Cari amici del forum, mi hanno appena consegnato il tavolino Intersection della Mdf Italia per il mio salone.
E' molto bello e molto originale ma c'è un problema: è troppo grande (100x100 cm) e troppo basso (23 cm) per l'angolo dove è destinato.
Mi spiego meglio: fisicamente ci entra ma esteticamente è troppo ingombrante e funzionalmente non ha senso un tavolino così basso a fianco ad un bracciolo del divano molto più alto
Io l'avevo intuito già al momento della scelta ed avevo espresso i miei dubbi al mobiliere, il quale, però, mi ha assicurato che sarebbe stato perfetto.
E' la mia prima esperienza nell'acquisto di mobili di una certa "importanza" e mi sono fidata della presunta esperienza del mobiliere, ma ho sbagliato.
Secondo voi, non essendo trascorsi che due giorni dalla consegna, posso pretendere dall'azienda produttrice il cambio con un altro tavolino di misure diverse, anche di un altro modello?
Esiste una legge a cui posso appellarmi?
Vi prego, aiutatemi, perchè è un tavolino abbastanza costoso e non posso permettermi di tenerlo e acquistarne un altro al suo posto.
Grazie a tutti per il vostro aiuto.
#2
Penso proprio che dovrai tenerti il tavolino e stare più attenta la prossima volta a non fidarti "troppo" del mobiliere e di valutare "personalmente"...... ti servirà come esperienza sui prossimi acquisti....
P.S.: ma se avevi il dubbio.... perchè non hai fatto delle simulazioni con un cartone per vedere quanto spazio ti occupava?????
P.S.: ma se avevi il dubbio.... perchè non hai fatto delle simulazioni con un cartone per vedere quanto spazio ti occupava?????
#3
Hai ragione, sono stata molto ingenua.
Ma in realtà il tavolino entra nello spazio a lui riservato, solo che l'effetto visivo non è dei migliori, soprattutto a causa della sua bassezza.
Mi sarei aspettata, da un mobiliere con una certa esperienza che vende mobili di livello medio-alto, una maggiore obiettività e una maggiore capacità, rispetto alla mia, di immaginare il risultato finale.
Vorrà dire che , la prossima volta, mi fiderò più del mio intuito che della esperienza di chi mi vende qualcosa.
Ma tu sei proprio sicuro che il tavolino non si possa cambiare?
E come mai all'IKEA permettono non solo il cambio entro 30 giorni ma addirittura il rimborso se non ti piace più ciò che hai comprato?
Le regole non dorebbero essere uguali per tutti?
Ma in realtà il tavolino entra nello spazio a lui riservato, solo che l'effetto visivo non è dei migliori, soprattutto a causa della sua bassezza.
Mi sarei aspettata, da un mobiliere con una certa esperienza che vende mobili di livello medio-alto, una maggiore obiettività e una maggiore capacità, rispetto alla mia, di immaginare il risultato finale.
Vorrà dire che , la prossima volta, mi fiderò più del mio intuito che della esperienza di chi mi vende qualcosa.
Ma tu sei proprio sicuro che il tavolino non si possa cambiare?
E come mai all'IKEA permettono non solo il cambio entro 30 giorni ma addirittura il rimborso se non ti piace più ciò che hai comprato?
Le regole non dorebbero essere uguali per tutti?
ella
#6
I giorni per il diritto di recesso sono 8 ed esistono solo ed esclusivamente per: vendite telefoniche, a domicilio ed e-commerce.
Non esiste diritto di recesso per gli acquisti fatti in negozio.
Ikea offre prodotti altamente standardizzati, prodotti in stock.
Il "mobiliere tradizionale" offre prodotti altamente personalizzati (alcuni più alcuni meno), prodotti su commessa.
Il motivo per cui Ikea accetta i resi (come strumento di marketing) ed un mobiliere tradizionale non può accettarli sta tutto in questa differenza di fondo...
Se poi io fossi il mobiliere E il cliente che me lo chiede è un ottimo cliente E il tavolino di cui si parla è un modello vendutissimo in una finitura vendutissima...allora si potrebbe ipotizzare di tenerlo un attimo in magazzino sapendo di poterlo rivendere presto ad un altro cliente, altrimenti "niente da fare".
Non esiste diritto di recesso per gli acquisti fatti in negozio.
Ikea offre prodotti altamente standardizzati, prodotti in stock.
Il "mobiliere tradizionale" offre prodotti altamente personalizzati (alcuni più alcuni meno), prodotti su commessa.
Il motivo per cui Ikea accetta i resi (come strumento di marketing) ed un mobiliere tradizionale non può accettarli sta tutto in questa differenza di fondo...
Se poi io fossi il mobiliere E il cliente che me lo chiede è un ottimo cliente E il tavolino di cui si parla è un modello vendutissimo in una finitura vendutissima...allora si potrebbe ipotizzare di tenerlo un attimo in magazzino sapendo di poterlo rivendere presto ad un altro cliente, altrimenti "niente da fare".
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