Partendo dal presupposto che esistono 2 tipologie di porte blindate, (quelle certificate e quelle non certificate) provo a descrivere quali sono gli elementi principali da prendere in considerazione nell'acquisto di una pora blindata.
Partiamo dalla base:quali sono le parti di una porta?
Falsotelaio: parte in acciaio (generalmente zincato) che viene fissata al muro con zanche oppure tassello chimico.
La posa in opera corretta o meno di questo elemento è fondamentale per la tenuta della porta. Nel caso delle zanche bisognerebbe piegarle in modo tale da far maggio preda nel muro.
Se possibile scegliete porte con zanche "riportate" e non ricavate tagliando e rimuovendo lamiera.
Dal punto di vista sicurezza,la norma ENV 1627 fissa 6 livelli (classi) di resistenza all'effrazione, che vengono determinati in base allo svolgimento e al superamento di prove che simulano i reali tentativi di attacco che un ladro potrebbe effettuare su di una porta blindata.
Classe 1: Si cerca di forzare la porta con spinte, spallate, sollevamento, trazione, il tutto tramite appositi macchinari.
Classe 2: Da questa classe vengono utilizzati per le prove due operatori appositamente addestrati che tentano di scassinare la porta utilizzando attrezzi semplici quali cacciavite, cunei, pinze, tenaglie ecc..
Classe 3: Gli operatori utilizzano oltre ai suddetti attrezzi anche un piede di porco.
Classe 4: Vengono utilizzati anche martelli, seghe, scalpelli e trapani a batteria.
Classe 5: Si utilizzano attrezzature elettriche di bassa potenza quali trapani, seghetti alternativi e mole angolari.
Classe 6: Si utilizzano le medesime tipologie di attrezzi aventi però maggiore potenza.
Naturalmente per il superamento di ogni classe, la porta oggetto dei test, dovrà resistere, ai vari attacchi, per un tempo operativo di prova che varia in funzione della classe dai 3 ai 20 minuti.
E' importante sottolineare che questo tempo operativo è estremamente lungo se rapportato ad una reale situazione di scasso infatti, il ladro non agisce in maniera continuativa e vigorosa come gli operatori della prova poichè, dovrà sospendere frequentemente l'attacco per sorvegliare la situazione e soprattutto dovrà agire cercando di provocare il minor rumore possibile.
Le prove, perchè siano riconosciute valide devono essere effettuate presso appositi organismi di certificazione autorizzati dal Ministero dell'Interno, e sono gli unici a poter rilasciare la certificazione antieffrazione."
Pertanto la prima cosa da verificare prima dell'acquisto è la certificazione anti-effrazione. Più è alto tale valore,maggiore è la sicurezza.(A titolo puramente indicativo la sicurezza di una porta in classe 4 equivale a circa 3 porte in classe 3 messe una dopo l'altra.)
Generalmente sono da preferire porte con serratura a cilindro e "defender" di protezione (una copertura in materiale resistente a protezione del cilindro).
La scocca della porta può essere monolamiera oppure doppia lamiera.
nel primo caso si tratta di una lamiera sola con rinforzi verticali e quindi una struttura meno resistente.
La doppia lamiera invece ha una seconda lastra allinterno che rende l'anta maggiormente rigida. Alcuni produttori oltre a saldare le lamiere tra di loro,fanno una specie di risvolto che rende solidali le due lamiere.
I pannelli di rivestimento possono esser di vari spessori (generalmente dai 5 mm. a salire)
Continua...
Porta blindata...alcune cose da sapere
#1Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?