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Non c'e' limite alla vergogna??? di alcuni rivenditori !!!

#1
Stamattina mi chiama un cliente che qualche giorno fa aveva fatto un preventivo per una cucina in massello (Oldline)... mi chiede come mai c'e' una differenza così alta con un'altro preventivo che ha in mano...

logicamente chiedo quale sia la cucina con cui ha fatto il confronto e mi dice che si tratta di una Gatto, il cui rivenditore gli ha assicurato che anch'essa è costruita interamente in massello ( :roll: )...

chiedo di quale modello si tratti, in contemporanea me la guardo sul sito della gatto e, come immaginavo, il sito parla di "massello e impiallacciato", non specificando che la struttura è in melaminico, l'anta ha il telaio in massello e il pannello impiallacciato, in pratica circa il 5% dei mobili è in massello ( :lol: ), spiego bene il tutto e il cliente comprende (santi clienti che hanno voglia di capire e chiedono spiegazioni invece che trarre conclusioni affrettate)...

le grandi perplessità vengono quando il cliente mi spiega il preventivo "concorrente", ebbene: i mobili hanno lo stesso prezzo di quelli Oldline ( :shock: :shock: :shock: ), mentre top ed elettrodomestici, a parità di codici (in verità il piano è più economico), hanno prezzi notevolmente inferiori...

ecco spiegato il giochetto: per rendere credibile il confronto (massello contro massello) sui mobili, il rivenditore gatto ha allineato i suoi prezzi ai miei (aumentando i suoi di almeno il 50/60%), mentre per apparire competitivo sulla scontistica ha abbattuto prezzi di top ed elettrodomestici...

ora, aldilà di tutti i ragionamenti sui materiali (cosa è meglio e cosa peggio, truciolare, massello, laminato, laccato, oro, platino, piombo, ecc.) che si sono già fatti parecchie volte... ma come si fa tentare di spacciare una cosa per un'altra ???!!! per come la vedo io questi comportamenti sono assimilabili a delle truffe ai danni di clienti che non sono tenuti a riconoscere visivamente prodotti e materiali (non essendo il loro mestiere)... per questo mi chiedo "non c'e' limite alla vergogna ???" pare di no...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: Non c'e' limite alla vergogna??? di alcuni rivenditori !

#3
Luca81 ha scritto:ccd chiama il cliente e digli di comprare dal furbetto solo gli eldom!! :lol: :lol: :lol: . Poi tu gli vendi la cucina. ahahaha
eh... non è una cattiva idea... potrei comprarli anche io da lui, erano sottocosto (tanti poi recuperava sui mobili aumentati).... :lol:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: Non c'e' limite alla vergogna??? di alcuni rivenditori !

#6
ccd ha scritto:
eh... non è una cattiva idea... potrei comprarli anche io da lui, erano sottocosto (tanti poi recuperava sui mobili aumentati).... :lol:
ccd non puoi perderti una scenetta tanto comica! E' servita su un piatto d'argento!!!!
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#8
ciao, pero', che belle cose succedono in questo mondo!
su una cosa vorrei fare una piccola osservazione: e' vero che il cliente non è tenuto a conoscere se un'anta e' in massello in in truciolare.... pero' un po il cliente si deve anche informare...
voglio dire: e' vero che non e' facile (per me in primis) pero' se ilo cliente compra qualcosa (soprattutto di duraturo come i mobili) deve cercare di capirne piu' che puo'... esistono siti internet, esiste la mail della ditta costruttrice... insomma, le fonti informative (anche se non tante a dire il vero) non si puo' dire che non ci siano.
purtroppo in questo mondo l'ignoranza e' una cosa che si paga cara, e molto.... e' vero che non si puo' sapere tutto, pero' un po ci si deve sforzare!

#9
cris72 ha scritto:ciao, pero', che belle cose succedono in questo mondo!
su una cosa vorrei fare una piccola osservazione: e' vero che il cliente non è tenuto a conoscere se un'anta e' in massello in in truciolare.... pero' un po il cliente si deve anche informare...
voglio dire: e' vero che non e' facile (per me in primis) pero' se ilo cliente compra qualcosa (soprattutto di duraturo come i mobili) deve cercare di capirne piu' che puo'... esistono siti internet, esiste la mail della ditta costruttrice... insomma, le fonti informative (anche se non tante a dire il vero) non si puo' dire che non ci siano.
purtroppo in questo mondo l'ignoranza e' una cosa che si paga cara, e molto.... e' vero che non si puo' sapere tutto, pero' un po ci si deve sforzare!
verissimo...
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#10
Luca81 ha scritto:
cris72 ha scritto:ciao, pero', che belle cose succedono in questo mondo!
su una cosa vorrei fare una piccola osservazione: e' vero che il cliente non è tenuto a conoscere se un'anta e' in massello in in truciolare.... pero' un po il cliente si deve anche informare...
voglio dire: e' vero che non e' facile (per me in primis) pero' se ilo cliente compra qualcosa (soprattutto di duraturo come i mobili) deve cercare di capirne piu' che puo'... esistono siti internet, esiste la mail della ditta costruttrice... insomma, le fonti informative (anche se non tante a dire il vero) non si puo' dire che non ci siano.
purtroppo in questo mondo l'ignoranza e' una cosa che si paga cara, e molto.... e' vero che non si puo' sapere tutto, pero' un po ci si deve sforzare!
verissimo...
infatti... come scrivevo sopra...
ccd ha scritto:santi clienti che hanno voglia di capire e chiedono spiegazioni invece che trarre conclusioni affrettate
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#11
cris72 ha scritto:ciao, pero', che belle cose succedono in questo mondo!
su una cosa vorrei fare una piccola osservazione: e' vero che il cliente non è tenuto a conoscere se un'anta e' in massello in in truciolare.... pero' un po il cliente si deve anche informare...
voglio dire: e' vero che non e' facile (per me in primis) pero' se ilo cliente compra qualcosa (soprattutto di duraturo come i mobili) deve cercare di capirne piu' che puo'... esistono siti internet, esiste la mail della ditta costruttrice... insomma, le fonti informative (anche se non tante a dire il vero) non si puo' dire che non ci siano.
purtroppo in questo mondo l'ignoranza e' una cosa che si paga cara, e molto.... e' vero che non si puo' sapere tutto, pero' un po ci si deve sforzare!
Io penso però che la fonte primaria di informazioni debba essere proprio il rivenditore. Insomma è come avere un disturbo e considerare fonti più affidabili internet o mirabella di un medico specialista. Ovvio che per non essere raggirati si possono consultare altre risorse ma queste sono cmq di secondo livello rispetto al rivenditore. Una soluzione adeguata mi sembra invece quella di consultare più rivenditori, incrociare le fonti (rivenditori, internet, riviste, forum) e valutare poi qual è il rivenditore più affidabile
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#12
E' giusto che il cliente cerchi di guardare più il là del proprio naso, ma come giustamente detto da realexa, è anche il venditore che in virtù dell'esperienza sul campo dovrebbe dare le info necessarie (ma questo presuppone essere onesti e non semi-ciarlatani), perchè un profano può documentarsi quanto vuole, ma quando davanti ha un qualcosa a lui magari estraneo come può essere un mobile la teoria non sostituisce l'esperienza pratica e tastare la sostanza e bontà di un prodotto non è per nulla facile solo apprendendo delle nozioni in rete.

Io noto che oggigiorno i clienti vogliono sapernte tutto di tutto, ma spesso c'è il risvolto che si confondono ancora di più le idee o diventano eccessivamente diffidenti, salvo poi rischiare di rimanere scottati ancora di più.
Internet è una bella cosa, ma non si può imparare tutto in quattro e quattr'otto da un monitor, e sinceramente con 4 nozioni lette su un sito non si può pretendere di sapere tutto di tutto, dai mobili e saperne come un falegname, alla salute e saperne come un medico, alla cucina e emulare Gualtiero Marchesi etc etc
Mobiliere

#13
GIURISTA ha scritto:E' giusto che il cliente cerchi di guardare più il là del proprio naso, ma come giustamente detto da realexa, è anche il venditore che in virtù dell'esperienza sul campo dovrebbe dare le info necessarie (ma questo presuppone essere onesti e non semi-ciarlatani), perchè un profano può documentarsi quanto vuole, ma quando davanti ha un qualcosa a lui magari estraneo come può essere un mobile la teoria non sostituisce l'esperienza pratica e tastare la sostanza e bontà di un prodotto non è per nulla facile solo apprendendo delle nozioni in rete.

Io noto che oggigiorno i clienti vogliono sapernte tutto di tutto, ma spesso c'è il risvolto che si confondono ancora di più le idee o diventano eccessivamente diffidenti, salvo poi rischiare di rimanere scottati ancora di più.
Internet è una bella cosa, ma non si può imparare tutto in quattro e quattr'otto da un monitor, e sinceramente con 4 nozioni lette su un sito non si può pretendere di sapere tutto di tutto, dai mobili e saperne come un falegname, alla salute e saperne come un medico, alla cucina e emulare Gualtiero Marchesi etc etc
come sempre, sacrosante parole. Ma purtroppo sono davvero pochi i rivenditori che non voglio fottere la gente e di questi tempi ci si arrabatta. Io lo so che se mi metto a parlare con te, mi potresti battere 20 a 0 sulla tecnica, ma 4 nozioni me le sono comunque dovute fare almeno come piccola difesa perchè credimi, a Milano, sei solo un numero per il rivenditore e chi può ti fotte.
Magari fossero tutti come te e qualcun altro sul forum.
ciao :wink: