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#31
ERIC evidentemente non hai capito nulla... Anche io ho dato il mio di consiglio se non è gradito chiedo a STEVE di cancellare i miei interventi...

Detto questo, ed era chiaro anche senza questo mio intervento, frainteso solo da NOEL, e conseguentemente da TE. Io mica mi riferivo agli intervenuti nel 3D, ne tanto meno hai frequentatori del FORUM, era un discorso più in generale(una mia personalissima opinione), ed il CLIENTE non era HERIC, questo lo avete evinto soltanto VOI :roll: ... Se poi qualcuno si è sentito offeso non era assolutamente mia intenzione... Il discorso era che alcuni archietteti, trovano soluzioni alquanto estrose e bizzarre, alle volte non richieste dal committente, e che per praticità di utilizzo quotidiano rasentano lo zero. Non ho detto QUI, parlavo in generale... E torno a ripetere io consiglio la vasca, in quanto a ME piace, poi ognuono fa ciò che vuole.

#32
Rispondo (e chiedo scusa preventivamente ad Heric per lo spazio rubato a problemi di ben altra natura) esclusivamente per dire che non ho frainteso alcunché, ma che semplicemente l'italiano è uno e pertanto, se uno mette in fila determinate parole queste prendono il significato che si vuol dar loro.
Nel mio intervento precedente ho evidentemente espresso del disappunto alla frase "io di architetti ne ho le cosi dette piene" non tanto perchè io stesso sono un architetto o per difendere la categoria, quanto piuttosto per evitare (come al solito) che si denigri a prescindere il lavoro altrui (e ovviamente parlo in generale, bypassando l'oggetto del topic di cui siamo ospiti per questa stupida diatriba) solo per il fatto che uno è architetto, senza valutare nello specifico competente et similia.
Quando scrivevo che, a mio modesto giudizio, sarebbe utile un contributo di un architetto per la progettazione dell'interno (e mai avrei pensato di far scattare l'odio classista verso un ordine professionale, altrimenti avrei accuratamente evitato) era solo per dire che rispetto ad un geometra o ad un ingegnere, la formazione professionale dell'architetto "dovrebbe essere" più incentrata sull'ambito di interesse di Heric e quindi l'arredamento interno e la gestione degli spazi (cosa che non rende un architetto più bravo rispetto ad un geometra/ingegnere...sia ben chiaro).

Riporto minimamente in topic la discussione per affrontare una tautologia intrinseca al tuo pensiero ed al tuo modo di ragionare.
Da una parte scrivi: "Il discorso era che alcuni archietteti, trovano soluzioni alquanto estrose e bizzarre, alle volte non richieste dal committente, e che per praticità di utilizzo quotidiano rasentano lo zero".
E poche parole dopo: "E torno a ripetere io consiglio la vasca, in quanto a ME piace, poi ognuono fa ciò che vuole".
Quindi, semanticamente parlando, solo per il fatto che non sei un architetto, non rientri nella cerchia di coloro che danno propri giudizi estetici/funzionali/pratici in merito ad un intervento di ristrutturazione fonte di rottura a soggetti come te stesso.
Il fatto che tu possa consigliare una vasca ad Heric è identico al principio secondo cui un architetto estroso/bizzarro può proporre ad un ipotetico cliente (quindi non Heric) una soluzione azzardata dal punto di vista funzionale a fronte di un proprio gusto (gusto ricordiamo essere un parametro soggettivo, così come l'estro o la bizzarria).
Il procedimento è il medesimo. Semplicemente da una parte c'è un architetto rompiballe, mentre dall'altra parte ci sei tu.
Il discorso che fai, quindi, non fila proprio.

(chiedo ulteriormente scusa ad Heric per l'intrusione, ma mi fanno proprio imbestialire certi atteggiamenti).

#33
Toc, toc … posso?
Avevo un po’ di tempo da “perdere” :wink:, ho visto la planimetria di questo bell’appartamento ampio e non ho resistito all’idea di metterci le mani pure io!! Allora … ho letto un po’ tutti i post e soprattutto le vostre esigenze ed ecco: mo’ vi spiego che ho fatto.
Inizio dall’entrata. Presupponendo di poter spostare il termosifone (vedi freccia rossa) ho sentito l’esigenza (mia stavolta :) ) di rimpicciolire ulteriormente il corridoio, ma soprattutto di andare a creare una divisione più marcata tra la zona notte “padronale” e il resto dell’appartamento. Attraverso una porta scorrevole (magari in vetro acidato) con telaio a scomparsa si accede in un’area con un’armadiatura da pavimento a soffitto dove riporre ad esempio tutte le giacche e mantelli (su due livelli, visto che esistono dei sistemi con stanghe che scendono). Ci ho pure messo una scarpiera doppia, ma un buon falegname potrebbe studiare altri sistemi di storage ancora più efficienti adatti alla profondità ridotta di quella parete.
Nella camera da letto personalmente rinuncerei alla cabina armadio. Non c’è spazio a sufficienza per farla. Quella ipotizzata nel vostro disegno non è agibile a mio parere: è larga soli 85 cm! Le mensole per i vestiti sono in genere di 50 cm … ciò vuol dire che vi resterebbero 35 cm per passare. Un po’ pochini, anche se siete snelli! :lol:
Ho messo per contro due armadi (da pavimento a soffitto) con porte scorrevoli nella camera matrimoniale. Quell’affare a sinistra sarebbe un TV flatscreen con sistema telescopico per orientarlo verso il letto (quando non lo si usa rimane contro la parete). In questo modo c’è ancora un buon spazio per muoversi all’interno della camera (davanti alla finestra col radiatore ci sarebbe posto per una poltroncina volendo).
Attraverso una porta a scomparsa si accede al bagno direttamente dalla camera. Ho dovuto però togliere il bidet (fa niente?). Mi piace l’idea di avere un bagno realmente “padronale”, inaccessibile attraverso la zona giorno. In questo modo la zona notte è veramente una suite a parte rispetto al resto dell’abitazione.
Ma torniamo all’entrata. Ho spostato (si può?) l’accesso al salone e l’ho messo di fronte all’entrata principale. Sarà che odio le entrate che danno sui muri, ma mi piace l’idea di entrare in un posto e intravedere già ciò che mi riserva l’abitazione. Inoltre, entrando, si ha più luminosità (almeno di giorno) dal momento che le due finestre del salone permettono alla luce di andare ad illuminare l'entrata principale.
Nel salone ho pensato a un elemento che spezzasse quel grande spazio fin troppo rettangolare. Mi è venuto in mente un cilindro. La rotondità introduce una forte cesura tra soggiorno e studio: una cesura che però, a mio parere, addolcisce, dinamizza e muove un attimo quella “spigolosità” del rettangolo. Ho pensato a una struttura in cartongesso cilindrica aperta verso lo studio, da adibire a biblioteca, alta circa 2m e 20 tagliata obliquamente in alto in modo da creare uno spiovente verso lo studio. La profondità della struttura (fatta a vani irregolari aperti) dovrebbe essere di almeno 40 cm. In questo modo è possibile mettere i libri sia dalla parte esterna che da quella interna, su due file contrapposte. I libri dalla parte esterna potrebbero essere quelli disponibili per tutti, mentre i libri collocati all’interno potrebbero essere quelli usati principalmente nello studio. Vabbè … era solo un’idea! :) La struttura cilindrica potrebbe essere tinteggiata con un colore che stacchi veramente con tutto il resto dell’arredo.
Sebbene io non sia un grande amico delle isole e penisole, in quella grande cucina (che funge anche da sala da pranzo) ci starebbe bene in effetti un’ampia ed elegante isola cottura rivolta verso il tavolo (verso gli ospiti quando ci sono) profonda almeno 1 metro, sovrastata da una bella cappa scenografica, magari con mensole in vetro sospese ai lati. Attorno ad essa si svilupperebbe il resto degli elementi di servizio (colonne, piani di lavoro, lavelli, pensili, ecc.). Il tavolo sarebbe all’entrata della cucina, subito accessible dal corridoio.
Voilà. Non fate caso alla proporzioni, perché sicuramente non sono precise.
Fatemi sapere che ne pensate, ok? Magari è una schifezza … :lol:

Un saluto e buone Feste!! Ciao!
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#34
PS:

per la biblioteca cilindrica con i libri in doppia fila :lol: intendevo qualcosa del genere >
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oppure così >
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mentre la struttura dovrebbe essere circa così ma ovviamente con uno "spiovente" molto meno marcato >
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spero sia un po' più chiara la mia idea ... :wink:

Re: Piantina appartamento: voi come la vedete?

#35
Ciao a tutti!
Mi spiace per la lunga assenza, non sono sparito... E' solamente che abbiamo avuto tante vicissitudini (burocratiche e non) e i lavori non sono ancora iniziati purtroppo!
Se vi fa piacere, vi aggiorno volentieri...

1) Il Comune ha finalmente approvato il nuovo piano regolatore e questo ha smosso la situazione che era di stallo. Noi siamo i primi ad usufruirne e quindi non tutto è assolutamente chiaro. Ma col tempo stiamo negoziando il tutto.

2) Hanno approvato il progetto per la casa dei miei genitori, demolizione e fedele ricostruzione su un magazzino a fianco della casa che conoscete voi, fra 15 giorni si parte!!!

3) Abbiamo interrotto il rapporto di lavoro coi geometri, amici dei miei genitori. Purtroppo è stata una decisione sofferta, si è perso tempo, denaro e si è incrinato un rapporto. Ma non eravamo assolutamente contenti e abbiamo tenuto buoni i vostri consigli di rivolgerci a professionisti diversi. Esatto, nonostante la riluttanza dei miei, alla fine abbiamo avuto il coraggio per intraprendere questa scelta! Abbiamo dato tutto in mano ad un bravo architetto di Modena che è molto più vicino alle nostre idee e che riteniamo possa seguirci con maggior professionalità. Per ora riteniamo di aver fatto la scelta più corretta e vorrei ringraziarvi! La qualità delle soluzioni si è impennata, come la disponibilità. Non la parcella finale invece.

4) Il terremoto in emilia ha colpito anche noi, la mansarda sopra l'appartamento di cui avete visto la piantina e i muri perimetrali si sono lesionati... :(
Per cui abbiamo preso la decisione un po' matta di non ristrutturare ma di radere al suolo e ricostruire tutto con l'anno nuovo. Con soluzioni differenti rispetto lo stato di fatto. L'architetto sta realizzando ora il progetto da presentare in Comune.

Tutti e due gli edifici saranno in classe A e per la struttura ci siamo spinti fino alle putrelle in ferro.
Per venire incontro a certe nostre esigenze, l'architetto ci ha proposto soluzioni decisamente inusuali e moderne! Non da un punto di vista estetico, la zona è di campagna, ci impediscono persino le tapparelle a favore degli scuri che odiamo! L'estetica sarà quanto di più usuale si possa trovare in zona, temo :(
Ma costruttive, quindi tamponamenti, tramezzi, impiantistica etc. :D
Se siete interessati magari ve ne potrei parlare in un altro post, questo non credo sia l'ideale!

Un salutone,
Ricky