EWOK ha scritto:Il ponte non è male se solo non fosse costato un occhio della testa e se solo fossero stati tanto intelligenti da non sbagliare le misure e se solo avessero fatto in modo che potesse essere installato in qualsiasi momento dell'anno anzichè in un unico giorno quando la marea è abbastanza bassa da poter far passare la barca che lo deve trasportare, e se solo fosse stato disegnato da un italiano forse piacerebbe di più!

taccio, perche' potrei scatenare il piu grande tornado della storia mai visto sul forum.
Aspettate che sia finito e poi andate a vederlo di persona ...dopo ne riparliamo.....

Dico solo due cose...Santiago Calatrava ha donato a Venezia il progetto del ponte. Sottolineo DONATO. I problemi riscontrati sono dovuti alla errata stima dei pesi che le parancole sotto alle calle in questione potevano reggere........gentilmente fornite dall'amministrazione comunale.... Magari bisognerebbe sapere come e' fatta Venezia sotto prima di parlare di quello che sta sopra...


la realta' e' che qualunque ponte di chiunque avrebbe creato scompiglio a Venezia, tranne se fatto (e strapagato) da un architetto veneziano

E con questo non voglio difendere l'architetto, che tra parentesi con i ponti e' pure sfortunato perche' a quanto pare non gliene va dritta una sola........ ma difensere il ponte . Il ponte serve, e sono contenta che sia stato fatto cosi', piuttosto di quegli orribili scimmiottamenti pos-antichi di cui si era sentito parlare.
Bello, pulito, a se....E di sicuro sara' il ponte piu' transitato di Venezia ogni giorno.

blumarea ha scritto:..Dico solo due cose...Santiago Calatrava ha donato a Venezia il progetto del ponte. Sottolineo DONATO. I problemi riscontrati sono dovuti alla errata stima dei pesi che le parancole sotto alle calle in questione potevano reggere........gentilmente fornite dall'amministrazione comunale.... Magari bisognerebbe sapere come e' fatta Venezia sotto prima di parlare di quello che sta sopra...

Ho letto la questione. Quoto Blu.
La cosa sbalorditiva, dopo tanti problemi intervenuti, e non solo di natura diciamo 'tecnica', è che sia costato tanto.
Sforamento economico c'è stato pure per l'Auditorium di Piano, qui a Roma.
In minima parte, penso pure - ma potrei sbagliarmi, non sono architetto - che in Italia sono rare delle maestranze adeguate in grado di 'eseguire' ad arte questi progetti così complessi..

lot ha scritto:

blumarea ha scritto:..Dico solo due cose...Santiago Calatrava ha donato a Venezia il progetto del ponte. Sottolineo DONATO. I problemi riscontrati sono dovuti alla errata stima dei pesi che le parancole sotto alle calle in questione potevano reggere........gentilmente fornite dall'amministrazione comunale.... Magari bisognerebbe sapere come e' fatta Venezia sotto prima di parlare di quello che sta sopra...

Ho letto la questione. Quoto Blu.
La cosa sbalorditiva, dopo tanti problemi intervenuti, e non solo di natura diciamo 'tecnica', è che sia costato tanto.
Sforamento economico c'è stato pure per l'Auditorium di Piano, qui a Roma.
In minima parte, penso pure - ma potrei sbagliarmi, non sono architetto - che in Italia sono rare delle maestranze adeguate in grado di 'eseguire' ad arte questi progetti così complessi..

Non contesto le osservazioni di Blu, anche perchè non sono documentata. Il mio parere, del tutto personale, era prettamente estetico. Tutti i gusti son gusti

lunaspina ha scritto:

lot ha scritto:

blumarea ha scritto:..Dico solo due cose...Santiago Calatrava ha donato a Venezia il progetto del ponte. Sottolineo DONATO. I problemi riscontrati sono dovuti alla errata stima dei pesi che le parancole sotto alle calle in questione potevano reggere........gentilmente fornite dall'amministrazione comunale.... Magari bisognerebbe sapere come e' fatta Venezia sotto prima di parlare di quello che sta sopra...

Ho letto la questione. Quoto Blu.
La cosa sbalorditiva, dopo tanti problemi intervenuti, e non solo di natura diciamo 'tecnica', è che sia costato tanto.
Sforamento economico c'è stato pure per l'Auditorium di Piano, qui a Roma.
In minima parte, penso pure - ma potrei sbagliarmi, non sono architetto - che in Italia sono rare delle maestranze adeguate in grado di 'eseguire' ad arte questi progetti così complessi..

Non contesto le osservazioni di Blu, anche perchè non sono documentata. Il mio parere, del tutto personale, era prettamente estetico. Tutti i gusti son gusti

quoto, perchè donato non significa che sia bello..poi su tutto il resto possiamo discutere..
Inoltre penso che un bravo architetto italiano (e ne abbiamo molti, magari anche meno famosi) avrebbe saputo fare meglio..

Luna, ovviamente e' lo stesso per me.
Riguardo ai commenti di Lot, sembra che le grandi strutture moderne, sforino inevitabilmente tutte .
la mia convinzione e' che la cosa sia risaputa dall'inizio, ma poiche' e' chiaro che non si avrebbero mai i permessi per opere cosi' costose, si preferisce vararle con costi piu' contenuti e poi "giocare" sulle varianti in opera.
Se a questo aggiungi i reali problemi tecnici e strutturali che si presentano in corso d'opera...ecco che raggiungi i costi proibitivi che siamo abituati a sentire.
ma le opere del passato costavano poi meno? Quanto costerebbe la cupola di santa maria del Fiore se fatta oggi?

Le opere di Calatrava, Piano, Miller, saranno le opere d'arte dell'architettura di domani.
non possiamo vivere di solo passato.

blumarea ha scritto:Le opere di Calatrava, Piano, Miller, saranno le opere d'arte dell'architettura di domani.
non possiamo vivere di solo passato.

Sono assolutamente d'accordo!
E sono convinta che bisogna anche avere il coraggio di osare!
Dico solo che non mi piace quel ponte, messo lì

bertok ha scritto:..Inoltre penso che un bravo architetto italiano (e ne abbiamo molti, magari anche meno famosi) avrebbe saputo fare meglio..

Tok, ..Calatrava è uno specialista di ponti (Usa e Spagna, sopratutto), ed è un progettista di fama mondiale (e designer, sotto, per Artemide).
E' un ingegnere di scuola razionalista che nella progettazione architettonica ha introdotto l'uso delle tensostrutture (il tetto dello Stadio Olimpico di Roma, per esempio)..
Sul fatto che poteva essere italiano.. preferisco anch'io non dire nulla..

Blu, mi faceva piacere conoscere il tuo parere essendo proprio del posto..

lot ha scritto:

bertok ha scritto:..Inoltre penso che un bravo architetto italiano (e ne abbiamo molti, magari anche meno famosi) avrebbe saputo fare meglio..

Tok, ..Calatrava è uno specialista di ponti (Usa e Spagna, sopratutto), ed è un progettista di fama mondiale (e designer, sotto).
E' un'ingegnere di scuola razionalista che nella progettazione architettonica ha introdotto l'uso delle tensostrutture (il tetto
dell'Olimpico, per esempio)..
Sul fatto che poteva essere italiano.. preferisco anch'io non dire nulla..

Blu, mi faceva piacere conoscere il tuo parere essendo proprio del posto..

Tutto sommato, il punto in questione e' forse uno dei meno invasivi dove si poteva installlare un ponte moderno. Tra la stazione e il tronchetto, non certo nel cuore di Venezia. Come faceva notare Rana, collega due strutture comunque moderne. Sicuramenete io ne guardo l'utilita'. per chi deve usarlo ogni giorno sara' di una comodita' estrema.

Il Vero motivo delle proteste dei veneziano comunque non e' per QUEL ponte, ma per IL ponte in se. Esso taglirea' dal percorso obbligato lungo una delle strade piu care costellate di negozi, alberghi e ristoranti, il transito di milioni di turisti.....ovvero quella che dal ponte degli scalzi porta a Piazzale Roma.
A venezia non si voleva proprio il 4 ponte sul Canal Grande...ma per motivi economici mascherati con la scusa dell' impatto artistico.
Come sempre

non ho letto tutti i vostri interventi ma lo farò con calma appena ho tempo perchè mi interessa l'argomento.
Personalmente stimo molto Calatrava, mi piacciono i suoi progetti...
rimango sempre così
ogni volta che passo da reggio emilia sotto il suo meraviglioso ponte...
trovo veramente molto bello, semplice e pulito anche questo, lo trovo adotto al contesto.
scusate, una domanda...
ma vogliamo piuttosto parlare della stazione Santa Lucia di Venezia!?
quella è una cosa orrida... secondo il mio parere personale..
ma d'altronte testimonia in modo netto un'epoca storica...

lot ha scritto:

bertok ha scritto:..Inoltre penso che un bravo architetto italiano (e ne abbiamo molti, magari anche meno famosi) avrebbe saputo fare meglio..

Tok, ..Calatrava è uno specialista di ponti (Usa e Spagna, sopratutto), ed è un progettista di fama mondiale (e designer, sotto).
E' un'ingegnere di scuola razionalista che nella progettazione architettonica ha introdotto l'uso delle tensostrutture (il tetto dell'Olimpico, per esempio)..
Sul fatto che poteva essere italiano.. preferisco anch'io non dire nulla..

Blu, mi faceva piacere conoscere il tuo parere essendo proprio del posto..

A ragò parliamoci chiaro...i nomi li creiamo noi.
Non discuto sulla bravura, ma conosco architetti che hanno grosse potenzialità e che senz'altro saprebbero far meglio!
Non è che basta il nome per fare per forza qualcosa di bello....

da queste immagini non mi sembra che stia male...

bertok ha scritto:[ conosco architetti che hanno grosse potenzialità e che senz'altro saprebbero far meglio!
Non è che basta il nome per fare per forza qualcosa di bello....

Anni fa chiedemmo al nosto insegnante di storia dell'arte di spiegarci come poter comprendere il valore (o meno) di un'opera d'arte contemporanea razionalista, minimalista o concettuale.

Lui ci rispose che il primo passo era comprendere che questo tipo d'arte si basa esclusivamente l'espressione di un idea: questo si traduce spesso in avere un'idea originale e proporla per primi.
Come puo' un quadro di Lucio Fontana valere tanto?
La maggior parte delle persone, ad esempio, osserva schifato i suoi "miseri " tagli sulla tela e se ne va borbottando che anche il figlio di 5 anni avrebbe saputo fare di meglio. Forse, ma intanto nessuno al mondo mai, prima di lui, ci aveva pensato. Tantomeno loro figlio.

Credo che per giudicare Calatrava per un ponte, sia un po' superficiale. Bisognerebbe conoscere un po' meglio le sue opere. averle viste dal vivo almeno una volta...sapere che molte nasconsdono sistemi cinetico-meccanici spettacolari di apertura-chiusura.


Lasciando da parte il concettualismo...

Il 4 ponte sul canal Grande e' stato appena posato....
Pe me che vivo a Venezia e' una foto emozionante.
In questo momento pagherei ora per essere a casa....

http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... ggio-ponte

Non c'è foto
Per me un brutto ponte resta comunque un butto ponte...poi c'è chi lo chiama opera d'arte...e vabbè devono pur darsi un tono!
Sono certo che si sarebbe potuto fare di meglio, e non di poco! Ma resta una mia convinzione..

ops, avevo scritto male l'indirizzo
http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... ava/6.html


Prima di dire se sia bello o brutto io preferisco aspettare che sia finito e di averlo visto di persona.

bertok ha scritto:Non c'è foto
Per me un brutto ponte resta comunque un butto ponte...poi c'è chi lo chiama opera d'arte...e vabbè devono pur darsi un tono!
Sono certo che si sarebbe potuto fare di meglio, e non di poco! Ma resta una mia convinzione..

Anch'io aspetterei che sia terminato. Ne riparleremo tra qualche mese..
E' stata solo posata la struttura, la parte colorata.
In realtà dovrebbe essere color chiaro, come le testate rivestite in pietra d'Istria, la 'pietra' di Venezia..