tutte le aziende lavorano con "escluse le spese di spedizione" addirittittura alcune aziende hanno il diritto di chiamata.

Tutte lo scrivono ma quante lo fanno valere?
Lo scrivono per loro tutela in casi particolari ma in effetti io non l'ho mai vista applicata.

la permaflex è l'unica azienda in italia che io conosco che porta direttamente il materasso nuovo e ritira il vecchio a casa del cliente e gratuitamente.

Gli altri si servono del rivenditore per dare questo servizio, per il cliente la cosa non cambia.

Aggiornamento: mi chiama la signora della Permaflex e dice che niente, che per loro è macchiato e quindi le dispiace ma non me lo può sostituire. Io non mi ritengo soddisfatta e vado avanti. È un materasso da buttare (in quanto usato non lo possono certo rivendere, mi auguro), quindi che sia "macchiato" (ve lo vorrei davvero far vedere!) o no, non me ne frega niente. È solo un modo per invalidare la gran parte delle garanzie.

akribia ha scritto:Aggiornamento: mi chiama la signora della Permaflex e dice che niente, che per loro è macchiato e quindi le dispiace ma non me lo può sostituire. Io non mi ritengo soddisfatta e vado avanti. È un materasso da buttare (in quanto usato non lo possono certo rivendere, mi auguro), quindi che sia "macchiato" (ve lo vorrei davvero far vedere!) o no, non me ne frega niente. È solo un modo per invalidare la gran parte delle garanzie.

Prova fare una foto e caricarla qui cosi possiamo farci un'idea se è macchiato o no.

Comunque se è entro i 2 anni di garanzia puoi far rivalsa sul venditore che secondo me ormai avrebbe potuto sistemare le cose sostituendoti il materasso con uno di un'altra azienda a questo punto, magari un prodotto che ha in expo o pronta consegna.

Dico la mia...
Secondo me è stata "sbagliata" la modalità di richiesta di assistenza.
In tutti i nostri negozi non abbiamo mai dovuto fare le foto ai materassi difettose, perchè forse le aziende si sono sempre fidate della nostra parola e i materassi li cambiano senza problemi. Secondo me il rivenditore doveva solamente fare la richiesta di una sostituzione (indicando il danno) di un Royal difettoso, punto. Il corriere che ti porta il nuovo e ritira il vecchio difficilmente si mette a fare la lastra al materasso.

Se vogliamo dare le giuste indicazioni ad Akriba, sarebbe opportuno che alcuni rivenditori, che hanno scritto su questo post, non parlassero incondizionatamente da paldini difensori del privato.
Infatti, un addetto alla produzione può giustamente rifiutarsi di mettere le mani su un materasso usato anche se presenta un semplice alone. Un alone è una macchia a tutti gli effetti. La tutela dei lavoratori non è un'invenzione delle aziende produttrici.
Poi non si può dire categoricamente: il materasso va cambiato e basta!!
I materassi vanno visti. Non ho nessun interesse ne piacere a difendere Permaflex. Però capita che per ingigantire il problema spesso si parli di "sfondamento" del materasso usando termini ridondanti. Poi nella realtà la situazione e tutt'altra. Sapete tutti benissimo che non si può valutare la questione analizzando il solo materasso. Occorre sapere se la rete di sostegno è valida, se il materasso suggerito dal rivenditore (o scelto in autonomia dall'acquirente) ha la portanza giusta per chi lo usa, se il materasso ha avuto la giusta rotazione estate/inverno e testa piedi. Questi elementi hanno un effetto sul ciclo di vita del materasso. Alcuni arrivano a parlare di sfondamento per un assestamento delle imbottiture magari di 1 cm. Ci sono delle specifiche norme UNI che stabiliscono entro quale misure e tolleranze un materasso può assestarsi. Entro questi margini non si può dire che il materasso è difettato. Secondo me non si deve generalizzare...

=supermotard= ha scritto:Se vogliamo dare le giuste indicazioni ad Akriba, sarebbe opportuno che alcuni rivenditori, che hanno scritto su questo post, non parlassero incondizionatamente da paldini difensori del privato.
Infatti, un addetto alla produzione può giustamente rifiutarsi di mettere le mani su un materasso usato anche se presenta un semplice alone. Un alone è una macchia a tutti gli effetti. La tutela dei lavoratori non è un'invenzione delle aziende produttrici.
Poi non si può dire categoricamente: il materasso va cambiato e basta!!
I materassi vanno visti. Non ho nessun interesse ne piacere a difendere Permaflex. Però capita che per ingigantire il problema spesso si parli di "sfondamento" del materasso usando termini ridondanti. Poi nella realtà la situazione e tutt'altra. Sapete tutti benissimo che non si può valutare la questione analizzando il solo materasso. Occorre sapere se la rete di sostegno è valida, se il materasso suggerito dal rivenditore (o scelto in autonomia dall'acquirente) ha la portanza giusta per chi lo usa, se il materasso ha avuto la giusta rotazione estate/inverno e testa piedi. Questi elementi hanno un effetto sul ciclo di vita del materasso. Alcuni arrivano a parlare di sfondamento per un assestamento delle imbottiture magari di 1 cm. Ci sono delle specifiche norme UNI che stabiliscono entro quale misure e tolleranze un materasso può assestarsi. Entro questi margini non si può dire che il materasso è difettato. Secondo me non si deve generalizzare...

Ti comunico prima di sparare sentenze di riguardardi i post precedenti. Il rappresentante della Permaflex è andato a casa del cliente e ha verivicato effettivamente che il problema c'è! nessuno vuole fare il paladino... sono sicuro che se fosse capitato a te non avresti risposto in questo modo! Siete solo buoni a fare i professori, ma non diciamo eresie.

Nottinforma ha scritto:

=supermotard= ha scritto:Se vogliamo dare le giuste indicazioni ad Akriba, sarebbe opportuno che alcuni rivenditori, che hanno scritto su questo post, non parlassero incondizionatamente da paldini difensori del privato.
Infatti, un addetto alla produzione può giustamente rifiutarsi di mettere le mani su un materasso usato anche se presenta un semplice alone. Un alone è una macchia a tutti gli effetti. La tutela dei lavoratori non è un'invenzione delle aziende produttrici.
Poi non si può dire categoricamente: il materasso va cambiato e basta!!
I materassi vanno visti. Non ho nessun interesse ne piacere a difendere Permaflex. Però capita che per ingigantire il problema spesso si parli di "sfondamento" del materasso usando termini ridondanti. Poi nella realtà la situazione e tutt'altra. Sapete tutti benissimo che non si può valutare la questione analizzando il solo materasso. Occorre sapere se la rete di sostegno è valida, se il materasso suggerito dal rivenditore (o scelto in autonomia dall'acquirente) ha la portanza giusta per chi lo usa, se il materasso ha avuto la giusta rotazione estate/inverno e testa piedi. Questi elementi hanno un effetto sul ciclo di vita del materasso. Alcuni arrivano a parlare di sfondamento per un assestamento delle imbottiture magari di 1 cm. Ci sono delle specifiche norme UNI che stabiliscono entro quale misure e tolleranze un materasso può assestarsi. Entro questi margini non si può dire che il materasso è difettato. Secondo me non si deve generalizzare...

Ti comunico prima di sparare sentenze di riguardardi i post precedenti. Il rappresentante della Permaflex è andato a casa del cliente e ha verivicato effettivamente che il problema c'è! nessuno vuole fare il paladino... sono sicuro che se fosse capitato a te non avresti risposto in questo modo! Siete solo buoni a fare i professori, ma non diciamo eresie.

Bravo, bella risposta. Soprattutto utile a far capire ad Akriba la situazione!!! Io ho cercato di fornire altri elementi per approfondire possibilmente meglio il problema. Il fatto che il rappresentante sia andato a visionare spesso inganna solamente il privato in quanto il rappresentante tende solamente ha mantenere il rapporto commerciale con il Rivenditore. La maggior parte di questi non sa neppure cosa significa tutela del lavoratore, garanzia europea, assestamento, portanza adeguata, ed è incapace di valutare la VERA causa di un danno. Pur lavorando per l'azienda, fanno sempre gli interessi del Rivenditore...

=supermotard= ha scritto:

Nottinforma ha scritto:

=supermotard= ha scritto:Se vogliamo dare le giuste indicazioni ad Akriba, sarebbe opportuno che alcuni rivenditori, che hanno scritto su questo post, non parlassero incondizionatamente da paldini difensori del privato.
Infatti, un addetto alla produzione può giustamente rifiutarsi di mettere le mani su un materasso usato anche se presenta un semplice alone. Un alone è una macchia a tutti gli effetti. La tutela dei lavoratori non è un'invenzione delle aziende produttrici.
Poi non si può dire categoricamente: il materasso va cambiato e basta!!
I materassi vanno visti. Non ho nessun interesse ne piacere a difendere Permaflex. Però capita che per ingigantire il problema spesso si parli di "sfondamento" del materasso usando termini ridondanti. Poi nella realtà la situazione e tutt'altra. Sapete tutti benissimo che non si può valutare la questione analizzando il solo materasso. Occorre sapere se la rete di sostegno è valida, se il materasso suggerito dal rivenditore (o scelto in autonomia dall'acquirente) ha la portanza giusta per chi lo usa, se il materasso ha avuto la giusta rotazione estate/inverno e testa piedi. Questi elementi hanno un effetto sul ciclo di vita del materasso. Alcuni arrivano a parlare di sfondamento per un assestamento delle imbottiture magari di 1 cm. Ci sono delle specifiche norme UNI che stabiliscono entro quale misure e tolleranze un materasso può assestarsi. Entro questi margini non si può dire che il materasso è difettato. Secondo me non si deve generalizzare...

Ti comunico prima di sparare sentenze di riguardardi i post precedenti. Il rappresentante della Permaflex è andato a casa del cliente e ha verivicato effettivamente che il problema c'è! nessuno vuole fare il paladino... sono sicuro che se fosse capitato a te non avresti risposto in questo modo! Siete solo buoni a fare i professori, ma non diciamo eresie.

Bravo, bella risposta. Soprattutto utile a far capire ad Akriba la situazione!!! Io ho cercato di fornire altri elementi per approfondire possibilmente meglio il problema. Il fatto che il rappresentante sia andato a visionare spesso inganna solamente il privato in quanto il rappresentante tende solamente ha mantenere il rapporto commerciale con il Rivenditore. La maggior parte di questi non sa neppure cosa significa tutela del lavoratore, garanzia europea, assestamento, portanza adeguata, ed è incapace di valutare la VERA causa di un danno. Pur lavorando per l'azienda, fanno sempre gli interessi del Rivenditore...

Se il rappresentante avesse voluto fare gli interessi del rivenditore avrebbe detto " no qua non c'è nessun problema il materasso non presenta nessun difetto". Invece è stato molto chiaro dicendo che il materasso presenta un affossamento!

il venditore è responsabile di ciò che ha venduto e quindi la prima richiesta in via ufficiale la devi fare a lui direttamente

eppure la verita' e' qui!!
scritta da libero pensatore.
Il rivenditore ( purtroppo) non puo' scaricare la colpa all'azienda nei confronti del privato.
Lui se vuole cambiera' il prodotto all'utente e poi si rivarra' eventualmente su permaflex.
Altrimenti' si che stiamo giocando a rimpiattino.
Ognuno si prenda le proprie responsabilita'

=supermotard= ha scritto:

Nottinforma ha scritto:

=supermotard= ha scritto:Se vogliamo dare le giuste indicazioni ad Akriba, sarebbe opportuno che alcuni rivenditori, che hanno scritto su questo post, non parlassero incondizionatamente da paldini difensori del privato.
Infatti, un addetto alla produzione può giustamente rifiutarsi di mettere le mani su un materasso usato anche se presenta un semplice alone. Un alone è una macchia a tutti gli effetti. La tutela dei lavoratori non è un'invenzione delle aziende produttrici.
Poi non si può dire categoricamente: il materasso va cambiato e basta!!
I materassi vanno visti. Non ho nessun interesse ne piacere a difendere Permaflex. Però capita che per ingigantire il problema spesso si parli di "sfondamento" del materasso usando termini ridondanti. Poi nella realtà la situazione e tutt'altra. Sapete tutti benissimo che non si può valutare la questione analizzando il solo materasso. Occorre sapere se la rete di sostegno è valida, se il materasso suggerito dal rivenditore (o scelto in autonomia dall'acquirente) ha la portanza giusta per chi lo usa, se il materasso ha avuto la giusta rotazione estate/inverno e testa piedi. Questi elementi hanno un effetto sul ciclo di vita del materasso. Alcuni arrivano a parlare di sfondamento per un assestamento delle imbottiture magari di 1 cm. Ci sono delle specifiche norme UNI che stabiliscono entro quale misure e tolleranze un materasso può assestarsi. Entro questi margini non si può dire che il materasso è difettato. Secondo me non si deve generalizzare...

Ti comunico prima di sparare sentenze di riguardardi i post precedenti. Il rappresentante della Permaflex è andato a casa del cliente e ha verivicato effettivamente che il problema c'è! nessuno vuole fare il paladino... sono sicuro che se fosse capitato a te non avresti risposto in questo modo! Siete solo buoni a fare i professori, ma non diciamo eresie.

Bravo, bella risposta. Soprattutto utile a far capire ad Akriba la situazione!!! Io ho cercato di fornire altri elementi per approfondire possibilmente meglio il problema. Il fatto che il rappresentante sia andato a visionare spesso inganna solamente il privato in quanto il rappresentante tende solamente ha mantenere il rapporto commerciale con il Rivenditore. La maggior parte di questi non sa neppure cosa significa tutela del lavoratore, garanzia europea, assestamento, portanza adeguata, ed è incapace di valutare la VERA causa di un danno. Pur lavorando per l'azienda, fanno sempre gli interessi del Rivenditore...

Ma scusate: se il materasso è da sostituire, cosa c'entra la tutela dei lavoratori?

Materassi Lops ha scritto:Dico la mia...
Secondo me è stata "sbagliata" la modalità di richiesta di assistenza.
In tutti i nostri negozi non abbiamo mai dovuto fare le foto ai materassi difettose, perchè forse le aziende si sono sempre fidate della nostra parola e i materassi li cambiano senza problemi. Secondo me il rivenditore doveva solamente fare la richiesta di una sostituzione (indicando il danno) di un Royal difettoso, punto. Il corriere che ti porta il nuovo e ritira il vecchio difficilmente si mette a fare la lastra al materasso.

È proprio così che ho fatto. Invece il corriere prima di darmi il nuovo ha voluto vedere il vecchio, ha detto che secondo lui non glielo avrebbero sostituito. Allora son tornata dal rivenditore, avvisandolo che mi stavo per rivolgere all'Adiconsum. Lui (allibito, sconcertato) ha chiamato il rappresentante, che è venuto di persona per cercare di accontentare il rivenditore. Non riusciva proprio a vedere dove fosse la famosa "macchia", ha fotografato il materasso e anche lo sfondamento, indubitabile, e ha mandato tutto all'azienda. La quale azienda ripete che "è macchiato, quindi non lo sostituiamo", "ma perché?", "Perché c'è scritto nella garanzia". Capito? Non per tutelare la sicurezza dei lavoratori, non perché io non abbia ragione, ma perché c'è scritto. Se ci fosse stato scritto (da loro, ovviamente) che il materasso non viene sostituito se il cliente non ha gli occhi azzurri, mi avrebbe dato la stessa risposta: "lei ha gli occhi azzurri? no? e allora non glielo POSSO sostituire, perché c'è scritto nella garanzia".
L'hanno scritta loro, la garanzia, quindi ci possono scrivere quello che vogliono.

L'hanno scritta loro, la garanzia, quindi ci possono scrivere quello che vogliono.

Forse non hai letto bene i vari post.
Quello che devi capire e che nella tua vicenda c'è una parte legale e comune a tutte le aziende e un'altro aspetto che è la serietà dell'azienda in questione

Aspetto legale
Tutte le aziede devono scrive che se il prodotto non è in condizioni igieniche perfette non possono intervenire sullo stesso per ripararlo e lo devono fare perchè ci sono delle leggi a tutela del lavoratore che impediscono ai predetti di mettere le mani su prodotti igienicamente non perfetti.
Lo scrivono non perchè loro lo vogliono, ma perchè sanno che un lavoratore difronte ad un materasso sporco si può lecitamente rifiutare e quindi.

Aspetto serietà aziendale
Se come dici il materasso non è sporco e presenta un evidente difetto l'azienda stà sfruttando una clausola legale e legittima per un fine illegitimmo.

Quindi a mio modesto parere tu eventualmente non hai ragione perchè la cluasola "sulla macchia" è vessatoria, ma perchè quella clausola è applicata in un caso ove non adrebbe presa in considerazione.

Ti dico anche cosa succederà: tu andrai all'adiconsum, la quale se sa fare il suo mestiere si rivolgerà al rivenditore il quale spesso non sa che è lui legalmente responsabile e vi dirà di rivolgervi alla permaflex.

Caso 1: il contratto di vendita da te firmato contine la clausola che la garanzia è sempre prestata dall'azienda produttrice
Finale A Tu dovrai rivolgerti alla permaflex e adire alle vie legali nei loro confronti. Loro nel frattempo avranno avviato il fallimento e tu dovrai entrare nella lista dei creditori. finale: non prendi un euro e ti compri un materasso nuovo
Finale B. Fai causa al rivenditore citando come illegale la clausola predetta (la giurisprudenza è divisa in merito) e cmq probabimente vinci.
Poi rifai causa al rivenditore per la sostituzione del materasso e probabilmente rivinci. Sono però passati 10 anni.
Finale C. Il rivenditore sa che è lui responsabile, ti cambia il materasso con quello di un'altra azienda a sue spese, ti fa contenta e lui ci rimette i soldi (perchè dalla permaflex non prenderà una lira).
Se mi permetti è anche il finale più logico visto che tu non puoi sapere le condizioni di permaflex ma lui deve conoscerle e se non le conosce paga per la sua ignoranza.

Caso 2: il contratto di vendita non contiene la clausola del caso 1

Unico Finale: Il rivenditore è lui responsabile, o convince la permaflex a cambiarti comunque il materasso o ti cambia il materasso con quello di un'altra azienda a sue spese, ti fa contenta e lui ci rimette i soldi (perchè dalla permaflex non prenderà una lira).
Anche in questo caso il finale è logico visto che tu non puoi sapere le condizioni di permaflex ma lui deve conoscerle e se non le conosce paga per la sua ignoranza.
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invio errato. scusate

LiberoPensatore ha scritto:

L'hanno scritta loro, la garanzia, quindi ci possono scrivere quello che vogliono.

Forse non hai letto bene i vari post.
Quello che devi capire e che nella tua vicenda c'è una parte legale e comune a tutte le aziende e un'altro aspetto che è la serietà dell'azienda in questione

Aspetto legale
Tutte le aziede devono scrive che se il prodotto non è in condizioni igieniche perfette non possono intervenire sullo stesso per ripararlo e lo devono fare perchè ci sono delle leggi a tutela del lavoratore che impediscono ai predetti di mettere le mani su prodotti igienicamente non perfetti.
Lo scrivono non perchè loro lo vogliono, ma perchè sanno che un lavoratore difronte ad un materasso sporco si può lecitamente rifiutare e quindi.

Premetto che ti ringrazio molto per i tuoi consigli e per i chiarimenti, continuo a non capire una cosa: perché parliamo di "mettere le mani su" se il materasso dev'essere sostituito e quindi BUTTATO, non riparato, dato che siamo nei primi 2 anni? Anche per buttarlo dev'essere pulito?
Preciso anche che chiedono il materasso vecchio nell'imballo originale (chi cavolo lo conserva? ci vorrebbe una casa apposta per gli imballi), ma si accontentano, bontà loro, che il materasso vecchio sia imballato coll'imballo del materasso nuovo ti dovrebbero mandare. Quindi la pericolosissima macchia non la tocca nessuno.

per Akribia

secondo me l'incomprensione sta nel fatto che tu pretendi e parli di sostituzione per cui non tieni conto della macchia, dell'igiene e della tutela dei lavoratori pensando solo al fatto che il materasso deve essere buttato e non toccato da altri.

Non avendo visto il tuo materasso non mi esprimo per il tuo caso, ma in generale ma non è così scontato che il materasso debba essere sostituito.

A voi hanno mai sostituito un'auto, un televisore o altro con uno nuovo anche se presentava un difetto di fabbricazione?