fabiop68 ha scritto:

silbhe ha scritto:...ma da un punto di vista proprio fisiologico....dopo aver toccato il fondo prima o poi non si dovrà risalire la china?

E' vero Cip,
infatti lo ha detto anche il ministro Tremonti .... "la crisi finira', prima o poi finira' e saremo un'Italia migliore"
pero' non ha detto quando

Ciao Ciop OT rispondo al tuo mp che merita attenzione quando ho un po' di tempo. adesso devo andare in studio

silbhe ha scritto:

fabiop68 ha scritto:

silbhe ha scritto:...ma da un punto di vista proprio fisiologico....dopo aver toccato il fondo prima o poi non si dovrà risalire la china?

E' vero Cip,
infatti lo ha detto anche il ministro Tremonti .... "la crisi finira', prima o poi finira' e saremo un'Italia migliore"
pero' non ha detto quando

Ciao Ciop OT rispondo al tuo mp che merita attenzione quando ho un po' di tempo. adesso devo andare in studio

OT
tranquilla Cip ... mica c'e' urgenza

fabiop68 ha scritto:

silbhe ha scritto:

fabiop68 ha scritto: E' vero Cip,
infatti lo ha detto anche il ministro Tremonti .... "la crisi finira', prima o poi finira' e saremo un'Italia migliore"
pero' non ha detto quando

Ciao Ciop OT rispondo al tuo mp che merita attenzione quando ho un po' di tempo. adesso devo andare in studio

OT
tranquilla Cip ... mica c'e' urgenza

OT
Ciop....lascia dirlo al doctor....

dov'è finito il topic della rima? fine OT

scusa gugghe...per lo svacco! ma non "vedevo" ciop da natale

silbhe ha scritto: dov'è finito il topic della rima? fine OT

OT
cercalo Cip .... io l'ho gia' tirato su rimandomi una mia rima ..... se se ne accorge Cyber che ho infranto le regole altro che ingranaggio

fabiop68 ha scritto:

silbhe ha scritto: dov'è finito il topic della rima? fine OT

OT
cercalo Cip .... io l'ho gia' tirato su rimandomi una mia rima ..... se se ne accorge Cyber che ho infranto le regole altro che ingranaggio

anche il discorso dell'ingranaggio è molto interessante, bravo gugghe!

fortunamente x ora la crisi lavorativa non mi tocca da vicino, lavoriamo entrambi e spero che duri

Ma mi domando: se c'e' sta benedetta crisi com'e' che se vai al centro commerciale lo trovi sempre strapieno, se vai da mediaworld il sabato fai fatica ad entrare, se vai al ristorante non c'e posto se non prenoti, se vai in agenzia viaggi c'e' la coda, se guardi x strada e' pieno di suv, di ragazzini vestiti firmati da testa a piedi, di borse da 1000 euri, tutti hanno 2 telefoni, 2 parabole, 2 televisori, 2 macchine, ecc..
Noi lavoriamo in 2 ed abbiamo un mutuo da 700 euro al mese, non andiamo spesso fuori a cena, al max una pizza ogni tanto e se possibile coi ticket, cinema raramente, no capi firmati, borse e scarpe di moda...
ma i soldi me li metto via.... e mi faccio le ferie dove mi pare senza piangere il morto!

E poi: perche' c'e' crisi? nel senso, tutti mangiamo no, quindi a partire dal contadino fino alla commessa del super servono quei posti, no? tutti ci tagliamo i capelli, quindi serve il parrucchiere, e via cosi' x i viaggi, i benzinai, le concessionarie e ovviamente tutto il lavoro indotto (fabbriche ecc).... com'e' possibile che un bel giorno qualcosa "non serva piu' " nonostante continuiamo ad averne bisogno? magari e' una domanda stupida ma davvero non capisco

Posso risponderti per il mio caso personale: da settemre, a seguito della crisi delle banche americane, la mia azienda ha problemi di liquidita' ed e' probabile che entro l'anno io resti senza lavoro.
Se le altre aziende non assumono, potrei restare disoccupata sinche' le assunzioni non ripartono.
Se resto disoccupata i miei consumi caleranno. "Come e' possibile che qualcosa non serva piu'" e' una domanda abbastanza assurda. Quasi tutto nella nostra vita e' superfluo. E in caso di necessita', eliminabile.
Forse andro' ancora dal parrucchiere a tagliarmi i capelli, ma sicuramente niente tinte, trattamenti, colpi di sole e minchiatelle varie.
Viaggi nemmeno a parlarne.
Anche sul cibo possiamo ridurre molto: scatolette di tonno anziche' andare in pescheria, niente piu' macelleria, niente vino, ecc...
E cosi, come vedi, rapidamente se tanti dovessero trovarsi a ridurre i consumi per disoccupazione, anche il giro di affari di tante altre categorie si ridurrebbe.

Sembra paradossale ma io non sento l'angoscia della crisi perché sono anestetizzata dal fatto di lavorare in una ditta che è in crisi da 4 anni
Non per congiuntura ma per demenza ai vertici.

Abbiamo fatto la riduzione forzata dell'orario di lavoro per qualche mese nel 2003. Poi, essendo una piccola azienda, al posto della cassaintegrazione sono arrivati i licenziamenti (o le fughe, per i più fortunati) e siamo passati da 9 a 2 dipendenti.
La differenza?
Che 4 anni fa il mio collega (uomo, vabé) ha trovato subito lavoro altrove, oggi invece la grossa azienda che lo aveva assunto è fallita (ed era leader per certi articoli sportivi, pensa te) e lui si arrabatta a fare i volantini delle pizzerie da asporto.
Che fino a 2 anni fa, male che vada finivi a lavorare in rubinetteria. Adesso, il numero delle rubinetterie che hanno la certezza di arrivare alle ferie di agosto sta sulle dita di una mano.

io la crisi la vedo nelle aziende
chi non ha ancora messo in cassintegrazione
ci sta pensando
poi vediamo come pagheremo mutuo, ristorante ecc...


guggenheim

non era assolutamente mia intenzione fare polemica
solo che si tratta di una realta' che non conosco e che mi 'e difficile capire, tutto qui.
E' ovvio che in crisi si rinuncia a tutti gli extra (anche se nella realta' delle cose pochi lo fanno, e x extra intendo il cellulare, l'auto, il decoder, ecc)

la crisi non tocca noi, ma i nostri clienti... e di conseguenza anche noi...
ma in modo molto strano. Ossia, da noi non diminuiscono le commesse... Anzi, le commesse sono raddoppiate! Solo che se vuoi lavorare, adesso, devi fare il lavoro nella metà dei tempi e con la metà dei costi.
'str....

da me è molto semplice... indotto automobile.

inoltre essendo multinazionale patiamo tantissimo il crollo del mercato auto USA e in generale il picco di tuuutto quello europeo.

fiat poi lavora si e no 10 gg al mese da ottobre

insomma non è che stiamo tanto bene...

ovviamente il periodo è quello che è e la gente l'ultima cosa a cui pensa è cambiare l'auto!

Cla' ha scritto:Sembra paradossale ma io non sento l'angoscia della crisi perché sono anestetizzata dal fatto di lavorare in una ditta che è in crisi da 4 anni
Non per congiuntura ma per demenza ai vertici.

Ti quoto perchè sono d'accordo, e da una parte perlomeno metto un punto fermo (vabbè, lasciamo stare i costi del mettere 'sto punto fermo).

Dicembre 2004 il concessionario dove lavoro ci mette in ferie, "forse si riapre se ce la facciamo a trovare nuovi capitali".... dal 24/01/05 licenziato in mobilità.
Un pò di tribolamenti, e dopo 10 mesi posso finalmente scrivere un'altro nominativo di datore di lavoro sul mio libretto di lavoro.
Luglio 2007 il titolare ci propone di entrare in società, nessuno di noi se la sente, 3 operai se ne vanno a Settembre, 1 viene licenziato a Dicembre assieme all'altra impiegata mia collega, e rimango solo io come impiegato e un'altro operaio.
A Luglio 2008 a noi due "superstiti" ci ripropone la solita cosa, in alternativa alla chiusura, ma nessuno di noi due se la sente.
Fopo averci dato 15 giorni di ferie, ieri ci dice che ha deciso che chiude questa sede a PT e una delle due aziende (quella dove siamo assunti), e l'altra la sposta a casa sua a LU e rimane da solo.
L'agonia del calzerotto (come la definirebbe mio padre) ha almeno un punto fermo.
Dispiace nel mio caso vedere buttare via il lavoro per cattiva gestione.

Siccome stavolta 10 mesi rischiano di non essere sufficienti per ritrovare un'altro posto di lavoro (e non me lo posso permettere), sto facendo più di un pensiero a fare qualcosa per conto mio.

Tanto Tvvvvvemonti (o Tre Conti, come lo chiamava il titolare del sopra citato concessionario) ci aiuta......

guggenheim ha scritto:io la crisi la vedo nelle aziende
chi non ha ancora messo in cassintegrazione
ci sta pensando

oppure lascia a casa i tempi determinati e gli interinali a fine contratto
oppure non retribusce più gli straordinari....
anche nel terziario avanzato, come telecomunicazioni e televisione....

Art69 ha scritto: Luglio 2007 il titolare ci propone di entrare in società,

Un classico