Ok, l'ho finito.
Eeeeee.... Niente. Non ci siamo, non mi ha convinto.
So che adesso Abi si chiederà se siamo davvero gemelle, Stef passerà le sere a pensare a che brutti gusti letterari ho, e tutto il mondo crederà che sono una pazza (!!!!
) ma non ci posso far nulla.
SPOILER.
Premetto che ho una pecca: malsopporto caldamente i romanzi scritti al tempo presente. Mi urtano. E quindi ho avuto difficoltà a entrare nella storia.
Quando a poco a poco riesco a entrarci, ecco che lei fa la bambina viziata perché cià lo studio piccolino. Ecco che poi rovina tutta la storia con le sue insistenze per la gravidanza, e lui si spaventa e si sente "obbligato", e devono passare anni orribili. C'è davvero bisogno di tutta questa tristza, di tutta questa sofferenza? Perché? Perché lei deve imporre a lui queste prove?
Lui che, peraltro, mi sparisce nei momenti più importanti della sua vita: Niefenegger, che mi vuoi dire, che non è capace di gestirli? Di tener testa a un matrimonio, al parto?
La bambina è un vero dono, ma quando arriva, ecco che inizia anche la sua fine. Ovvero, l'amore in questa storia può essere solo a due? Se compare un terzo elemento, deve consumarsene uno dei due iniziali?
Insomma.
Non mi ha convinto, come detto.
Gran bei dialoghi e alcuni momenti davvero brillanti, ma non mi è entrato dentro.
Mi spiace.