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Pop design. Fuori scala, fuori luogo, fuori schema

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segnalo, per i piemontesi, la mostra Pop design. Fuori scala, fuori luogo, fuori schema che si tiene al filatoio di caraglio (CN)

La mostra propone un percorso attraverso il design dissacrante e irriverente dagli anni Sessanta ad oggi; un design in qualche modo sovversivo che si identifica da sempre nel segno forte e immediato dell’emozione, dell’ironia e nei luoghi “altri” dell’arte e del consumo. Il percorso si svolge tra gli oggetti creati da designer e realtà produttive che hanno saputo esprimere, in modi diversi, progetti caratterizzati da un “segno forte” a volte surreale a volte dissacrante, non motivato da intento distruttivo ma vissuto come alternativa culturale alla banalità, alla superficialità, ai luoghi comuni, al consueto ottuso. Saranno presentati in mostra, tra gli altri, il sofa “Up5-Donna” di Gaetano Pesce, il cappello “Magritte” di produzione Gavina, il “Pratone” e l’ “Arbre Magique” di Gufram e i nanetti “Gnomes” disegnati nel 1999 da Philippe Starck per Kartell. Alle opere faranno da sfondo testimonianze e documenti provenienti dai diversi settori dell’arte figurativa a partire dalla Pop Art degli anni Sessanta fino alle ultime tendenze del contemporaneo.


una buona occasione per vedere dal vivo oggetti ormai entrati nella storia del design :!:

#3
Filatoio - Caraglio
10 maggio 2008 / 14 settembre 2008


Pop design. Fuori scala, fuori luogo, fuori schema
A cura di Luisa Bocchietto

#4
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Una mostra eccezionale, da non perdere per chi abita nel cuneese e/o tra Piemonte e Lombardia.
Finalmente pop art e design anni '60 sono indagati come fenomeno associato e 'quasi' univoco.. Non potendo ammirare l'esposizione ho però acquistato il catalogo: interessantissimo, con testi affatto banali (come tante volte capita leggere, sopratutto in certe pubblicazioni sul genere Taschen o riviste di settore), e, supportati anche da foto non consuete di oggetti di design.. La società dei consumi, la plastica, i paesaggi metropolitani, i colori, le forme, la sorpresa e l'ironia così come erano stati accolti nell'immaginario degli artisti pop, permeano anche il modo di lavorare dei designers, tra cui, di seguito, due pezzi d'arredo/d'arte, oggi icone dei '70, lo specchio Ultrafragola di Sottsass (1970) per Poltronova e il portaabiti Cactus, di Drocco/Mello (1972), per la Gufram..
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Qualche recensione sul web:
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article2971
http://www.pitturaedintorni.it/vernicefresca_art12.htm