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#2
risposta banale, ma mi sembra rispecchiare quello che leggo :
dipende dall'etnia, da chi sei, da chi conosci, da quanti soldi hai ...
per l'ordine di importanza .. lascio piena liberta' :(

#3
filippo59 ha scritto:risposta banale, ma mi sembra rispecchiare quello che leggo :
dipende dall'etnia, da chi sei, da chi conosci, da quanti soldi hai ...
per l'ordine di importanza .. lascio piena liberta' :(
e questo è accettabile? O meglio, esplicito un po' di più il mio pensiero...

è accettabile che vengano riconosciute delle etnie, o delle singole persone (indipendentemente dall'etnia), o delle singole situazioni o dei crimini più "a rischio" rispetto ad altre, e che quindi si sia "giustificati" ad agire in modo diverso dal solito, ossia agire anche senza prove di colpevolezza?

Giuro che non so cosa pensare... Se da un lato ritengo che uno dei principali ottenimenti della nostra società sia una giustizio "giusta", dall'altro mi sembra plausibile che, per tutelare la counità, in alcuni casi si possa agire "bruciando i tempi"....
Quindi, se il potenziale rischio è superiore al potenziale danno che arreco fermando un innocente, forse potrei essere giustificato...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#4
dove poni il limite dell'"accettabile"?
La mia opinione è che è questo il rischio a cui si va incontro ...
il discorso opposto è ovviamente quello del legalismo a tutti i costi, per cui meglio tanti colpevoli fuori che un innocente dentro .. almeno questo punto non puo' essere soggettivo ..

#5
secondo me invece dipende dal fatto che una volta che hanno accusato una persona poi DEVE essere quello il colpevole.

E se per sbaglio emerge -anceh in maniera più che evidente- che la magistratura si è sbagliata non importa... pur di non ammettere l'errore son disposti a rovinare completamente la vita dell'accusato...
Poi magari anni dopo lo rilasciano con un trafiletto in 27esima pagina

Di casi così ormai ce ne sono davvero troppi...
"Basta anche un niente per esser felici, basta vivere come le cose che dici"

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