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Costruttore quasi fallito !!!!

#1
salve a tutti,
purtroppo questa volta il problema è grave e spero qualcuno di voi possa darmi qualche dritta !!!
Il mio appartamento è quasi finito, mancano solamente collegare i frutti dell'impianto elettrico e qualche ritocco all'esterno !!!!
Era ora di fare il passaggio ma il costruttore ha avuto dei grossi problemi con le banche ed è successo il casotto !!!!
In pratica lui dice che non è fallito e che non ha intenzione di chiedere l'istanza di fallimento, per ora ha mandato in mobilità gli operai dicendo che fra 2/3 mesi li riassumerà , poi ha iniziato un concordato con banche e fornitori ( forse farà qualcosa anche con noi bho !!! ), io in mano ho solo la promessa di vendita ( registrata purtroppo solo appena ho saputo la brutta notizia ... accidenti nemmeno sapevo che c'era da registrarla !!) poi ho la fotocopia degli assegni che gli ho fatto !!!!
Avete una mezza idea di come potrà andare a finire questa storia ???
Sinceramente ho una paura pazzesca di perdere tutto soldi ( che ne sono moooooooolti ) ed appartamento !
L'unica cosa che mi consola è la seguente:
possibile che fra tutti gli appartamenti credo 30/40 in totale tutti perderanno tutto ???!?!??
Ovviamente ho contattato commercialista ed avvocato ed altre persone ma ognuno ne dice una ed io non ci sto capendo nulla !!!
Potete darmi qualche info a riguardo ??
Grazie 1000 a tutti !!!

#2
presumo che il contratto preliminare tu l'abbia fatto dopo il 2005. In questo caso vi è la legge (per larga parte disattesa) sulla fideiussione che il costruttore dovrebbe aver sottoscritto proprio per garantire i clienti da un eventusale fallimento. Verifica che l'abbia fatto anche se presumo di no altrimenti ti avrebbe già rassicurato. A questo punto non so se puoi chieder che la sottoscriva adesso amche se dubito che vi possa essedre qualche società diposta a concedergliela adesso che le acque mi sembrano un pò agitate. Il concordato preventivo con i creditotir che mi pare abbia attivato non è ancora il fallimento ma potrebbe preludere ad un fallimento. Davvero non saprei cosa consigliarti giacchè anche se tu fossi già entrata nel possesso dell'abitazione ciò non ti preserverebbe da un'azione revocatoria che il curatore di un eventuale fallimento potrebbe intentare anche su abitazioni già vendute sino ad una anno prima della sentenza d fallimento. Ti consiglierei di rivolgerti ad un avvocato con la sperenza che tutto si risolva alla meglio; non è poi detto che difficoltà finanziarie anche gravi debbao condurre ad un fallimento
Auguroni!!!

#3
ciao
grazie per l'interessamento. O già sentito diversi avvocati ed un commercialista ma ognuno ti racconta una storia diversa...... non è bianco o nero ci sono 1000 colori e 3000 sfumature ..........
Speriamo bene.... :cry:

#4
Prova a cercare su internet il Dlgs 122 del 2005! è il decreto che ha portato profondi cambiamenti nel settore della vendita di immobili da parte del costruttore!
La fideiussione bancaria è obbligatoria e se il costruttore non te l'ha rilasciata il contratto è nullo!
Inoltra la cosa importante è che tu abbia trascritto il contratto preliminare prima del fallimento! In questo caso ti sei assicurato un privilegio speciale per i crediti risarcitori e restitutori! e naturalmente il tuo contratto preliminare sarebbe opponibile al fallimento!
Inoltre, se non sbaglio, la nuova normativa prevede che il curatore fallimentare non possa esercitare l'azione revocatoria nei confronti del tuo contratto di vendita se l'immobile da te acquistato è la tua abitazione principale (inoltre la congruità del prezzo va valutata al momento della stipulazione del contratto preliminare e non del definitivo)!
Insomma qualche tutela c'è!

#5
grazie infinite per l'informazione,
si, effettivamente qualche tutela c'è il preliminare l'ho registrato ( e comunque il costruttore ancora non è fallito ) ed è la mia prima abitazione.....
ma la paura è tanta !!! :cry:

speriamo bene.....

grazie ancora per le varie informazioni.... a presto e speriamo con belle notizie.

#6
Se ho ben capito la fideiussione non ti è stata consegnata. Sarebbe dovuto accadere alla firma o meglio addirittura prima del compromesso. La Legge è entrata in vigore il 22 Luglio 2008 ma è rimasta largamente inapplicata tant’è che sembra si stiano studiando delle modifiche.
Ad oggi la Conafi ha scoperto che nell’88% dei casi i costruttori non rilasciano la fideiussione bancaria a garanzia di chi compra, come è invece previsto obbligatoriamente a partire dal luglio 2005. Purtroppo la legge non prevede sanzioni, per cui sta all’acquirente armarsi della massima prudenza quando ha a che fare con i costruttori. Conoscere i propri diritti e farli valere con pugno di ferro sono due buoni punti da cui cominciare. Le imprese, spesso prospettando la possibilità di spuntare un prezzo più basso, fanno firmare dichiarazioni illecite di rinuncia alla fideiussione. Voglio sperare di non aggiungere altri elementi di preoccupazioni, mi dispiacerebbe sinceramente, ma in questi casi meglio essere realisti e prudenti. E’ vero, se manca la fideiussione, l’acquirente
può fare dichiarare dal giudice la nullità del contratto e chiedere il rimborso di quanto versato con i relativi interessi
ma comunque se il costruttore è fallito o se il fallimento interviene prima che le somme vengano restituite c’è bisogno che ci si insinui nella procedura fallimentare e non vi è certezza del recupero del credito riconosciuto dal tribunale. E’ importante comunque non versare somme in nero, si trattasse anche solo di una parte, perché ciò che non risulta versato tramite una prova (assegno, bonifico) non viene restituito se la ditta fallisce.
Non sono poi del tutto convinto dell’impossibilità dell’azione revocatoria nel caso di abitazione principale. Ma voglio sperare che Dani abbia ragione.Ma se così fosse che ragione ci sarebbe di avere la fideiussione? .Sono questioni giuridiche che meriterebbero di essere approfondite. Il curatore fallimentare, in effetti, in presenza di garanzia fideiussoria, non può sciogliere il contratto se l'immobile è stato acquistato al giusto prezzo (cioè al giusto valore di mercato al momento del preliminare) e chi compra ha stabilito o si impegna a stabilire la propria residenza (o dei parenti entro il terzo grado) entro dodici mesi dalla data di acquisto o di ultimazione dell'immobile. Nessuno, in altre parole, sbatterà l’acquirente tutelato in mezzo a una strada. Ma che succede se la fideiussione non c’è? E comunque sia se il fallimento avviene prima della consegna non sempre la fideiussione copre tutti i rischi. Va tenuto in debita considerazione infatti una particolare situazione. Esiste infatti una possibilità, seppure remota, che il curatore fallimentare decida comunque di onorare i contratti con gli acquirenti dell'immobile. Succede quando gli appartamenti sono in pratica ultimati. A questo punto non potete incassare la fideiussione. Generalmente, però, il curatore fallimentare decide di vendere all'asta l'immobile per pagare i creditori: prima i cosiddetti "creditori privilegiati", per esempio le banche che hanno in mano una garanzia ipotecaria. Poi, con quello che avanza, si pagano i creditori semplici. C'è di buono che nell'asta giudiziaria il cliente può vantare un diritto di prelazione, cioè potrà comprare l'immobile prima di chiunque altro al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto. Un diritto riconosciuto a condizione che la casa sia stata adibita ad abitazione principale (anche di un parente di primo grado). Ciò vale anche se ha riscosso la fideiussione. Il tribunale ha l'obbligo di avvisarlo sull'esito dell'asta, mentre Lui ha 10 giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione.
Un suggerimento che mi sentirei di darti è di fare attenzione alla suddivisione del mutuo. Se hai deciso di accollarti parte del mututo ipotecario stipulato dal costruttore fai attenzione che prima del rogito il notaio abbia proceduto alla divisione del mutuo e al relativo frazionamento dell’ipoteca. In caso negativo, invia alla Banca la relativa richiesta. In tal modo sarai responsabile solo per la tua parte e non per l’intero complesso immobiliare. E poi al momento della firma, fatti rilasciare la polizza assicurativa decennale a copertura dei futuri danni.
Buona Fortuna!

#7
La fideiussione bancaria ti garantisce per le somme versate indipendentemente dal fatto che la casa acquistata sia abitazione principale oppure no!
L'importante poi, come ho già scritto, è la trascrizione del contratto preliminare che fa sorgere un privilegio per i crediti restitutori o risarcitori!