realexa ha scritto: Nel mio caso è accaduto questo. Io non conoscevo l'esistenza dell'industriale. Quindi il massetto era stato fatto per un prefinito in teak o rovere. Quando sono andata presso un altro rivenditore ho scoperto l'industriale "vero" ma ormai era troppo tardi per via del massetto. Allora dopo una ricerca questo rivenditore mi ha trovato il prefinito industriale

Capito

petra18 ha scritto:domanda : hai fatto preventivare il parquet industriale con posa ? e il prefinito ?

No no, ancora nessun preventivo, solo idee che mi frullano per la testa

Riprendo nuovamente il post per non crearne uno nuovo e andare ot.
Sono arrivata alla conclusione che io non dovrei arredare casa mia. Mi arrendo. Cambio idea troppo facilmente, e soprattutto, la cambio completamente.
Il 26 aprile di quest'anno chiesi in un post consigli sul colore perfetto alle pareti, indecisa sul grigio/tortora e marrone/beige. Olabarch commentò:
"prima la casa grigia, ora color cacao... ma sei sicura sicura?
o magari hai un contratto free con l'Enel? (...) Potresti fare una parte di parete marrone, senza appesantire tutto l'ambiente.
Insomma, pensaci bene bene prima di colorare tutto.
E' una casa, non un foglio bianco sul quale divertirsi a passare i colori.!"

Al che io risposi:

"Le pareti bianche proprio no: solo in camera da letto...dove due pareti sono però color mattone.
Amo i colori neutri: il tortora, il beige, il grigio chiaro...il grigio scuro o il cacao lo userei solo per una parete o due, dove ho grandi mobili bianchi.
La casa dove vivo ora non ha una sola parete bianca, e mi piace molto"

Ora, indovinate cosa non mi piace più nelle case: le pareti tutte colorate
Quattro mesi fa ero stra convinta che il bianco rendesse l'ambiente asettico, impersonale, vecchio. Oggi credo che lo renda luminoso, elegante, sobrio. Farei tutte le pareti bianche, con solo complementi colorati.
Se arredassi la casa ora la farei così...ma poi cosa ne penserei tra quattro mesi?
Possibile che non riesca a farmi una mia idea precisa?

Quando andai a convivere tre anni fa ero sul classico andante, con profonde convinzioni country: cucina in muratura se non fossi stata in affitto, pavimenti in cotto, tanto legno grezzo, tanto giallo alle pareti. Ora guardo le immagini tratte da riviste salvate in quel periodo e mi prende male: "ma davvero mi piaceva?".
Poi ho scoperto il design e alè, fondi permettendo avrei invaso la casa di policarbonato, che centrasse una mazza poco importa.
Da quando abbiamo iniziato a cercare casa (gennaio) ho arredato e colorato la mia casa immaginaria in tutti i modi possibili e immaginabili:
con le righe
con la carta da parati
con tappeti
no senza tappeti
con la resina
ma no che resina meglio il gres a scacchiera
ma no che gres a scacchiera voglio il parquet
aboliamo il legno in noce: tutto laccato opaco
no teniamo il legno, da' calore.

Insomma: non mi fido più di me. Non so qual è il mio stile, non so se quello che voglio adesso lo vorrò ancora tra pochi mesi, non so quali tessuti/colori/materiali vadano bene per la mia futura casa. Sono in dipendenza assoluta da immagini web e riviste di arredamento, e ho salvato un centinaio di immagini, ma la cosa invece di aiutarmi mi confonde.

Temo che in ogni caso non sarò mai soddisfatta del risultato, perchè non ho la capacità di arredare una casa che mi (ci) rispecchi e che possa amare davvero. Quindi a che serve provarci?

Sì, diciamo che mi ha aiutata ad avvicinarmi alla massima socratica: so di non sapere
Verissimo: i render mi darebbero una grossa mano. Quando comprai la mia cucinona in noce avevo probabilmente in mente le foto di quel tipo di cucina in grossi casali di campagna, con travi a vista e pareti di pietra. Ecco, nel mio mini appartamento di paese ha avuto tutto un altro effetto
Ci sono cose che non mi sono mai piaciute e continuano a non piacermi (toh!almeno una costante ce l'ho!), ma sono cose molto precise: sono le sfumature che mi fregano.
Vai tranquilla per il mp, come ti ho detto sono tutt'altro che con l'acqua alla gola

cara joanne, io ho fatto esattamente il tuo stesso percorso ma ne sono venuta a capo.
Country, etnico, bollywood ed ora...
La mia fortuna è stata che prima di cominciare a ristrutturare è passato moltissimo tempo. Quindi molto studio attraverso riviste etc. E più "visualizzavo", sebbene case altrui, più il mio gusto si definiva.
Ma non credere, molte scelte sono state dettate appunto dall'indecisione.
Il fatto di aver voluto un contenitore il più neutro possibile, quindi pareti chiare, rivestimenti no colore è stata più una non scelta che una scelta. Per non impegnarmi troppo. Ed ora sono contenta tanto che ho cominciato il percorso inverso. Dopo avere creato una casa abbastanza neutra anche se a mio parere per niente asettica, sto pensando di darle qualche tocco di colore.
Quindi non disperare: se sei indecisa evita le scelte forti, vai per sottrazione. perchè per le addizioni poi c'è sempre tempo

realexa ha scritto: Quindi non disperare: se sei indecisa evita le scelte forti, vai per sottrazione. perchè per le addizioni poi c'è sempre tempo

Questo suggerimento lo faccio mio!

Ciao,
da indecisa cronica...e che non ammette di esserlo....o meglio, indecisa su quello che non mi convince. Secondo me se una cosa ti lascia dei dubbi significa che non è quella giusta per te...poi puoi andare per negazione o come ti pare, ma per esperienza mi sono detta che questa è la chiave.
Stavamo per comprare una cucina in laminato tutta nera con pensili color sahara e con maniglia minimal...quando prima di chiudere la vendita, presa da forti dubbi, ho detto a mio marito (sant'uomo ) "c'è qcsa che non mi convince", e con la scusa di sentire un altro rivenditore sai cos'è successo? ho ordinato una cucina laccata lucida, bianca e grigio antracite con elementi a giorno cobalto...completamente diversa!!! Da lì ho capito che i dubbi erano perchè in fondo io volevo da sempre una cucina così, ma l'idea non riusciva a venir fuori. Ora più ne guardo le foto (deve ancora arrivare) e più non vedo l'ora di poterla vivere!!!!
Sui colori....sono d'accordo nel non fare tavolozze....ma è sempre una questione di gusti!

Il mio problema è questo: quando faccio (bè, credo di fare se non altro) un scelta, per un po' di tempo (giorni, settimane, a volte addirittura mesi) io ne sono assolutamente convinta. Nessun dubbio di alcun genere. Poi un giorno ci ripenso e mi dico "ma che 'zz?". Per questo ho il terrore di quando dovrò davvero decidere. Il tuo consiglio realexa è comunque valido: non prendere decisioni forti, ma creare una scatola neutra dove poter poi agire con maggior sicurezza. Il tempo che ho a disposizione e che ho più volte maledetto è in realtà un'opportunità, me ne sto rendendo conto.
Un'altra cosa di cui mi sono resa conto è che non devo buttarmi su scelte costose, per quanto le ami, senza prima vivere in quella casa e aver definito l'involucro: sarei stata disposta a vendere un rene per avere la zettel'z, ma a che pro?
Poi è stata la volta delle panton chair.
Poi della carta da parati marimekko.
Poi della libreria Lema.
E invece devo concentrarmi prima su pavimenti, colori, tessuti, anche comprando mobili all'ikea.
Un nostro grosso limite è il fatto di aver già quasi tutti i mobili più "importanti": la parete attrezzata, la cucina, l'intera camera da letto, il divano...mobili che oggi non mi rispecchiano più, ma che devo tenere e sforzarmi di ricavarci qualcosa di buono. Per questo credo che mi serva il consiglio di una persona che ne sa più di me

credo che questo sia il problema di chi segue la moda , che generalmente dura una stagione o poco più...
mettere quello che ci piace, fregandosene dei dettami del momento e del parere altrui fa si che le scelte, soggettive, difficilmente ci stanchino!

Brava! hai già capito molto. Punta sulla casa. I mobili e accessori vengono dopo

realexa ha scritto:Brava! hai già capito molto. Punta sulla casa. I mobili e accessori vengono dopo

della serie, hai sbagliato forum!

Sil70 ha scritto:

realexa ha scritto:Brava! hai già capito molto. Punta sulla casa. I mobili e accessori vengono dopo

della serie, hai sbagliato forum!

Comprensione anche da parte mia, altra indecisa cronica all'appello.

Ciao! Bello questo post! Intanto inizio dicendovi che abitando da 1 anno in una casa acquistata da altro proprietario, mi sono dovuta ispirare da quello che già c'era cioè dai pavimenti alle piastrelle in bagno ed alle porte, quindi ho scelto i colori delle pareti in base a quello ed anche al mio gusto personale. Diciamo che sono stata abbastanza fortunata perché il pavimento è di mio gusto è quindi ho potuto anche scegliere il resto che si addica al mio stile è a quello che avrei pensato di fare entrando nella mia prima casetta. Di certo non ho seguito la moda come può sembrare, anche perché preferisco i colori freddi da quelli caldi, però non significa che non mi stufi è che non cambi con un colore caldo!. Per milly volevo dire che anch'io come te avevo pensato di comprare una cucina rossa con le gole (perché piacevano a mio marito, a me non tanto) è in più di color rosso, poi siamo andati ha fare altri preventivi è ci siamo innamorati di un altra completamente diversa! Per quanto riguarda la moda del momento, bisogna vedere anche le possibilità economiche che uno ha! , esempio: Parto dal fatto che quando mi sono sposata dalle mie parti non c'erano tanti negozi d'arredamento quindi di conseguenza non avevo tanta possibilità di scegliere, anche perché la camera da letto me l'avrebbero pagata i miei è quindi dovevo stare nel loro buget....Detto questo, ho comprato una camera da letto color ciliegio perché non c'era altra scelta!. Mentre vi posso dire che per la cucina bianca ero fissata all'età di 10 anni, andando ha vedere la casa dell'amica di mia mamma. Anche se devo dire la verità non l'ho fatta completamente bianca!. Mia mamma mi diceva che una volta i mobili erano tutti di color scuro, specialmente in legno scuro!, altro che laccato lucido!! Menomale che l'arredamento è un' po cambiato!! Comunque vorrei che in casa mia traspirasse eleganza...Certo che la cosa è soggettiva!....Magari se venisse un amica potrebbe pensarla diversamente è dire che per lei è tutto tranne che elegante....Altra cosa mi piace molto vedere in casa è, come avete detto anche voi, la luminosità ....ma si sa che bisogna stare alle regole del comune! Non è che la mattina mi alzo è decido di rompere il muro per allargare una finestra perché appunto mi piace la luce!. Magari si potesse fare!!

Grazie per la comprensione
Aggiungo una cosa, solo per far capire come sono messa: tra le -tante- case viste prima di deciderci ce n'era una con la camere rivestite con i vecchi quadrotti di parquet (non so il nome tecnico) molto anni '60, di colore chiaro sul giallino, e la proprietaria mi disse orgogliosa di averlo fatto rilamare e lucidare da poco. Il mio pensiero fu "si si, ma se entro qua dentro sto parquet lo copro". Ora, provate a dire quali pavimento spero ardentemente di poter mettere?

brillantina, una volta andavano molto i mobili scuri in noce, oggi il laccato lucido. Ecco, io spero di poter evitare (per la cucina e la camera è troppo tardi ) sia uno che l'altro. O mescolarli. Il fatto è che ci sono prodotti che sono davvero lo specchio di un'epoca: avete presente i mobili ciliegio degli anni 90/inizio 2000? Allora tutti inseriravo il ciliegio, e oggi non sanno come disfarsene. Vorrei trovare idee che non facciano dire tra 5/10 anni: "Ahh, ha arredato tutto nel 2013!". Per questo nella mia mente ho bannato: i mobili lucidi, le cucine lucide, il wengè, le pareti grigie con una parete verde brillante, i mobili rovere panna/wengè, i mosaici.
Poi magari tra due mesi vengo a chiedervi notizie proprio su questi prodotti, ma (per ora) la penso così

qualcosa che amo a prescindere da tutto?
Le librerie. Di qualsiasi forma, materiale, grandezza. Ma non so se vale per l'arredo di una casa .
Ho avuto solo due case nei miei (quasi) 25 anni di vita: quella dei miei genitori, e quella dove vivo attualmente in affitto.
La casa dei miei genitori era molto moderna per l'epoca: pavimento in ceramica a scacchi neri e bianchi (è un pavimento che amo molto, soprattutto nelle cucine), muri bianchi, cucina bianca e rossa. E in tutta la casa si rincorrevano il nero, il bianco, e il rosso. Quando come colori per il mio matrimonio ho scelto il bianco e il rosso forse non è stato casuale .
Quando ho cominciato ad addocchiare le riviste d'arredamento (presto, verso i 15 anni) ho disdegnato quelle troppo "moderne" (casaviva, riposi in pace tra l'altro) e mi sono buttata su riviste come "casachic", "casa romantica","case e country" ecc..convinta che il country fosse il mio stile. Da cosa nascesse questa convinzione non te lo so dire: se vedevo un ambiente country o vagamente shabby mi sentivo a mio agio, mentre mi sentivo "respingere" dal moderno e dal design.
Sulla base di queste idee quando tre anni fa mi sono trovata a dover arredare casa (molto velocemente) ho comprato una camera classica in noce, una grossa cucina in noce...devo continuare?
Ho capito subito di aver sbagliato, e quando dico subito intendo: appena hanno montato tutto.
Risultato: ho ripreso in mano vecchi e nuovi numeri di casaviva, casa facile, outletarredamento.it...e ho rimesso in discussione tutto.
Una mia amica ha arredato casa circa un anno fa, una casa molto moderna: è bellissima, con un gres porcellanato nero di grandissimo formato, una cucina laccata minimale, senza maniglie, bianca e rossa, divano in pelle nera e molti mobili di design: da kartell, bonaldo, vitra...
non vuoi non pensare che sia bellissima, ma io non ci potrei vivere, non la sentirei mai mia.
E quindi torniamo al punto di partenza. Che fare?