Ciao Biz
la mia esperienza di vacanze-studio è tardiva rispetto agli altri, sono stata in Irlanda per un corso intensivo di un mese subito dopo la laurea... il mio scopo era ripassare la grammatica e migliorare in conversazione in vista di un nuovo lavoro.
E' servito un sacco!!!
Voto anch'io per l'irlanda, magari qualche cittadina che non sia Dublino... niente "contro" Dublino anzi, ma è perchè vedo meglio il soggiorno in famiglia.
In primo luogo, per un ragazzino che studia, l'accento irlandese è molto più neutro e comprensibile del "cockney" puro, molto chiuso e secco nel timbro.
Le persone, specie nel sud dell'irlanda, sono spontanee, diponibili e calorose. Diciamo più simili agli italiani che agli inglesi, caratterialmente. L'irlanda è un paese verde e semplice.
Per l'esperienza mia e dell'amica che era con me, posso raccomandarti le famiglie. Capisco che tu da mamma sia preoccupata perchè tuo figlio ha solo 13 anni ed è alla sua prima esperienza all'estero, ma realmente essere tra stranieri è lo stimolo più forte per costringersi a parlare una lingua diversa dalla propria...
La mia amica è capitata in una famiglia davvero fantastica, lei era molto carente e fare quattro chiacchiere con la sua host-mum e le host-sisters dopocena e a colazione l'ha aiutata davvero tantissimo. Sono famiglie abituate a ricevere studenti e per quanto alcune -inutile negarlo- diano loro solo un letto, 2 sandwich e le chiavi di casa, la maggior parte prende a cuore i ragazzini che ospita e cerca di integrarli nella vita di famiglia, con grande disponibilità. Certo, dipende anche dall'associazione che le seleziona....
Che parlare in inglese tante ore al giorno si impegnativo (anche per un'adulto) è vero, ma assicura risultati consistenti e duraturi.
Una vacanza studio è un impegno economico e dal mio punto di vista deve fruttare al massimo, oltre ad essere uno svago o un "regalo".
Con tutti i pro ed i contro del caso, sarei più favorevole ad un soggiorno in famiglia in una cittadina piccola tipo Cork o Gallway (sono poco più che paesotti rispetto alle nostre) dove è sicuro girare a piedi anche di sera che in college in una città come Dublino.
Spassionato consiglio alternativo... se pensi che tuo figlio non sia ancora pronto per affrontare una vacanza tra estranei, perchè troppo timido o l'opposto... magari aspetta ancora un anno o due prima di mandarlo all'estero. Potresti essere più serena tu, e magari può trarne più vantaggio lui