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#31
manfrymichy ha scritto:Allora, per farti capire, guarda questa immagine:
http://www.portaledesign.com/immagini/c ... _img21.jpg

Come vedi, l'interno di un'anta in tamburato è vuota, o meglio, è formata da un nido d'ape molto leggero. Può essere spessa anche 5 cm (come ad esempio un ripiano interno), ma sarà sempre molto leggera.
Il truciolare è formato da particelle di legno (e non solo..) pressate, quindi molto più pesante.
Per capire meglio guarda quest'altra immagine:
http://www.solofinanza.it/wp-content/up ... iolare.bmp

Quindi, sicuramente devi stare su un armadio in tamburato.
E bada bene: che sia in tamburato anche la struttura, non solo le ante.
Altro consiglio. Non chiedere una 'marca'. Chiedi una finitura.
Accertati che quello che ti raccontano sia vero. Fatti mostrare la scheda tecnica sui listini. Se vedi 'pannelli in particelle di legno di classe E1 a basso contenuto di formaldeide' lascia perdere :-)

Capisco che per un non addetto ai lavori sia molto difficile capire, ma i venditori ne dicono tante... e a volte non tutti sono corretti, soprattutto se devono venderti una firma che si fa pagare molto per il design e che magari non è così attenta alle finiture 'tecniche'.

Nel mio mobilificio abbiamo fatto la scelta di non trattare marchi, quindi non so darti dei nomi. Il consiglio che posso darti, con preventivi alla mano che riportano nomi e cognomi, è di andare sui siti internet delle aziende, che se sono serie, riportano anche le caratteristiche tecniche dei loro prodotti.
Commento perfetto!

Re: Tamburato vs Truciolare

#32
Questo post è molto utile per me, che sto cercando un armadio di circa 3 metri di larghezza. Ho visto in esposizione e quindi scontato, un bell'armadio Lema, serie Elegante, ma è in truciolare, anche se penso buona qualità. 3000 è il prezzo, già scontato del 40%
Altrimenti uno di una piccola azienda Veneran, stesso prezzo non in promozione, ma in tamburato.
Ma il tamburato non dovrebbe essere più caro? Non sarà che con Lema pago il nome?
C'è grande confusione.
Grazie per l'aiuto

Re: Tamburato vs Truciolare

#35
Il forum si sta desertificando, è vero.
Ma poni questioni, e dai retta a commenti, talmente triti e ripetuti che chi ha già risposto tante e tante volte si è scassato le palle.
Pure io, che non ho mai visto com'è fatta un'anta, so che se il truciolare fa schifo e il tamburato è fatto bene è meglio il tamburato, mentre se il tamburato fa schifo e il truciolare è un buon truciolare è meglio il truciolare.
So soprattutto che a nessuno interessa sapere com'è fatta un anta dentro, perché l'unica cosa importante è come è fatta fuori, com'è impiallacciata se è impiallacciata, com'è laccata se è laccata, eccetera eccetera.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Tamburato vs Truciolare

#36
Saranno pure domande trite e ritrite, ma non ho trovato nessuna indicazione su Veneran, ad esempio.
È lapalissiano che un truciolare di ottima fattura è meglio di un tamburato di pessima qualità. Il quesito è come si distingue un truciolare (o un tamburato) ben fatto da uno malfatto.
Come è fatta dentro un'anta (e non solo se è ben laccata), o anche una fiancata, mi interessa molto invece. Se poi tu sai per certo che a nessun altro interessa vorrà dire che sono l'unica a porsi questi assurdi quesiti.
Per me sapere che materiali mi metto in camera e che caratteristiche di salubrità, eticità e solidità hanno, conta abbastanza.
A giustificare il vuoto di interventi ben centrati e sul pezzo, mi pare più credibile la scarsità di competenze che la rottura di palle.

Re: Tamburato vs Truciolare

#37
Sono stato sgarbato, a volte mi succede.
Ma sinceramente la tua domanda continua a lasciarmi perplesso.
Se sei attenta a certi valori va bene, ma mi spieghi in che classifica li metti?
Leggendo anche un altro tuo commento, mi viene da chiederti: posto che i mobili fatti bene sono sottoposti a controlli e rispettano le regole (presenza di solventi in colle e vernici sotto un certo limite, formaldeide nei pannelli sotto un certo limite, eccetera) non sarà che le questioni relative alla salute lasciano un po' spazio ai problemi funzionali?
Se un letto ha piano di legno massello sarà senz'altro salubre, ma ti ci spacchi la schiena...
Se un'anta di un armadio è fatta con materiali salubri ed è così pesante da sfasciarti le cerniere in poco tempo, ha ancora senso? Se un cassetto fatto in legno cambia leggermente dimensione e non scorre più liscio (il legno essendo un materiale meno stabile da un punto di vista dimensionale rispetto ad altri materiali)... Con tutto il rispetto per la salute, e l'ambiente e pure per l'etica, s'intende.

Ps: ah, e poi ci sarebbe una questione economica: per quale motivo un prodotto che associa cura per la salute, rispetto per l'ambiente e funzionalità ottime, e magari pure bello da vedere, dovrebbe costatare uguale a cose che non mantengono queste promesse?
Se la questione economica per te è un non problema, ti invidio.
Ma se sei un cliente con normali potenzialità economiche, sappi che un prodotto più salubre e più etico che costa come un prodotto meno salubre e meno etico avrà probabilmente qualche problema funzionale.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Tamburato vs Truciolare

#38
Anche a me capita :-) Questi ragionamenti sono assolutamente corretti.
È possibile se mi fermo a ragionarci meglio che ci sia una buona dose di fissazione irrazionale poco giustificata sul piano funzionale.
Comunque il legno massello, che magari è il massimo da un punto di vista di salubrità, non l'ho neppure considerato.
Ho letto invece che le ante di tamburato possono essere molto leggere e solide al tempo stesso.
Ecco però che se a fronte di un buon tamburato l'azienda mi mette delle cerniere made in chissadove per risparmiare, siamo daccapo.
In pratica mi piacerebbe sapere quali ditte hanno un buon rapporto qualità prezzo in fascia media (se poi lavorano col tamburato ancora meglio per la mia parte irrazionale) . Tra queste potrebbe rientrare la Morassutti? E la Veneran? O è meglio puntare su un buon truciolare con certificazione E1? Novamobili? Tomasella?
Nomino queste perché queste mi hanno proposto.
Leggo ora il tuo N.B. e capisco. Ha senso...ha molto senso. Credo che sarei disposta a spendere qualcosa di più per queste cose, quindi andare al ribasso rischiando la fregatura su altro non mi conviene.
Grazie!
p.s. "per quale motivo un prodotto che associa cura per la salute, rispetto per l'ambiente e funzionalità ottime, e magari pure bello da vedere, dovrebbe costatare uguale a cose che non mantengono queste promesse?" Giusto. Ma la domanda si può girare in, "per quale motivo un prodotto che non offre tutto ciò debba costare uguale. Possibile che paghiamo il nome?"

Re: Tamburato vs Truciolare

#39
Possibile è possibile, certo.
Ma mi sembra poco probabile. La pubblicità è uno strumento potente, ma non ho mai visto una campagna pubblicitaria funzionare se alla base non c'è un prodotto valido.
Tranne rari casi, nei quali vecchie glorie hanno smesso di lavorare bene e campano sugli allori, direi che nel caso più sfortunato paghi "anche" il nome. Ma senza sostanza non fai molta strada, il mercato è competitivo.
Ti porto un esempio personale, ho comprato un'audi un paio d'anni fa. Piaceva alla moglie, non so se è quanto influenzata dal marchio.
È stata una grossa delusione. Non parlo del punto di vista tecnologico perché non ci capisco molto, ma i materiali e le finiture dentro l'abitacolo non valgono la spesa.
Non so dire se Audi debba risparmiare a causa delle grosse multe che hanno colpito il gruppo wolkswagen, o se lo faccia perché deve affrontare grossi investimenti per il passaggio ai motori elettrici, sta di fatto che io con il passa parola ci ho dato dentro (e ancora lo sto facendo, come vedi :-)).
Se Audi non raddrizza la barra in fretta il suo nome potrebbe non essere più così spendibile.
Quindi la mia opinione è che sì, ci sono aziende che ti fanno pagare anche il nome, ma devi arrivare in pieno periodo di declino per pagare solo il nome. Il nome uno non ce l'ha a caso.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Tamburato vs Truciolare

#40
Ok, ho ridotto la scelta a tre prodotti. Tutti più o meno sulla stessa fascia di prezzo (3000) per un armadio da 3 metri a tutta altezza:
1. Tomasella. Truciolare laccato. Marca nota e generalmente apprezzata. Il truciolare non è quello da cui ero partita, ma la marca seria e professionale garantisce con certificazione E1 e buona lavorazione su tutti i fronti
2. Veneran. Tamburato laccato. Marca pressoché sconosciuta. Lavora con un materiale più quotato, ma con quanta perizia e professionalità non è dato sapere.
3. Morassutti. A mia precisa domanda rispondono che: "Vengono utilizzati pannelli in microparticelle di legno classe E1, rivestiti in impallacciato verniciato opaco (per le varianti in legno) o laccati con prodotti a basso impatto ambientale. La maggior parte delle ante è in MDF (consente le lavorazioni che caratterizzano i modelli)".
Non ho la più pallida idea di cosa siano e che caratteristiche abbiano queste particelle di legno. Non trovo nulla sul web.
Ho letto buone recensioni sul brand, che sembra puntare meno sulla pubblicità e più sulla sostanza.
Ora il gioco si fa duro. Come scegliere tra questi? Suggerimenti?
Grazie

Re: Tamburato vs Truciolare

#41
Le particelle di legno sono sempre e comunque trucioli.
https://www.treccani.it/enciclopedia/truciolo/

I trucioli possono avere dimensioni diverse. Se usi trucioli più grossarelli, sarà meno semplice ottenere un'anta perfettamente liscia, avrai sempre l'impressione di una certa quale rugosità (soprattutto se poi il pannello lo devi verniciare o laccare. Se il pannello lo devi laminare, o impiallacciare, il problema sarà meno problemoso). Per questo i trucioli dei pannelli più qualitativi sono piccolini. O almeno i pannelli sono costruiti in modo tale che le particelle di legno di dimensioni maggiori si trovino nella loro parte centrale, mentre in periferia ci sono le particelle più piccole, tali per cui non creino l'effetto di granulosità.
Ti allego anche un link a MDF per wiki: https://it.wikipedia.org/wiki/Medium-density_fibreboard
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Tamburato vs Truciolare

#42
Ho capito :-/
Ma allora uffa. Tante storie sulla migliore qualità dei materiali, a fronte di una minore visibilità commerciale....anche qui sul forum avevo letto buone cose su Morassutti. Alla fine però equivalgono a Tomasella, che però costa meno. Non dico che non siano aziende valide. Lo saranno senz'altro. Ma volendo fare uno scatto di qualità si deve salire verso Poliform, Molteni, Line Gianser e Falegnameria mi pare.
Vabbè, quanto meno ho le idee più chiare. E penso anche di essermi liberata di alcuni preconcetti errati.
Grazie!

Re: Tamburato vs Truciolare

#43
forse faresti meglio a guardare quello che ti piace, anziché guardare "come è fatto"
da amante del legno, devo purtroppo dare ragione a chi dice che la differenza, tutto sommato, non si percepisce più di tanto.
ovvio, un armadio mondo convenienza o ikea quello rimane; ma, salendo di gamma, si trovano prodotti che a mio parere poco hanno da invidiare.
tralasciando il fatto che - sempre a mio parere - prendere un mobile in legno "vero" e poi laccarlo... mah.

Re: Tamburato vs Truciolare

#44
Grazie Dave. Vero. In effetti ho in camera una cassettiera in legno di riciclo, che è una meraviglia da toccare e da guardare. Se venisse laccata la potrei pure buttare. D'altro lato non ha nessuna certificazione e non sono certa che il "profumo di legno" che ancora sento dopo un anno quando apro i cassetti non sia dovuto piuttosto a qualche tipo di collante o che non cada a pezzi da un momento all'altro.
Però io per l'armadio pensavo al tamburato, non al legno massiccio.
"Prendi quello che ti piace" è proprio la chiave dell'enigma. Sto cercando di capire cosa mi piace. Solo esteticamente mi piace moltissimo il modello Tree, a battente, della Morassutti.
Forse dai vostri consigli sto imparando che il resto conta meno di quanto pensassi, per farsi la propria classifica. Cioè una volta che si sceglie di acquistare un brand più o meno di "buona qualità" le differenze sono più sottili di quanto avessi immaginato.

Re: Tamburato vs Truciolare

#45
guarda, per quel che vale....
la nostra camera da letto è di legno tamburato : la oberhauskommander ha preteso che così fosse... a me bastava che il letto non avesse piedi, teste o qualunque altra sporgenza contro cui saccagnare gli alluci la mattina.
col senno di poi forse non avrei scelto comodini a cassettiera stondata, ma questo è un altro discorso.
bella è bella, per carità; per altro pur essendo verniciata e non laccata si apprezzano anche le venature del legno.
però, se devo essere sincero, lo stesso identico effetto lo si ottiene anche con del laminato di buona qualità.