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Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 11:02
da desiner
Vorreste dirmi che se uno mi chiede :
Qualitativamente e' meglio un armadio Molteni o uno Colombini, io dovrei rispondergli: dipende dal modello, poi sai dovresti dirmi gli optional e magari anche chi viene a montartelo ????

Inoltre mi dite che non ci sono parametri di valutazione oggettivi per la qualita' di un mobile (materiali utilizzati, costo delle finiture, manodopera utilizzata ...): allora dopo 35 anni di lavoro mi accorgo che non ho mai capito niente di legno.

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 12:07
da coolors
desiner ha scritto:Vorreste dirmi che se uno mi chiede :
Qualitativamente e' meglio un armadio Molteni o uno Colombini, io dovrei rispondergli: dipende dal modello, poi sai dovresti dirmi gli optional e magari anche chi viene a montartelo ????
Tu hai estremizzato moltissimo ...

... ma se al posto di Colombini, nel confronto, metti, ad esempio Pianca (o qualsiasi altro prodotto medio simil-Pianca come potrebbe esser Alf o tanti altri), la domanda diventa assolutamente d'obbligo.

Per effetto della corsa verso prezzi piu' concorrenziali effettuata anche dai marchi blasonati in tutti i settori (mobile ma anche auto o altri) la proposta dei vari produttori si è aperta su un ventaglio molto piu' ampio per cui le domande generiche diventato sempre meno sensate.

Mi dispiace per molto per i consumatori, "l'operazione acquisto di un bene durevole" è diventato sicuramente molto piu' complesso e complicato.

Diffidate di chi vi risponde a domande generiche con risposte certe ...

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 15:31
da Solaria
c

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 17:41
da desiner
c

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 18:11
da qsecofr
desiner ha scritto:Vorreste dirmi che se uno mi chiede :
Qualitativamente e' meglio un armadio Molteni o uno Colombini, io dovrei rispondergli: dipende dal modello, poi sai dovresti dirmi gli optional e magari anche chi viene a montartelo ????

Inoltre mi dite che non ci sono parametri di valutazione oggettivi per la qualita' di un mobile (materiali utilizzati, costo delle finiture, manodopera utilizzata ...): allora dopo 35 anni di lavoro mi accorgo che non ho mai capito niente di legno.

non si sta dicendo questo ma siccome i parametri di qualità sono molteplici e più del 60% sono dettagli estetici non quantificabili non si può stabilire una classifica. tornando all'esempio da te posto se valutiamo la resistenza al graffio o ai solventi eventualmente usati nella pulizia il mondo si rovescia e un colombini in nobilitato batte alla grandissima un molteni impiallacciato. Se valutiamo il lato puramente estetico potremmo dire che il Molteni è più bello ma essendo un parametro soggettivo non possiamo dire (al contrario del graffio) QUANTO e' più bello... anzi dico di più: probabilmente uscirebbe qualcuno a dire che magari quella venatura di legno così variabile o quel nodino non gli piace e gli piace di più uno scarno ed omogeneo nobilitato.

e... se per te qualità è "costo delle finiture e manodopera utilizzata" allora direi che non abbiamo proprio lo stesso concetto di qualità: per me la qualità non centra con la manodopera: posso usare un centro di lavoro con frese al diamante che mi sforna 500 pezzi all'ora perfetti e fare un mobile di costo e manodopera inferiore di un artigiano che ci impiega 20 minuti a forare sommariamente 3 fianchi a mano. Ugualmente potrei usare un normale economico frassino o rovere e fare un bel mobile o usare un costosissimo ebano per fare un mobile schifoso: no per me la qualita non è correlata direttamente al costo....forse non ho capito nulla io di legno...

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 18:15
da qsecofr
coolors ha scritto: Mi dispiace per molto per i consumatori, "l'operazione acquisto di un bene durevole" è diventato sicuramente molto piu' complesso e complicato.

Diffidate di chi vi risponde a domande generiche con risposte certe ...[/color]

si però il consumatore alla fine è confuso dal surplus di offerta... un po' come gli allenatori che hanno pato, cassano, robigno, inzaghi e boateng da sistemare: sarebbe meglio avere 2 punte contate di cui una con il cagotto? ... e quoto cool.

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 19:02
da Solaria
Dalle mie parti, anni fa l'acquisto del mobile era una cosa seria :!: Anche chi non aveva disponibilità chiedeva anche prestiti per comprare i mobili al figlio o alla figlia che si sposava. Ma i mobili dovevano essere di qualità perchè dovevano durare TUTTA LA VITA. Il design non c'enta nulla con la qualità anche allora chi non aveva gusto comprava cose kitch ma la qualità non mancava. Alcune volte i mobili si compravano a poco a poco negli anni se non si potevano acquistare subito tutti. I giovani andavano ad acquistare sempre accompagnati dai genitori che avrebbero consigliato e avrebbero visionato la qualità, e sconsigliavano se la qualità non li convinceva. Il truciolare era bandito ed era considerato materiale scarsissimo, roba per una scarpiera o per un mobile da lavanderia....

Oggi sono stata all'ikea e sono uscita impressionata dai prezzi bassi, i mobili erano già scorticati in esposizione. Design carino e colorato ma cavoli sono mobili usa e getta. Se questa è ecologia......
Non confondiamo design con qualità .. Al design ci pensa il cliente non possimo consigliarlo sul gusto che è individuale, ma quel che ancora resta della qualità ed a chi ancora interessa lo vorremmo sapere dagli addetti ai lavori :wink:
A chi chiede valutazioni qualitative sul mobile non si può rispondere cercati il mobiliere serio , i bravi montatori,o altro perchè sono aspetti importanti ma la domanda è sulla qualità intrinseca del mobile.
Oggi si richiede anche la sicurezza chimica dei materiali

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 20:06
da cla56
Solaria ha scritto:Dalle mie parti, anni fa l'acquisto del mobile era una cosa seria :!: Anche chi non aveva disponibilità chiedeva anche prestiti per comprare i mobili al figlio o alla figlia che si sposava. Ma i mobili dovevano essere di qualità perchè dovevano durare TUTTA LA VITA. Il design non c'enta nulla con la qualità anche allora chi non aveva gusto comprava cose kitch ma la qualità non mancava. Alcune volte i mobili si compravano a poco a poco negli anni se non si potevano acquistare subito tutti. I giovani andavano ad acquistare sempre accompagnati dai genitori che avrebbero consigliato e avrebbero visionato la qualità, e sconsigliavano se la qualità non li convinceva. Il truciolare era bandito ed era considerato materiale scarsissimo, roba per una scarpiera o per un mobile da lavanderia....

Oggi sono stata all'ikea e sono uscita impressionata dai prezzi bassi, i mobili erano già scorticati in esposizione. Design carino e colorato ma cavoli sono mobili usa e getta. Se questa è ecologia......
Non confondiamo design con qualità .. Al design ci pensa il cliente non possimo consigliarlo sul gusto che è individuale, ma quel che ancora resta della qualità ed a chi ancora interessa lo vorremmo sapere dagli addetti ai lavori :wink:
A chi chiede valutazioni qualitative sul mobile non si può rispondere cercati il mobiliere serio , i bravi montatori,o altro perchè sono aspetti importanti ma la domanda è sulla qualità intrinseca del mobile.
Oggi si richiede anche la sicurezza chimica dei materiali
Ciao "Solaria"
apprezzo molto questa tua "testardaggine" nel perseguire e ricercare continuamente il concetto di qualità nell'arredamento ma credimi é,purtroppo,qualcosa che in buona pace,anche se non del tutto,si é perso!!!!
Ma non si é perso oggi,si é cominciato a perdere molti anni fà!In parte la si é cercata di "coprire" questa "mancanza"con il design,con "l'immagine",con il falso cocetto di "personalizzazione" del prodotto,giungendo così ad una proposta sempre più "massificata",con il risultato che ci troviamo tutti con le case uguali,quelle "prese" da Brava Casa,Casaviva......Insomma un prodotto per tutti ma soprattutto per tutte le tasche!
Converrai con mè che é difficile,difficilissimo in simile contesto anche per "noi"operatori parlare "serenamente" di qualità, non che non si faccia ma credimi.....é difficile!!!!
Guarda che "lavorone"svolge in questo forum il nostro caro e infaticabile "Qsecofr".Tutti vogliono essere rassicurati su quello che vorrebbero acquistare!!!Ma c'è poco da fare il concetto "paghi quello che vale"alla fine,prima o poi, viene fuori!!!
Chi più chi meno in questo forum sà cosa propongo...ma credimi,proprio perchè il mio concetto di "democraticità nell'arredamento" ritengo sia sufficentemente alto, mi é difficile spiegare (permettimi la banalità!) come fà un base da 60 a costare come uno stipendio mensile di un operaio o di un impiegato!!!Però poi,come hai fatto tu,vai in un "democratico"centro IKEA e trovi.......quello che tu hai visto!!!
Ciao
cla56

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 21:21
da Solaria
Hai espresso i miei timori :!: Ma invece di produrre cose o dettagli del tipo" ti stupirò con effetti speciali" che spesso non servono, non si può produrre una cucina o un mobile in multistrati, massello, tamburato che è molto più importante a costi non dico democratici ma ancora praticabili. (come interno , al di la del rivestimento laminato impiallicciato laccato).

Re: classifica qualità

Inviato: 25/08/11 22:07
da qsecofr
Solaria ha scritto:Hai espresso i miei timori :!: Ma invece di produrre cose o dettagli del tipo" ti stupirò con effetti speciali" che spesso non servono, non si può produrre una cucina o un mobile in multistrati, massello, tamburato che è molto più importante a costi non dico democratici ma ancora praticabili. (come interno , al di la del rivestimento laminato impiallicciato laccato).
chiaramente non mi trovo d'accordo con questa visione: mi pare che delle volte si intenda per qualità un armadione in legno con tutte le cimase con i ghirigori e con le ante impiallacciate in piuma di noce e le maniglie dorate, altre volte dite che la qualità è la durata...non so: forse è l'età che mi frega ma per me la qualità non è un armadio in radica: forse lo è di più un armadio complanare o una cucina con le guide in metallo rallentate ad estrazione totale ed in tal senso non vedo un peggioramento: certo sono cambiati i requisiti estetici ed è cambiata la produzione verso un prodotto più economico perchè il consumatore (non i produttori) ha meno soldi per l'arredo (...li ha spostati sul cellulare e su altri costi/beni) ma non è "colpa dei produttori" ne per questa tendenza all'economicità si è necessariamente inficiata la durata dei prodotti: anzi.

Re: classifica qualità

Inviato: 26/08/11 9:27
da qsecofr
...permettete di dedicare a questo argomento uno spezzone di un bellissimo film:

http://www.youtube.com/watch?v=Mc3xPql1ag0

...Comprendere la poesia di Jonathan Evans Pritchard, professore emerito... la qualità e l'arredamento non hanno bisogno del prof. Pritchard...

Re: classifica qualità

Inviato: 27/08/11 8:07
da gagendra
Per i fan di I K E A vorrei aggiungere oltre ai prezzi B A S S I ,che avendo rag sociale in olanda non vengono pagate tasse in ITALIA . l ecologissima IKEA compra materiali da cina,amazzonia,ecc senza dimostrare se sono di provenienza legale o no.Penso prenda anche incentivi italiani.Quando vengono licenziati 350 400 operai(poletti?) che pagava (credo )le tasse in italia .pensate un po' il motivo dei costi superiori,cmq l importante e' avere un bel mobiletto di m...a uguale a tutti gli altri italioti da 5 € che tanto e' in casa e non si vede e spendere 200€ in paio di scarpe che durano 1 anno
senza polemica

Re: classifica qualità

Inviato: 27/08/11 9:59
da qsecofr
gagendra ha scritto:Per i fan di I K E A vorrei aggiungere oltre ai prezzi B A S S I ,che avendo rag sociale in olanda non vengono pagate tasse in ITALIA . l ecologissima IKEA compra materiali da cina,amazzonia,ecc senza dimostrare se sono di provenienza legale o no.
pur non gradendo ikea ad onor del vero ikea è più cliente italia che fornitore: moltissimi fornitori sono italiani e pagano le tasse (...realmente tantissime) in Italia... i 3 maggiori fornitori che ho in mente qui locali (settore arredo) penso iscrivano non meno di 25 milioni di euro totali di utile annuo: riescono anche a fare utili e tanti ed onestamente non credo che questi 3 prendano contributi dallo stato anzi ho l'impressione che chiedano nettamente meno dei ns produttori
gagendra ha scritto: Penso prenda anche incentivi italiani.Quando vengono licenziati 350 400 operai(poletti?) che pagava (credo )le tasse in italia.pensate un po' il motivo dei costi superiori,cmq l importante e' avere un bel mobiletto di m...a uguale a tutti gli altri italioti da 5 € che tanto e' in casa e non si vede e spendere 200€ in paio di scarpe che durano 1 anno
senza polemica

la poletti probabilmente tasse ultimamente non ne pagava tantissime dato che era l'unica del gruppo nel 2009 ad iscrivere utile peraltro del tutto esiguo mentre la capogruppo ha perdite enormi... ed ora li prendono loro i "contributi" sotto forma di concessioni dai sindacati eccetera: esempio non proprio centrato secondo me.

che dopo i mobili ikea non siano belli e che gli italiani si facciano rincoglionire dal basso prezzo sono d'accordo come sul fatto che i nuovi beni importanti non sono più l'arredamento.

Re: classifica qualità

Inviato: 27/08/11 10:26
da Solaria
Questo abbassamento di qualità purtroppo si vede in tanti settori. Anche nell'abbigliamento. Prima con 250 euro compravi un bel vestitino di stoffa discreta oggi con lo stesso prezzo ti propongono una ciofeca, stoffe con belle fantasie ma qualitativamente pari a zero,cucite malissimo, roba da mercato.E questo lo fanno anche le grandi aziende di moda. Per avere qualità devi spendere prezzi da capogiro. Personalmente mi tengo quello che ho e non compro NULLA. Con i copertoni riciclati ci fanno le scarpe ...Anche la roba di marca è risultata tossica
http://www.greenpeace.org/italy/it/uffi ... -sporchi2/
ma in che mondo viviamo :?: :twisted:

L'altro giorno sono andata nel negozio di Max mara avevo indosso una camicia di lino di 10-12 anni fa. Era ancora abbastanza nuova perchè era stata usata molto poco. Ho fatto notare e toccare con mano alla proprietaria la differenza tra il lino della mia camicia ed il lino di quelle che erano in vendita. Da esperta quale è non ha potuto che darmi ragione. Anche il lino qualitativamente si è abbassato.

Re: classifica qualità

Inviato: 28/08/11 10:56
da Solaria
Non è solo colpa dei telefonini, che comunque rubano (inutilmente) una fetta del budget di ogni famiglia. Dalle mie parti almeno 30-40 anni fa la ristrutturazione dell'appartamento con architetto era roba da ricchi. Si facevano soltanto le cose essenziali e non si spendeva tanto per le rifiniture che erano comunque di buona qualità ma senza tanti fronzoli e firme di design. Si spendeva di più nei mobili. Oggi si spende un sacco per le piastrelle costose , parquet, rifiniture varie e consulenze. Inoltre librerie ed armadi vengono fatti incassati e su misura e se cambi casa li perdi.Spesso si spende al di sopra delle proprie possibilità e si arriva alla fine all'acquisto dei mobili quando il budget è quasi finito. Ed allora si cerca la cucina economica o i mobili dell'ikea.
A pensarci bene tutte queste spese per le ristrutturazioni possono diventare a fondo perduto nel momento in cui per varie ragioni devi cambiare casa o città,mentre i mobili possono essere trasferiti e quindi possono essere dei beni su cui investire di più
qsecofr ha scritto: è cambiata la produzione verso un prodotto più economico perchè il consumatore (non i produttori) ha meno soldi per l'arredo (...li ha spostati sul cellulare e su altri costi/beni) ma non è "colpa dei produttori" ne per questa tendenza all'economicità si è necessariamente inficiata la durata dei prodotti: anzi.