da qualche giorno ho iniziato a mettere in giro il mio curriculum... così senza ragionarci troppo...
Stamattina sono stata chiamata per un colloquio lunedì mattina
Sono passati 9 anni dall'ultimo colloquio che ho fatto ed ora PANICO come si fa? come ci si veste? cosa dire? cosa NON dire?? dove la metto Alessia??
#6
il colloquio l'ho fatto... non ho scritto nulla perchè ero un pò amareggiata.
alla fine delle mie esperienze professionali gli importava il giusto, il fatto che avessi una bambina e come avevo intenzione di gestirla era di gran lunga + importante
Comunque mi faranno sapere qualcosa il 12 gennaio... ma non mi importa un granchè...
alla fine delle mie esperienze professionali gli importava il giusto, il fatto che avessi una bambina e come avevo intenzione di gestirla era di gran lunga + importante
Comunque mi faranno sapere qualcosa il 12 gennaio... ma non mi importa un granchè...
"Cammina nel sole finche’ ti scaldera’ finche’ ti va finche’ avrai la sensazione di esser libero perche’ non c’e’ una eta’"
#7
Purtroppo, in tanti posti di lavoro vige l'equivalenza:
mamma=possibili assenze a ripetizione con la scusa dei figli
augurandoti naturalmente che non ti capiti mai di andare in uno di quei posti in cui, siccome hai pargoli, ti fanno firmare le dimissioni in bianco che sottoporranno alla prima assenza.
E poi ci vengono a dire che facciamo pochi figli...
Ora, non so la tua esperienza lavorativa, quanti colloqui hai fatto, quanti posti di lavoro hai cambiato, quindi faccio una considerazione basandomi sul mio vissuto.
Ai primi colloqui, con l'entusiasmo dei 20 anni, ero sempre allegro, e contavo quasi sempre sul fatto che avevo fatto buona impressione.
Da quando, a fine 2002, mi sono trovato a spasso 6 mesi dopo aver lasciato un posto di lavoro che, se era mediocre dal punto di vista dei rapporti con i titolari, era sicurissimo dal punto di vista della stabilità e della sicurezza del riscuotere tutti i mesi lo stipendio (ma me ne sono reso conto dopo!) i colloqui mi scivolano addosso, e ci vado con il pensiero di dire "ma si, andiamo a fare un colloquio come si farebbe una girata, tanto non mi prendono".
E nei 6 anni successivi, per gli unici 3 che mi hanno detto "vieni da domattina" è sempre finita rapidamente, per vari motivi
mamma=possibili assenze a ripetizione con la scusa dei figli
augurandoti naturalmente che non ti capiti mai di andare in uno di quei posti in cui, siccome hai pargoli, ti fanno firmare le dimissioni in bianco che sottoporranno alla prima assenza.
E poi ci vengono a dire che facciamo pochi figli...
Ora, non so la tua esperienza lavorativa, quanti colloqui hai fatto, quanti posti di lavoro hai cambiato, quindi faccio una considerazione basandomi sul mio vissuto.
Ai primi colloqui, con l'entusiasmo dei 20 anni, ero sempre allegro, e contavo quasi sempre sul fatto che avevo fatto buona impressione.
Da quando, a fine 2002, mi sono trovato a spasso 6 mesi dopo aver lasciato un posto di lavoro che, se era mediocre dal punto di vista dei rapporti con i titolari, era sicurissimo dal punto di vista della stabilità e della sicurezza del riscuotere tutti i mesi lo stipendio (ma me ne sono reso conto dopo!) i colloqui mi scivolano addosso, e ci vado con il pensiero di dire "ma si, andiamo a fare un colloquio come si farebbe una girata, tanto non mi prendono".
E nei 6 anni successivi, per gli unici 3 che mi hanno detto "vieni da domattina" è sempre finita rapidamente, per vari motivi
#14
vai a vedere non posso farmi pubblicità qui, ti spiego su facebook..Lorena ha scritto:Dai! In bocca al lupo di nuovo, allora!
Ehi, ma cos'è questo ITroppolini che hai in firma?
"Cammina nel sole finche’ ti scaldera’ finche’ ti va finche’ avrai la sensazione di esser libero perche’ non c’e’ una eta’"