Probabilmente anche adesso digerisci bene qualsiasi cibo, ma non è certo andando da mcdonald tutti i giorni che previeni eventuali patologie all'apparato digerente

quindi, dovrei prendere un materasso costoso.
peccato però che io dorma praticamente bene ovunque. come faccio a sapere quale il materasso costoso è giusto?
metti che ne piglio uno in lattice e poi tra vent'anni mi viene il mal di schiena? azz! per me era giusto quello a molle insacchettate.

la gotta mi viene anche se mangio filetti tutti i giorni.

Non devi prendere un materasso costoso, ma uno adatto alle tue esigenze.

Un lattice nel 2017 è un prodotto iper superato.

Tra 20 anni dovrai combiare il tuo terzo materasso per non avere mal di schiena.

professione riposo ha scritto:Non devi prendere un materasso costoso, ma uno adatto alle tue esigenze.

Un lattice nel 2017 è un prodotto iper superato.

Tra 20 anni dovrai combiare il tuo terzo materasso per non avere mal di schiena.

ripeto. dormo come un ghiro su qualunque cosa. quindi?

Quindi ne riparliamo tra 20 anni

professione riposo ha scritto:Non devi prendere un materasso costoso, ma uno adatto alle tue esigenze.

Un lattice nel 2017 è un prodotto iper superato.

Tra 20 anni dovrai combiare il tuo terzo materasso per non avere mal di schiena.

perchè superato? perchè ci sono le molle insacchettate, forse mi dirai, ma ci mettono quasi sempre del memory sopra

a mio parere il lattice è superato poichè nelle prestazioni in cui il lattice eccelleva oggi esistono materiali (espansi in genere con e senza memory) che ti danno prestazioni superiori.
Le molle indipendenti esistono da prima del lattice moderno, poichè i primi materassi in lattice sono fatti risalire alle tomde degl'Inca ma diciamo di considerare il prodotto industriale, ma la molla che in alcuni casi ha avuto evoluzioni importanti, mantiene delle sue caratteristiche peculiari, che la distinguono dagli altri materiali.
premesso che generalizzare la prestazione di un tecnologia è sempre sbagliato, diciamo che confrontando prodotti di pari qualità ed evoluzione tecnica oggi vedo pochi motivi per comprare un prodotto in lattice se non quello di una abitudine pregressa a questo tipo di materiale, aggiungendo anche che nella rincorsa ad un rapporto prezzo/prestazioni il lattice ha perso in tanti casi qualità a tal punto che è difficile trovare materassi in lattice di prestazioni elevate.

Sono capitata più volte in questa discussione, ho letto molti commenti e vorrei riportare la mia esperienza e alcune riflessioni in libertà.

Ho sempre faticato a dormire bene, ho passato materassi a molle, in lana (artigianali) e sono finita ad acquistare il mio attuale materasso da un'azienda che promette materassi ortopedici eccezionali (consigliataci anche da parenti che hanno i loro prodotti) ma che mi ha distrutto ogni possibilità di riposo (oltre ad avermi fatto spendere una cifra per me indecente).

L'anno scorso è iniziato il pellegrinaggio per trovare un nuovo materasso e, visto che se dobbiamo spendere una certa cifra ce la dobbiamo ben sudare, stiamo procedendo con i piedi di piombo. Siamo stati in vari negozi di piccole aziende che producono loro propri materassi ma anche rivendono altri marchi; siamo stati anche all'interno di laboratori artigianali.
Le strutture dei materassi viste nei vari negozi sono ad occhio inesperto praticamente identiche, con gli stessi strati e gli stessi colori (quindi i fornitori sono sempre gli stessi? Cosa c'è di "originale" nelle aziende produttrici?). Sono tutti dotati di miliardi di certificazioni a giustifica dei loro prezzi e a tutti regolarmente (anche più spesso di altri prodotti) a si applicano grandi sconti e promozioni.

Io non sento di avere strumenti di scelta nella vastità dell'offerta e non ho la forza di rischiare un altro grosso acquisto e rimanere fregata ancora.
In generale, da consumatrice ho avuto alcune spiacevoli esperienze, così come accade comunemente, pur essendomi rivolta a persone che si pubblicizzano come professionisti, si gonfiano di paroloni, certificazioni, risultati e poi, quando hai acquistato e non sei soddisfatto, sono cavoli tuoi e ti liquidano in due parole. E no, non sono quella abituata a lamentarsi per ogni acquisto, nella vita mi hanno insegnato ad accontentarmi ma anche ad essere onesta (ho sempre pagato quanto chiesto, non è mia abitudine chiedere sconti né rimandare indietro i piatti al ristorante) e così la pretendo l'onestà.
Se mi prometti tanto devi darmi tanto. Non mi sto riferendo nello specifico solo all'ambito materassi, ma in generale. Di persone, aziende, professionisti che si vantano di eccezionali risultati se ne vedono a valanghe, ma l'apparenza molte volte inganna.
Da lavoratrice (in due diversi settori) so anch'io fare il confronto con i colleghi e so anche che la percezione della soddisfazione di un prodotto/servizio non sempre corrisponde all'effettiva qualità dello stesso. Ho visto persone screditate quando erano nel pieno della ragione da parte di colleghi dalla fama eccelsa ma dalle capacità totalmente assenti.
Dunque, non mi basta più il grande marchio per sapere che troverò sicuramente il prodotto per me migliore.
Smettiamola di pensare che un marchio o un certificazione o una tecnologia siano garanzia di perfezione.
E, ritornando ai materassi, è così improbabile che io non trovi soddisfazione in un prodotto di grande marca?
Anche ammesso che siano perfetti e che il venditore abbia a disposizione i migliori prodotti, ma se mi consiglia quello a me inadatto, che garanzie ho io che non posso permettermi di spendere e spandere?
E non è possibile che accada per i materassi lo stesso che avviene per altri prodotti? Esempio: se prendo le scarpe più pregiate (per qualità del materiale, produzione, tecnologia) a questo mondo ma a me che ho l'alluce valgo calzano strette, non sono per niente cretina se mi compro quelle da 30 euro e le uso tutto il giorno anziché morire di dolore, o sbaglio?Siamo esseri umani molto diversi tra noi, abbiamo esigenze specifiche, allora perché, da come la ponete, è così impossibile che una persona dorma tutta la sua vita su materassi Ikea e non abbia problemi in futuro? E se si è trovato male non è possibile che abbia sbagliato materasso Ikea? Magari ce n'era un'altro che a lui sarebbe andato benissimo, no?

Se partiamo dal presupposto che non esiste il materasso perfetto, che ci calza a pennello perché noi abbiamo tutta una nostra storia e nostre abitudini particolari, direi che hai tirato le conclusioni migliori, anzi le uniche conclusioni logiche: il materasso ikea e il materasso dell'assemblatore sotto casa bastano e avanzano. La stessa cosa dicasi se partiamo dal presupposto che tutti i commercianti sono - se non proprio disonesti - almeno dei gran furboni, ti danno quello che fa loro comodo senza considerare minimamente le tue esigenze reali.
Se invece cambiamo punto di vista, e cominciamo perlomeno a riconoscere che ci sono materiali diversi, che hanno non solo caratteristiche diverse ma anche prezzi diversi; se cominciamo a riconoscere che i materiali possono essere assemblati tra loro a casaccio e anche no, e che ci sono società che investono una parte dei loro ricavi in studi e ricerche per adoperare i materiali al meglio; e se cominciamo a riconoscere che anche tra i commercianti, come ovunque, esistono persone con pochi scrupoli ed esistono anche persone che studiano, che provano, che confrontano e che rispettano le esigenze dei loro clienti, allora le conclusioni sono necessariamente diverse: è molto, molto poco probabile che un materasso di prezzo troppo basso, un materasso fatto con materiali scadenti, assemblati a casaccio e venduto in un mercatone da persone che non sanno nemmeno distinguere tra una molla e una gomma sia migliore di un materasso prodotto con materiali di buona qualità, assemblati in seguito a prove e verifiche approfondite e venduto da un consulente esperto, attento a suggerire il prodotto più adatto a una persona che possiede caratteristiche corporee e abitudini di un certo tipo.
Almeno io la penso così.

Non metto in discussione che possano esistere prodotti ottimi e degni di essere pagati una bella cifra, ma quello che verifico per la mia esperienza è che noi consumatori nella marea generale che è rappresentata dal mercato abbiamo scarse possibilità di individuare tali prodotti: il marketing è asfissiante e siamo sovraccaricati da pubblicità e informazioni di ogni genere. E a raccontarti la bella storia sono bravi tutti se non sei un esperto. Poi, una volta pagato, chi s'è visto s'è visto.

Per me non esiste IL materasso perfetto - così come qualsiasi altro prodotto - che vada bene a tutti. Penso che ciascuno di noi, avendo la sua storia e le sue esigenze, possa trovare il prodotto perfetto per se stesso in uno dei tanti marchi presenti sul mercato, ikea compresa, non mi sento di escluderla a priori.

Mi è piaciuto poco il tono che si è usato nei confronti di chi non ha manifestato ribrezzo nei confronti di Ikea, ma perché lo escludete a priori? Magari fa schifo in materiali, tecnologia ecc, ma c'è una fetta di gente che ci dorme benissimo e magari non manifesterà mai problemi alla schiena (stessa cosa con le scarpe, no?). E magari ci sarà lo sfigato di turno che dormirà comunque con il male alla schiena nonostante il super materasso (o le scarpe ultra tecnologiche!). Non saranno i casi più diffusi, ma sicuramente non si possono escludere.
Non mi piace che si categorizzi così tanto come ho letto in vari commenti, mentre invece si dovrebbe anche avere l'umiltà di dire: posso consigliare il mio prodotto per questi motivi....che lo distinguono dal prodotto x per questi motivi ..., ma mettere in dubbio l'esperienza riportata da un consumatore circa l'utilizzo di un prodotto di altro marchio quando lui non manifesta problemi e quasi "augurargli" che in futuro avrà problemi, bhè questo è poco professionale. E mi riferisco al tono che è stato più volte usato piuttosto che al contenuto: posso metterlo in guardia, ripetergli cosa potrebbe accadergli, ma non sono un indovino per sapere per certo cosa gli accadrà. Perché il consumatore che usa certi toni spesso lo fa proprio perché è rimasto scottato più volte -come la sottoscritta -e cova tanta rabbia, dunque avere tanta diffidenza quando si fanno acquisti credo sia ragionevole. Da professionista, posso incazzarmi con i colleghi del settore che truffano i clienti, non con i clienti truffati.

A titolo informativo, visto che dovrò affrontare la spesa di un materasso nuovo: che garanzie ho da un ottimo produttore se, eventualmente, a distanza di 6 mesi mi trovassi male con il prodotto ma il prodotto non manifestasse difetti? Se il venditore non è riuscito a capire le mie esigenze o se io non sono stata in grado di spiegarmi è possibile fare qualcosa?
Davvero vorrei capire come muovermi perché non ho la possibilità di investire più di 1000 euro ora e di nuovo fra sei mesi.
Chi si trova a dover fare i conti con pochi euro ha davvero necessità di onestà e rispetto e anche di grande tatto, cose rare da trovare di questi tempi.

Con grande rispetto per la sensibilità di ciascuno, e pur concordando con le perplessità sollevate a proposito di certi modi, mi focalizzerei sui contenuti.
Contenuti che sono molto semplici, a mio modo di vedere: se hai 200 euro vai da Ikea. Se hai più di mille euro da investire in un buon materasso, vai e cerca dove ci sono più probabilità di trovare quello giusto per te: in un negozio specializzato multimarca. Se il venditore per qualche motivo non ti convince, saluta e cerca un nuovo negozio più fornito e più convincente. Trovato il negozio giusto trovi il materasso giusto, con tutti i suggerimenti che ti servono per riposare bene.