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SUPER-Sondaggio: quanto e come investire nella casa?

#1
Ciao a tutti, sarà che ho approcciato ora per la prima volta al grande mondo dell'arredamento (sto per entrare nella prima mia casina da single), sarà che dovevo sostenere da sola tutte le spese, oltretutto in una casa che, avendo una sola camera da letto, non sarà probabilmente la casa della vita, ma solo dei prossimi anni, ho fatto la scelta di arredare spendendo poco, partendo da pochi pezzi già presenti nell'appartamento di proprietà di mio padre: un armadio, un tavolo da pranzo, un tavolino 70x70 e una vetrina tutti dell'800 e 3 tappeti persiani. Su tutto il resto sono rimasta sull'ultra moderno, e ho cercato di spendere poco ma compatibilmente col vincolo assoluto di ottenere un buon risultato estetico, e di evitare l'aspetto "povero", e anche la qualità infima: perciò non ho mai preso ciò che costava meno a priori, ma ho scelto in base allo stile che volevo ottenere e all'aspetto estetico dell'oggetto, rimanendo però in categoria "bassa". Chiaramente le finiture, soprattutto interne, non sono all'altezza di mobili più costosi, ma ora che inizio a vedere i risultati devo dire di essere molto felice delle scelte fatte, magari più avanti posterò qualche foto. Sembra una casa arredata con spese molto più elevate!

Chiaro che le mie scelte, come evidenziato prima sarebbero state moooolto diverse se avessi investito in una casa per due, per metter su famiglia, quindi per il futuro...
E arrivo al punto.

Bazzicando sul forum vedo che tantissimi sono disposti a spendere cifre molto elevate per arredare la casa ma non solo, anche per pavimentazione, infissi, serramenti.... Una cucina da 15000 euro è quanto molti guadagnano al netto in sei mesi, qualcuno perfino in un anno... I prezzi di arredamento e anche di infissi, porte, parquet, sono veramente da capogiro... Chiaramente si è in due a fare la spesa, chiaramente spesso lo si fa per la casa della vita, tuttavia... tra una cucina da 10000 e una da 15000 c'è poi così differenza? Tra un tavolo da 1000 e uno da 2000? Non parlo solo di aspetto esteriore, ma anche di qualità. Voglio dire, la spesa vale poi la candela...? Risparmiare un millino quà e uno là non credo faccia schifo a nessuno... Parlo delle persone "normali", con redditi comuni. Poi chiaro che c'è il pezzo che si desidera assolutamente e allora lo si compra comunque, ma per il resto...?

Sono del parere che sia giustissimo circondarsi di cose belle, che piacciano, perchè poi ci si dovrà convivere per tanti anni: ma nessuno ha mai temuto che magari tra 10 anni il vostro arredamento potrebbe arrivare a stancarvi? O risultare obsoleto, mentre appena montato sembrava un miracolo di Hi-Tech?

Quanto siete disposti a spendere per la vostra casa, considerando che, se si escludono investimenti veri come mobili antichi, quadri o arte in generale, quei soldi vengono spesi a fondo perduto, ovvero l'oggetto non avrà più un valore un domani (salvo pezzi particolari che non credo siano alla portata di molti, almeno non arredandoci tutta casa...)?

Sono molto curiosa delle vostre risposte! Sono domande che mi sto facendo da tempo!

Re: SUPER-Sondaggio: quanto e come investire nella casa?

#2
veronica.83 ha scritto:
Quanto siete disposti a spendere per la vostra casa, considerando che, se si escludono investimenti veri come mobili antichi, quadri o arte in generale, quei soldi vengono spesi a fondo perduto, ovvero l'oggetto non avrà più un valore un domani (salvo pezzi particolari che non credo siano alla portata di molti, almeno non arredandoci tutta casa...)?

Sono molto curiosa delle vostre risposte! Sono domande che mi sto facendo da tempo!
La faccio molto breve: chi l'ha detto che quello che sta risparmiando è colui che spende 1000 invece di quello che spende 2000?

Inoltre

un conto è spendere per elementi fissi che non cambi con cadenza annuale o comunque spesso: vedi infissi, pavimenti, cucina ecc... beh! qui scegli il miglior compromesso fra qualità e tua capacità di sesa

Un conto e spendere pe elementi che puoi cambiare spesso...... ma su una casa non vedo quali siano.


Guggenheim
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#4
E chi arreda una casa per mettere su famiglia cercando la miglior qualità possibile per le proprie finanze?
E' un discorso che lascia un po' il tempo che trova. Non credo che chi spenda 15000 euro per una cucina abbia un reddito di 15000 euro all'anno... Oppure... chi spende 5000 euro per la cucina, può star facendo un sacrificio più grosso di chi ne spende 15000.
Un esempio... mi piaceva tantissimo un tavolo per il soggiorno, costava più di 1000 euro (non ricordo con precisione). Ne ho comprato uno all'Ikea, resa estetica simile (simile) ma euro 299 (ora costa 199 :evil:) Alla fine ho dato al mio angolo pranzo l'immegine che desideravo coi soldi che potevo spendere. :wink:
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#5
veronica.83 ha scritto: Il mio ragionamento era un po' più ampio...
Che io, perdonami, non capisco... o per lo meno non condivido...

Non credo che la scelta del mobilio debba essere vista in termini di investimento per il futuro, anzi, deve essere scelta esclusivamente in base all'appagamento che ne deriva, nell'istante presente.
Io stesso non so chi o dove o cosa sarò tra 10 anni, perchè dovrei preoccuparmi del mobile o della cucina?
L'essere umano, per definizione, è impermanente: nella sua esistenza, ovviamente, ma anche nei pensieri, nei gusti, nelle scelte. è impossibile pensare che i nostri gusti rimangano identici per decenni... certo, può essere che una Chaise-long (o una moglie, o una pianta, o un'auto) continuino a piacerci anche dopo 50 anni che le vediamo tutti i giorni, ma la media non è questa: ogni cosa ha un ciclo vitale.
Ce lo hanno i mobili, le auto, le mogli le case, le piante... esaurito il ciclo vitale di un oggetto si aprono numerosissime scelte: lo si può tenere ugualmente anche se non ci attira più, per l'affetto che abbiao sviluppato negli anni o per l'impossibilità di cambiarlo, lo possiamo rottamare per un elemento nuovo, lo possiamo dare a chi, tra parenti/vicini/amici sta mettendo su casa per permettere a quell'arredamento di vivere una seconda vita, lo possiamo mettere in cantina... ma non è certo al momento di acquistarlo, che dobbiamo soffermarci su certe valutazioni!

Bisogna imparare, secondo me, ad abbandonare certi pre-concetti frutto di un'educazione rivolta "al passato" ("i mobili devono durare tutta la vita") e cominciare a godere maggiormente del presente...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#6
credo che ci sia una risposta diversa per ciascun forumista :)

io ho vissuto 10 anni in affitto, casa già ammobiliata, ci ho aggiunto cose ikea e molto colorate e me la son goduta tantissimo, era contemporaneamente il mio "nido" e la casa aperta agli amici a tutte le ore (e quanto ne hanno approfittato!)

Poi, ho ristrutturato la casa dei miei nonni e ci sto vivendo da 3 anni. Ho speso tutto da sola, per cui ho cercato di fare interventi "strutturali" perchè la casa ci guadagnasse... senza troppi sprechi. Ho fatto realizzare il secondo bagno, ho ristrutturato l'altro, rifatti impianti idraulico ed elettrico e la cucina. Arredamento riciclato, alcune cose ikea, gli orrendi divani della nonna, e ho ancora le lampadine appese... (stile "poverty", come diceva qualcuno sul forum).
Non ho speso poco (per me, almeno), ma molti mi han detto che avrei dovuto investire sull'arredamento, lasciando la cucina anni '70... punti di vista, scelte diverse :)

Poi, l'anno scorso ho avuto una specie di rifiuto al pensiero di spendere altri soldi per la casa, e mi sono dedicata a me (viaggi, relax, libri).

E ora che potrei pensare di cambiare l'orrido divano di nonna, stanno per iniziare i lavori di ristrutturazione della casa dove spero di formare la mia famiglia, e dove spero di vivere per i prossimi 10/15 anni... (quindi, l'orridivano rimarrà dov'è per molti anni ancora)...
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Casa Spozilli
Babyzillo

#7
Cyberjack, è proprio questo il punto del mio "sondaggio"!
Innanzitutto non ho espresso opinioni, ho solo fatto una domanda...quindi non capisco come fai a non essere d'accordo ;-)
Se però mi devo sbilanciare, io sono d'accordo con te, le cose ci stufano prima o poi, siamo abituati ad un modo di vivere troppo consumistico... Proprio per questo mi ponevo la domanda: investire i risparmi di tanti anni in mobili e dettagli costosi oppure cercare delle vie di mezzo, o addirittura economizzare in fase di avvio della casa aspettando tempi migliori e godendo una volta ogni tanto di un nuovo oggetto?
Me lo chiedo perchè vedo tante persone su questo forum che spendono cifre per me astronomiche per rifare e arredare appartamenti o case, penso che perlomeno alcuni di questi siano persone normali con un normale reddito. Per questo chiedevo cosa spinge a fare certe scelte. Non c'è il timore di spendere 10.000 euro in un armadio che tra 6/7 anni ci avrà stancato o non sarà più di moda? E non lo dico con spirito critico, anzi, anch'io se potessi.... Lo chiedo invece con curiosità e perchè, essendomi affacciata da pochi mesi al mondo della cura della propria casa, mi sono posta certe domande, credo sia normale...

#8
Il metro di misura con cui valutare le spese che si fanno per ristrutturare, modificare e arredare una casa è condizionato da vari elementi.

Influisce se la casa è di proprietà od in affitto (se è in affitto non ci faccio ristrutturazioni, imbianco e faccio il minimo indispensabile, magari perchè spero di cambiarla per comprarla quanto prima), se voglio metterci arredi "provvisori" per avere tutte le funzioni e poi cambiarli quando avrò maggiore disponibilità oppure se preferisco sistemare una stanza od una cosa per volta in maniera "definitiva" (o almeno stabile), ovviamente quanti soldi ho da spenderci, magari se la casa non ci abito da solo ma con altre persone (e quindi devo tener conto del parere di altri e/o convincerli delle mie idee), ecc... ecc...

Io, per esempio, ho sempre abitato in case in affitto (tra quelle dei miei genitori e quelle della .... diciamo coppia scoppiata in 39 anni ne ho cambiate 7!, e sono tutte comprese nel raggio di 20 km l'una dall'altra), quindi le aggiunte/modifiche fatte (tranne in un caso in cui sono stati fatti degli acquisti ex novo poi abbandonati al loro destino) sono sempre state fatte tenendo conto della trasferibilità da una casa all'altra, ovvero ho sempre aggiunto il meno possibile. Anche dove sto adesso ho del "vecchiume", che non ho fatto in tempo a rimpiazzare prima del trasloco, e quindi, messo in casa nuova chi lo muove più? E pensare che a me piacciono le cose moderne....

Per molte cose mi piace Ikea (non sommergetemi di pomodori marci per questa temeraria affermazione :lol: ) ma so che non poche delle sue cose sono di pessima qualità, tuttavia in questo periodo difficilmente potrei permettermi cose diverse da quanto si trova nelle grandi catene tipo Mondo Convenienza (che poi guardando con oculatezza anche lì non ci si compra male, vedi l'armadio Felver a 2 ante scorrevoli in camera di mio padre), quindi se mi serve una cosa devo rivolgermi a quel canale od aspettare tempi migliori per prendere cose più costose?.

Di norma le cose di qualità durano, ad esempio nel 1980 i miei genitori hanno comprato una cucina della Scavolini che ha retto 20 anni e 2 traslochi (anzi, una fila di pensili che mio padre aveva poi messo in garage l'abbiamo buttata via quando siamo tornati in questa casa, quindi hanno durato 28 anni)..... tuttavia non sempre accade così, in quanto, sempre sulla mia esperienza, è migliore l'armadio che ho ereditato da mia sorella, di cui non ricordo la marca, pagato dai miei genitori quasi 1 milione e mezzo delle vecchie lire nel 1986 (6 ante laccato avorio) che l'armadio, se non erro della Stosa, sempre a 6 ante, frassino e avorio, comprato da me nel 2000.

Sempre rimanendo a parlare di cucine, a me sono sempre piaciute, fin da quando ne vidi una simile in una vetrina diversi anni fa, le Aiko tipo la serie Wing, e sicuramente quando potrò me la comprerò, ma attualmente, anche se non costa un'esagerazione, è fuori dal mio budget (e non è nemmeno la prima cosa da cambiare in questa casa), e quindi se prima o poi me la comprerò (se non smettono di farla o cambio gusti!) non so quando ciò avverrà.

Una spesa di 1000 o 2000 euro per un oggetto può essere poco o tanto,
ma soprattutto andrebbe possibilimente valutato se sono soldi spesi bene, in un oggetto di qualità, o se per risparmiare si prende un oggetto "di cartone" con il rischio di spendere poi 2 volte per ricomprarne uno migliore.
Ultima modifica di Art69 il 09/01/09 16:38, modificato 1 volta in totale.
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#9
veronica.83 ha scritto:Proprio per questo mi ponevo la domanda: investire i risparmi di tanti anni in mobili e dettagli costosi oppure cercare delle vie di mezzo, o addirittura economizzare in fase di avvio della casa aspettando tempi migliori e godendo una volta ogni tanto di un nuovo oggetto?
Dipende... quanto valuti il senso di appagamento, di soddisfazione, di estasi e orgoglio che provi vedendo quel pezzo di arredamento e pensando che te lo sei riuscito a comprare?
Quanto costa la felicità irrazionale che deriva dal possesso di un articolo che hai sempre desiderato?

Ahimè, è difficile conciliare la razionalità, i soldi, e gli istinti... e tu, essendo donna, dovresti saperlo bene!! :lol:
non hai mai visto un aio di scarpe meravigliose a 400 euro? per me è pazzo che spende tali cifre per un sabot.... ma c'è chi li spende perchè valuta il proprio appagamento più importante di TOT euro... ;)

son scelte personali, ognuno ha la propria inclinazione ;)
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#10
credo di capire le perplessità di veronica.
Una mia amica ha aspettato anni per cambiare l'arredamento della sua casa, perchè voleva mettersi da parte i soldi per comprare i mobili che voleva lei, nello stile che aveva sempre sognato. Quando finalmente c'è riuscita ha ottenuto una casa ormai obsoleta, quasi fuori moda. Quindi il punto secondo me non è quanto hai desiderato quell'oggetto, ma solo quanto lo ritieni adatto alla tua vita nel momento in cui lo compri. L'importante non è comprare un mobile che non passa mai di moda ma far sì che i nostri sogni non passino di moda. :? so che è fumoso come ragionamento, ma nella mia testa mi sembrava chiarissimo... :D
"Per fare la differenza non serve essere molto ricchi di denaro ma di fantasia"