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#61
iladoc ha scritto:perchè veramente non so dove sta la verità...o forse in questi casi la verità non c'è...
Guarda, io non conosco la verità, ma penso che a natura debba fare il suo corso. Come ha già detto Boo, le macchine da cui quella donna riceveva il sostentamento esistono da 30-40 anni... in assenza di quelle macchine, Eluana sarebbe morta moltissimi anni fa.
Non credo che questo si possa definire "difesa della vita"... penso che la vita inizi e termini nel momento in cui la natura la fa iniziare e terminare...
Lo so, è un discorso che, andando a perdersi nei dettagli, non regge più, perchè altrimenti dovrei essere contrario ai trapianti, persino alle cure più banali...
Ma nel macrocosmico, per me almeno, ha un senso, seppur con tutte le sue contraddizioni...

Una persona che 30 anni fa, senza quella macchina, sarebbe morta, non la poso considerare "viva", ma "artificialmente tenuta in vita contro la sua natura". Ed è qui che, nell'intimo di ciascuno di noi, deve sorgere la domanda, il dubbio, su cosa sia la vita e su cosa significhi morire e vivere...

pur con tutti i miei dubbi, però, io sono assolutamente certo di una cosa: questo discorso è troppo intimo perchè qualcuno si possa arrogare il diritto di prendere una scelta che vada bene per tutti. Il mio personale concetto di vita e di morte ha a che fare con la mia esperienza, con la mia etica, con la mia educazione, con la mia spiritualità... non è possibile trovare una linea di condotta accettata ed accettabile da tutti.
Hanno tutti ragione. Ed hanno tutti torto.

Per questo penso che debba necessariamente esistere il "diritto ai coazzi propri", come lo amo definire. il diritto di scegliere in autonomia per le cose che riguardano solo ed esclusivamente te, la tua persona, il tuo corpo, le tue relazioni, la tua vita.

e nessuno, nessuno deve avere il diritto di intromettersi in questa scelta, o, peggio ancora, sfruttarla per il proprio tornaconto
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#62
iladoc ha scritto:perchè veramente non so dove sta la verità...o forse in questi casi la verità non c'è...
quoto.

per chi avesse voglia di maggiori informazioni, scorrendo il sito dell'aiaf trovate il testo integrale delle sentenze principali sul caso.

basta anche solo leggere l'ultima sentenza, della corte di milano (luglio 2008), o anche solo le prime righe di pag. 2, per capire le effettive condizioni di salute di quella povera ragazza.

http://www.aiaf-avvocati.it/
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Casa Spozilli
Babyzillo

#63
Steve1973 ha scritto:
Nonostante tutto però, questa volta non mi va di parlarne.
Questa storia è stata troppo strumentalizzata, e prova ne è che almeno la metà dei post scritti in questo thread sono puramente a stampo politico... ma va beh... :roll: :roll: :roll:

Spero in cuor mio che il buon Dio si prenda cura della povera Eluana, così come delle altre migliaia di persone morte ieri in questo mondo.

Riposa in pace.
ti quoto in pieno!!....
O.T. ma quanto è bello il tuo avator...
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#64
Ho pensato a lungo se esprimere il mio pensiero in questo topic.
Ho deciso di non scrivere tutto. Vorrei limitarmi a una riflessione generale.
La mia fede mi dice che l'anima e la vita esistono finchè il corpo è vivo. Per me anima e coscienza non sono la stessa cosa. Quando dormiamo, quando siamo sotto anestesia o sotto sedativi, siamo incoscienti, ma la nostra anima c'è ugualmente. E la vita c'è anche nell'incoscienza.
Ma questo è quello che credo.
Quello che so è che nessuno di noi può essere sicuro di cosa succede a una persona in stato di coma. Mi sorprende leggere tanta certezza in chi dice che Eluana è morta al momento dell'incidente. Al di là delle convinzioni religiose, non vedo come si possa ignorare il fatto che a questo riguardo siamo nel dubbio.
E in nome di questo dubbio io mi sarei comportata diversamente (e sono felice di dire che diversamente si sarebbero comportati anche mio marito e la mia famiglia).

Per il resto, quoto Steve
il mio pensiero in linea generale è molto più vicino a quello di GU che al rimanente 95% di quelli che hanno scritto qui dentro.
Nonostante tutto però, questa volta non mi va di parlarne.
Questa storia è stata troppo strumentalizzata, e prova ne è che almeno la metà dei post scritti in questo thread sono puramente a stampo politico... ma va beh...
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The Sisterhood of The Calf 38

#65
iladoc ha scritto:E' da stamani mattina che leggo questo topic..inizio a scrivere qualcosa..poi lo cancello...
Esattamente non ho ancora un'opinione.
Eppure IO ci sono passata, davvero.
Ho visto cosa significa lo strazio del non poter far più nulla, se non curare le piaghe da decubito. Ho scrutato ore un volto di ragazzo sano diventato quasi esangue per cogliere una smorfia, un'espressione diversa...a volte credo di averla intravista, oppure ho sognato che fosse così.
Se una banale infezione non se lo fosse portato via, forse sarebbe ancora qui e noi cugine saremmo ancora a fare i calendari con i turni per permettere agli zii di andare a prendere una boccata d'aria. Saremmo ancora impegnate a fargli capire che se anche loro non ci fossero più stati noi ci saremmo prese cura di LUI. Perchè questo è il dramma che attanaglia le madri e i padri di chi si trova nelle condizioni di Eluana: chi si prenderà cura del mio bambino quando io non ci sarò più...
E si invoca la morte, perchè dopo anni di NIENTE, nei miracoli si è smesso di sperare...
Io non so cosa sia giusto o sbagliato, se togliere l'acqua sia uccidere o lasciar fare alla natura il suo corso. So che è terribile vivere lo stato vegetativo di un figlio, di un fratello, di un cugino con cui fino al giorno prima condividevi la quotidianità.
Ancora oggi IO che ci sono passata non so cosa avrei fatto e mi fa molta impressione vedere che c'è gente che non sa di cosa realmente si parli che ha tutte queste certezze e verità, da una parte e dall'altra
.
Prego Dio che una di queste illumini anche me, perchè veramente non so dove sta la verità...o forse in questi casi la verità non c'è...
quanto sono vere le cose che dici...
tutta mattina anche io ho scritto e cancellato mille volte
ma come fate ad avere tutte queste certezze beati voi
eppure anche io ci sono passata e non una volta sola....




sono d'accordo con steve per tutto, anche quì il 99% dei post scritti parlano solo di politica...

#66
cyberjack ha scritto:
Una persona che 30 anni fa, senza quella macchina, sarebbe morta, non la poso considerare "viva", ma "artificialmente tenuta in vita contro la sua natura".
se è per questo 60 anni fa si moriva con una broncopolmonite.

#67
Io, come molti partecipanti a questo 3ad, sono talmente disgustata dal baccano attorno a questa vicenda che mi impongo un po' di silenzio...
gia' molti hanno espresso posizioni che condivido...volevo solo ringraziare Steve per aver cambiato il titolo e i tanti che hanno voluto raccontare le loro dolorose esperienze...
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#68
è proprio questo il discorso.
io non posso obbligare te credente a staccare la macchina che tiene in vita tuo figlio, tuo marito, tuo padre, se tu sei convinto, come luna e molti altri.. che la vita è fino alla fine.. che non si può terminare per nessun motivo, a prescindere da qualunque condizione versi il malato.
ma allo stesso tempo te credente non puoi obbligare me non credente ad agire in nome delle tue leggi.. non puoi obbligarmi a stare in un letto ed a ricevere cure che mi faranno sopravvivere.. non vivere.. e c'è una bella differenza.. per il resto dei miei giorni.

è qui che si incastra il discorso politico.
c'è bisogno di una legge che regolamenti questi casi e lasci il cittadino libero di scegliere in base al suo credo e alla sua coscienza.
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#69
Onestamente ho pensato a lungo su cosa scrivere....a dire il vero sono molto frastornata.
La mia educazione cattolica mi induce al rispetto della vita fino alla fine, ma la parte razionale come spesso accade mi porta anche a pensare che quella probabilmente non rappresentava affatto il concetto di vita che intendiamo noi, benchè nessuno sa veramente che cosa potesse percepire una persona in quello stato.
Non so cosa avrei il coraggio di fare in quelle circostanze, tendenzialmente cercherei di non interrompere le cure, però sarei a favore di leggi ben precise, nel rispetto di chi vorrebbe portare a termine queste sofferenze.....vane (?).

Una preghiera per tutte le "Eluane" del mondo.
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#70
io sono credente, praticante, eppure non riesco a vedere questo "trascinametno" come vita.

La Vita è un Dono, nulla da togliere, ma nel momento in cui tu nons tai vivendo bensì qualcun altro (che non è il Signore) ti sta tenendo in vita...bhè... la cosa cambia.

Non sono per una iniezione letale nei casi che so, tumori inguaribili, gravi handicap... ma nel momento in cui il tuo corpo non risponde alla medicina classica (e quindi escludiamo l'esempio della broncopolmonite), non reagisce più ad alcuno stimolo esterno... e tutto quello che lo tiene in vita è una macchina.. allora siamo al pari dei robot

e questa non è vita, è automazione

pensiero personalissimo epr carità... dopodichè la mai coscienza risponderà a Qualcuno più in alto
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#71
ela78 ha scritto:io sono credente, praticante, eppure non riesco a vedere questo "trascinametno" come vita.

La Vita è un Dono, nulla da togliere, ma nel momento in cui tu nons tai vivendo bensì qualcun altro (che non è il Signore) ti sta tenendo in vita...bhè... la cosa cambia.

Non sono per una iniezione letale nei casi che so, tumori inguaribili, gravi handicap... ma nel momento in cui il tuo corpo non risponde alla medicina classica (e quindi escludiamo l'esempio della broncopolmonite), non reagisce più ad alcuno stimolo esterno... e tutto quello che lo tiene in vita è una macchina.. allora siamo al pari dei robot

e questa non è vita, è automazione

pensiero personalissimo epr carità... dopodichè la mai coscienza risponderà a Qualcuno più in alto
quoto in pieno...

#72
e aggiungerei che i riferimenti politici che si sono fatti nei post è soltanto perchè la politica si è messa in mezzo alla questione in maniera vergognosa...dopo che il padre di Eluana aveva già avuto due sentenze dei tribunali a suo favore...strumentalizzando in modo ignobile il dramma di una famiglia..

è di questo che io non mi capacito....e non mi capacito del baraccone mediatico che la stampa è riuscita a tirarne fuori...compreso l'ultimo colpo di teatro di Mentana....

poi detto questo ognuno risponde alla propria coscienza..
Ultima modifica di ALLISON il 10/02/09 15:45, modificato 1 volta in totale.

#73
ela78 ha scritto:io sono credente, praticante, eppure non riesco a vedere questo "trascinametno" come vita.

La Vita è un Dono, nulla da togliere, ma nel momento in cui tu nons tai vivendo bensì qualcun altro (che non è il Signore) ti sta tenendo in vita...bhè... la cosa cambia.
Non sono per una iniezione letale nei casi che so, tumori inguaribili, gravi handicap... ma nel momento in cui il tuo corpo non risponde alla medicina classica (e quindi escludiamo l'esempio della broncopolmonite), non reagisce più ad alcuno stimolo esterno... e tutto quello che lo tiene in vita è una macchina.. allora siamo al pari dei robot

e questa non è vita, è automazione

pensiero personalissimo epr carità... dopodichè la mai coscienza risponderà a Qualcuno più in alto
perdonami ela vedi tu dici che "tu non stai vivendo ma qualcun altro CHE NON E' IL SIGNORE ti sta tenendo in vita" ecco per me non è così.
Io credo che proprio il Signore mi stia tenendo in vita in quelle condizioni, chissà perchè, ma è lui che non fa cessare di battere il mio cuore, e io che sto dando da mangiare e da bere a questa persona con i mezzi che ho a disposizione non la sto tenendo in vita forzatamente, la sto solo aiutando in questo terribile momento che sta passando, anche se questo momento dura da 17 anni.

#74
mamam23 ha scritto: perdonami ela vedi tu dici che "tu non stai vivendo ma qualcun altro CHE NON E' IL SIGNORE ti sta tenendo in vita" ecco per me non è così.
Io credo che proprio il Signore mi stia tenendo in vita in quelle condizioni, chissà perchè, ma è lui che non fa cessare di battere il mio cuore, e io che sto dando da mangiare e da bere a questa persona con i mezzi che ho a disposizione non la sto tenendo in vita forzatamente, la sto solo aiutando in questo terribile momento che sta passando, anche se questo momento dura da 17 anni.
mi spiace ma il tuo cuore, muscolo, batte finchè una macchina come il respiratore lo fa battere

stacchi il respiratore e come è stato esso smette di battere.

non la stai nutrendo in quanto non dai cibo, ma surrogati, vitamine...

ripeto, dov'è il "naturale" in tutto questo?
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#75
mamam23 ha scritto:
ela78 ha scritto:io sono credente, praticante, eppure non riesco a vedere questo "trascinametno" come vita.

La Vita è un Dono, nulla da togliere, ma nel momento in cui tu nons tai vivendo bensì qualcun altro (che non è il Signore) ti sta tenendo in vita...bhè... la cosa cambia.
Non sono per una iniezione letale nei casi che so, tumori inguaribili, gravi handicap... ma nel momento in cui il tuo corpo non risponde alla medicina classica (e quindi escludiamo l'esempio della broncopolmonite), non reagisce più ad alcuno stimolo esterno... e tutto quello che lo tiene in vita è una macchina.. allora siamo al pari dei robot

e questa non è vita, è automazione

pensiero personalissimo epr carità... dopodichè la mai coscienza risponderà a Qualcuno più in alto

perdonami ela vedi tu dici che "tu non stai vivendo ma qualcun altro CHE NON E' IL SIGNORE ti sta tenendo in vita" ecco per me non è così.
Io credo che proprio il Signore mi stia tenendo in vita in quelle condizioni, chissà perchè, ma è lui che non fa cessare di battere il mio cuore, e io che sto dando da mangiare e da bere a questa persona con i mezzi che ho a disposizione non la sto tenendo in vita forzatamente, la sto solo aiutando in questo terribile momento che sta passando, anche se questo momento dura da 17 anni.

attenzione solo che "nel nome del Signore" ... portando questo esempio all'estremo si rischia di cadere nell'accanimento terapeutico e ancor peggio nel sadismo. Teniamo cmq conto che molte delle conquiste scientifiche che ad oggi hanno portato ad un oggettivo prolungamento della vita umana sono state in passato fortemente osteggiate dalla religione cattolica .... quasi che la vita dovesse essere totale "fatalità". Ancor oggi è chiaro il disappunto del Vaticano per tutta una serie di aree di ricerca che porteranno l'uomo a valicare confini ad oggi non ancora definiti. Ben venga che qualcuno di colore in US stia riavviando questo processo per il bene delle collettività tutta.

In ogni caso ... chi è cattolico è assolutamente libero di avere una visione fatalista della vita... chi non lo è ... credo che abbia un altrettanto legittimmo diritto di porre fine alle situazioni terminali ... e di ottenere una morte dignitosa. Questo accade già da tempo in nord Europa.