Wow....mi son letta il post tutto d'un fiato, fino all'epilogo finale....
intanto...in bocca al lupo
Povero lupo, l'han fatto schiattare decine di volte in questo thread!
Poi devo dire che da moglie di uomo che è via tutta la settimana.....mi hai un pò fatto accapponare la pelle eh....
MarlaSinger ha scritto:effector ha scritto:
devo dire che mi hai colpito con queste parole.. onestamente penso di avere più paura che coraggio:
paura di non essere presente
paura di poter tradire... perchè le occasioni... si sa.. in un ambiente come questo possono fioccare.. lontano da casa... ... sono uno testardo... ma sarò sempre così forte?
paura di dover bussare alla porta di un amico la notte perchè non so dove andare a dormire
paura di non poter vivere eventuali figli
paura di sentire l'amore lontano
paura di dare infelicità
paura e basta per tutto questo... che ho visto succedere.. e ancora sta accadendo intorno a me
Questo ha colpito molto me..
Molto colpita, come Marla, per fortuna subito dopo il tuo ho letto l'intervento di Myfriend che mi ha un po' risollevata: giustamente fa notare che poche di queste paure possono essere direttamente e solamente ricondotte ad una condizione di "sempre in viaggio"...
Tralasciamo questo dai, faccio finta di non aver letto nulla così vado a letto serena stasera, coi soliti 400 Km che mi separano da mio marito e la schiera di donne che se lo vorrà portar a letto
Hai 34 anni giusto? Non hai figli immagino, visto che non li hai nominati. Io credo che se c'è un momento per tentare, questo sia quello giusto. Mi sembri molto motivato. Che ci sia la paura, vivaddio, meno male, è quella che ti fa andar un pò coi piedi di piombo nelle cose, non lo vedrei come un limite.
Ma da quello che dici e che leggo mi pare che le idee tu le abbia già, magari confuse e tante, ma il salto sei pronto a farlo. E se non lo facessi probabilmente passeresti molto tempo a rammaricartene e ad interrogarti sul come sarebbe andata.
Se andasse male la vedresti così dura tornar da dipendente? A parte per l'orgoglio, quello mettiamolo in tasca dai...
Noi (e dico noi perchè l'abbiamo deciso insieme anche se chi lavora è poi mio marito) ci siam lanciati nell'avventura della libera professione all'inizio del 2007, altro ramo rispetto al tuo, TRE figli a carico, ovviamente mutuo, ma avevamo un piccolo gruzzoletto da parte, vecchi clienti della ditta dove mio marito lavorava precedentemente come dipendente gli han chiesto se potesse far loro consulenza....e da lì siam partiti...entrambi sapevamo che era un treno da prender in quel momento o mai più. A rischio di un infarto da parte di mia mamma (oddioadessocosafatecontrefiglieilmutuosenzailpostofisso) e con tanti sacrifici siam qui, dopo quattro anni, che continuiamo a far sacrifici, ma le cose van bene. Nessuno dei due credo abbia mai detto o pensato: "ma chi ce lo ha fatto fare?" e se te la devo dire tutta, mi pare che siamo molto più sereni di cinque anni fa.....certo che non dipende solo da questa scelta, ma di sicuro la serenità di mio marito e il fatto che sta facendo una cosa di cui è pienamente convinto e che si è scelta, è una gran gran cosa.
Dopo questo papiro di frasi e banalità, me ne vado a far cena....
un abbraccio
Lavora come dici tu e pago come dico io.
Lavora come dico io e pago come dici tu.
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