DIERRE ha scritto:

Lalli04 ha scritto: Ieri ho faticosamente finito "settanta acrilico trenta lana"boh...la tipa sa scrivere, niente da dire, fino a un certo punto la scrittura sta dietro a una trama cosi' estrema, sei ammirata e ...ci credi pure
poi pero' hai un senso di rifiuto, sia per i personaggi che per le loro ossessioni

lalli dici che non vale la pena? stavo per comprarlo.

guarda sono ancora un bel po' imbufalita per il finale
credo che ancora per 48 ore lo sconsigliero' vivamente, poi magari lo rivalutero'

Dierre, Settanta acrilico trenta lana ha lasciato un pò così anche me...
E' scritto bene, con un linguaggio originale e sapiente, ma ancora adesso a distanza di tempo posso dire che non so se la storia mi sia piaciuta o meno. So che mi ha dato un senso di cupo, di pesante... e che ad un certo punto non vedevo l'ora di finirlo per metterlo via.

nancy77 ha scritto:Dierre, Settanta acrilico trenta lana ha lasciato un pò così anche me...
E' scritto bene, con un linguaggio originale e sapiente, ma ancora adesso a distanza di tempo posso dire che non so se la storia mi sia piaciuta o meno. So che mi ha dato un senso di cupo, di pesante... e che ad un certo punto non vedevo l'ora di finirlo per metterlo via.

grazie anche a te nancy. Ne ho una lista da comprare , forse lo depenno. Ora mi son data un pò ai giapponesi, Ichikawa Takuji :Quando cadrà la pioggia tornernerò e ne ho preso un'altro di Margherita Oggiero non mi ricordo il titolo.

Bel topic grazie!! Ci metterò due mesi a leggerlo tutto ma sto già prendendo appunti per i prossimi taccheggi alla Mondadori

A me piacciono i libri come dire... mh, umorismo nero? Umorismo cinico, sull'esistenzialista andante. Roba da ghignare, però.

Tra i miei preferiti

John Kennedy Toole - Una banda di idioti - il mio libro preferito di TUTTI i tempi
Mordecai Richler - La versione di Barney
Gary Shteyngart - Absurdistan
Mark Leyner - Tehterballs of bougainville

Per capirsi, l'equivalente libresco di film come il grande lebowski, i tenenbaum, napoleon dynamite.

Se qualcuno ne avesse da suggerire = grazie mille!!!!!

beh io non so cosa suggerirti in più ma visto quanto mi sono piaciuti i primi due libri che hai elencato e i film citati... direi che prendo nota dei tuoi titoli
Anzi no. Forse potrei suggerirti Tom Robbins. Non è sull'esistenzialismo andante, ma riesce ad affrontare con lo stesso cinismo e ironia temi altrettanto "importanti" (vedi Coscine di pollo sui conflitti in Medio Oriente ad esempio).
E poi mi piace molto Allan Bennet. Ecco forse lui potrebbe piacerti.

Fabietty ha scritto: Tra i miei preferiti

John Kennedy Toole - Una banda di idioti - il mio libro preferito di TUTTI i tempi

Bellissimo, quante risate!!!!! Prima o poi leggerò anche "la bibbia al neon" di toole...
Anche Barney è tra i miei preferiti

La Bibbia al neon è Orribile. La O maiuscola non è un refuso.

Gira voce che abbiano ripreso in mano la sceneggiatura di una banda di idioti per farne un film... Mastermind dell'operazione Will Ferrell, ergo mi sto c@g@ndo addosso per il terrore.

Sto leggendo il vangelo secondo biff - amico di infanzia di Gesù, di Christopher Moore. Sembra carino...

Fabietty ha scritto:La Bibbia al neon è Orribile. La O maiuscola non è un refuso.

Gira voce che abbiano ripreso in mano la sceneggiatura di una banda di idioti per farne un film... Mastermind dell'operazione Will Ferrell, ergo mi sto c@g@ndo addosso per il terrore.

Sto leggendo il vangelo secondo biff - amico di infanzia di Gesù, di Christopher Moore. Sembra carino...

lo sto leggendo anche io. Le prime tre parti mi sono paiciute, la quarta meno. Secondo me ci sono problemi di traduzione

Lalli04 ha scritto: e a proposito di ansia ho preso un libro che le neo o future mamme farebbero bene a evitare
"Dobbiamo parlare di Kevin" di Lionel Shriver, ne avevo letto talmente tanto sulla stampa anglosassone che ho voluto prenderlo..

letto! prima di rimanere incinta
imho, tutto sta nello scegliere con attenzione i regali di compleanno del pupo
cmq, è una lettura abbastanza disturbante, chissà come sarà il film

ho finito tutti i libri della lynley saga (ma preferisco pensare alla havers) tranne l'ultimo, aspetto che esca in economica
la mia pila di libri in svuotamento mi propone "acciaio" e "la notte ha cambiato rumore".

di palaniuk ho letto solo la scimmia pensa, la scimmia fa (incommentabile, diciamo che non è esattamente il mio genere)

toole non lo conosco, ma mi ispirano i vostri commenti, appena passo in libreria annuso qualche suo titolo e vedo se mi ispira
ironico e dissacrante è anche coe, ma non a tutti piace...

mmm chiaretta secondo me toole e coe non sono sulla stessa barca.

stefania_b ha scritto:mmm chiaretta secondo me toole e coe non sono sulla stessa barca.

sii meno criptica

ho cercato info su anobii, e sono rimasta un pochino perplessa

JOHN KENNEDY TOOLE nacque a New Orleans nel 1937. Dopo essersi laureato in letteratura inglese alla Columbia University, insegnò allo Hunter College, all'Università della Southwestern Louisiana e al Dominican College di New Orleans. Morì suicida nel 1969, in seguito ad una crisi depressiva dovuta alla mancanta accettazione da parte di numerosi editori del suo unico romanzo, riscoperto e pubblicato oggi, a distanza di ben 13 anni

chiaretta ha scritto:

Lalli04 ha scritto: e a proposito di ansia ho preso un libro che le neo o future mamme farebbero bene a evitare
"Dobbiamo parlare di Kevin" di Lionel Shriver, ne avevo letto talmente tanto sulla stampa anglosassone che ho voluto prenderlo..

letto! prima di rimanere incinta
imho, tutto sta nello scegliere con attenzione i regali di compleanno del pupo
cmq, è una lettura abbastanza disturbante, chissà come sarà il film

credo che per me sara' un po' piu' digeribile, avendone letto di tutto e di piu'....gia' pero' ho notato qualche stereotipo di troppo.
Il film parrebbe essere diverso, piu' onirico, non credo che correro' a vederlo anche se parlano di una Tilda Swinton eccezionale

nancy77 ha scritto:Dierre, Settanta acrilico trenta lana ha lasciato un pò così anche me...
E' scritto bene, con un linguaggio originale e sapiente, ma ancora adesso a distanza di tempo posso dire che non so se la storia mi sia piaciuta o meno. So che mi ha dato un senso di cupo, di pesante... e che ad un certo punto non vedevo l'ora di finirlo per metterlo via.

Il senso di cupezza io lo ho accettato, per me era giusto entrare nell'universo distorto della protagonista, e la scrittura aiutava...
poi ci sono le pagine in cui lei descrive i suoi progressi con la calligrafia cinese che sono veramente trascinanti
solo che a un certo punto l'incantesimo l'ho perso, e mi e' sembrato che nella storia si accumulassero scene estreme un po' per shoccare
il lettore, e fancamente,(anche per la sottotrama del mistero nella vita di Wen) mi sono anche sentita un po' presa in giro

Posso farvi una domanda? Vi prego, rispondetemi!
Dove li scovate tutti sti autori a me sconosciuti, mai sentiti nemmeno di sfuggita! ammetto di essere ignorante

chiaretta ha scritto:

stefania_b ha scritto:mmm chiaretta secondo me toole e coe non sono sulla stessa barca.

sii meno criptica

ho cercato info su anobii, e sono rimasta un pochino perplessa

JOHN KENNEDY TOOLE nacque a New Orleans nel 1937. Dopo essersi laureato in letteratura inglese alla Columbia University, insegnò allo Hunter College, all'Università della Southwestern Louisiana e al Dominican College di New Orleans. Morì suicida nel 1969, in seguito ad una crisi depressiva dovuta alla mancanta accettazione da parte di numerosi editori del suo unico romanzo, riscoperto e pubblicato oggi, a distanza di ben 13 anni

Una teoria ce l'ho.
Le prime quaranta, sessanta pagine di una banda di idioti sono le quaranta (Sessanta) pagine più brutte della storia della letteratura nordamericana.
Lento, pedante, un personaggio principale che non si capisce da che parte vada a parare... Assolutamente plausibile che nei tardi anni sessanta un romanzo del genere sia stato rifiutato.
Poi probabilmente fare lo scrittore a new Orleans 45 anni fa lontano dalle grandi metropoli probabilmente era come cercare di diventare divo del cinema vivendo a Rovigo.

Cmnq vai sul sicuro. È un libro pazzesco e ha una traduzione di una bellezza sconvolgente. Ha vinto il Pulitzer. Ne ho regalate almeno trenta copie e non mi ha mandato a c@gare nessuno

bubu ha scritto:Posso farvi una domanda? Vi prego, rispondetemi!
Dove li scovate tutti sti autori a me sconosciuti, mai sentiti nemmeno di sfuggita! ammetto di essere ignorante

Non so se nello specifico ti stia riferendo ai miei suggerimenti, ma negli anni la note in calce su amazon, quella che dice più o meno "chi ha comprato questo libro ha comprato anche questi" mi ha fatto scoprire parecchie gemme misconosciute