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#16
simo19691 ha scritto: avevo sentito parlare del reductil, è avrei voluto chiedere al medico, ma l'ho cambiato da poco, non so come la pensa...
settimana scorsa guardavo un programma sulla televisione svizzera in cui parlava della vendita del reductil senza prescrizione medica. Pare sia un farmaco molto pericoloso che viene prescritto solo in casi di obesità molto grave. credo che sia meglio stare attenti ad usare certe cose (e lo dice una persona che negli ultimi 3 anni ha preso quasi 30kg quindi capisco il problema :wink: )
Copiare da uno è plagio, copiare da molti è ricerca

#17
Io sono sempre stata sovrappeso! Quando poi mi sono ammalata di tiroide è stato anche peggio. Una patologia particolare un ipertiroidismo che dovrebbe portare a dimagrire che invece faceva ingrassare (oltre il danno la beffa :evil: ). Di diete ne ho provate diverse ma non hanno mai funzionato e non sono mai state diete fai da te ma prescritte dai vari dietologi. Poi ho trovato quello che faceva per me. Un medico che mi ha prescritto non una dieta ma un'educazione alimentare. Potevo mangiare di tutto: pane, pasta, legumi, patate, carne, pesce, formaggio, seguendo alcune regole, che tutto sommato sono buon senso. Beh ho perso 18 kg. Ora quando esagero, perché ovviamente sono golosa :lol: , riprendo in mano quelle indicazioni e mi rimetto a regime.
Non è facile. Sono una persona ansiosa che si rende conto di sfogare l'ansia con il cibo ma per ora non ho il coraggio di cambiare.
P.S. Alla mia educazione alimentare non erano associati farmaci di alcun tipo solo una tisana spezzafame. Orribile per i miei gusti ma efficace. A volte si cercano nei farmaci soluzioni che la natura ci regala. :wink:
B1
Sweet home

#18
Come dice il mio maestro, nella vita occorrono solo 3 cose: mangiare, bere e respirare.
Nella nostra società, mangiamo troppo, beviamo troppo poco e respiriamo male.

L'alimentazione è una questione profondamente psicologica.... i nostri desideri e le nostre ansie si riflettono su cosa, ma sopratutto su come mangiamo... una buona salute nasce da una corretta alimentazione, ed una corretta alimentazione è possibile esclusivamente se la nostra mente è "presente".
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#19
cyberjack ha scritto:Come dice il mio maestro, nella vita occorrono solo 3 cose: mangiare, bere e respirare.
Nella nostra società, mangiamo troppo, beviamo troppo poco e respiriamo male.

L'alimentazione è una questione profondamente psicologica.... i nostri desideri e le nostre ansie si riflettono su cosa, ma sopratutto su come mangiamo... una buona salute nasce da una corretta alimentazione, ed una corretta alimentazione è possibile esclusivamente se la nostra mente è "presente".
Sono d'accordo il problema, secondo me, è trovare l'equilibrio. A me riesce molto difficile non lasciarmi travolgere dalla quotidianità. Sono sempre a rincorrere qualcosa e questo si riflette anche sul cibo.
Mi spiegheresti meglio cosa intendi con mente "presente"? Intendi prestare attenzione?
B1
Sweet home

#20
non si guarisce con i farmaci
molte di voi parlando di farmaci stanno solo dicendo idiozie (SCUSATEMI)
i farmaci anzi aiutano a peggiorare il tuo problema e' solo con una buona psicoanalisi che riesci ad uscirne fuori
quando entri nel circolo vizioso delle abbuffate o del non riuscire piu' a controllare il senso della fame devi solo rivolgerti ad un buon centro
non ci vuole solo uno psicologo ma un team di persone (nutrizionista -psicologo-psichiatra-terapista ecc ecc) che ti aiutino a ricreare un giusto equilibrio tra cibo ed emozioni
riacquistare il senso della sazieta'
non farti piu' consapevolmente del male

#21
conniecat ha scritto:Mi spiegheresti meglio cosa intendi con mente "presente"? Intendi prestare attenzione?
Mi capita di pensare: "Ho proprio voglia di un bel mandarino!!!"
Vado in cucina, prendo il mandarino, lo sbuccio mentre navigo distrattamente su internet, finisco di sbucciarlo mentre apre la pagina del topic... finisco di leggere il topic, mi alzo, butto le bucce del mandarino...

Dopo 10 minuti, penso: "Ma l'ho mangiato, alla fine, quel mandarino???"
Perchè la mia mente non era presente a se stessa, in quel momento. Il mangiare il mandarino, anche se lo desideravo, non mi ha appagato, perchè i miei sensi erano attenti ad altro, la mia mente era rivolta altrove... risultato: mangio un altro mandarino...

Invece, è opportuno sapere cosa si sta facendo e farlo in modo consapevole. La gioia di mangiare il mandarino è di gran lunga superiore, il gusto del mandarino è migliore e dopo averlo mangiato ho la sensazione di averlo mangiato, quindi mi ha appagato e non cerco appagamento altrove ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#22
Kia85 ha scritto:Io durante l'adolescenza (partendo dai 14/15 anni) ho iniziato ad avere problemi di peso, e di conseguenza col cibo, un po' a causa di problemi ormonali (scoperti anni dopo), un po' a causa di vari problemi emotivi, non lo so, so che a 13 anni ero alta 155cm e pesavo 45kg (ero sottopeso da quando ero piccola), mentre a 15 ero 165cm e ne pesavo 70! Col passare degli anni ho fatto il pericoloso yo-yo, arrivando a mettermi 2 dita in bocca dopo ogni pasto, saltando la cena ma poi trovandomi nel pieno della notte a ingurgitare biscotti e nutella, ecc ecc. A 19 anni ero 84kg. Vari medici mi costrinsero ad andare da un dietologo, nello stesso momento avevo avuto dei risvolti molto positivi nella mia vita, era il 2004. Le 2 cose insieme mi hanno portata a "guarire", il mio percorso è durato 2 anni e mezzo, durante i quali anche altre cose della mia vita hanno cominciato a girare per il verso giusto. Ora è dal 2006 che sto tra i 67 e i 69kg (il dietologo mi disse che sui 65/67 kg ero perfetta per la mia conformazione fisica), non mi peso + 2 volte al giorno come tanti anni fa, non mi abbuffo per il solo fatto di farlo, non mi alzo nella notte x cibarmi, non ho i raptus di sclero per il cibo e per la mia condizione fisica.

Se ci ripenso, mi rendo conto di aver perso tanti anni (tra l'altro quelli che molti reputano "i migliori") odiando me stessa e facendomi del male. :shock:
abbiamo molte cose in comune mi sa :roll:

#23
cyberjack ha scritto:Nella nostra società, mangiamo troppo, beviamo troppo poco e respiriamo male.
Quanto è vero purtroppo!! :? sul primo punto ho imparato a correggere il tiro, ma sul secondo e sul terzo faccio veramente fatica... :(
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#24
cyberjack ha scritto:
conniecat ha scritto:Mi spiegheresti meglio cosa intendi con mente "presente"? Intendi prestare attenzione?
Mi capita di pensare: "Ho proprio voglia di un bel mandarino!!!"
Vado in cucina, prendo il mandarino, lo sbuccio mentre navigo distrattamente su internet, finisco di sbucciarlo mentre apre la pagina del topic... finisco di leggere il topic, mi alzo, butto le bucce del mandarino...

Dopo 10 minuti, penso: "Ma l'ho mangiato, alla fine, quel mandarino???"
Perchè la mia mente non era presente a se stessa, in quel momento. Il mangiare il mandarino, anche se lo desideravo, non mi ha appagato, perchè i miei sensi erano attenti ad altro, la mia mente era rivolta altrove... risultato: mangio un altro mandarino...

Invece, è opportuno sapere cosa si sta facendo e farlo in modo consapevole. La gioia di mangiare il mandarino è di gran lunga superiore, il gusto del mandarino è migliore e dopo averlo mangiato ho la sensazione di averlo mangiato, quindi mi ha appagato e non cerco appagamento altrove ;)
Allora avevo capito giusto. E' capitato molte volte anche a me. Soprattutto la sera a cena preferirei che la tv fosse spenta. Al lavoro non ho la pausa pranzo e non riuscendo proprio a mangiare mentre devo rispondere al telefono o scrivere al computer preferisco proprio non mangiare (so che è sbagliatissimo :( ) e recuperare con la merenda quando ho un collega in turno con me.
B1
Sweet home

#25
people ha scritto:non si guarisce con i farmaci
molte di voi parlando di farmaci stanno solo dicendo idiozie (SCUSATEMI)
i farmaci anzi aiutano a peggiorare il tuo problema e' solo con una buona psicoanalisi che riesci ad uscirne fuori
quando entri nel circolo vizioso delle abbuffate o del non riuscire piu' a controllare il senso della fame devi solo rivolgerti ad un buon centro
non ci vuole solo uno psicologo ma un team di persone (nutrizionista -psicologo-psichiatra-terapista ecc ecc) che ti aiutino a ricreare un giusto equilibrio tra cibo ed emozioni
riacquistare il senso della sazieta'
non farti piu' consapevolmente del male
Quando si tratta di malattia e non di un "semplice" sovrappeso, la sola psicanalisi a volte non basta e il paziente deve essere aiutato anche con i farmaci e a mio parere non è una idiozia e non penso nemmeno che ci si debba vergognare. Se parliamo di bulimia, parliamo di una malattia estremamente complessa perchè negare anche un aiuto farmacologico se questo può aiutare il paziente nel lungo cammino della guarigione?
Quando andai al centro anti-obesità del policlinico della mia città non me lo prescrissero perchè dagli esami svolti non ero obesa ma sovrappeso e il medico mi spiegò con molta pazienza tutti gli effetti collaterali del farmaco, del perchè a me non veniva prescritto e perchè invece in altri contesti quel farmaco fosse invece un valido aiuto.
FEDE65

#26
Dalla Svizzera all'Italia, a quanto pare il Reductile continua a fare notizia :?
http://www.corriere.it/salute/cardiolog ... aabe.shtml


ritiro immediato dal mercato di un farmaco per ridurre il peso

L'Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto, a scopo cautelativo, il divieto di vendita e di utilizzo, con decorrenza immediata, di tutti i medicinali a base di Sibutramina (in Italia Ectiva e Reductil) incluse le preparazioni magistrali approntate in farmacia.

la valutazione del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP), afferente all'Autorità europea dei farmaci EMA, ha riscontato un rapporto rischio-beneficio sfavorevole per tali farmaci
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#27
fede65 ha scritto:
Quando si tratta di malattia e non di un "semplice" sovrappeso, la sola psicanalisi a volte non basta e il paziente deve essere aiutato anche con i farmaci e a mio parere non è una idiozia e non penso nemmeno che ci si debba vergognare. Se parliamo di bulimia, parliamo di una malattia estremamente complessa perchè negare anche un aiuto farmacologico se questo può aiutare il paziente nel lungo cammino della guarigione?
Quando andai al centro anti-obesità del policlinico della mia città non me lo prescrissero perchè dagli esami svolti non ero obesa ma sovrappeso e il medico mi spiegò con molta pazienza tutti gli effetti collaterali del farmaco, del perchè a me non veniva prescritto e perchè invece in altri contesti quel farmaco fosse invece un valido aiuto.



mi dispiace contraddirti ma il VERO
disturbo alimentare non si cura con i farmaci

e' li dove vengono consigliati sono antidepressivi (ad es fluoxetina)
ho preso farmaci per anni senza alcun risultato

nei centri in cui si trattano disturbi DCA non si usano farmaci per smettere o incentivare a mangiare ma si cerca solo di rieducarci ad alimentarci correttamente non esistono farmaci in tal senso
IL CIBO E' IL FARMACO
qualsiasi sia la forma di DCA che ci ha colpiti(anoressia ,bulimia o bed)
naturalmente il supporto psicologico e' grandissimo
peccato che a livello nazionale in ITALIA ce ne siano solo 3 conosciuti
io sono fortunata che uno di questi e' nella mia regione