difra64 ha scritto:
è originalmente masticato&digerito
il tuo tavolo (che avevo già visto all'epoca della scelta) e la panca li trovo di una eleganza ma allo stessa tempo semplicità uniche
una opzione, tavolo e panca, che mi sono già permessa di suggerire
di solito se pensi a panca pensi a "rustico e montagna"
nel vostro caso si coglie appieno che può avere tutto un altro impatto e significato
rigrazie, la scelta non è minimal (termine orrendo) per moda, ma per i volumi ridotti che avevamo a disposizione sommati ai tanti vincoli (famiglia numerosa, un unico tavolo, soffitto a 275, etc) e perciò trasparenza massima per allargare gli spazi, pochi colori, piastrelle luminose, divano che non poggiasse per terra, nessuna lampada pendente (a parte i 2 fili che ancora reggono le lampadine nelle due camere più grandi)
il tavolo è stato un colpo di fulmine, dopo un corto-circuito con il doge
le panche si vedono nelle riviste, non è farina del nsotro sacco, mi ricordo quelle dei lavori di un architetto italiano a parigi, mi sembra antonio virga, ed è stato bravissimo il mobiliere di folignano che ci ha fornito due pezzi veramente belli e veri (antonio è veramente un mito di simpatia e competenza)
sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
"This is degrading! You don't buy paintings to blend in with the sofa!"
[from Hannah and her sisters]