REBUS BAULINE
Inviato: 09/09/09 22:07
Ciao a tutti. Ho visto il Rebus e vorrei fare una piccola recensione.
Complessivamente il tavolino è ben fatto, anche se non eccelle in design. Mi spiego meglio, è unico nella sua funzionalità, non ha concorrenti, ma non è un oggetto che spicchi per design, e questo è non proprio idilliaco vista la fascia di prezzo nella quale esso si pone.
Meccanicamente fatto molto bene, le guide di allungo in alluminio scorrono bene ed in modo esclusivamente sincrono (grazie ad un cavo metallico compreso nella ferramenta si aprono contemporaneamente ambo il piani, tirandone anche uno solo), la stabilità in pieno allungo e con i piedi esterni abbassati è pari ad un tavolo tradizionale. I piani di allungo sono sistemati comodamente all'interno della struttura.
Non eccezionale la seduta al centro, le ginocchia arrivano a battere abbastanza presto contro al piede centrale, anche se nella misura più grande credo che il limite si patisca di meno; le gambe non si possono ovviamente allungare, però a conti fatti lo sbanco è sufficiente per trovare posto a sufficienza durante l'azione commensale.
La meccanica di salita e discesa è silenziosa, pare anche ben stabile qualunque sia la posizione di fermata (parlo di tavolo chiuso); il bottone esterno di comando salita e discesa è del tipo interrutore, quindi si preme il pulsante e lo si lascia in attesa che il tavolo nei suoi 40 secondi salga o scenda. Un interrutore interno nascosto blocca il funzionamento dell'interrutore esterno (antibimbo). A fianco dell'interrutore trova posto una presa RCA (come quella degli stereo) per collegarci il caricabatterie. Le batterie sono 2, quadrate, a secco direi (yuasa?), si possono trovare facilmente in commercio e sostituirle velocemente in caso di rottura; queste si trovano sotto al piano che contiene gli allunghi. Mi hanno fatto notare di non lasciare scaricare le batterie, pena la loro perdita di capacità e necessità di sostituzione. Mi ricorda tanto il probmlema delle batterie al litio, che se lasciate scariche ...
Dall'interno, sotto agli allunghi, si può sollevare la botola: si intravede la struttura in metallo che fa da telaio portante per il piede centrale, e li da qualche parte c'è anche il motore (che no ho visto).
Da evitare assolutamente il sollevamento del tavolo dai due piani principali semovibili, mentre da verificare la possibilità di sollevarlo senza danni prendendolo dalla struttura sottostante una volta aperti i semovibili.
Conclusioni, l'articolo è veramente ben fatto, ma costa troppo, soprattutto se si guarda alla riuscita in termini di design. Credo che la versione wenghè sia la più riuscita (ma non ho visto molte altre versioni).
Se si cerca un oggetto che faccia anche da tavolo ben stabile per chi come me non ha spazio per tenere un tavolo normale (o consolle) ed ha bisogno di mettere a tavola bene 12 persone, credo non ci siano alternative, almeno per quanto ho avuto modo di vedere. Spero di esservi stato utile, chiederei cosa ne pensano coloro che lo hanno acquistato.
Ciao ciao.
Complessivamente il tavolino è ben fatto, anche se non eccelle in design. Mi spiego meglio, è unico nella sua funzionalità, non ha concorrenti, ma non è un oggetto che spicchi per design, e questo è non proprio idilliaco vista la fascia di prezzo nella quale esso si pone.
Meccanicamente fatto molto bene, le guide di allungo in alluminio scorrono bene ed in modo esclusivamente sincrono (grazie ad un cavo metallico compreso nella ferramenta si aprono contemporaneamente ambo il piani, tirandone anche uno solo), la stabilità in pieno allungo e con i piedi esterni abbassati è pari ad un tavolo tradizionale. I piani di allungo sono sistemati comodamente all'interno della struttura.
Non eccezionale la seduta al centro, le ginocchia arrivano a battere abbastanza presto contro al piede centrale, anche se nella misura più grande credo che il limite si patisca di meno; le gambe non si possono ovviamente allungare, però a conti fatti lo sbanco è sufficiente per trovare posto a sufficienza durante l'azione commensale.
La meccanica di salita e discesa è silenziosa, pare anche ben stabile qualunque sia la posizione di fermata (parlo di tavolo chiuso); il bottone esterno di comando salita e discesa è del tipo interrutore, quindi si preme il pulsante e lo si lascia in attesa che il tavolo nei suoi 40 secondi salga o scenda. Un interrutore interno nascosto blocca il funzionamento dell'interrutore esterno (antibimbo). A fianco dell'interrutore trova posto una presa RCA (come quella degli stereo) per collegarci il caricabatterie. Le batterie sono 2, quadrate, a secco direi (yuasa?), si possono trovare facilmente in commercio e sostituirle velocemente in caso di rottura; queste si trovano sotto al piano che contiene gli allunghi. Mi hanno fatto notare di non lasciare scaricare le batterie, pena la loro perdita di capacità e necessità di sostituzione. Mi ricorda tanto il probmlema delle batterie al litio, che se lasciate scariche ...
Dall'interno, sotto agli allunghi, si può sollevare la botola: si intravede la struttura in metallo che fa da telaio portante per il piede centrale, e li da qualche parte c'è anche il motore (che no ho visto).
Da evitare assolutamente il sollevamento del tavolo dai due piani principali semovibili, mentre da verificare la possibilità di sollevarlo senza danni prendendolo dalla struttura sottostante una volta aperti i semovibili.
Conclusioni, l'articolo è veramente ben fatto, ma costa troppo, soprattutto se si guarda alla riuscita in termini di design. Credo che la versione wenghè sia la più riuscita (ma non ho visto molte altre versioni).
Se si cerca un oggetto che faccia anche da tavolo ben stabile per chi come me non ha spazio per tenere un tavolo normale (o consolle) ed ha bisogno di mettere a tavola bene 12 persone, credo non ci siano alternative, almeno per quanto ho avuto modo di vedere. Spero di esservi stato utile, chiederei cosa ne pensano coloro che lo hanno acquistato.
Ciao ciao.