo a sè, io ho due figli ma il mio approccio verso di loro è diverso, perchè loro sono profondamente diversi, devo forzatamente adottare modi e tecniche diverse con uno e con l'altra pur volendo conseguire lo stesso obiettivo.
A posteriori conoscendo tuo figlio capirai che certe bellissime teorie, perfette per lo psicologo tizio o caio, con tuo figlio sono controproducenti ma ovviamente lo potrai capire solo dopo che avrai imparato a conoscere tuo figlio.
Insomma i nostro amatissimi cucciolotti non nascono con il libretto d'istruzione .... ahimè!!
Io non ricordo nulla delle mie evacuazioni, a dire il vero ho pochissimi ricordi della mia infanzia
, non riesco ad andare più indietro dei 4 anni e non sono nemmeno sicura che sia un ricordo corrispondente al vero. Chissà cosa ne penserebbe uno psichiatra .... dopo la prima seduta mi farebbe subito un abbonamento quinquennale!!!