A chi piace il genere, consiglio fortemente di visitare la mostra "Hiroshige, il maestro della natura" al Museo del Corso, aperta fino al 7 giugno.
200 opere, allestimento molto coinvolgente e curato (a parte le povere hostess in vesti nipponiche , eccessive), filmato imperdibile sulle tecniche giapponese di silografia.
Voto: quattro palle e mezzo (su cinque)!
#3
Scusa Lot, te ghè resùn, ma ero sequestrata dai miei anfitrioni romani e non ho avuto modo di svicolare.lot ha scritto:Non mi dire che eri a Roma e hai visto la mostra e non mi hai detto nulla..??
E cmq mi sono fatta anche Giotto (che invece non ho molto apprezzato ): TUTTO pur di non stare all'aperto con quel ventaccio gelido! Ma non avete rispetto per turisti, visitatori e maratoneti???
#5
EHHHHHH??? Maratona?! Ma sarai mica matto!!!lot ha scritto:Oula.. alla maratona di 42 Km??..
Beh.. ma brava!
Io al massimo faccio delle maratone di pisoli: lì una medaglia non me la leva bessuno!
Nonnò, mi lamentavo solo che in quei giorni lì c'era un ventaccio gelido che mi pareva poco irrispettoso per chi era a Roma: eccheccavolo, dove erano i soliti 20°?!
#7
ottimo!!annsca ha scritto:per chi fosse interessato, la mostra è stata prorogata fino al 13/09
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#11
Ann, ciao cara.annsca ha scritto:Ciao DR , se ti capita di andarci, ne vale la pena ... "hostess" in tenuta nipponica a parteDIERRE ha scritto:Grazie per l'informazioneannsca ha scritto:per chi fosse interessato, la mostra è stata prorogata fino al 13/09
Piacerebbe, sì davvero
Devo indossare il mio yukata allora per andarci
http://www.alfemminile.com/album/homesweethome63
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo
#12
ahhhhhh boooooo ...io pensavo che con le mie infradito sarei stata .. "in clima" ...invece lì erano tutte in tacchi a spillo ... e poi ho il mio quaderno di viaggioDIERRE ha scritto:Ann, ciao cara.annsca ha scritto:Ciao DR , se ti capita di andarci, ne vale la pena ... "hostess" in tenuta nipponica a parteDIERRE ha scritto: Grazie per l'informazione
Piacerebbe, sì davvero
Devo indossare il mio yukata allora per andarci
[...] Quaderno di viaggio da utilizzare nel percorso della mostra, con informazioni sulla cultura giapponese, sulla tecnica di stampa e sul maestro Hiroshige. In ogni sezione della mostra si trova una “stazione”, costituita da una piccola pedana e da un tavolino in legno, con un timbro speciale da apporre sul quaderno, proprio come avviene in Giappone, dove ogni tempio buddhista ha un timbro ufficiale e una “stazione dei timbri” per il quaderno del viaggiatore pellegrino. Ogni timbro è un ricordo del viaggio che ognuno porta con sé.
In Giappone inoltre c’è un forte legame tra pittura e calligrafia e in alcune stampe presenti in mostra si nota la compresenza di immagine e parole scritte. Per una prima esperienza con la scrittura giapponese, i ragazzi potranno cimentarsi negli ideogrammi (kanji) e divertirsi a riprodurli, osservandone l’esempio su lavagnette ad acqua.
#13
veramente avevo annunciato la mia visita a Roma, non credevo fosse un avvenimento così degno di nota... ma ormai sono già tornata a casalot ha scritto:Cos'è quell'ammicamento Merc??..Mercury ha scritto:.. ottimo!!
Fa che non dici nulla che verrai qui e allora il cingolo sul serio te lo darò in testa..
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.