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#46
mamma mia che casino ma non bastava dire che hanno fatto prima i muri e poi il tetto???insomma di solito si fa lo scheletro della casa con il tetto cmpreso e poi tutte le pareti...molto spesso invece per fare piu in fretta fanno lo scheletro e i muri piano per piano e il tetto lo lasciano per ultimo solo che se in quel periodo dovesse piovere i muri si inzuppano d'acqua e appena crei una temperatura interna diversa da quella esterna viene fuori l'acqua vedrai che il problema d'estate sara meno evidente o addirittura scomparso e il prossimo inverno pam rieccolo...secondo me la cosa migliore da fare e piazzare un deumidificatore accesso giorno e notte facendosi rimborsare i costi di corrente e deumidificatore dall'impresa...il problema communque andra di anno in anno a scomparire ma per i primi due o tre anni dovrai rasegnarti
Cartongesso????
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#47
Nessun costruttore sano di mente costruirebbe una casa in cemento armato facendo il tetto per ultimo: lo escluderei che sia andato così. Il primo a rimetterci sarebbe il costruttore stesso, per tutta una serie di ragioni.

Se si è ridotto il tasso di produzione dell'acqua può significare due cose:
1. che effettivamente si trattava di umidità residua del cantiere (anche se non ho mai visto fenomeni così importanti di umidità residua) e che quindi non hai molto da temere per il futuro;
2. che la condensa si forma per problemi di scarsa coibentazione.

tenderei ad escludere la soluzione 2, per il fatto che, se non ricordo male, il fenomeno è diffuso e hai altri appartamenti, riscaldati, adiacenti al tuo, dove comunque si verifica il problema della condensa (ho capito male?). Su un muro che divide due appartamenti riscaldati, infatti, non si può avere condensa per scarsa coibentazione.

Se non fosse ne la prima ne la seconda, ancora ci si potrebbe interrogare sull'umidità di risalita o comunque sul ponte termico che si genera con i locali al piano inferiore.

il geometra non ha mai parlato di coibentazione?
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#48
he he he non so li a roma ma qui a milano ne ho viste molte di case costruite con quel sistema fanno cosi per non dover mettere protezzioni e altro cosi risparmamiano sui tempi e sulla manodopera....ricordo l'estate scorsa ero in un cantiere e in fianco cenera un altro e ricordo bene che avevano tirato su tutto mancava solo il tetto
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#50
[quote="Marcvsrvs"]Nessun costruttore sano di mente costruirebbe una casa in cemento armato facendo il tetto per ultimo: lo escluderei che sia andato così. Il primo a rimetterci sarebbe il costruttore stesso, per tutta una serie di ragioni.

Se si è ridotto il tasso di produzione dell'acqua può significare due cose:
1. che effettivamente si trattava di umidità residua del cantiere (anche se non ho mai visto fenomeni così importanti di umidità residua) e che quindi non hai molto da temere per il futuro;
2. che la condensa si forma per problemi di scarsa coibentazione.

tenderei ad escludere la soluzione 2, per il fatto che, se non ricordo male, il fenomeno è diffuso e hai altri appartamenti, riscaldati, adiacenti al tuo, dove comunque si verifica il problema della condensa (ho capito male?). Su un muro che divide due appartamenti riscaldati, infatti, non si può avere condensa per scarsa coibentazione.

Se non fosse ne la prima ne la seconda, ancora ci si potrebbe interrogare sull'umidità di risalita o comunque sul ponte termico che si genera con i locali al piano inferiore.

il geometra non ha mai parlato di coibentazione?[/quote]


marcusrus,
il geometra ha detto che la casa è coibentata,
per quanto riguarda la tua seconda ipotesi preciso chegli altri appartamenti confinanti non sono ancora abitati,così pure il piano sopra.
quindi per trarre conclusioni devo aspettare l'anno prossimo?ciao

#51
ciao,rieccomi qui a distanza di un anno con lo stesso problema.ebbene si,tutto come prima.
marcusrus cosa devo fare,nessuno sa trovare la soluzione.
tutti si meravigliano che succeda questo fenomeno,finchè io sono da solo non succede nulla,quando la casa è abitata si verifica cio'.
io ,quando vivo da solo,esco al mattino e torno alla sera,adesso che sono venuti i miei la casa è vissuta e purtroppo dietro alla parete del letto sta avanzando la muffa,sull'angolo del muro esterno pure e sul pavimento l'acqua.
come risolvere tutto cio',non si puo' continuare così,datemi un consiglio,grazie.

#52
fiorella ha scritto:ciao,rieccomi qui a distanza di un anno con lo stesso problema.ebbene si,tutto come prima.
marcusrus cosa devo fare,nessuno sa trovare la soluzione.
tutti si meravigliano che succeda questo fenomeno,finchè io sono da solo non succede nulla,quando la casa è abitata si verifica cio'.
io ,quando vivo da solo,esco al mattino e torno alla sera,adesso che sono venuti i miei la casa è vissuta e purtroppo dietro alla parete del letto sta avanzando la muffa,sull'angolo del muro esterno pure e sul pavimento l'acqua.
come risolvere tutto cio',non si puo' continuare così,datemi un consiglio,grazie.

io avevo il tuo stesso problema.... acqua negli angoli della camera da letto perchè era quella + esterna...
sotto ho un garage non ben coibentato..

la sitauzione è stata durissima per 3-4 anni... migliorando sempre di anno in anno...
ho risolto con : finestre semiaperte , deumidificatore che va tutti i giorni
sali nelle vaschette (ma non servono a molto) e poi ho reinbinancato
ora sono 10 anni che ci abito e non lo fa + e anche la muffa molto molto meglio...
---- ma quando mi finiscono l'esterno dlla mia casetta??? -----

#53
fiorella ha scritto:ciao,rieccomi qui a distanza di un anno con lo stesso problema.ebbene si,tutto come prima.
marcusrus cosa devo fare,nessuno sa trovare la soluzione.
tutti si meravigliano che succeda questo fenomeno,finchè io sono da solo non succede nulla,quando la casa è abitata si verifica cio'.
io ,quando vivo da solo,esco al mattino e torno alla sera,adesso che sono venuti i miei la casa è vissuta e purtroppo dietro alla parete del letto sta avanzando la muffa,sull'angolo del muro esterno pure e sul pavimento l'acqua.
come risolvere tutto cio',non si puo' continuare così,datemi un consiglio,grazie.
se il fenomeno si verifica quando la casa è abitata significa che probabilmente è un problema di coibentazione fatta male. La condensa si forma perchè la parete interna della camera è di fatto fredda, di una decina di gradi al di sotto della temperatura della stanza riscaldata. Quindi, vicino al muro l'aria è più fredda. L'aria ha la proprietà fisica di contenere umidità tanto più e alta la sua temperatura: quindi se aria a 20° che porta una certa quantità di umidità scende a 10° vicino al muro, può darsi che la stessa aria non sia più in grado di tenere l'umidità, e crea quindi la condensa sul muro (le piogge sono prodotte più o meno dallo stesso fenomeno: masse d'aria calde e fredde che si incontrano: la temperatura media scende, e si crea condensa).

Quindi si può risolvere il problema in solo tre modi:
1. migliorare la coibentazione termica del muro, impedendo alla parete di raggiungere temperature relativamente basse verso l'interno della stanza (anche creando contropareti interne coibenti, ma bisogna verificare, a quel punto, che non si crei condensa all'interno della parete stessa - verifica di glaser);
2. abbassare la temperatura della stanza (significa stare più al freddo però. la temperatura degli ambienti, comunque, non deve essere superiore ai 19-20°C);
3. ridurre la quantità di umidità dell'aria presente nelle stanze (significa usare un deumidificatore elettrico, oppure significa aprire spesso le finestre, per rimescolare l'aria interna con quella esterna - come detto, l'aria esterna è più fredda e contiene meno umidità), che si può fare anche installando uno scambiatore di calore che rimescola meccanicamente l'aria interna con quella esterna senza farti buttare troppo calore (in teoria il ricambio d'aria andrebbe fatto per legge).

Morale, può anche darsi che i tuoi problemi derivino semplicemente da delle abitudini sbagliate (tipo, appunto, non far ricambiare l'aria con regolarità, oppure tenere i riscaldamenti troppo alti - tipo sopra i 22°), oppure da problemi tecnici (il termostato è scassato?). Probabilmente sono più problemi che si sommano...ad ogni modo, senza essere sul posto e vedere il fenomeno non posso aiutarti di più, sorry :P
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#54
contavo su di te marcusrus,
purtroppo delle tre ipotesi da te suggerite solo una io posso prendere in considerazione,laprima,perchè per quanto riguarda le altre ,di notte il termosifone viene spento oppure abbassato ma la temperatura in casa anche durante il giorno non supera mai i 20 gradi,per quanto riguarda arieggiare la stanza,mia madre il mattino dopo aver fattoi ll etto tiene la finestra aperta parecchie ore quindi questo problema non sussiste.
il termostato funziona quindi non so a che cosa aggrapparmi se non dover tenere sempre attivo un deumidificatore.
grazie per laa sollecita risposta

#55
fiorella ha scritto:contavo su di te marcusrus,
purtroppo delle tre ipotesi da te suggerite solo una io posso prendere in considerazione,laprima,perchè per quanto riguarda le altre ,di notte il termosifone viene spento oppure abbassato ma la temperatura in casa anche durante il giorno non supera mai i 20 gradi,per quanto riguarda arieggiare la stanza,mia madre il mattino dopo aver fattoi ll etto tiene la finestra aperta parecchie ore quindi questo problema non sussiste.
il termostato funziona quindi non so a che cosa aggrapparmi se non dover tenere sempre attivo un deumidificatore.
grazie per laa sollecita risposta
allora è un problema di coibentazione. chiama il costruttore e digli che ti desse copia dei calcoli che devono aver fatto per la verifica di glaser: li ci sarà il disegno di come è fatta la parete. a questo punto potrebbero verificarsi diversi scenari:
1. l'impresa non ha fatto la verifica di glaser, o non ha progettato la coibentazione dei muri: in questo caso minaccali, perchè non hanno rispettato la normativa sul risparmio energetico in vigore da diversi anni
2. l'impresa ti da i calcoli effettuati, e vediamo che sono sbagliati, o che la parete è stata progettata male;
3. i calcoli sono giusti, ma la parete è stata realizzata in un altro modo (bisogna verificare facendo un buco però);

in base a come reagiscono, ci muoviamo di conseguenza. Penso che, a questo punto, sia responsabilità dell'impresa costruttrice: puoi farti fare una perizia da un tecnico e, con quella, fargli causa (per farti pagare le opere di coibentazione).
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#56
Roby, ancora con questo probema della condensa ? :shock:

Marc, dai , dobbiamo dargli una mano a risolvere 'sta situazione .....

giganteeeeeeeeeeeee, pensaci tu .... ci penso io !!!!! 8) :lol: :lol: :lol:
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