La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Dilemma etico sui materiali del design

#1
Ciao a tutti, è la prima volta che uso questo forum. Dopo averlo seguito per un po’ oggi ho vinto la timidezza a sono salita a bordo… perché ho una domanda a cui non riesco a trovare una riposta e ho pensato di sentire il vostro parere.

Si tratta della Pastil Chair di Eero Aarnio, ma il discorso vale per qualsiasi altro articolo di arredamento in vetroresina.

Come probabilmente sapete, il vetroresina (in inglese fibreglass) era stato tanto acclamato nel 1950, agli inizi del boom del design industriale, perché era un materiale resistentissimo. Si scoprì in seguito che era molto pericoloso e nocivo specialmente per gli operai che ci lavoravano, un po’ come successe per l’amianto. Solo che in quel caso sono stati presi dei provvedimenti e man mano l’amianto è stato sostituito da materiali innocui, mentre nel caso del vetroresina questo non sta succedendo.

La mia domanda iniziale è: cosa succederebbe se la Pastil Chair di Eero Aarnio venisse prodotta in plastica? Piacerebbe lo stesso?

Io penso di si, ma vorrei sentire i vostro parere. Poi scriverò un essay tenendo conto di tutte le info e le idee che ho raccolto.

Personalmente io tendo a pensare che l’abolizione dell’uso del vetroresina nell’alto-design avrebbe un effetto positivo sulla società contribuendo a favore della sicurezza di chi ne è a contatto, ma dopo aver parlato con alcuni fan del buon design sono rimasta molto stupita dalla loro opinione. Pensano che se il vetroresina venisse sostituito dalla plastica ne conseguirebbe la distruzione del valore artistico dei più grandi pezzi del design, come la Chaise Lounger degli Eames, la Panton Chair di Verner Panton ecc.

A voi la parola…

Grazie in anticipo…
design da bere con panna...
Cup Of Design
Team
Design Dictionary
Il dizionario del design online

Re: Dilemma etico sui materiali del design

#2
Cup Of Design ha scritto:molto pericoloso e nocivo specialmente per gli operai che ci lavoravano, un po’ come successe per l’amianto. Solo che in quel caso sono stati presi dei provvedimenti e man mano l’amianto è stato sostituito da materiali innocui, mentre nel caso del vetroresina questo non sta succedendo.
le fibre di vetro vengono usate "PER" sostituire l'amianto... i tetti in ethernit vengono sostituiti spessissimo da fibrocemento... e lana di vetro o lana di roccia... perchè il vetro è considerato inerte e comunque non crea polveri piccole come l'amianto.... comunque tornando al discorso del design il vetroresina ha caratterisitiche di robustezza e flessibilità superate forse solo dalle fibre di carbonio e di kevlar.... quindi credo che più che un problema "economico e di marketing" sia un problema di resistenza.... prenderesti una poltrona in abs da 2000 euro che dopo 3 giorni si spacca?

#3
Ciao Qsecofr, non so se le fibre di vetro di cui parli siano esattamente il materiale di queste sedie di cui sto parlando. So che ce ne sono molte. Mi documenterò. Per ora so che il vetroresina è usato per rivestire e rinforzare l’esterno di alcune navi e sono d’accordo con te sul fatto che è molto meno pericoloso dell’amianto.

Però alcune plastiche lo sono meno. Non è detto che una Pastil Chair di plastica si rompa così facilmente. Ti faccio un esempio: i miei nonni usano dei catini di plastica che hanno comprato prima che mio padre nascesse. E non si sono rotti nonostante siano stati usati con meno cura (immagino) di come si usa una poltrona. Forse esiste un tipo di plastica adatta ad una Pastil o ad una Panton? Spero di si…

Aspetto altre idee e nel frattempo mi documenterò più nel dettaglio sulle le diversità fra le varie fibre di vetro. Grazie per aver portato alla mia attenzione questo aspetto.
design da bere con panna...
Cup Of Design
Team
Design Dictionary
Il dizionario del design online

#4
Per me ci sono 2/3 plastiche (già ampiamente usate anche nel design) che obiettivamente sono molto robuste... mi riferisco in particolare al policarbonato e all'abs che si usa frequentemente nelle sedie anche da esterno.... però non hanno la flessibilità e la resistenza del vetroresina... il vetroresina è un materiale composito: unisce le caratteristiche della plastica a quelle delle fibre... un degno sostituto sarebbero nelle fibre di carbonio o di kevlar ma credo che manchino di trasparenza che a volte è ricercata nel design... Comunque la sedia che dici tu anche secondo me si può fare in altri materiali... non sembra irraggiungibile... forse diventa anche una questione economica... le vendite non giustificherebbero i numeri della plastica ma magari sul vetroresina si possono avere numeri inferiori... ipotizzo è...