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#16
Pur confermando che Mr. Coraggio non merita nemmeno una risposta, mi sento magnanima e gliela dò lo stesso.
Primo, anche se già detto: impara educazione, italiano e grammatica.
Secondo: definire "casa altrui" un negozio fa ridere nemmeno poco.
Terzo: capisco il tuo dispiacere, ma se ti trovi male a vender divani cambia lavoro. E cmq la "cultura dei centri commerciali" non mi risulta l'abbiano inventata i clienti, semmai i negozianti.
Quarto: i miei "capricci" e le mie "lune" consistevano nel farmi un giro, e, dopo aver fatto una cernita dei divani di mio gusto (non molti, a dire la verità...) provare la comodità di questi ultimi. Che pretese, eh? D'altronde poi mica lo pago, e mica mi ci siederò io...
Quinto: da quando in qua il termine commessa (o meglio COMMESA, come l'hai definita tu, mentre io ho parlato di addetta alle vendite, anche se non è importante) è un insulto anziché un mestiere?

Riassunto: mi spiace dirtelo, ma chiunque tu sia hai grossi problemi. Consiglio di cambiare lavoro... :-)

#18
omala ha scritto:Secondo me è ancora la tipa del negozio!!!!! :shock: :shock:
Ma xkè c'erano dubbi????????????????
Vuoi un consiglio cara Janis?????????????
Non comprarlo il divano da Dondi, xkè rischi davvero ke il sig. dondi ti esca da dentro il divano, come fa dalla pubblicità!!!!!!!!!!!!
E poi......................qla COMMESSA,ke.......................................
Sarà pure politica aziendale...................

#19
alen74 ha scritto:Lo so,non bisognerebbe nemmeno scendere allo stesso livello rispondendogli.......però quando sento certe affermazioni è piu forte di me il fatto di dover rispondere....che ci vuoi fare!
Il fatto però di scrivere in maiuscolo con quell'aggressività,offendendo,e sgrammaticando a quel modo,mi ha riportato alla mente un'utente che conosco bene...tipico del suo comportamento.....e il nick di puntini puntini mi fa credere che sia lo stesso personaggio.....che si nasconde!

Mi sono anche sentita offesa sia come venditore che come acquirente....perchè questo qui non ha nulla a che vedere ne' con uno ne con l'altro,visto i modi.
Anche perchè è intervenuto sparando a zero probabilmente perchè si sente come la "venditrice" di Dondi,non essendo nemmeno lui in grado di ascoltare quello che gli dice un cliente.........che gente triste che c'è in giro.
Io pensavo che i peggiori squali si trovassero nel mercato immobiliare(un'altra mia brutta esperienza lavorativa),ma anche quello mobiliare non scherza.

...BRUTTA BESTIA L'IGNORANZA,VERO?

#20
janis70 ha scritto:Pur confermando che Mr. Coraggio non merita nemmeno una risposta, mi sento magnanima e gliela dò lo stesso.
Primo, anche se già detto: impara educazione, italiano e grammatica.
Secondo: definire "casa altrui" un negozio fa ridere nemmeno poco.
Terzo: capisco il tuo dispiacere, ma se ti trovi male a vender divani cambia lavoro. E cmq la "cultura dei centri commerciali" non mi risulta l'abbiano inventata i clienti, semmai i negozianti.
Quarto: i miei "capricci" e le mie "lune" consistevano nel farmi un giro, e, dopo aver fatto una cernita dei divani di mio gusto (non molti, a dire la verità...) provare la comodità di questi ultimi. Che pretese, eh? D'altronde poi mica lo pago, e mica mi ci siederò io...
Quinto: da quando in qua il termine commessa (o meglio COMMESA, come l'hai definita tu, mentre io ho parlato di addetta alle vendite, anche se non è importante) è un insulto anziché un mestiere?

Riassunto: mi spiace dirtelo, ma chiunque tu sia hai grossi problemi. Consiglio di cambiare lavoro... :-)
...BRUTTA BESTIA L'IGNORANZA,VERO?
IO,PER LA CRONACA,NE' VENDO NE' HO L'ABITUDINE DI PARLARE IN MANIERA DISINFORMATA...MA HO A CHE FARE CON LA GENTE CHE...GUARDA UN PO'...E' SEMPRE( O QUASI SEMPRE) ESTREMAMENTE SODDISFATTA DEL SERVIZIO RICEVUTO, TRATTANDOSI DI UN POST VENDITA...
CONOSCO PERO' LA MALEDUCAZIONE DI CERTI CLIENTI...IL CUI VANGELO ED UNICO CREDO PARE ESSERE "IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE"....PER PARTITO PRESO, A PRIORI ED APRESCINDERE.

E IN QUESTO FORUM MI PARE CI SIA LA CREME DI QUESTA SPECIE....
COMUNQUE ALLA FACCIA DELLE LIBERE OPINIONI!!!!!

#22
janis70 ha scritto:Pur confermando che Mr. Coraggio non merita nemmeno una risposta, mi sento magnanima e gliela dò lo stesso.
Primo, anche se già detto: impara educazione, italiano e grammatica.
Secondo: definire "casa altrui" un negozio fa ridere nemmeno poco.
Terzo: capisco il tuo dispiacere, ma se ti trovi male a vender divani cambia lavoro. E cmq la "cultura dei centri commerciali" non mi risulta l'abbiano inventata i clienti, semmai i negozianti.
Quarto: i miei "capricci" e le mie "lune" consistevano nel farmi un giro, e, dopo aver fatto una cernita dei divani di mio gusto (non molti, a dire la verità...) provare la comodità di questi ultimi. Che pretese, eh? D'altronde poi mica lo pago, e mica mi ci siederò io...
Quinto: da quando in qua il termine commessa (o meglio COMMESA, come l'hai definita tu, mentre io ho parlato di addetta alle vendite, anche se non è importante) è un insulto anziché un mestiere?

Riassunto: mi spiace dirtelo, ma chiunque tu sia hai grossi problemi. Consiglio di cambiare lavoro... :-)
CI FAI O CI SEI?
L'OFFESA NON E' PER L'ACCEZZIONE COMMESSA, MA PER AVERLA PRESA PER STUPIDA...

#23
janis70 ha scritto:Pur confermando che Mr. Coraggio non merita nemmeno una risposta, mi sento magnanima e gliela dò lo stesso.
Primo, anche se già detto: impara educazione, italiano e grammatica.
Secondo: definire "casa altrui" un negozio fa ridere nemmeno poco.
Terzo: capisco il tuo dispiacere, ma se ti trovi male a vender divani cambia lavoro. E cmq la "cultura dei centri commerciali" non mi risulta l'abbiano inventata i clienti, semmai i negozianti.
Quarto: i miei "capricci" e le mie "lune" consistevano nel farmi un giro, e, dopo aver fatto una cernita dei divani di mio gusto (non molti, a dire la verità...) provare la comodità di questi ultimi. Che pretese, eh? D'altronde poi mica lo pago, e mica mi ci siederò io...
Quinto: da quando in qua il termine commessa (o meglio COMMESA, come l'hai definita tu, mentre io ho parlato di addetta alle vendite, anche se non è importante) è un insulto anziché un mestiere?

Riassunto: mi spiace dirtelo, ma chiunque tu sia hai grossi problemi. Consiglio di cambiare lavoro... :-)

P.S. NON SO DOVE SEI VISSUTA...MA IL NEGOZIO A PRESCINDERE DA CIO' CHE PENSI TU O CHIUNQUE ALTRO COME TE, E' CASA ALTRUI.
LA PROPRIETA' ALTRUI VA RISPETTATA...SAI, NOI NEL NOSTRO PAESE USIAMO COSI'....E PENSA UN PO' ADDIRITTURA E' ANCHE TUTELATA DALLE LEGGI DELLO STATO!!!...PENSA CHE FISSATI CHE SIAMO!!!!!!!!!!!!(noi italiani CIVILI)

#24
alen74 ha scritto:Quello che scrive "puntini puntini" mi lascia perplessa.
E' vero che sulla vetrina di Dondi non c'è l'entrata libera,ma non mi sembra che ci sia nemmeno scritto che si entra solo con appuntamento.!!!!
Sinceramente credo che sia un DIRITTO dell'acquirente poter constatare da solo l'esposizione(altrimenti perchè si chiama cosi?)
Se poi un cliente ha necessità di ulteriori spiegazioni va dal venditore a chiederle,quest'ultimo deve essere comunque disponibile e FERRATO sulle domande poste,in alternativa ci si informa,NON SI DANNO NOTIZIE INVENTATE O FALSE giusto per assicurarsi una risposta.
La "venditrice" in questione(sono anch'io una venditrice,ma di tutt'altro settore,l'ho scritto cosi perchè per come si è comportata non si può definire tale),doveva avere la sensibilità d'animo(o intelligenza,se vogliamo) di capire alla prima risposta della cliente,che non era necessaria la sua presenza.....dopo tre volte di fila spiegato con le dovute cautele,anch'io mi sarei ingrifata a tal punto da rispondere VERAMENTE MALE.
E poi per me (e lo confermano i miei clienti soddisfatti) il servizio di PRE E POST VENDITA SONO ESSENZIALI,molti invece dopo aver venduto l'articolo in questione se ne sbattono altamente se un cliente ha dei problemi....ne comincio a sapere qualcosa dopo le ultime esperienze di mobilieri!
Il cliente,infine,ha TUTTO IL DIRITTO di essere informato di quello che compra,visto che lo PAGA poco o tanto che sia ma lo paga e il venditore ha IL DOVERE di aiutare il cliente.....sempre che questo lo richieda.

FORSE E' SFUGGITO UN PARTICOLARE ESSENZIALE.
A ME NON INTERESSA COSA CI SIA SCRITTO O NON SCRITTO SULLE VETRINE DI QUEI VENDITORI DI MOBILI CHE NEMMENO CONOSCO.
IL PUNTO E' GENERALIZZATO.
VALE PER DONDI DIVANI, PER POLTRONE E SOFA', PER IL MACELLAIO SOTTO CASA O IL PANETTIERE DI PAESE...VALE PER TUTTI!
NON HO MAI SOSTENUTO CHE CHI ENTRA DEVE ESSERE SICURO DI COMPRARE( ripeto, a prescindere dal prodotto!!!!!); DICO SOLO CHE IN UN NEGOZIO( se è un negozio) NON SI PUO' PRETENDERE DI ENTRAE ED USCIRE INDISTURBATI SENZA CONSIDARARE MINIMAMENTE LE PERSONE CHE LAVORANO LI DENTRO...O PEGGIO SCACCIARLE COME MOSCHE...O INSULTARLI GRATUITAMENTE, COSI' COME E' SUCCESSO IN QUESTO DIBATTITO.
ORA E' UN PO' PIU' CHIARO IL CONCETTO?
O VI SEMBRO ANCORA UN MARZIANO?????
...VOI CHE VI SIETE SCANDALIZZATI...O CHE VI SIETE FATTI LE GRASSE RISATE NEL LEGGERE LE MIE IDEE....VOGLIO FARVI UNA DOMANDA:

AVETE MAI PROVATO AD ENTRARE DAL PANETTIERE, GUARDARE PANE,PIZZETTE, TOCCARE MAGARI LE LATTINE O I GELATI ESPOSTI SUGLI SCAFFALI, E POI ANDARE VIA ...MAGARI SENZA NEMMENO SALUTARE?...IO PENSO( e spero) CHE NON VI SIA MAI SUCCESSO.
NESSUNO DI VOI SAPIENTONI SI ASPETTA CHE IL PANETTIERE (QUANTOMENO) VI CHIEDA SE PUO' ESSERE UTILE NEL DARTI QUALCOSA DELLE COSE CHE SONO LI' PER ESSERE VENDUTE?....

FORSE SONO UN PO' CONFUSIONARIO NEL TENTARE DI SPIEGARE IL CONCETTO...PUO' ESSERE PER CARITA'....MA LA SOSTANZA DOVREBBE FARVI RIFLETTERE

#25
io ho fatto la commessa o addetta alle vendite ,come volete per me è uguale,in due settori diversi(non arredamento)e vi assicuro che è bruttissimo sentirsi rispondere sgarbatamente da un cliente a cui si offre il proprio aiuto :oops: una addirittura mi ha mandato a quel paese in tedesco :shock: solo per averla salutata(lei è entrata e uscita col muso senza dire nulla)
PERO' PERO'.....è altrettanto vero che dopo la prima volta se il cliente diceva di voler dare un'occhiata da solo io lo lasciavo fare pur stando attenta(se ne vedono di tutti i colori vi assicuro :? )e mi mettevo a fare altro!
bisogna vedere i due lati della medaglia sicuramente ma non credo che ossessionare il potenziale acquirente sia proficuo...e la commessa in questione mi sà che ha esagerato con lo zelo,a meno che il suo datore di lavoro non le imponga di fare così :wink:

#26
Dai non diamo spago a puntini. Il discorso era chiaro e sono d'accordo.
Quando entro in un negozio solo per guardare e qualcuno si mette a mia disposizione io avverto che voglio fare solo un giro e che chiamerò se ho bisogno di informazioni. E di solito mi lasciano in pace.
Per quanto riguarda la preparazione ho trovato personale molto ingnorante come invece gente preparata e disponibile.
una chicca me la ricordo. Faccio un giro in un negozio e vedo una poltroncina Ligne Roset. E lo sapevo perchè avevo studiato il catalogo :wink: Chiedo comunque qualche info per gentilezza tanto per intavolare qualche chiacchiera col venditore.Chiedo del rivestimento, quali colori hanno, poi chiedo: ..e l'interno che materiale è? E' di poliuretano espanso, vero? E quello: ehmm no no, è di una ditta francese, Ligne Roset... Non so come ho fatto a non scoppiare li davanti ma con un gran sorriso io e mio marito dopo un pò siamo usciti a ridere in pace. :lol: :lol:

#27
queste perle di saggezzo di prima mattina mi mettono allegria :lol:

.... o come te chiami, impara l'educazione tu prima di tentare di insegnarla agli altri e poi se ne può riparlare :lol: :lol: :lol: :lol:

io sono moooooooooooolto educata col panettiere come con l'arredatore, lungi da me essere sgarbata.........ma dopo la sesta volta che mi chiede(sempre lo stesso) se serve aiuto e mi segue nel negozio, permettete che mi girano un po' le balle e lo prendo per il kulo??
:lol: :lol: :lol: :lol:
all'undicesima volta poi divento pure sgarbata e allora??lui non èstato sgarbato con me dandomi l'assillo e non lascindomi libera di girare??


su su ... fai il bravo e evita di scriverle grosse!! :lol: :lol:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#28
abbiamo intavolato una discussione inutile.
è chiaro che non ha ragione ne una parte nè quell'altra; dipende dai casi specifici. il caso in questione ha visto protagonisti una venditrice particolarmente noiosa e una (potenziale) cliente particolarmente nervosa.
che sarà mai?

#29
condivido ciò che avete detto, io ci sono passata nn col salotto ma con la stanza da letto...incubooooo :twisted:

#30
paprina ha scritto:queste perle di saggezzo di prima mattina mi mettono allegria :lol:

.... o come te chiami, impara l'educazione tu prima di tentare di insegnarla agli altri e poi se ne può riparlare :lol: :lol: :lol: :lol:

io sono moooooooooooolto educata col panettiere come con l'arredatore, lungi da me essere sgarbata.........ma dopo la sesta volta che mi chiede(sempre lo stesso) se serve aiuto e mi segue nel negozio, permettete che mi girano un po' le balle e lo prendo per il kulo??
:lol: :lol: :lol: :lol:
all'undicesima volta poi divento pure sgarbata e allora??lui non èstato sgarbato con me dandomi l'assillo e non lascindomi libera di girare??


su su ... fai il bravo e evita di scriverle grosse!! :lol: :lol:

come dite dalle tue parti.... te brucia eh?????
...va bene comunque; d'altra parte mi rendo conto che parlare o urlare con le mura non ha senso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...quindi ti lascio nel tuo brodicino e....stavolta me le faccio io le grasse risate!