Recentemente mi sono trovato a decidere il tavolo di cucina. Da sempre innamorato del Tulip ne ho trovato uno nero dal negozio di fiducia. Unico dubbio è stata l'impossibilità ad allungarlo.
Allora mi sono domandato: se la copia aggiunge qualcosa al design originale è giusto comprarla? Il design è solo nell'idea o anche nell'opera finita?
Sono un ignorante, lo so. Molti diranno che è questo ed altro. La mia compagna in primis mi ha becchettato. Ho bisogno dei miei tempi e L'emergere di tanti siti che vendono copie mi ha fatto vacillare.

Sono andato a vedere il tavolo allungabile e mi è piaciuto. Anche le altre copie mi sono piaciute, tipo quelle delle DSW Vitra. La mia compagna si è seduta su una Vanity ed ha sentito la differenza con l'originale nella sagomatura del bracciolo.

Però mi è rimasto qualcosa in gola. Qualcosa che non riuscivo a realizzare. Se il tavolo e le sedie mi piacevano, perché lo sentivo?

Come dice giustamente questo articolo: http://designcafeberlino.blogspot.it/20 ... n.html?m=1
il design non è solo un'idea, ma il concetto stesso della realizzazione e di tutto quello che fa parte di quell'oggetto.

Comprare una copia modificata per le proprie esigenze fa perdere valore all'oggetto stesso. Sia esso il valore del lavoro e della passione nel realizzarla, sia l'idea Stessa dell'oggetto finito. Il Tulip NON deve essere allungabile.

Non c'è motivo di comprare una copia di un oggetto di design. Al giorno d'oggi esistono oggetti di design, con minore storia e valore ma che possono essere inserite negli ambienti senza ricorrere necessariamente a copie. Ci sono molti studi che lottano per far valere le loro opere, anche Ikea ha i suoi validi designer.

Ripeto, un Tulip può piacere ma di tavoli di design se ne trovano per tutte le tasche e sicuramente nel vostro ambiente non sarà necessario mettere una copia. Basterà continuare a cercare e troverete sicuramente un bell'oggetto originale.

Personale opinione.

Ti ringrazio Buonumore per il tuo post molto interessante!
Personalmente sono dell'idea che l'oggetto di design deve essere proposto in tutto e per tutto come è stato concepito dal suo autore.Se questi oggetti hanno un costo troppo alto è compito dei nuovi designer trovare nuove soluzioni originali che affrontino la problematica costo.
cla56

ti dico la mia.
mi piace, tanto, la arco di castiglioni. mi piace per la sua semplicità, per l'ergonomia.
se se la fosse inventata l'ultimo discount di arredo mi sarebbe piaciuta lo stesso.
dato quanto sopra, quando la comprerò (perchè la comprerò, garantito al limone), caccerò 200 euro per un clone; sopravviverò all'idea che è un clone e che il buco nella base di marmo non coincide con il baricentro.
coi soldi risparmiati comprerò qualcosa che ha un valore intrinseco più alto rispetto a quello di mercato.
poi massimo rispetto per chi spende 1800 euro per l'originale.

Per me un oggetto di design è perfetto così come è stato pensato, perché frutto di un'intuizione e poi di un accurato studio dei materiali e del processo produttivo.
In pratica sono i dettagli che fanno la differenza e lo rendono bellissimo.

Però farei un distinguo fra copie e copie....

Non c'è niente di male a prendere spunto da un'idea geniale e produrre oggetti dal prezzo più abbordabile che richiamano l'originale, lo fanno pure i designer moderni nei confronti degli oggetti "culto" del passato (vedi ad esempio OK e Parentesi di Flos).
Succede anche nella moda, lo stilista di successo inventa poi altri rielaborano per il "grande pubblico", a volte anche con fantasia e migliorando il rapporto qualità/prezzo.

Altra cosa sono invece le imitazioni che cercano di "imbrogliare" l'occhio riproducendo quasi in tutto e per tutto l'originale e cambiando magari pochi piccoli dettagli, oppure i materiali, ecco queste non mi vanno proprio giù..