mamam23 ha scritto:Ka ha scritto:Onestamente, quello che hai scelto non mi piace, altri presenti nella galleria invece si, tipo "la danzatrice" e 2-3 senza titolo sullo stesso tipo e gamma di colori. Resta il fatto che nel tuo ambiente, se non ricordo male, classico in noce, non ce li vedo: più che sdrammatizzare a me sembrano stonare. Secondo me devi rispettare lo stile che hai scelto, con qualcosa di moderno, sì, ma più fugurativo e colori anche vivi, ma non troppo esasperati. Sono stata sincera....
ciao
prima di tutto grazie per il parere che mi dai
, ma perhce' mi dici che stonerebbe?
ci tengo poi a dirvi una cosa, questi quadri ora li ho visti dal vivo, quello che ho scelto e' un po' piu' scuro di quanto si veda nella foto, i colori non sono cosi' accesi, e questo invece mi dà da pensare perche' ho paura sia troppo scuro su una credenzona in legno di noce....
detto questo come ha detto lot un'opera d'arte non credo abbia bisogno di essere contestualizzata....
ecco, per me il quadro va contestualizzato, sopratutto se è mirato a modificare un ambiente, come mi sembrava di capire fosse tua intenzione, di "sdrammatizzare" il troppo classico. Posto che l'opera ha sempre un suo valore intrinseco e il gusto, in senso di bello o brutto non è oggetivabile nè opinabile ma neppure applicabile in realtà all'arte, se non nella forma mi piace / non mi piace, per farla vivere ed esprimere al meglio ha bisogno dell'ambiente più consono, che aiuti a percepire ed armonizzare ciò che di emotivo un quadro o opera in genere può trasmettere. Di conseguenza un ambiente può essere valorizzato bene o meno bene dagli oggetti che lo arredano. Emotivamente ed esteticamente parlando, intendo. Poi, se l'abbinamento coglie i propri gusti e fa percepire belle sensazioni, perchè no....il quadro lo si metta pure ovunque!
Io non dico, certo, che perchè hai la stanza classica allora devi mettere il paesaggio e la donna con ombrellino alla Renoir... non raggiungeresti l'obiettivo, ma nemmeno sconfinare troppo, con uno stile troppo lontano... ma tutto questo è solo un mio parere.
Non riesco ad essere daccordo con l'idea che un quadro sta bene ovunque...sarebbe come dire che è inutile contestualizzare e curare un'esposizione d'arte: pensare che, per ogni mostra, solo per la scelta del colore di fondo delle pareti c'è tutto uno studio, al fine di cercare il colore che meglio esalta quell'autore, quel genere, quel tema...
sì, il quadro sta ovunque, nel senso che sta dove lo appendi, ma "soffre" se non ha il suo spazio ideale...
in quanto alla cornice, possibilmente va abbinata sia al quadro che all'ambiente, dovendo privilegiare una scelta, certamente il quadro.
La stonatura, quindi, la intendo come non perfetta congiunzione di opera e ambiente. Ma a tutto quanto ho scritto, non farci troppo caso... sarà deformazione professionale.