Quello che non capisci è che il tuo approccio è tutto sbagliato.
Prendi nozioni in giro e le metti insieme senza logica e senza costrutto perchè non hai le competenze per farlo.
Perdonami, anche se oggi è Natale non sarò buono ma diretto.
scrivi da 3 giorni e non hai minimante pensato, o letto visto che te l'hanno anche scritto, che per avere un minimo di consiglio dovresti dire qual'è la tua corporatura e pretendi di capire da solo che materasso ti serve?
Hai scambiato coprimaterasso con rivestimento, imbottiture con tessuti e pensi di poter fare una valutazione?
il commerciante del negozio specializzato può raccontarmi tutte le favole che vuole per convincermi di uno o dell'altro modello, ma se uno non è del mestiere può solo fare affidamento al confort usandolo ( che come detto sopra non può fare se non per qualche minuto), oppure informarsi da se preventivamente come sto facendo io, oppure farsi convincere ahimè talvolta anche del falso.
e se anche fosse vero? premesso che a mio avviso ci saranno anche le mele marce ma la maggioranza dei commercianti ha tutto l'interesse a servirti bene. Certo ci sono anche tanti incompetenti, ma non mi pare che la tua ricerca in autonomia abbia sortito effetti migliori visto la confusione che hai fatto.
magari quello che leggi sul forum ti può aiutare a capire chi dice cavolate e chi no.
ti può aiutare a distinguere chi ti dice le cose giuste anche se vanno contro la tua idea da chi ti asseconda solo per vendere e magari ripete a memoria un catalogo.
Poi se ti affidi a venditori porta a porta probabilmente il rischio è molto più alto perchè in questo campo trovi spesso persone inventate che ieri facevano un lavoro diverso oggi vendono materassi e domani chissà, persone che magari non rispondo nel tempo del loro lavoro perchè una volta venduto non le rintracci poi così facilmente, al contrario di chi ha una vetrina sulla strada magari da qualche lustro.
conosco persone che informandosi zero hanno comprato da una nota marca che vende tramite la televisione, sembrava oro appena comprato, poi la morbidezza iniziale è svanita in pochi giorni diventando duro e scomodo )
che stano! no perchè notoriamente le vendite televisive si basano sulla qualità delle proposta.
Notoriamente in tv spendendo milioni di euro in pubblicità, visto che è il loro unico sistema di contatto commericale con il pontenziale cliente, possono permettersi di vendere i prodotti al 50% del loro valore...
io credo tutti sappiano che in tv ti fanno vedere una cosa e te ne mandano un altra, che i numeri del lotto non li può vendere nessuno e che forse i maghi non possono prevedere il futuro ma si beccano 2€ al minuto mentre tu aspetti di andare in onda ma ci sono persone che vogliono ingnorare queste cose attratti da altro.
Ma poi mi vuoi dire che i tuoi amici hanno comprato in tv convinti dalla qualità del prodotto che hanno visto?
oppure, forse, ma sono io un malizioso, si sono fatti attrarre da un bello sconto (presunto) e da regali (presunti)
Ma è veramente colpa di chi vende in tv o di chi compra in tv, o on line, partendo dal presupposto che lì si risparmia senza guardare a cosa realmente sta facendo?
Io non dico che sia sbagliato informarsi, anzi, diverse migliaia d'internventi su questo e altri forum dimostrano il contrario, ma informasi deve servire a capire con chi si ha a che fare quando si va in un negozio, perchè il materasso non lo puoi scegliere qui.
Inoltre poi bisogno capire dove e da chi si prendono le informazioni.
hai postato un articolo di un sito che visto nella sua interezza ti dimostra chiaramente qual'è lo scopo dello stesso.
Per inciso tu che di materassi non sai niente domattina puoi aprire un blog, cominciare a scrivere articoli sul riposo.
Quindi è necessario sempre ricordarsi che non sempre dall'altra parte ci sono persone competenti e che spesso ciò che troviamo è il risultato di come cerchiamo e, SOPRATTUTTO, di come leggiamo.
perchè io vedo tantissime persone che in 1000 parole leggono solo le 2 che, magari decontestualizzate, avvallano il loro pensiero anche se, la completezza del testo, dice esattamente il contrario.
ma come li proviamo quelli esposti? di certo non puoi dormirci una notte, e quindi per quei 5 minuti che si hanno a disposizione una persona non capirà mai come sarà veramente nell'uso di tutti i giorni
ma la prova non serve a quello.
quando devi sceglire una macchina ci fai 10.000 km prima prima di comprarla?
sai quante persone spendono diverse decine di migliaia di euro per una macchina senza nemmeno provarla per 10km
come fanno a sapere se è veramente comoda? se sarà affidabile? se i materiali interni non sono tossici?
Di chi si fidano? delle case produttrici tipo Volkswagen?
ma le stesse persone se devono comprare un materasso da 1000€ si fanno un miliardo di problemi.
io non dico che non bisogna informarsi e cercare di capire ma tu stesso ammetti di non sapere cosa deve fare un materasso corretto e quindi che sia di 10 minuti o 100 giorni la prova serve a poco e sai perchè?
perchè ci sono migliaia di persone che sono convinte di dormire bene solo perchè prima dormivano peggio.
altri migliaia che sono convinte di dormire bene anche se si alzano massacrate solo perchè si sono fatti l'idea che il materasso per essere sano/ortopedico/corretto ecc. dev'essere duro come una pietra e quindi la sofferenza è giustificata da un bene superiore....
Sono poi le persone che se per caso incontrano un bravo venditore che con competenza, esperienza e conoscenza gli consiglia un materasso magari non eccezionale ma giusto, rimangono stupefatte da quanto si può dormire bene.
La prova comunque non serve a te per capire la qualità di un prodotto ma ha tutt'altra funzione.
Tutti intendono la prova come un test sulla qualità del prodotto cosa che un consumatore che si approccia all’acquisto del materasso, nella migliore delle ipotesi, una volta ogni 10 anni, ovviamente non può effettivamente compiere con cognizione di causa.
Questo fraintendimento è sfruttato dai venditori di prodotti di scarsa qualità per fornire una “convenienza apparente”, poiché un normale utente che proviene da un materasso usurato, magari già non eccelso in partenza, troverà adeguata anche una qualità del riposo estremamente scarsa.
Oppure va a vantaggio di chi non sa consigliare un prodotto ma si limita ad esporli.
Se provi 10 materassi ne troverai certamente uno che ti piace più degli altri e questo per te diventa un ottimo materasso quando magari è solo il meno peggio
Il lavoro di un bravo consulente del riposo consiste nel fornire nell’ambito del budget previsto il miglior materasso possibile.
Quando un consumatore entra nel negozio il consulente non deve proporre i suoi prodotti affermando con il suo comportamento "compra quello che ti sembra meglio tanto a me basta che acquisti qualcosa”, azione che si esplica facendo provare una serie di prodotti al fine di “trovare qualcosa che piace”, ma è necessario che il venditore analizzi le esigenze del cliente, valutando le corporature e le eventuali necessità particolari, per selezionare, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, un gruppo di prodotti, eterogenei per tipologia e caratteristiche, potenzialmente adeguati a soddisfarne le necessità dell’utente.
In questa rosa di prodotti proposti, attraverso la prova, il cliente deve scoprire il suo gusto, e attraverso la guida del consulente percepire le diverse caratteristiche di supporto, accoglienza ed elasticità.
In questo modo il cliente sicuramente individuerà prodotti più piacevoli e confortevoli e altri che lo sono meno mentre il rivenditore avrà modo di valutare la posizione del suo corpo e della sua schiena, evidenziando nel frattempo i punti a cui fare attenzione una volta distesi e quelli trascurabili o irrilevanti, che potrebbero trarre in inganno.
In questa fase il consulente deve considerare con estrema attenzione il feedback del consumatore ed eventualmente modificare la proposta inziale rendendola il più aderente possibile alle necessità espresse con la prova.
Il cliente ha un gusto personale derivante dall’abitudine sviluppata in anni di riposo su altri materassi che è di norma strettamente collegato alla sua struttura corporea o a patologie particolari.
Questa preferenza è spesso di difficile individuazione poiché un normale utente non ha una “esperienza d’uso” dei diversi materassi tale da poter fare confronti.
Per portare un classico esempio culinario io posso affermare di preferire il prosciutto di parma al san daniele poiché ho consumato in diverse occasioni sia l’uno che l’altro, preferendo di norma il primo al secondo.
Se non avessi mai assaggiato prosciutto in vita mia troverei indubbiamente molto gradevole anche il san daniele.
Nel campo dei prodotti per il riposo tutti abbiamo dei gusti anche se non ne siamo consapevoli.
Un processo di prova ben svolto è la miglior garanzia di non sprecare denaro in acquisti sbagliati ed è quindi fondamentale compierlo affiancati da personale esperto e competente.
Scusami se mi sono dilungato oltremodo e se sono stato diretto.
Buone feste.