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Laminato - Conosciuto anche come fòrmica, è un prodotto sintetico costituito da più strati di materiale fibroso (nella maggior parte carte impregnate con resine termoindurenti), ricoperto da un foglio di carta decorativa e uno strato di resina sintetica che conferisce al laminato plastico sia l'effetto estetico sia l'impermeabilità. Il miglior laminato è siglato Hpl (laminato ad alta pressione).
Carta melaminica - Materiale sintetico più economico, costituito solo da una o poche sottilissime carte impregnate di resina sintetica. I colori e le finiture sono illimitati e possono riprodurre il disegno, il colore e le venature del legno naturale. Viene impiegata per rivestire pannelli in truciolato i quali, dopo questo trattamento, sono chiamati pannelli nobilitati melaminici.
Legno stampato - Pannello di qualsiasi tipo, verniciato o tinto ad effetto legno. Con la tecnica definita di “stampa” il pannello non viene rivestito, ma direttamente trattato con l'ausilio di un rullo che produce un risultato ad imitazione legno di cui assume l'aspetto. In pratica viene stampato ad 'effetto legno' senza supporti di plastica, melaminico o altro.
Legno massello - Assi di legno essiccate o stagionate, per ridurre il tasso di umidità a livelli accettabili per la successiva stabilità del manufatto. E' il più 'prezioso', ma anche quello che più facilmente può deformarsi.
Compensato - Pannello formato da tre-cinque strati incollati di sfogliato di legno, generalmente realizzati con fogli di pioppo o betulla, disposti ortogonalmente tra loro. Quando lo spessore complessivo supera i 12 mm di spessore si parla di multistrato.
Pannello truciolare - Agglomerato di particelle di legno, ottenute sminuzzando più o meno finemente scarti di lavorazione, legname di forma o dimensioni inadatte a ricavarne legno massello, legno recuperato da manufatti demoliti, pressati ed incollati così da formare pannelli di varie dimensioni e spessori. Vengono utilizzati più che altro rivestiti con fòrmica o materiali plastici e spesso li troviamo nei piani di lavoro delle cucine moderne o nelle ante e montanti degli armadi da camera o delle librerie componibili dei salotti. Il truciolato ha scarsissima resistenza all'umidità. Esistono però pannelli trattati per essere idrorepellenti e anche ignifughi.
MDF o pannello di fibre a media densità – E’ un pannello costituito da una finissima fibra di legno (derivata da scarti di lavorazione, ha quindi effetti vantaggiosi per la salvaguardia dell'ambiente), legata da collanti molto forti. E' un materiale estremamente compatto che, a differenza del truciolare, può essere lavorato come se fosse legno massello, quindi intagliato e fresato senza rischiare sbriciolature.
Pannello lamellare – E’ costituito da listelli di legno massello incollati sulle testate e lungo i bordi, per formare pannelli di varie dimensioni e spessore. E' robusto e si presta a numerosi impieghi, come piani di tavoli o cucine, mobili vari, porte, ripiani di libreria, ecc. Rispetto ad un'asse di legno massello delle stesse dimensioni il pannello in lamellare è più omogeneo e più stabile.
Paniforti o pannelli listellari - Struttura riempita di listelli di legno di bassa qualità, ricoperta da due fogli di piallaccio o multistrato (in genere di pioppo o betulla).
Pannelli impiallacciati - Le impiallacciature sono sottili fogli di legno massello (detti tranciati), in genere pregiato, che si incollano su pannelli di tutti i tipi in modo da 'vestirli' in maniera molto elegante. Ve ne sono di diverse colorazioni e disegni a seconda della specie legnosa usata e della metodologia di taglio.
Tamburato - Composto da un telaio in legno di abete o pioppo, al cui interno viene messo un materiale chiamato “nido d'ape”, che può essere realizzato in legno o in cartone. Sopra e sotto a questo telaio vengono pressati due fogli di compensato. Il tamburato è molto usato nella costruzione di porte lisce, ha un peso contenuto ed una buona resistenza agli urti. Molto usato fino a qualche anno fa per la realizzazione dei mobili, è stato sostituito dal listellare.