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#16
Preciso subito che io di politica ne capisco gran poco e ne sono allergica......
Detto questo non nego la mia "non molta simpatia" per il nostro premier,ma anche per l'altra parte, ma a prescindere da questo sinceramente penso che chiunque ci sia a governarci, se fa i nostri interessi e cerca di fare cose buone e giuste (oddio piccolo intermezzo religioso :? ) sia il benvenuto... Però fino ad ora ho solo visto cambi di pensiero e scarsa collaborazione tra i due poli... Possibile che non capiscano che mai come ora c'è bisogno di collaborazione ed idee che aiutino questo POVERO paese?!!! BASTA con il dare adosso alle buone idee e proposte solo perchè tu sei dell' altra parte!!!! COLLABORAZIONE!!!!!!!!!!!

#17
Scusa Giusrista, io proprio non capisco.....hai scritto che occorre prendere le battute per quello che sono ma la mia a quanto pare non va bene.....

Non voglio certo incensare il governo precedente ma sicuramente il decreto Bersani è una delle poche leggi realmente liberiste realizzate in questi anni, poi è vero che i miracoli non li fa nessuno da sinistra o da destra ma secondo me quella era la direzione giusta.

Mi dispiace ma continuo a pensare che questa azione degli incentivi sia un'azione vecchia a fronte di una crisi che chiederebbe azioni nuove e che dovrebbe essere l'occasione per cambiere un po' il modo di pensare, penso inoltre che sia inefficace e avrei detto esattamente la stessa cosa se l'avesse proposta la sinistra.
Cercare di incentivare in questo modo i consumi rischia di spingere le persone ad indebitarsi (per sostenere spesa corrente e non per fare investimenti) rischiando di peggiorare ulteriormente la situazione del sistema economico italiano (che ha tra i suoi punti di forza il fatto che le famiglie sono ancora poco indebitate) occorrerebbero azioni più coraggiose di incentivo alle aziende serie che investono e fanno ricerca, un sostegno economico vero alle famiglie che si trovano realmente in difficoltà e alle persone che si impegnano seriamente (vedi i ricercatori per i quali è stato proposto un vantaggio fiscale ridicolo che non impedirà la fuga dei cervelli), regole certe per i mercati e più concorrenza.

Come questo si possa fare nel concreto non ve lo so dire, altrimenti forse mi candiderei :D però in tutta sincerità non credo proprio che esprimendo queste critiche io contribuisca al deterioramento del nostro paese.
Monica

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell


http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
pw:welcome

#19
magister ha scritto:Sai Giurista, io ho sempre votato l'attuale governo, ma guardavo con interesse le proposte dell'altro schieramento, vedi la legge Bersani sui mutui.

Ciò che influenza il risultato del nostro paese è che esiste solo la concezione dello smontare ciò che fanno gli altri, non perseguire il bene comune e poi, permettimi, con molta critica bisogna dire che qualcuno esagera col volersi fare le leggi per se ed i suoi amichetti.

Non ho buone speranze per il nostro paese, i nostri politici li manderei tutti su Marte....
sono perfettamente d'accordo, specie con l'ultima frase.
Sul coltivare il giardinetto personale sono d'accordo con quanto dici, ma non sarebbe un gran danno se oltre a pensare per sè pensasse un pò anche per gli altri. Se qualcuno crea delle norme a tutela dei propri interessi, di certo favorisce sè stesso, ma non è detto che sfavorisca per forza gli altri.. a me delle leggi ad personam interessa poco, personalmente non credo che mi tocchino molto; quello che mi spiace è che a quello non segua molto altro per la collettività. Le leggi per la casta ci sono sempre state.. già a partire dagli stipendi di deputati e senatori.
Comunque anche io manderei tutti su marte, a calci.
Mobiliere

#20
Mocasetta ha scritto:Scusa Giusrista, io proprio non capisco.....hai scritto che occorre prendere le battute per quello che sono ma la mia a quanto pare non va bene......
Non mi riferivo a te :wink: , ma a chi non fa altro che alimentare il fuoco della polemica ad ogni semplice battuta del premier. Capisco che il suo ruolo non si convenga molto alle prese di spirito, ma a volte si esagera anche con la polemica per quella che è stata in fondo solo una battuta. Lui è fatto così, si pone in maniera "scherzosa" e non resiste alle battute di spirito, anche se la sua posizione non è quella dell'uomo comune (ho avuto modo, per caso, di parlarvi e posso assicurare che ha una verve come pochi; se in gioventù è stato intrattenitore sulle navi c'è un perchè). Prendere quello come pretesto per attaccare la maggioranza è ostruzionismo e non critica.
Mocasetta ha scritto:Non voglio certo incensare il governo precedente ma sicuramente il decreto Bersani è una delle poche leggi realmente liberiste realizzate in questi anni, poi è vero che i miracoli non li fa nessuno da sinistra o da destra ma secondo me quella era la direzione giusta.......
E' vero, anche a me era piaciuto..ed infatti ricorderai come anche il premier l'avrebbe voluto nelle sue forze. La bravura non ha partito. Peccato che appena tocchi qualcuno per migliorare un settore a vantaggio di tutti esca fuori il gruppo che blocca mezza italia...
Mocasetta ha scritto:Mi dispiace ma continuo a pensare che questa azione degli incentivi sia un'azione vecchia a fronte di una crisi che chiederebbe azioni nuove e che dovrebbe essere l'occasione per cambiere un po' il modo di pensare, penso inoltre che sia inefficace e avrei detto esattamente la stessa cosa se l'avesse proposta la sinistra.
Cercare di incentivare in questo modo i consumi rischia di spingere le persone ad indebitarsi (per sostenere spesa corrente e non per fare investimenti) rischiando di peggiorare ulteriormente la situazione del sistema economico italiano (che ha tra i suoi punti di forza il fatto che le famiglie sono ancora poco indebitate) occorrerebbero azioni più coraggiose di incentivo alle aziende serie che investono e fanno ricerca, un sostegno economico vero alle famiglie che si trovano realmente in difficoltà e alle persone che si impegnano seriamente (vedi i ricercatori per i quali è stato proposto un vantaggio fiscale ridicolo che non impedirà la fuga dei cervelli), regole certe per i mercati e più concorrenza.
Giustissimo, ma non è facile. Da parte tua hai dato un'idea, bene; invece spesso non lo fa chi siede in parlamento e sbraita tanto per sbraitare.
Ormai l'italia è come un malato terminale. Fai quello che vuoi c'è poco da fare. Taglio corto: come possiamo parlare di rilanciare l'economia se produrre in certi stati costa una bazzeccola rispetto all'italia? Come possiamo andare avanti se tutti i ricercatori fuggono all'estero perchè quì farebbero la fame? Su questo mi pare che nessuna compagine si dia da fare. E' grave. La cultura è il sangue di un paese. L'unica speranza per emergere sembrano solo i reality!
Mocasetta ha scritto:Come questo si possa fare nel concreto non ve lo so dire, altrimenti forse mi candiderei :D però in tutta sincerità non credo proprio che esprimendo queste critiche io contribuisca al deterioramento del nostro paese.
Certo, io volevo solo dire che il brutto vizio della classe politica è criticare sic et simpliciter, tanto per fare, anzichè proporre. Questo lo fanno tutti gli schieramenti, ma la sinistra, con tutto il rispetto è forse più pesante.
Preciso che personalmente non ho inclinazioni politiche, cerco di essere oggettivo nei giudizi.
Per me è tutto un magna magna collettivo... l'italia ha problemi serissime e non so se risolvibili, ma mai qualcuno che se ne occupi, MAI. Si parla sempre delle solite minestre riscaldate, poi abbiamo la gente che non arriva a fine mese, la borsa che è crollata, gli stupri, le rapine e nessuno che faccia qualcosa contro la delinquenza.. etc etc
La vedo dura, anzi, durissima. Proprio oggi ho saputo di una storica azienda dell'arredamento che ha chiuso i battenti. Andiamo bene.
Le grane le abbiamo noi giovani, cresciuti nel benessere stiamo assistendo ad un ridimensionamento senza precedenti.
Ultima modifica di GIURISTA il 05/02/09 19:44, modificato 1 volta in totale.
Mobiliere

#21
flateric ha scritto:...ok, lo ammetto... sapevo che sperare che non si trasformasse in un post politico era pura utopia...
come volevasi dimostrare...
tornanto IT penso che non serva a molto vincolare e subordinare gli incentivi su eldom e mobili alla ristrutturazione della casa. Mobili e facciata di condominio non sono complementari... non è detto che se voglio cambiare cucina abbia da fare il tetto!
con una sola fava si vuole prendere 2 piccioni... vedremo..
Mobiliere

#22
Cmq tornando al senso del post, dal telegiornale di oggi sembra che questa cosa non sia ancora chiara, anche se hanno ribadito che DOVREBBE essere legata alla ristrutturazione... speriam ben che cambino in dirittura d'arrivo, anche perchè se è per l'incentivazione al consumo sicuramente le vendite maggiori si hanno sulle nuove abitazioni e non certo sulle ristrutturazioni......

Urge preghierina serale :D

#23
cyberjack ha scritto:
alexcinciripini ha scritto:Gli unici "incentivi" untili sarebbero quelli per "obbigare" a produrre in italia ciò che viene venduto in Italia!
Che senso ha pagare noi tutti la cassa integrazione della FIAT, e metteri gli incendivi per l'acquisto dell'auto per far vendere una 500 che è fatta in Polonia, fa lavorare i polacchi e lascia sempre a casa gli operai di Mirafiori o Cassino? :evil: :evil: :evil:
ma lasciamo stare altrimenti finiamo fuori topic e cadiamo in politica...

bye bye :lol:
non lo vedo come una soluzione accettabile...
Ahimè, il limite del sistema capitalistico è proprio questo. Se obbligassi a produrre in italia ciò che viene consumato in italia, arriveresti al collasso economico tempo zero, perchè l'utilitaria (tanto per fare un esempio inflazionato) che ora costa 8.000 euro arriverebbe a costarne 25.000 e nessuno la comprerebbe più...
Ma ne sei cosi convinto?
Secondo te quanto incide il costo del lavoro sul prodotto finito?
Secondo me il solo costo del trasposrto basterebbe a compensare il costo della mano d'opera.
Il problema vero sono i costi indiretti e le tasse, e soprattutto l'avidità di chi producendo a meno aumenta il margine di guadagno rimpinguando sostanziosamente le sue ricche tasche...
Il tanto acclamato OBAMA sto di fatto, a tutela del lavoro e dell'industra nazionale, mettendo in atto una sorta di protezionismo, non vedo perchè noi dobbiamo essere penalizzati nell'andare a vendere da loro e lo non lo debbano essere se vengono da noi!?
Se globalizzazione dev'essere, sia globale anche la politica econimico/commerciale, con vantaggi e svantaggi.... e la si smetta di usare i vantaggio del macro per poi ribaltarli sul micro.
Album foto casa mia: http://picasaweb.google.it/alexcincirip ... oaUpHsKcbI#

CINCI

#24
Bisognerà vedere cosa viene effettivamente scritto nel testo di legge, ma....

tagliano i fondi per il 55% (pane ad esempio per il mio attuale datore di lavoro), e poi dicono che agevolano anche i mobili se cambiati nelle ristrutturazioni? (tralasciando ovviamente la sostituzione degli elettrodomestici con altri a risparmio energetico)

Diciamo che politicamente sono tutto dall'altra parte, ma con queste proposte non so se il governo c'è o ci fa.....
Immagine

DETRAZIONE FISCALE PER MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

#25
DETRAZIONE FISCALE PER MOBILI ED ELETTRODOMESTICI


QUI IL DECRETO E UN BELL'APPROFONDIMETO:
VASCA DA BAGNO ROVINATA?
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Progettiamo la nostra CASA - VADEMECUM
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