Cla' ha scritto:

cyberjack ha scritto:capisco tutto, ma portare dei pasticcinmi o un dolcetto da mangiare insieme non significa certo banalizzare il loro dolore!! Io, anzi, porterei qualcosa di dolce, che migliora sempre un po' il morale...

Quoto.
Non è che dolce=festeggiamento. Anzi, per come la vedo io è una buona occasione per rendere più "caldo" l'incontro insieme al té/bicchiere d'acqua/vattelapesca che in ogni caso vi offriranno

quoto anch'io.
si ricambia solo l'ospitalità.
col vostro affetto farete poi il resto.

Cla' ha scritto:

cyberjack ha scritto:capisco tutto, ma portare dei pasticcinmi o un dolcetto da mangiare insieme non significa certo banalizzare il loro dolore!! Io, anzi, porterei qualcosa di dolce, che migliora sempre un po' il morale...

Quoto.
Non è che dolce=festeggiamento. Anzi, per come la vedo io è una buona occasione per rendere più "caldo" l'incontro insieme al té/bicchiere d'acqua/vattelapesca che in ogni caso vi offriranno

Per ora rimango dell'idea del fiore/pianta o niente.

Il dolce...si è vero come dite.....sia che offriranno magari qualcosa loro o può essere un modo per alzare il morale.....però ho l'impressione che presentarsi lì.......insomma già con "intenti mangerecci"........boh..... non mi pare adatto alla situazione.......

Ripeto, il quadro di fondo è piuttosto delicato.
Non dovremmo andar lì a commiserare e rendere ancor più pesante la situazione ma provare ad essere di conforto........però c'è una sottile linea di confine.... si rischia di passare dal voler essere di supporto e sostegno, all'essere considerati magari insensibili o comunque di non capire appieno la gravità per loro della situazione........

Li abbiamo sentiti e seguiti durante tutta questa vicenda, non è che ricompariamo dal nulla adesso.
Ma appunto per questo, sentendo come la stanno vivendo sia loro che i familiari, personalmente mi sento come un elefante dentro una cristalleria....

Se un dolce è troppo azzardato, che ne dici di un piccolo vassoio di biscottini da the?

cyberjack ha scritto:Se un dolce è troppo azzardato, che ne dici di un piccolo vassoio di biscottini da the?

stavo pensando la stessa cosa

Alpino77 ha scritto:

Cla' ha scritto:

cyberjack ha scritto:capisco tutto, ma portare dei pasticcinmi o un dolcetto da mangiare insieme non significa certo banalizzare il loro dolore!! Io, anzi, porterei qualcosa di dolce, che migliora sempre un po' il morale...

Quoto.
Non è che dolce=festeggiamento. Anzi, per come la vedo io è una buona occasione per rendere più "caldo" l'incontro insieme al té/bicchiere d'acqua/vattelapesca che in ogni caso vi offriranno

Per ora rimango dell'idea del fiore/pianta o niente.

Il dolce...si è vero come dite.....sia che offriranno magari qualcosa loro o può essere un modo per alzare il morale.....però ho l'impressione che presentarsi lì.......insomma già con "intenti mangerecci"........boh..... non mi pare adatto alla situazione.......

Ripeto, il quadro di fondo è piuttosto delicato.
Non dovremmo andar lì a commiserare e rendere ancor più pesante la situazione ma provare ad essere di conforto........però c'è una sottile linea di confine.... si rischia di passare dal voler essere di supporto e sostegno, all'essere considerati magari insensibili o comunque di non capire appieno la gravità per loro della situazione........

Li abbiamo sentiti e seguiti durante tutta questa vicenda, non è che ricompariamo dal nulla adesso.

Allora dipende molto anche dalle vostre/loro abitudini:
io per esempio quando vado a casa di amici mi presento sempre con qualcosa di commestibile e sarebbe atipico se non lo facessi.
Quando andavate a casa loro per un normale dopocena portavate qualcosa ? Se non era vostra abitudine, farlo adesso in effetti potrebbe risultare una forzatura

lunaspina ha scritto:Li andate a trovare a seguito di quello che è successo, ho capito bene?
Non portate nulla, nemmeno una pianta, non avrebbe senso. Non è che andate da loro per un invito a cena o per l'inaugurazione della casa... In questo momento a loro non serve altro che il vostro affetto e il vostro sostegno.

la penso esattamente così...brava luna!

Alpino77 ha scritto:Ripeto, il quadro di fondo è piuttosto delicato.
Non dovremmo andar lì a commiserare e rendere ancor più pesante la situazione ma provare ad essere di conforto........però c'è una sottile linea di confine.... si rischia di passare dal voler essere di supporto e sostegno, all'essere considerati magari insensibili o comunque di non capire appieno la gravità per loro della situazione........

Li abbiamo sentiti e seguiti durante tutta questa vicenda, non è che ricompariamo dal nulla adesso.Ma appunto per questo, sentendo come la stanno vivendo sia loro che i familiari, personalmente mi sento come un elefante dentro una cristalleria....

proprio perchè siete "in amicizia" e avete seguito l'intera vicenda , non credo che sia necessario portare nulla ...loro sanno che siete lì nel tentativo di confortarli ed è questo che serve e che apprezzeranno: la vs. presenza.

Visto il legame di amicizia e la situazione, concordo con chi dice che non sia assolutamente il caso di portare dolci o altro, neanche una pianta.

Andate li' per stare insieme con loro, per fargli sentire che ci siete. Ogni altra cosa secondo me e' inutile. Ci sara' tempo in qualche prossima occasione per portare vino, dolci

Grazie ancora a tutti per gli interventi!

Vedo che continua a prevalere la teoria del "meglio niente"!
E in questo mi sento confortato: non sono un E.T. !

Comunque, visto che andremo domenica pomeriggio, l'idea di portare qualche biscottino da tè...... potrebbe anche essere un'alternativa accettabile (insieme all'idea del fiore) e meglio "barattabile" nei confronti di chi vuole x forza portare qualcosa e propone l'oggetto-ricordo..........

io se dovessi ricevere un fiore.... in quella situazione.... credo che scoppierei a piangere

tidelady ha scritto:io se dovessi ricevere un fiore.... in quella situazione.... credo che scoppierei a piangere

quoto.
il fiore ... non la prenderei proprio bene.
e quoto anche chi ti consiglia di comportarti come hai sempre fatto.

io non porterei nè dolci nè piante..........forse forse, ma solo se fossero amanti del thè, porterei qualche biscottino con la scusa di prenderci un thè caldo insieme.........altrimenti nulla di nulla, ma solo un pochino di allegria, visto che avranno bisogno di sorridere un po'
i "mi dispiace" in questi casi, per me, sono inutili....si sa che dispiace.....un amico serve proprio per farti sorridere e distrarti un po'.....per non farti pensare e liberarti la mente, anche solo per pochi secondi....almeno per me eh

paprina ha scritto:io non porterei nè dolci nè piante..........forse forse, ma solo se fossero amanti del thè, porterei qualche biscottino con la scusa di prenderci un thè caldo insieme.........altrimenti nulla di nulla, ma solo un pochino di allegria, visto che avranno bisogno di sorridere un po'
i "mi dispiace" in questi casi, per me, sono inutili....si sa che dispiace.....un amico serve proprio per farti sorridere e distrarti un po'.....per non farti pensare e liberarti la mente, anche solo per pochi secondi....almeno per me eh

quoto parola per parola. Ma del resto Alpino aveva già sottilineato la delicatezza della situazione e la particolare sensibilità che sarà necessaria con gli amici.

Io non porterei nulla, nè fiori nè pianti nè dolci.

Nn portare nulla che possa restare......
gu