Salve a tutti, sono nuovo nel forum, che, tuttavia, conosco da diversi anni per fama e per la competenza degli utenti che ne fanno parte; mi accingo a seguire la ristrutturazione di un appartamento di 85 m² in montagna, in Valle d'Aosta, situato a 1500 metri sul livello del mare, fascia climatica F, al terzo piano di una palazzina. L'alloggio si compone di ingresso, soggiorno con cucinotto, altro soggiorno, due ampie camere ed un bagno, con annessa cantina. La vista è assicurata da un terrazzo che affaccia a sud e ad ovest del fabbricato. Il Committente è particolarmente esigente e chiede una ristrutturazione completa, con rifacimento di impianti, sottofondi, serramenti, controsoffitti e chi più ne ha più ne metta... Insomma, un lavoro fatto bene. Inoltre, le richieste sono la realizzazione di una terza camera, un secondo bagno e vasca separata dalla doccia. Nei link seguenti, è possibile vedere le fotografie che ho appena caricato dello stato di fatto, quelle dopo la rimozione del vecchio mobilio, e a seguire la pianta dopo il rilievo e la pianta con il progetto e la tavola di confronto costruzioni-demolizioni. Mi preme condividere con voi questa esperienza, in quanto le scelte progettuali adottate, anche per gli impianti, la distribuzione dei locali e infine la scelta di serramenti, rivestimenti ed arredamento saranno particolari. Il cantiere è appena avviato, come si evince dalle foto! Tutte le domande e i commenti sono graditi! Vi aggiorno a mano a mano che si va avanti...
https://flic.kr/s/aHskzss41z
https://flic.kr/s/aHskzrDVHb
https://flic.kr/s/aHskzsvbwR
https://flic.kr/s/aHskDJz4hB

Aggiornamenti: il cantiere è ufficialmente aperto e, dopo le pratiche burocratiche di presentazione SCIA, verifica preliminare con l'ufficio tecnico comunale, i lavori sono finalmente iniziati. Nella prima parte si è proceduto alla rimozione dei vecchi rivestimenti in perline che "arredavano" le pareti. Da notare che per motivi non ancora conosciuti, molte pareti erano rivestite in moquette come i pavimenti. Dalla foto seguente, è possibile vedere la ventilazione del controsoffitto messa in comunicazione con l'intercapedine della parete a cassa vuota tipica degli anni sessanta. Le aperture, realizzate in stile fai da te, saranno ovviamente tamponate ed eventuali imperfezioni saranno invisibili, dato che ci sarà un nuovo controsoffitto coibentato, realizzato a regola d'arte questa volta Per vedere meglio gli interni dopo l'asportazione dei rivestimenti, l'album è il seguente:
https://flic.kr/s/aHskCTmgbc
Come sempre, gli ambienti sembrano più ampi del reale...

Aperta la galleria di com'era e mi è subito mancato l'ossigeno! Non sono claustrofobico ma il perlinato a 360°+ moquette mi ha fa questo effetto. Per la carta da parati, ti prego dagli fuoco anche da parte mia... devo invece dire che le piastrelle del bagno hanno un colore (blu di prussia) attualissimo! Si vede che non sono piastrelle moderne, ma io non le casserei tutte via, non so perché ma le vedo ottime per un discorso di Interior Relooking tenendo quel poco della precedente vita salvabile, per far vedere che comunque la casa ha avuto un rinnovamento qualitativo. Ora va molto il discorso di creare nicchie di colore in bango, creare delle colonne dietro i sanitari di colore differente dal resto delle piastrelle... non so io punterei su soluzioni del genere.
Mi domando se non avessero messo la moquette anche a parete per una vecchia credenza che contenesse il caldo una, prima, forma molto rudimentale di coibentazione.

temis007 ha scritto:Aperta la galleria di com'era e mi è subito mancato l'ossigeno! Non sono claustrofobico ma il perlinato a 360°+ moquette mi ha fa questo effetto. Per la carta da parati, ti prego dagli fuoco anche da parte mia...

Beh certamente, tutto quello che c'era è stato smantellato. Anche le piastrelle del bagno, seppur interessanti per un recupero conservativo, saranno rimosse in quanto come si può vedere dalle piante le pareti saranno diverse da come sono adesso. La moquette è imporponibile, così cme quella carta da parati floreale... Sto già pensando ai rivestimenti in questi giorni e presto posterò le scelte, in modo da avere opinioni anche su quelle. In primis, però, mi sono concentrato sugli impianti in quanto siamo quasi nella fase di posa ormai.
In particolare, prima il riscaldamento avveniva grazie ad una caldaietta a gas GPL ed in parte da una stufa a legna. In un'ottica di risparmio energetico, si è pensato di optare per una cogenerazione da caldaia a gas e termocamino a pellet. Ci sarà un collettore termico, con una valvola a tre vie, che consentirà l'uso delle due fonti di calore in modo alternativo (es. quando si finisce il pellet, interviene il gas).
Le proposte per il riscaldamento sono quindi:
Vaillant ECOtec Plus 286-5 e Idropellbox di Edilkamin. La prima sarebbe posizionata nel ripostiglio appositamente creato con accesso dal soggiorno, il termocamino nel soggiorno stesso.

Ciao a tutti,
Ci accingiamo a scegliere i rivestimenti ed i colori, in modo da capire che assetto dare a questa abitazione. La richiesta è chiara: l'appartamento non deve essere in stile montano né tantomeno old-style; si richiede uno stile ricercato con elementi moderni e tradizionali insieme, che diano la sensazione di calore ed ospitalità limitando al minimo l'utilizzo del legno vero. Pertanto, date le premesse, la scelta è ricaduta sui seguenti prodotti:
Gres porcellanato spazzolato rettificato ad effetto legno per tutti i pavimenti, compresi bagni e cucina per dare continuità ed omogeneità (lo vedete sotto, comunque è Bridge Natural di Mariner)
Gres porcellanato bicolore per i bagni (scuro marrone-viola caldo per la parte bassa ed un tortora per la parte alta, fino a 2,40 metri), modello Trandy e Vogue di Supergres
Gres porcellanato ad effetto legno colore chiaro per le pareti della cucina (Spirit white di Sintesi Ceramica)
Eliminiamo tutte le carte da parati e i muri restanti di ingresso, soggiorno e camere saranno intonacati e tinteggiati di un colore da definire.
In soggiorno tuttavia mi piacerebbe proporre il grassello di calce decorativo, di un colore sempre chiaro. Se qualcuno vuole suggerire, prego! Adesso sono in fase di studio gli arredamenti, i sanitari e i serramenti ed ovviamente i colori delle pareti.

Bridge Natural di Mariner Trendy-Vogue Model di Supergres Spirit White di Sintesi Ceramica

Ciao a tutti! Come di consueto, aggiorno i progressi dei lavori nell'appartamento in montagna. Siamo arrivati a definire i serramenti, sia esterni sia interni. In particolare, saranno rimosse tutte le vecchie strutture in legno, compresi i controtelai non più utilizzabili, le doppie finestre che erano impiegate a supporto delle finestre principali (che non essendo a doppio vetro non isolavano un granché, anzi...), i cassonetti e i vecchi teli avvolgibili. In particolare, si è optato per smurare il tutto e porre nuovi controtelai coibentati "Tuttuno" di Pronema (vedi immagini sotto), realizzati in nuovo materiale polimerico a taglio termico. Saranno prima assemblati e poi posati con tasselli e murati con le zanche alla muratura perimetrale; le parti demolite saranno riempite con malta cementizia tissotropica e gli interstizi sigillati con nastro autoespandente principale nel perimetro, in combinazione con la schiuma poliuretanica elastica. I controtelai sono tutti dotati di quarto lato coibentato, onde evitare ogni tipo di ponte termico lineare e non, comprese le portefinestre, il cui quarto lato sarà incassato nel massetto. Sopra di essi saranno posati cassonetti coibentati in poliuretano espanso e già dotati di retina portaintonaco per agevolare le operazioni di posa e finitura. Si noti come sia cambiato il metodo di ispezione: mentre prima era frontale con classico sportellino rimovibile, ora, per motivi tecnici (dettati dalla presenza di controsoffitto coibentato che non potrebbe essere aperto) il tipo di apertura sarà a scorrimento orizzontale verso l'interno (cielino). Il produttore dei cassonetti coibentati e delle avvolgibili in acciaio, del colore preesistente (RAL 9010) è Plasticino. Le tapparelle, dato il peso dettato dal materiale, saranno a movimentazione elettrica con motore Somfy. Poiché io detesto i sistemi demotici, il controllo delle tapparelle avverrà in modo indipendente, con doppio pulsante presente in ogni stanza. Per quanto concerne i serramenti, si è optato, dopo innumerevoli considerazioni e valutazioni, per PVC a 5 camere con profilo Schüco bianco assemblato da GC Infissi, con ferramenta antieffrazione WK3 secondo UNI 1627-30. Su richiesta del Committente, la vetrocamera è resistente all'effrazione ed è di tipo P4A, con 33.3 antinfortunio-15 Argon-44.5 antisfondamento, mediante interposizione di strati di polivinilbutirrale tra le due lastre accoppiate, sia all'interno (per l'antinfortunio, dato che le finestre sono poste a 0,80 metri) si all'esterno (per l'antisfondamento). Si è optato per apertura a battente per tutte le soluzioni, eccetto per il soggiorno, in cui si prevede di posare una portafinestra di tipo alzante scorrevole. A breve arriveranno i controtelai ed i cassonetti per le tapparelle, mentre in cantiere stanno ultimando le demolizioni ed apprestandosi a costruire le nuove partizioni.

Per quanto riguarda le porte interne, essendo la casa in una zona in cui si sono verificati incendi frequenti per incuria, la mia preoccupazione è di salvare le eventuali persone bloccate durante un incendio nell'abitazione. Per fare ciò, oltre alla posa di rilevatori di gas nelle parti comuni e di fumo in TUTTE le stanze eccetto i bagni, saranno installate porte in legno laccato bianco resistenti al fuoco REI 30 (quelle da hotel, per intenderci), e gli intonaci delle pareti saranno realizzati con malta a sabbia Leca antincendio. Si tratta di una situazione inusuale, ma per garantire l'incolumità degli utenti, ho preferito non transigere. Ditemi cosa ne pensate! Prossimamente, foto del cantiere e scelta di colori e mobilio!

Ammazza sei una macchina da guerra, complimenti per le scelte.

Salve a tutti! I lavori in cantiere procedono e si è passati alla demolizione delle tramezze ritenute superflue e alla realizzazione delle nuove pareti in muratura complete di controtelai.
Sono poi arrivati i controtelai dei serramenti coibentati e i cassonetti per le tapparelle. A breve si faranno le tracce degli impianti, in modo da definire tutti i dettagli. Per fortuna tutto procede nel verso giusto, anche se con qualche piccolo ritardo. Ma le demolizioni stanno per terminare e non vediamo l'ora che anche le tubazioni siano posate.
Per quanto riguarda l'arredamento, ecco le scelte:
SOGGIORNO:
Tavolo Genio di Bontempi colore grigio antracite Sedie Tai di Bontempi sempre grigio antracite (seduta e gambe) Divani Doris di Egoitaliano: uno da due posti e l'altro da tre, colore blu avio Tavolino Omnia Mini di Calligaris colore bianco Mobile soggiorno Napol in legno tinta Olmo e grigio perla Per la cucina, abbiamo optato per la Mirabeau di Veneta cucine, dallo stile classicheggiante ricercato. In particolare, le basi inferiori saranno laccate nero bordate di argento, mentre i pensili superiori di colore bianco laccato con bordature di argento. Il piano cottura e i fuochi saranno di marca Elleci in resina di colore nero, così come il miscelatore, mentre il top in quarzo composito di colore bianco, per creare contrasto. Per dare colore all'ambiente, il frigorifero sarà di colore rosso in stile retro, di Gorenje Alla prossima per gli aggiornamenti; il cantiere è visionabile al seguente album:
https://flic.kr/s/aHskAogXou

Per le camere, bisogna ancora decidere. L'illuminazione è in fase di definizione, così come i dettagli per la sicurezza (antifurto, rilevazione gas, porta blindata,...).

Complimenti per tutto!!!!
E sopratutto per la velocità nelle scelte ed i lavori in cantiere.
Io dopo 8 mesi sto ancora aspettando che venga aperto il cantiere!
Non ne posso più di aspettare. Mi è passata la voglia di ristrutturazione.
Ma una curiosità...tu sei pure il "progettista" , cioè architetto/geometra che decide insieme ai committenti come e cosa fare?

E poi guardando il progetto ho notato che nella camera da letto c'è una cabina armadio da 90cm. Ma è sufficiente? Perchè io calcolavo: 50/60cm per i ripiani + 70 cm per muoversi all'interno della cabina e quindi deducevo che minimo una cabina armadio dovesse essere 1.5 metri. Ma se i miei calcoli non hanno fondamento...risorge l'idea della cabina aramdio anche nella mia camera visto che riuscirei a strappare circa 130cm (supponendo anche lordi...ma con una parete in cartongesso potrei far saltare fuori 120cm netti)

Ciao, sì sono il progettista (ing-arch) e direttore dei lavori di questa ristrutturazione; il Committente è affiancato nella scelta di ogni parte dell'abitazione in modo tale da completare l'opera nel miglior modo possibile, senza incorrere in errori grossolani o dimensionali per quanto riguarda il mobilio o estetici per quanto riguarda la scelta cromatica e l'illuminazione.
Intanto vi aggiorno sulle scelte degli apparecchi illuminanti della casa; poi procederò con altri elementi e aggiornerò l'album con le foto di cantiere allo stadio attuale.
Per il soggiorno, con illuminazione generale a parete ho scelto Box di LineaLight di colore bianco
Come sospensione sopra il tavolo da pranzo, due lampade Orbis di Biffi di colore bianco
Per ingresso e disimpegno, la scelta è ricaduta su ZigZag di LineaLight di colore bianco
Per le camere da letto, si è optato per una illuminazione a parete fluorescente di tipo lineare come Vitesse di Biffi
Sopra i letti, a lato, saranno poste due appliques cubiche di nome Box di Sikrea
In bagno, le plafoniere da parete saranno Wood di LineaLight di colore bianco
In cucina, invece, data la dimensione esigua dell'ambiente, si è preferito optare per una striscia a led di colore caldo (4000K di temperatura) da porsi sopra i pensili, in modo da fornire una illuminazione diretta ma diffusa in modo uniforme. Si noti come in quasi tutti i casi l'illuminazione scelta è a parete, per due motivi: 1- il soffitto è ribassato e quindi esteticamente un apparecchio posto a parete rende sicuramente meglio; 2-ogni foro danneggia il cartongesso coibentato e crea discontinuità nel freno al vapore posto a protezione della coibentazione.
Aggiungo anche informazioni tecniche, tanto per non fare torti a nessuno; dato che si è venuto a creare un bagno aggiuntivo senza finestra, la nostra legislazione, oltre che il buon senso, impone che vi sia una aspirazione forzata dei vapori. Invece del classico aspiratore antiestetico e rumoroso, ho optato per una ventilazione particolare che avviene direttamente dal vaso: il sistema Ariapur di Valsir. Presentato qualche anno fa al Made Expo, tale sistema permette un'aspirazione controllata direttamente dal punto in cui si creano i vapori più fastidiosi, ossia dal wc. E' necessaria una semplice deviazione nel tubo di scarico della vaschetta di risciacquo; per informazione generale, tutte le vaschette sono compatibili con tale sistema e quelle Tropea di Valsir sono già tutte predisposte, quindi perché non optare per quelle? Come progettista devo riconoscere la grande innovazione nel prodotto, che non è la prima volta che uso e né sarà sicuramente l'ultima!
Per quanto riguarda invece la ventilazione meccanica controllata del soggiorno-cucina è stato previsto un sistema di ricambio dell'aria ad altissima efficienza a doppio flusso: Comfoair70 di Zehnder, anch'esso uscito da poco e poco conosciuto fino ad ora, ma che mi auguro possa entrare nelle case di molti date le caratteristiche molto interessanti. Approfondirò il discorso più avanti. Come radiatori, per concludere, si è optato per i classici in alluminio, di colore bianco, per tutte le stanze, eccetto per il soggiorno e l'ingresso, nei quali si installeranno due termoconvettori in acciaio per accelerare il riscaldamento degli ambienti, ed in particolare il modello Sofi di Cordivari, dotato di sistema elettronico per il controllo del ventilatore in relazione all'accensione dell'impianto di riscaldamento, i cui generatori saranno, come preannunciato, una caldaietta a gas ed un termocamino a pellet.+

Ecco alcune immagini in anteprima dell'album che troverete in fondo per l'aggiornamento dei lavori in cantiere...
Si nota la posa dei controtelai dei serramenti e il cassonetto coibentato che sormonta il tutto e che sarà mascherato in seguito dal controsoffitto.
Quasi terminate le operazioni di muratura con la posa della cassetta di risciacquo Valsir Tropea S con sistema Ariapur (quest'ultimo ancora da posare, a cura dell'elettricista in collaborazione con l'idraulico).
Terminati i pavimenti, si potrà passare al controsoffitto con il completamento dell'impianto elettrico.
Una cosa non ho forse mai descritto: la porta di ingresso. Attualmente è in legno di scarsa qualità e necessita di una sostituzione quasi obbligatoria. Avendo richiesto la massima sicurezza in termini antieffrazione, mi sono affidato all'esperienza della marca francese Fichet per la scelta di un portoncino in grado di resistere amo gli tentativo di manipolazione anche dei malviventi più esperti. Così ho scelto il modello Palieris G372 in classe 4 secondo UNI EN 1627-30 con chiave F3D irriproducibile.
Nonostante il costo più elevato rispetto a prodotti concorrenti, non nutro dubbi sulla qualità del prodotto, non essendo il primo prodotto di questa ditta a fare installare.
Speriamo tutto proceda per il meglio. Manca da decidere la finitura delle pareti in soggiorno, che affronterò in seguito, anche perché bisogna scegliere ancora i sanitari.

Ecco l'album per l'aggiornamento dei lavori attuali in cantiere:
https://flic.kr/s/aHskH22N8L

Salve a tutti! I lavori per fortuna procedono ed è terminata anche la stesura ad intonaco su tutte le pareti. Si è proceduto alla scelta e all'ordine dei sanitari; per il bagno principale si è optato per la serie The Gap di Roca a pavimento, con vasca Roca Contesa e piatto doccia Roca Easy, mentre per il secondo bagnetto i sanitari sono sospesi, della serie Nexo sempre di Roca. La rubinetteria è Roca Monodin. Lap porta della doccia è arrivata anche lei (dim. 80x200) in vetro temperato ed è Novellini Giada ad un battente. Nel link seguente potete vedere l'album della cantina adibita a magazzino.
https://flic.kr/s/aHskFVQ1dU

Ecco un'idea dei sanitari come saranno: (Roca The Gap)
(Roca Nexo)
(Roca Contesa)
(Roca Easy)
(Novellini Giada 1B)
(Roca Monodin)
Commentate!

Trovo molto belli la vasca, il lavandino e i sanitari sospesi!
L'altra linea di sanitari invece non mi fa impazzire esteticamente (stanno valutando anche i miei una soluzione simile in vista del rifacimento del bagno)... personalmente preferisco i wc con la cassetta dell'acqua incassata nel muro (non vedo l'ora di poter rifare il mio, di bagno! )!

Mooolto bello questo topic...grazie...seguo!

Interessanti le scelte di illuminazione, bellissimi i divani, mi piace molto l'accostamento del grigio con il blu avio, prendo nota.

L'unica scelta che non mi entusiasma finora è la cucina (esteticamente intendo) ma aspetto di vedere come sarà l'insieme finale.

ps: Annina come ti capisco per il bagno, sono nella stessa situazione... bisogna portar pazienza

I commenti sono tutti ben apprezzati anche perché è importante confrontarsi sulle scelte, dato che poi molte saranno definitive e vedo che sul forum tutti gli interventi sono molto pertinenti.

L'altra linea di sanitari invece non mi fa impazzire esteticamente

E' vero, la scelta dei sanitari non sospesi nel bagno principale non è il massimo e non è una mia scelta; nel secondo bagnetto invece, il ricorso a questo tipo di soluzione è praticamente obbligatoria sia per questioni di ingombro sia per la vaschetta con aspiratore, che trovo sia una invenzione da apprezzare e da proporre in varie situazioni; se avrà successo, in futuro se ne adotteranno altri
Per la cucina, è vero, forse è un po' azzardata, ma bisogna anche considerare che purtroppo il locale è molto limitato e tante possibilità di sbizzarrirsi con idee non ce ne sono. Un tocco di colore sarà dato dal frigorifero, ma avremo modo di vederlo a lavori ultimati una volta consegnati i mobili.
Aggiungo soltanto due elementi, che sono le maniglie delle porte interne, modello Roboquattro di Colombo, e la lavatrice e spiego anche il perché.
Roboquattro di Colombo Design
Smeg SLB127
Penserete che sia una lavatrice qualsiasi, ma non lo è; di solito non mi preoccupo degli elettrodomestici, ma in questo caso sì, perché in una ristrutturazione completa se si pensa ad un discorso di risparmio energetico è da considerare la possibilità che l'acqua calda sia scaldata dal gas, in modo più economico e veloce che con una resistenza elettrica. E perché non applicarlo anche alla lavatrice? Dietro la lavatrice infatti ci saranno due ingressi di acqua, calda (scaldata dalla caldaietta) e fredda, dato che la lavatrice Smeg SLB è dotata di doppio allaccio. Anche questa non è molto diffusa, ma da anni questo sistema è in adozione in Inghilterra, dove il risparmio c'è stato. Da notare che anche i modelli più costosi di lavatrice Miele sono dotati di tale attacco. Ma qui non si tratta di spendere 1500€, ma poco meno di 500, prezzo quindi relativamente basso considerando i benefici.
In questi giorni l'elettricista sta provvedendo al cablaggio delle parti principali dell'impianto e non appena ho fotografie del cantiere vi aggiorno. Buona serata