Forum Arredamento.it

Io ho già detto che scelgo i libri a caso dalle copertine quando sono in libreria.
Ora ho cominciato a segnarmi le vostre letture, al proposito ringrazio Dierre che mi ha dato lo spunto per iniziare Cecità di Saramago, mi sta piacendo molto e conto di prenderne altri suoi.

Ogni tanto vado su anobii, mi segno il primo titolo che mi salta all'occhio e lo prendo senza sapere nulla di più, così ho scoperto J. Carrol, poi li ho comprati quasi tutti.

Per il resto cerco di non avere preconcetti, o di rimanere legata a un genere in particolare, leggo davvero di tutto, anche la Kinsella

Fabietty il marito ha poco tempo e quello che ha lo dedica per lo più a letture tecniche, anche io ho provato a passargli qualche libro ma senza risultato, siamo diametralmente opposti su questo aspetto...condividiamo la passione per i film e le serie, ma sui libri ho rinunciato.

Grazie styl

Io in genere scelgo i libri in base ai titoli, in base alle copertine o perche' l'autore e' un buon scrittore, pero' pensavo fosse un modo troppo banale per scegloere un libro...e forse lo e'

Mio marito non legge libri, non ama leggere, al massimo il quotidiano o il sole24 ore

stylicious ha scritto:Io ho già detto che scelgo i libri a caso dalle copertine quando sono in libreria.
Ora ho cominciato a segnarmi le vostre letture, al proposito ringrazio Dierre che mi ha dato lo spunto per iniziare Cecità di Saramago, mi sta piacendo molto e conto di prenderne altri suoi.

Ogni tanto vado su anobii, mi segno il primo titolo che mi salta all'occhio e lo prendo senza sapere nulla di più, così ho scoperto J. Carrol, poi li ho comprati quasi tutti.

Per il resto cerco di non avere preconcetti, o di rimanere legata a un genere in particolare, leggo davvero di tutto, anche la Kinsella

Fabietty il marito ha poco tempo e quello che ha lo dedica per lo più a letture tecniche, anche io ho provato a passargli qualche libro ma senza risultato, siamo diametralmente opposti su questo aspetto...condividiamo la passione per i film e le serie, ma sui libri ho rinunciato.

ù
Grazie sono contenta, quando inizio uno scrittore e mi piace, ne leggo 3 o 4 dei suoi per capirlo meglio.
Anch'io spazio fra i generi, tranne i fantasy che non riescono a carpirmi.

Ho finito Zia Antonia sapeva di menta di Vitali, non è al livello di Olive comprese , l'ho trovato piacevole ma non degno di nota.

Adesso sono tornata dulla George con E liberaci dal padre, vediamo se questo mi intriga di più del primo..

minusina ha scritto:Ho finito Zia Antonia sapeva di menta di Vitali, non è al livello di Olive comprese , l'ho trovato piacevole ma non degno di nota.

Adesso sono tornata dulla George con E liberaci dal padre, vediamo se questo mi intriga di più del primo..

minu aspetto tuo commento su quello della George ... non mi ha preso troppo.

minusina ha scritto:Ho finito Zia Antonia sapeva di menta di Vitali, non è al livello di Olive comprese , l'ho trovato piacevole ma non degno di nota.

Adesso sono tornata dulla George con E liberaci dal padre, vediamo se questo mi intriga di più del primo..

Zia Antonia lo volevo prendere alla prossima incursione in libreria... dici che non ne vale la pena allora?

E liberaci dal padre l'avevo iniziato e messo da parte quasi subito (è una delle poche volte che accade..). Lo vorrei riprendere prima o poi, aspetto di leggere che te ne pare

il tesoro legge di tutto e spesso ci scambiamo i libri... ma non è iscritto al forum

nancy77 ha scritto:

minusina ha scritto:Adesso sono tornata dulla George con E liberaci dal padre, vediamo se questo mi intriga di più del primo..

Zia Antonia lo volevo prendere alla prossima incursione in libreria... dici che non ne vale la pena allora?

E liberaci dal padre l'avevo iniziato e messo da parte quasi subito (è una delle poche volte che accade..). Lo vorrei riprendere prima o poi, aspetto di leggere che te ne pare

a me la george non ha fatto impazzire, la trovo prolissa e leeenta, però penso sia una perfetta lettura estiva o serale quando si è un po' stanchi

stefania_b ha scritto:il tesoro legge di tutto e spesso ci scambiamo i libri... ma non è iscritto al forum

male! iscrivilo!
avevo apprezzato tanto i racconti della ristrutturazione di casa, chissà che recensioni stupende fa

chiaretta ha scritto:

nancy77 ha scritto:
E liberaci dal padre l'avevo iniziato e messo da parte quasi subito (è una delle poche volte che accade..). Lo vorrei riprendere prima o poi, aspetto di leggere che te ne pare

a me la george non ha fatto impazzire, la trovo prolissa e leeenta, però penso sia una perfetta lettura estiva o serale quando si è un po' stanchi

è stata la stessa sensazione che ho avuto nel cominciarlo...
aspetto l'estate allora

Sono in piena lettura de "Il falò delle vanità" di Tom Wolfe...mamma che bello. Di Wolfe avevo abbandonato "Io sono charlotte simmons" perchè mi sembrava banalotto, pieno di stereotipi, proprio brutto...questo invece (finora) è molto coinvolgente, i personaggi, molto diversi tra loro sono tutti però legati, sembra che un vortice li stia raccogliendo per farli arrivare poi tutti al punto X....e poi c'è la descrizione di NY!!!

Lalli04 ha scritto:

chiaretta ha scritto:

Lalli04 ha scritto: e a proposito di ansia ho preso un libro che le neo o future mamme farebbero bene a evitare
"Dobbiamo parlare di Kevin" di Lionel Shriver, ne avevo letto talmente tanto sulla stampa anglosassone che ho voluto prenderlo..

letto! prima di rimanere incinta
imho, tutto sta nello scegliere con attenzione i regali di compleanno del pupo
cmq, è una lettura abbastanza disturbante, chissà come sarà il film

credo che per me sara' un po' piu' digeribile, avendone letto di tutto e di piu'....gia' pero' ho notato qualche stereotipo di troppo.
Il film parrebbe essere diverso, piu' onirico, non credo che correro' a vederlo anche se parlano di una Tilda Swinton eccezionale

Il libro l'ho finito.
Superati qualche stereotipo che comunque fanno parte del bagaglio della voce narrante....
Non l'ho trovato particolarmente distrurbante (forse perche' considero sempre le famigliole degli ambienti abbastanza insalubri )
a suo modo e trascinante, bella scrittura, bel ritratto di societa' mediatizzata e nevrotizzata. ma fondamentalmente due dubbi...
spoiler


il primo e' proprio relativo alla credibilita' della vicenda
secondo me due newyorkesi un infante cosi' l'avrebbero fatto vedere a una torma di neuropsichiatri infantili, e se non ci avessero pensato loro l'avrebbero fatto le insegnanti dell'asilo snob.
L'altro e' il pensiero che si voglia ribadire sempre una sorte di superpotere materno nella formazione della personalita' dei figli, anche attribuendo alle madri colpe che non hanno, ma comunque per carita' non togliamo loro questo super ruolo....ora io dico...ci sara' un criminale, uno str*nzo normale e semplicemente un imbecille che e' tale a prescindere del rapporto con mamma' o no

Bubu,
io compro per istinto*, passaparola** o recensione*** letta in qua e la'.
* quasi sempre sbaglio, mi faccio fregare da un odore o da un titolo
** ho alcuni pusher molto affidabili, per fortuna (è "l'aiuto da casa")
*** qui diciamo che spesso non mi trovo con i gusti dei recensori, è il 50 e 50

Ora sto leggendo "Open", l'autobiografia di Agassi.
Non sono una appassionata di tennis, ma ero curiosa, un amico me ne ha parlato bene (del libro, non del tennis ).
Effettivamente è una lettura interessante, forse un po' troppo ripetitiva ma piacevole.

Grazie abi
Ora mi sento meno aliena

"L'ultima riga delle favole" l'avevo trovato tremendo e mi ero fatta violenza per finirlo.
L'ultimo di Gramellini invece lo leggo.
Un vice degno del suo direttore:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... f.html#p=0

Lalli04 ha scritto:secondo me due newyorkesi un infante cosi' l'avrebbero fatto vedere a una torma di neuropsichiatri infantili, e se non ci avessero pensato loro l'avrebbero fatto le insegnanti dell'asilo snob. L'altro e' il pensiero che si voglia ribadire sempre una sorte di superpotere materno nella formazione della personalita' dei figli, anche attribuendo alle madri colpe che non hanno, ma comunque per carita' non togliamo loro questo super ruolo....ora io dico...ci sara' un criminale, uno str*nzo normale e semplicemente un imbecille che e' tale a prescindere del rapporto con mamma' o no

quoto!
infatti, l'autrice non è mamma
e cmq, se togli il concetto della responsabilità della mamma sempre e comunque, cade tutto il libro...
a me è piaciuto l'approccio, pensavo che solo le mamme italiche si facessero certe paranoie, e invece tutto il mondo è paese (nel bene e nel male)

Clà, poi facci sapere!
Gramellini deve farsi perdonare molto, l'ultima riga delle favole l'ho trovato veramente agghiacciante

Abi, come mai l'autobiografia di Agassi? ti piace lui? o il tennis? o brooke shields?

a me bio e autobiografie piacciono poco, a meno che non si tratti di personaggi storici (e neanche troppo recenti...)
ora sto leggendo Acciaio, lo stile mi sembra un po' troppo "leccato" e ricercato, però per ora -sono a metà- mi piace.