La totemica libreria verticale Ptolomeo (prevista anche nella versione parete, ora anche retroilluminata con una striscia led) è stata messa in produzione dalla Opinion Ciatti nel 2003 ed insignita del Compasso d'oro l'anno successivo.
L'autore, Bruno Rainaldi, è stato una poliedrica figura di arredatore e progettista, 'designer da marciapiede' come si autodefiniva ironicamente, esperto anche nelle strategie commerciali e di comunicazione.
Le caratteristiche della Ptolomeo si riassumono nell'ingombro limitato e per la possibilità di stipare i libri sovrapposti in altezza, all'interno di piccoli scaffali verticali dal profilo 'a C' ed installati su un montante con un leggero scarto che rende asimmetrica la disposizione dei volumi.
Il risultato è caratterizzato da una grande leggerezza e pulizia di progetto, con la presenza di libri incolonnati e fluttuanti in una apparente casualità nell'ordinamento. La struttura è composta semplicemente da base e montante in acciaio e dai ripiani in lamiera.
Niente altro da dire su questa libreria. Il testo redatto con acutezza dall'autore (compare solo questo scritto e nient'altro nella scheda della libreria) nel sito della Opinion Ciatti, ne riassume a perfezione la sua essenza.
'..Pile di libri sui tavoli dello studio, così tante da girarci intorno con lo straccio della polvere. Libri a pile sui tavoli di casa, da spostare per apparecchiare. Una pila sul comodino di sinistra e a terra a fianco del letto. Qualche libro impilato anche a destra. Libri impilati tra i vuoti lasciati dai libri ordinati sugli scaffali. Poco gestibile per forma e contenuto, la pila caotica parte dal divano. Trovare il saggio sull’Ordine delle cose comprato lo scorso sabato non e’ cosa immediata. Sulla cassapanca dell’ingresso, quella di qualche bisnonna che si è già fatta almeno una decina di traslochi, è cresciuto un bosco selvaggio di pile. Inghiottiti chissà dove intonsi volumi dimenticati. Questo a casa mia. Questo in tutte le case dove di libri ci si nutre, supporto imprescindibile di vita. Osservare le pile, restare affascinato nell’immaginarle così alte da sfidarne la stabilità. Tradurre questa immagine fantastica in oggetto reale. Ptolomeo atto primo. Dedicata a colui che, primo, ha raccolto con intelligente passione tutto quanto fino allora scritto senza censura, senza paura..'
Sull'attività prodigiosa di Bruno Rainaldi - scomparso nel 2011 - incontrata più volte in questi anni nella progettazione dell'arredamento per interni ci sarebbe tanto da dire.
Consueta era la sua presenza nel negozio milanese Entratalibera, a Corso Indipendenza, grande showroom (da vedere) dedicato al design più aggiornato, 'laboratorio di forme' definito da lui stesso. Numerosi i suoi progetti spesso azzeccati e sempre attuali per l'esperienza accumulata sul campo. Infatti si occupa del catalogo di diversi marchi (De Padova, Baleri, Alivar, MDF, Sintesi, Terzani, Casprini, Bulimen, Slamp, CCR poi trasformatasi in Opinion Ciatti di cui era insieme direttore artistico e presidente) fin dai tempi della fondazione del suo Studio RARI.
Sotto, tra tantissimi, il divano ed il letto Boss, per Alivar, in cui fortissimo appare il richiamo ad uno dei maestri del movimento moderno, Mies Van der Rohe.
Re: Classici del design: libreria Ptolomeo
#2 prima o poi ci sarà anche a casa mia.
il letto Boss era nei miei sogni quando ancora non seguivo il forum, non l'ho acquistato solo per motivi di budget.
il letto Boss era nei miei sogni quando ancora non seguivo il forum, non l'ho acquistato solo per motivi di budget.
http://www.alfemminile.com/album/homesweethome63
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo
Re: Classici del design: libreria Ptolomeo
#3Molto pratica e utile confesso che ci ho pensato ed è e resta una delle soluzioni più evidenti per chi ha problemi da invasione di libri (sempre meglio degli ultracorpi)...
Sciocco è quell'uomo che paga due volte per la stessa cosa.
Re: Classici del design: libreria Ptolomeo
#4 DR, anche a me piaceva quel letto proprio per quella grande testata, fin dall'inizio, prima ancora di scoprire il forum..
Arka, anticorpi?.. Mi sono ripromesso di non acquistarne più ma.. e invece me li ritrovo dappertutto, accatastati.
Per questo qualche tempo fa avevo pensato alla Ptolomeo , versione d'appoggio, senza la base, per sfruttare una porzione di parete tra due finestre da me, e riempirlo di libri..
Arka, anticorpi?.. Mi sono ripromesso di non acquistarne più ma.. e invece me li ritrovo dappertutto, accatastati.
Per questo qualche tempo fa avevo pensato alla Ptolomeo , versione d'appoggio, senza la base, per sfruttare una porzione di parete tra due finestre da me, e riempirlo di libri..
Re: Classici del design: libreria Ptolomeo
#5La tua fortuna è che il libro a suo modo arreda mentre la mia è fortuna per metà: essendo diviso tra libri e dvd (che arredano molto poco ahinoi)
Sciocco è quell'uomo che paga due volte per la stessa cosa.