fiorella ha scritto:ciao,rieccomi qui a distanza di un anno con lo stesso problema.ebbene si,tutto come prima.
marcusrus cosa devo fare,nessuno sa trovare la soluzione.
tutti si meravigliano che succeda questo fenomeno,finchè io sono da solo non succede nulla,quando la casa è abitata si verifica cio'.
io ,quando vivo da solo,esco al mattino e torno alla sera,adesso che sono venuti i miei la casa è vissuta e purtroppo dietro alla parete del letto sta avanzando la muffa,sull'angolo del muro esterno pure e sul pavimento l'acqua.
come risolvere tutto cio',non si puo' continuare così,datemi un consiglio,grazie.
se il fenomeno si verifica quando la casa è abitata significa che probabilmente è un problema di coibentazione fatta male. La condensa si forma perchè la parete interna della camera è di fatto fredda, di una decina di gradi al di sotto della temperatura della stanza riscaldata. Quindi, vicino al muro l'aria è più fredda. L'aria ha la proprietà fisica di contenere umidità tanto più e alta la sua temperatura: quindi se aria a 20° che porta una certa quantità di umidità scende a 10° vicino al muro, può darsi che la stessa aria non sia più in grado di tenere l'umidità, e crea quindi la condensa sul muro (le piogge sono prodotte più o meno dallo stesso fenomeno: masse d'aria calde e fredde che si incontrano: la temperatura media scende, e si crea condensa).
Quindi si può risolvere il problema in solo tre modi:
1. migliorare la coibentazione termica del muro, impedendo alla parete di raggiungere temperature relativamente basse verso l'interno della stanza (anche creando contropareti interne coibenti, ma bisogna verificare, a quel punto, che non si crei condensa all'interno della parete stessa - verifica di glaser);
2. abbassare la temperatura della stanza (significa stare più al freddo però. la temperatura degli ambienti, comunque, non deve essere superiore ai 19-20°C);
3. ridurre la quantità di umidità dell'aria presente nelle stanze (significa usare un deumidificatore elettrico, oppure significa aprire spesso le finestre, per rimescolare l'aria interna con quella esterna - come detto, l'aria esterna è più fredda e contiene meno umidità), che si può fare anche installando uno scambiatore di calore che rimescola meccanicamente l'aria interna con quella esterna senza farti buttare troppo calore (in teoria il ricambio d'aria andrebbe fatto per legge).
Morale, può anche darsi che i tuoi problemi derivino semplicemente da delle abitudini sbagliate (tipo, appunto, non far ricambiare l'aria con regolarità, oppure tenere i riscaldamenti troppo alti - tipo sopra i 22°), oppure da problemi tecnici (il termostato è scassato?). Probabilmente sono più problemi che si sommano...ad ogni modo, senza essere sul posto e vedere il fenomeno non posso aiutarti di più, sorry