La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

work in progress... molto lentamente in progress

#1
Come dire? sta casa ci ha letteralmente prosciugato, non solo dal punti di vista economico, ma anche morale, psicologico, emotivo, nervoso... ma finalmente, pian piano stiamo arrivando al capolinea :D
diciamo che è la casa dei compromessi.
basti dire che siamo partiti con queste premesse.

MS (marito sottomesso, aka bovero zio tom): "sai mi piacerebbe un pezzettino di giardino".
GC (gentile consorte, AKA la nazista): "va bene, ma non voglio stare al piano terra"
MS: "ok... senti mi piacerebbe tanto una casa su due livelli..."
GC: "ok! però voglio camere e zona giorno sullo stesso livello"
MS: "<censura>"

Va beh...risolto questo "piccolo" problema ci siamo lanciati nella progettazione.
Linea guida: "non ci interessa una casa figa, ci serve una casa pratica" "non ci interessa che sia alla moda, ci interessa che non vada fuori moda" ma, soprattutto "mettiamo a frutto 14 anni di affitto, non facciamo gli stessi errori".
su quest'ultimo punto direi che ci siamo riusciti in pieno: abbiamo fatto errori completamente nuovi :D, che, da bravo Tafazzi, evidenzierò locale per locale.
Chissà, magari servirà a qualcuno per evitare gli stessi errori... e a farne di ancora più nuovi. :lol:

cominciamo dalla piantina, che ho postato miliardi di volte.
Immagine
Immagine
prerequisiti clamorosamente soddisfatti:
condominio di dimensioni contenute (12 appartamenti + 2 villette addossate), ma soprattutto secondo piano con terrazzo di buone dimensioni e con un pezzetto di giardino (giardino vero, mica erba articiale!).
la parte principale della casa è "tutta giù", ma, in più abbiamo un soppalco. dimensioni non enormi, ma sufficienti a metterci il soggiorno "da svacco", un angolino studio e una armadiatura.

queste le premesse... questi sono gli ambienti (i pochi che, per ora, ci sono... e che sono almeno in parte sgombri da scatoloni :()

CUCINA.
ecco... cominciamo subito con la parte sbagliata.
dovevo fare le foto che avevo promesso a Gina... mi eri dimenticato che oggi era la "giornata di rimedio del grande errore", "quella volta in cui il massetto sarebbe stato rimosso", "il momento in cui o si rifà il bagno o si muore" per cui la GC avrebbe "messo un telo sulla cucina".

questo è il risultato di coprire la cucina con un telo...
Immagine
Immagine
Immagine
tutankhamon, va a ciapàa i ratt!

ho delle foto fatte in fretta e furia un paio di settimane fa nel tardo pomeriggio e che non rendono giustizia a quanto la cucina (esposta a sud e a ovest) sia luminosa:
Immagine
Immagine
Immagine
vista dalla finestra
Immagine
che è il motivo per cui la cucina è così: ho assolutamente voluto che il lavello fosse sotto la finestra, anche a costo di rinunciare a buona parte dei pensili (in cui comunque per esperienza ci finisce fuffa in quantità industriale), sostituiti dalla colonna dispensa.

Immagine
particolare sul prestigioso raccordo idraulico messo in opera da un bravissimo e onestissimo artigiano.
se dovessero, nei prossimi 3 secoli, esserci delle perdite... temo non ci sentiremo più. La nazista ha già pronti assurbanipal e tiglatpileser, i suoi dobermann da rappresaglia.

Qui grandi errori errori tutto sommato non ne abbiamo fatti... li elenco a cuor leggero.

1) abbiamo predisposto un punto luce inutilizzabile (se usato impedirebbe l'apertura dell'antina a destra del frigo
2) non abbiamo fatto mettere il vasistas alla finestra.
3) dimenticandoci che la cucina sarebbe stata, come detto, senza pensili, non abbiamo fatto inserire il profilo di alluminio in testa alle piastrelle sul muro
4) mi sono fidato del fatto che "bosch è una buona marca" e non ho guardato più di tanto le specifiche degli eldom.
ci siamo ritrovati un microonde con piatto da 24 cm... per di più made in china. vabbeh.

per il resto, contenti della cucina. i colori sono volutamente neutri, l'idea è quella di creare punti di colore con gli accessori.
non sono soddisfattissimo di avere la colonna forno tutta a destra, ma non c'erano grandi alternative.
contentissimo invece di aver fatto inserire il profilo all'estrema destra.
ho così ristretto la nicchia del frigorifero che prima era davvero troppo larga e distanziato la colonna dal muro; in questo modo l'antina non ci prende dentro.
Ultima modifica di dave4mame il 14/06/18 0:35, modificato 2 volte in totale.

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#2
bagno della GC.
questo è stato un azzardo che, a mio parere ha pagato.
all'entra abbiamo fatto fare un restringimento che ci ha permesso di avere la nicchia per la doccia in lavanderia.
l'idea di base era mia, Lietta me l'ha confermata... il risultato è questo:
Immagine
Immagine
Immagine
entrando il restringimento non si vede (rimane dietro la porta) ma nasconde il box doccia (che infatti non si vede :D) e, in parte, anche i sanitari; rimane a vista invece il mobile bagno.

qui l'errore è stato, secondo me, aver osato troppo poco con i colori. con le piastrelle bianche forse si poteva azzardare un colore più carico per le struttura del mobile bagno.... ma, ehi! è il bagno della nazista! bovero zio tom non deve meddere suo sborco becco! :D

è stato un errore anche ascoltare l'idraulico.
c'era spazio per un box doccia 100x80 (avrei lasciato lo spazio canonico 20+35+20+35+15 per i sanitari), ma l'idraulico ci ha convinto a stare un po' più larghi sacrificando il box doccia (90x80)
è finita che l'ho pagato di più e che non potrò fare l'anta scorrevole. va beh...
Ultima modifica di dave4mame il 14/06/18 0:40, modificato 1 volta in totale.

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#3
Dave sei uno spasso..ho iniziato a ridere dalle prime righe!


Continuo e poi ti dico MS :lol: .


Allora buona idea elencare gli errori "nuovi", potrebbero essero molto utili.

Comunque cosa è successo con bosch, a parte il piatto del micro da 24 (effettivamente piccino)?

Problemi cappa per via dell'assenza del profilo in acciaio?

A parte questo e l'assenza dell'apertura a ribarla per la finestra, cosa che credo vi mancherà molto :? , mi sembra riuscita molto bene..ottima idea rimanere su colori neutri, sono dello stesso pensiero.

Per il bagno si forse un mobile più colorato avrebbe dato maggior risalto alle piastrelle, ma se piace alla tua signora va benissimo così.

Infine per me hai fatto bene a dare ascolto all'idraulico :wink: .
Ultima modifica di BirBa23 il 14/06/18 0:31, modificato 1 volta in totale.
Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.

William Shakespeare

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#4
la lavanderia è, secondo me, il locale che è venuto meglio
Immagine
al di la del fatto di aver usato tutto materiale da capitolato, non è più una lavanderia; c'è stato praticamente tutto...
compresa una doccia incassata predisposta per cromoterapia
Immagine
qui un errore più grossolano mi è stato clamorosamente condonato.
sulla parete di sinistra, dove c'è il mobile lavanderia, avevo lasciato 67-68 cm dal vano della porta: più che sufficienti per ospitare lavatrice e asciugatrice.
peccato che non avessi considerato il coprifili e il fatto che... i mobili da lavanderia sono profondi 65 cm :/
qui c'è stata la genialata del mobiliere, che ci ha proposto di usare mobili da cucina, profondità 60 cm.
se fosse stato fatto su misura non sarebbe potuto essere più preciso. è talmente preciso che, tra coprifili e piano hanno fatto fatica a passare il silicone.
per di più la lavatrice LG che avevo puntato da tempo è profonda 56 cm in luogo dei 60... ci entra alla perfezione.

dopo lungo cercare abbiamo risolto anche il problema della lavella;

viewtopic.php?f=6&t=141248&hilit=lavella&start=15

a volte le soluzioni sono sottomano... solo nel posto sbagliato.

https://www.ikea.com/PIAimages/0431453_PE585488_S5.JPG

la vendono come lavandino da cucina.... ma dopo tutto il nostro mobile E' da cucina.
elegante ma anche bella profonda.

finita la vanagloria, arriviamo agli errori.
non siamo stati abbastanza alti (o abbastanza bassi...) con le piastrelle: la finestra "sborda" di 3-4 cm. amen.

il pensile sopra il mobile bagno è profondo 35 cm e ad anta unica: quando si apre picchia contro la porta di ingresso, se è socchiusa.
"imparerai a non farla picchiare", ha sibilato la nazista con aria minacciosa.... sperem.

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#5
BirBa23 ha scritto:Dave sei uno spasso..ho iniziato a ridere dalle prime righe!


Continuo e poi ti dico MS :lol: .


Allora buona idea elencare gli errori "nuovi", potrebbero essero molto utili.

Comunque cosa è successo con bosch, a parte il piatto del micro da 24 (effettivamente piccino)?

Problemi cappa per via dell'assenza del profilo in acciaio?

A parte questo e l'assenza dell'apertura a ribarla per la finestra, cosa che credo vi mancherà molto :? , mi sembra riuscita molto bene..ottima idea rimanere su colori neutri, sono dello stesso pensiero.

Per il bagno si forse un mobile più colorato avrebbe dato maggior risalto alle piastrelle, ma se piace alla tua signora va benissimo così.

Infine per me hai fatto bene a dare ascolto all'idraulico :wink: .

sul micro non saprei dirti: l'ho solo aperto e sono rimasto basito da quanto è piccolo.
per il resto ci sono un po' rimasto male a leggere "made in china"; mi aspettavo un bel "made in germany"...
per la mancanza del profilo non è un vero problema; è una questione di pura estetica. diciamo che vedere il profilo "vivo" della piastrella non è bellissimo... speriamo che con il tempo non si scurisca troppo. alla peggio ci passerò una mano di vernice con un pennellino.

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#6
Dave grazie di aver condiviso !
credo che sia stata una mossa molto intelligente quella di aver fatto entrambe le camere al piano terra!
mi piace molto l’atmosfera così soft, molto rilassante e raffinata, per i colori ci sarà sempre tempo !
Le piastrelle in rilievo del bagno sono stupende !
gli errori che hai citato onestamente non mi sembrano così preoccupanti, onestamente l’unica cosa che veramente potrà mancarti è il vasistas alla finestra.
Con un po’ di buona volontà il solerte idraulico che ti ha collegato lo scarico del lavello potrebbe spostare il punto luce un po’ più in alto ;)

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#7
gina ha scritto:Dave grazie di aver condiviso !
credo che sia stata una mossa molto intelligente quella di aver fatto entrambe le camere al piano terra!
mi piace molto l’atmosfera così soft, molto rilassante e raffinata, per i colori ci sarà sempre tempo !
Le piastrelle in rilievo del bagno sono stupende !
gli errori che hai citato onestamente non mi sembrano così preoccupanti, onestamente l’unica cosa che veramente potrà mancarti è il vasistas alla finestra.
Con un po’ di buona volontà il solerte idraulico che ti ha collegato lo scarico del lavello potrebbe spostare il punto luce un po’ più in alto ;)
le piastrelle a rilievo piacciono tantissimo anche a noi... pensa che all'inizio è stata una provocazione per far incavolare la nazista :D
sul vasistas in effetti scoccia anche a me... proprio non ci avevo pensato. però tutto sommato non mi sembra gravissimo; la porta finestra che da sul terrazzo ce l'ha... l'aerazione comunque è garantita. se ci fosse stato, la nazista non avrebbe potuto mettere le tende dritte (aprendo il vasistas avrebbero invaso il lavello). contenta lei, io di sicuro non faccio il bastian contrario :D

sul punto luce ci avevo già pensato: o più in alto o più indietro.
molto dipende da quanta luce otterremo dai faretti che collocheremo sulla trave che corre sopra il tavolo.
li ero stato previdente e ho fatto mettere due punti luce indipendenti. forse bastano quelli ;)

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#8
Grazie dave per avere condiviso, errori compresi (..ma chi non ne commette durante il lungo e distruttivo processo di acquisto/ristrutturazione casa? )
Complimenti mi sembra che quanto fatto finora sia venuto davvero bene :D

Il bagno/lavanderia, a dispetto dei mobili cucina e dei materiali da capitolato, mi piace molto perché ha toni caldi e rilassanti. Le piastrelle decorate del bagno padronale (...femminile, singolare :wink: ) sono spettacolari.
Il total white non è tra le mie preferenze, ma in questo caso devo ammettere che non è male... anche se correrei subito a cercare delle stampe coloratissime per le pareti 8)

Per la cucina pure un bel risultato, aspetto però dopo i lavori per commentare meglio.
Bella la cappa, mi ricordi modello e marca per favore?
Per le piastrelle passa il bordo con la stessa pittura usata per la parete, io ho fatto così in bagno perché ho messo le piastrelle a 120cm ma non volevo il profilino inox di chiusura.

ps: addirittura scomodiamo assiri egizi e compagnia bella... mi hai fatto sbellicare come sempre, ma lo scrivo piccolo piccolo altrimenti sembra che parteggio per bovero zio tom !!
:mrgreen:

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#10
Dave mi hai fatto venire le fisime :roll: ...da ieri notte che ci penso! Il motivo é che io non ho previsto profilo inox nei bagni, quindi come "finitura" ma avrò il rivestimento alto in entrambi i bagni, piu o meno. Che faccio? Dite che lo devo far installare?


Bella l'idea di usare i moduli della cucina per la lavanderia..costo più accettabile, suppongo?

Per la lavella, unico aspetto negativo, secondo me, assenza della tavola lavapanni in legno per il lavaggio a mano.
Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.

William Shakespeare

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#11
la cappa è della Elica, il modello mi sembra sia "essenza".
vado a memoria; era montata nella cucina in esposizione, vista, piaciuta, selezionata.

le piastrelle sono della marazzi serie essenziale. OVVIAMENTE la gc le ha pretese opache... non c'è una superficie lucida in tutta la casa. fortuna che non sono calvo... altrimenti mi avrebbe opacizzato pure la pelata.

sulle stampe, come per qualunque altra cosa che vada appesa... devo prepararmi psicologicamente all'idea di bucare le piastrelle.
sono davvero tentato di rischiare, almeno in un bagno, con portaasciugamano/rotolo/ adesivi...

per il profilo della piastrella in cucina mi sa che, per forza, passerò il pennellino sul profilo.
è una questione meramente estetica, birba; se fosse stato a 2 metri di altezza di sicuro non mi sarei fatto paranoie.

il mobile della lavanderia alla fine si, è venuto a costare un po' meno di uno "vero"; quello che però ci è piaciuto tanto è la finitura. è un effetto granito davvero molto gradevole che si raccorda tanto con la lavatrice (nel frattempo è arrivata) che con la lavella.

lavella che è stata voluta così dalla GC.
io avevo in mente una cosa un po' più.... "lavellosa", tipo questa
Immagine
ma è stata cassata senza pietà.
tutto sommato, considerato che a mano non laviamo praticamente mai e che più che altro ci interessava rimpiazzare il catino da ammollo... può anche andare così.

ci aggiungo un paio di foto che ho fatto al volo.
il ripostiglio....
Immagine
...che abbiamo ovviamente subito incasinato.
Immagine
dopo aver girato i brico di mezza provincia senza trovare la scaffalatura che mi andava bene, mi sono rotto le scatole e me la sono fatta da me.
risultato ci entra al millimetro e... la scarpiera è estraibile, nel malaugurato caso si debba intervenire nel quadro tecnico sulla parete di fondo


ho anche quest'unica foto della camera da letto... prima che diventasse zona stoccaggio scatoloni
Immagine
qui... mah. ho incredibilmente azzeccato la posizione di prese e interruttori (non male, considerato che li ho fatti mettere quando non si sapeva quale camera avremmo scelto) ma abbiamo pagato abbastanza cara la scelta di allargare di una spanna la lavanderia a svantaggio della camera.
l'armadio si apre, si riesce a passare, ma proprio al pelo.
col senno di poi avremmo potuto scegliere una testiera dritta anzichè curva e guadagnare 4-5 cm.
errore grave è stato non riflettere attentamente su quale sezione della finestra far mettere il vasistas.
l'abbiamo messo su quello di destra... e quando è aperto non si può aprire l'anta dell'armadio.
mannaggia a me, non ci ho proprio pensato

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#12
Bravo Dave che precisi tutte questi piccoli "difetti" dato che quando si deve pensare a tante cose certe "finezze" sfuggono e lo dico per esperienza personale :? .
L'unica cosa di cui nonci siamo dovuti occupare a casa nuova sono stati gli infissi, per fortuna o sfortuna ti dirò.

Comunque l'opaco 8) , brava la capa.

Per gli accessori bagno, noi prenderemo quelli che vanno incollati, non ricordo l'azienda ma se ti interessa vado a vedere sul preventivo; visti in mostra, manco pregando si spostano, pensa che per rifare un bagno in esposizione e quindi rimuoverli, hanno dovuto spaccare le piastrelle su cui erano stati fissati :shock: .

Per la lavella ho capito, meglio per voi :wink: .


Per la camera da letto, infine, dico che bisognerebbe avere bene le idee chiare sull'arredo che si vuole mettere dentro quando si suddividono gli spazi..ma questo per me vale per tutti gli ambienti.

Perchè veramente estremamente difficile dopo riuscire a rimediare..io sono stata costretta ad acquistare armadio angolare per 10 cm di larghezza stanza mancanti :twisted: .
Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.

William Shakespeare

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#13
Grazie per le info riguardo la cappa.

Mha anche noi inizialmente ci facevamo un sacco di scrupoli per forare, poi però pensandoci bene abbiamo preferito mettere i classici a parete con tasselli.
I motivi sono presto detti...

1. Eventuali modifiche e cambiamenti non avverranno certamente a breve, una volta montati degli accessori di buona qualità rimarranno lì a lungo, quindi perché farsi paranoie?

2. Colla... Il mio ferramenta di fiducia, come pure l'idraulico, mi hanno sconsigliato di usare colle o siliconi, proprio per il motivo indicato da Birba, ovvero eccessiva tenuta... se ti viene in mente di toglierli rischi di rovinare molta più superficie delle piastrelle rispetto a due buchetti, che casomai con un po' di stucco bianco ripristini e non si vede quasi nulla.

3. Molta più scelta di tipologie/marchi con fissaggio a vite piuttosto che incollato

Unico "svantaggio" del fissaggio con tasselli è che su certe piastrelle fare i fori non è mica tanto facile, ad esempio noi abbiamo faticato ma con un po' di pazienza e la giusta attrezzatura ce l'abbiamo fatta senza incidenti.

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#14
per i fori è una questione meramente psicologica; non mi fido a farli, fosse anche con le punte giuste (che per altro... costano un botto).
penso che, se proprio devo bucare, farà fare all'idraulico, visto che tanto dobbiamo far montare due docce.
continuo però a sperare in qualche tassello chimico miracoloso della 3m.

sulla camera infine... mah.
secondo i miei vicini sono paranoie mie; alla fine è profonda 3 metri e mezzo, come tante altre camere.
sarà che ero abituato a quella attuale, che sono quasi 20 metri.


va beh, vado. devo dissodare l'altra metà del terrazzo :(


ps.
a dimenticavo.
oggi c'era il piastrellista (vi dirò nei prossimi giorni perchè c'era :twisted: ). mi ha confermato che la cosa migliore per il profilo della piastrella è pennellino e pittura.
famo anche questa...

Re: work in progress... molto lentamente in progress

#15
Ma hai finito di tinteggiare tutto? Cmq fidati non ci metti molto :wink:

Per le punta diamantate, me la sono cavata con 19-20 euro fatto circa 10 fori, poi dipende dalle piastrelle, le mie erano particolarmente ostiche ma non tutte sono così.
Personalmente poi mi fido di più a far due buchi che mettere colla, tanto meglio se te lo fa il piastrellista.

PS: la mia "nuova" camera è profonda 350cm, con armadio fronte letto, dopo un pochino ti abitui vedrai :D